Archivio per la categoria ‘Cronaca’

Sul fallito attentato al Tribunale

12 commenti al post

In città ci sono telecamere qua e là e altre stanno per essere sistemate in punti “strategici”.
Ieri, dopo aver letto di tutto sul fallito attentato al Tribunale ["Imperia sotto shock"; su un sito "Confermata la pista Antonov" su un altro "Né smentito né confermato"; la cosa più carina: l'analogia tra il mancato attentato di casa nostra e Al Qaeda perché anche a Londra, una volta, secondo indiscrezioni della Digos, sono state trovate due auto imbottite di esplosivo. Al fantasioso giornalista consiglio la lettura di "Breve storia dell'autobomba" di Mike Davis: troverà analogie a iosa] alla fine mi sono detto: “Beh, con le videoregistrazioni gli inquirenti potranno capire meglio” e invece leggo su Sanremonews che le telecamere del Tribunale non erano in funzione e mi ha preso una tristezza infinita.
Il Ministro Alfano mandi due o tre telecamere funzionanti, oltre a fare lodi, o altrimenti non so, si metta d’accordo con il Sindaco e se ne faccia cedere qualcuna. Magari invece di godere vedendo un ragazzino che fuma uno spinello sotto i portici, godiamo di più a beccare un terrorista o un mafioso che tenta di compiere una strage.
Nel frattempo i giornalisti continuano a indagare.

Scritto da Angelo Amoretti

4 novembre, 2008 alle 10:06

Caso di razzismo a Imperia?

28 commenti al post

Imperia rischia di andare agli onori delle cronache per un caso di razzismo.
Con i tempi che corrono la questione è assai rara, visto che, per fare solo tre esempi italiani, se un ghanese rimedia un occhio nero da uno o più vigili (Parma), una somala viene trattata con modi poco ortodossi (Fiumicino) e un cinese viene mandato all’ospedale a seguito delle botte (Roma), si parla di “episodi isolati” o di “bullismo” e si dice all’unisono che “non si tratta di razzismo” e che nel DNA degli italiani quella parola non c’è.
Invece qua da noi l’accusa all’agente della Polizia Stradale è di violenza e razzismo perché, a quanto pare ha messo le mani al collo di un cinquantottenne turco dicendogli: “Io vi faccio mandare tutti fuori dall’Italia“, costringendolo a ricorrere a cure mediche al pronto soccorso, con prognosi di 15 giorni.
I fatti risalgono a giugno dell’anno scorso.
L’agente, a fine turno, era tornato a casa per riposare, ma nell’appartamento sopra il suo, sebbene fosse domenica, l’inquilino turco stava facendo lavori di manutenzione.
Infastidito, l’agente era salito al piano superiore e, stando sempre a quello che ha dichiarato il turco, gli ha chiesto di smettere, ma alla risposta negativa, ha reagito con violenza pronunciando quella frase.
Giuseppe Fossati, l’avvocato difensore del poliziotto, crede nel modo più assoluto all’innocenza del suo assistito e alla prossima seduta in Tribunale, fissata per il 23 febbraio 2009, si conosceranno gli ulteriori sviluppi. All’udienza saranno chiamati a testimoniare il medico del pronto soccorso, i vicini di casa e i familiari del turco.

Scritto da Angelo Amoretti

7 ottobre, 2008 alle 12:27

Scarcerato il mostro sbattuto in prima pagina

13 commenti al post

Ricordate la vicenda del meccanico di Imperia arrestato lo scorso luglio con l’accusa di pedopornografia?
La notiziona era uscita su tutti i giornali locali: qua, nei commenti, era stato chiesto che almeno dal sito fosse tolta l’immagine, ma sulla carta c’era rimasta.
Su questo blog c’era stato un vivace dibattito sulla brutta storia.
Bene: il tipo era già stato scarcerato ai primi di agosto e oggi Il Secolo XIX, visto che l’avvocato dell’accusato aveva voluto evitare clamori al momento della scarcerazione, per non saper né leggere né scrivere, ripubblica la foto e racconta di come è andata con i giudici.
E’ tutto qua e non aggiungo altro.

Scritto da Angelo Amoretti

24 settembre, 2008 alle 9:57

Pubblicato in Cronaca

Tag: ,

Assessore Lanteri, più segnali per tutti?

15 commenti al post

L’Assessore alla viabilità Sergio Lanteri, dopo le proteste dei genitori di Vittoria Falbo (la ragazzina morta nell’incidente di viale Matteotti, investita da un’auto che percorreva il corso contromano), e a seguito dei servizi de Il Secolo XIX e La Stampa, ha preso carta e penna e ha scritto un comunicato in cui francamente si capisce poco di ciò che intenderà fare il Comune in tema di viabilità. In verità non si capisce neppure se sia un comunicato, una conferenza stampa o un’intevista, visto che dappertutto si leggono le stesse cose, ma non importa.
Bisogna dargli atto di aver ammesso che “gli interventi finora messi in atto si stanno rivelando insufficienti” ma non è chiaro quali saranno i prossimi perché “non si può procedere per tentativi, modificando continuamente la segnaletica.“, anche se “il mio impegno è al massimo“.
Infatti: non si può. Si deve studiare un piano e poi metterlo in atto definitivamente. E’ ridicolo che il giorno dopo l’incidente mortale venga aggiunto un cartello di senso unico e qualche settimana dopo, allo stesso, venga appeso uno di quei lampeggianti che si usano nei cantieri.
L’idea che ha l’Assessore delle vie e di chi le percorre, poi, è piuttosto bizzarra: a un certo punto scrive che il senso unico in viale Matteotti esiste da trent’anni (a me sembrano meno) e si chiede se forse è il caldo dell’estate a rendere tutti più distratti.
Non credo proprio che sia una questione di temperatura: il problema è che in estate le vie sono più trafficate e che, come ho letto ieri sui quotidiani, non c’è niente da fare: arrivati alla pensilina si ha l’istinto di proseguire dritti, vista la tipologia della strada.
Se molti non lo fanno è perché piano piano si sono abituati a scendere per via Siffredi.
E se pensiamo a qualche guidatore nuovo delle nostre strade, viene addirittura da dire che sia un miracolo se gli incidenti non siano più frequenti, e non basta dire che ogni tanto anche in autostrada, pur essendo i cartelli ben visibili, qualcuno si sbaglia e va in contromano.
Intervenire ovunque con la massima sollecitazione possibile, ma anche con la necessaria moderazione” serve a poco, anzi, dà l’idea di scarsa competenza. Magari sarebbe meglio intervenire con meno sollecitazione, ma con idee più chiare.
A mio parere l’unica soluzione che potrebbe essere efficace, in viale Matteotti, consiste nell’installare uno di quei cartelli che attraversano, a tre o quattro metri di altezza, tutta la carreggiata, posto appena dopo la semicurva del bar Vittoria, per intenderci.
E per capire come funzionano basterebbe fare un salto a Mentone, se proprio non si vuole andare fino a Nizza, dove i cartelli per imboccare i mini tunnel, per esempio, sono grandi, chiari e ben visibili, di giorno e di notte.

Scritto da Angelo Amoretti

22 agosto, 2008 alle 9:59

Il pestaggio alla casa di accoglienza “Il Glicine”

3 commenti al post

A proposito della triste e squallida vicenda avvenuta l’altro giorno alla casa di accoglienza “Il Glicine” di via Agnesi, gestita dal Comune, e in riferimento alle dichiarazioni del Sindaco Sappa sulla sicurezza e il degrado della città, domando: chi si occupa della sicurezza e del degrado a “Il Glicine”?
In quella casa sono accolti disadattati che si aggirano armati di coltello nelle stanze in cerca di qualcosa da rubare agli altri “ospiti” e, a quanto si dice, la sporcizia e il degrado hanno raggiunto livelli preoccupanti: forse sarebbe il caso che il Comune ci riflettesse un po’ di più e prendesse provvedimenti.
Perché il paradosso, per il Comune, è che voglia occuparsi dei “balordi” che dimorano all’ex Italcementi, per esempio, ma non sa tenere ordine e pulizia nelle strutture gestite direttamente, a quanto pare.

Scritto da Angelo Amoretti

12 agosto, 2008 alle 9:42

Vittoria è clinicamente morta

8 commenti al post

La sedicenne vittima dell’incidente del 14 luglio scorso in viale Matteotti è stata dichiarata clinicamente morta.
I genitori hanno consentito l’espianto dei suoi organi, ad eccezione degli occhi.
La notizia mi rattrista molto e non aggiungo altro se non le condoglianze alla famiglia della povera Vittoria.

Scritto da Angelo Amoretti

21 luglio, 2008 alle 15:53

Ragazza sedicenne in coma al Santa Corona

17 commenti al post

Avrei voluto scrivere qualcosa a proposito del degrado in cui è lasciata la frazione Clavi, a tre chilometri dal mare, e al pericolo costante di incidenti per via della velocità con cui le auto, in entrambi i sensi, attraversano il borgo.
Ma c’è una ragazzina di 16 anni in fin di vita al Santa Corona perché un ragazzo l’altro giorno ha imboccato viale Matteotti con l’auto contromano, centrando in pieno lo scooter su cui viaggiava Vittoria F. E la cosa mi sembra molto più grave.

Continua a leggere

Scritto da Angelo Amoretti

16 luglio, 2008 alle 17:58

Sbatti il mostro in prima pagina

27 commenti al post

In principio non ho voluto esprimere opinioni sulla vicenda del meccanico di Imperia arrestato con l’accusa di “induzione alla pornografia ai danni di minorenni” e denunciato anche per pedopornografia.
Naturalmente sui media locali sono subito apparsi il nome e il cognome dell’arrestato, l’età, la professione e tutto il resto. Mancava il codice fiscale e il numero di cellulare.

Continua a leggere

Scritto da Angelo Amoretti

14 luglio, 2008 alle 11:34

Pubblicato in Cronaca

Tag: ,

Scarcerato Pierluigi Leone

5 commenti al post

Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Pierluigi Leone, l’esponente di Forza Italia ex presidente del Gal e della Comunità montana dell’Olivo che era stato arrestato il 28 maggio scorso nell’ambito dell’inchiesta “Money for mountains”.
Il giorno dell’arresto, sui quotidiani locali si faceva accenno anche a un fantomatico “pezzo da novanta della politica locale”
L’accusa, com’è noto, è di aver sottratto circa 150.000 euro alla comunità e in principio si parlava di “favoreggiamento” nella costruzione di una villa della sorella che in teoria avrebbe dovuto essere un agriturismo. Si parlava anche di 900.000 euro parcheggiati in banca a fruttargli interessi.
Pare che adesso l’inchiesta si stia allargando perché, da consigliere comunale di Chiusanico – ridente paese della Valle Impero – Leone era anche componente della commissione edilizia e il più gettonato tra i progettisti nell’area di competenza della Comunità Montana dell’Olivo.
Si dice che lui e sua moglie – anche lei agli arresti domiciliari quasi subito e ora in libertà, avendo detto di non sapere nulla della faccenda – “si sarebbero mossi su terreni melmosi dove in parecchi sguazzavano“, come scrive Maurizio Vezzaro su La Stampa di ieri, 29 giugno 2008.
A parere della Finanza, i due avrebbero contato su appoggi di non si sa bene chi perché si dice che qualcuno fosse al corrente di tutto, ma faceva finta di nulla.
La storia è alquanto intrigante e vedremo come si svilupperà in futuro.

Scritto da Angelo Amoretti

30 giugno, 2008 alle 10:55

Processo Sairo: assolto Egidio Conte

2 commenti al post

Da Sanremonews:

Imperia: Caso Sairo, oggi prima assoluzione

Assoluzione per i reati fiscali di cui era imputato, per Egidio Conte, ex amministratore delegato della Sairo di Imperia. Il Tribunale del capoluogo, in composizione collegiale (Presidente Giuseppe Squizzato, a latere Enrica Drago e Ottavio Colamartino), ha così deciso questa mattina, accogliendo le tesi difensive prospettate dagli avvocati Luigi Trucco di Savona e Giovanni Grillo di Genova. L’assoluzione non riguarda peò le accuse di falso in bilancio e bancarotta, sempre a carico di Conte, per le quali il Tribunale ha rimandato i fascicoli alla Procura (Pm incaricato Ersilio Capone) al fine di riformulare l’imputazione.
Sanremonews, 17 giugno 2008

Per il falso in bilancio non dovrebbero esserci problemi, dal momento che grazie a Berlusconi, non è più reato, per la bancarotta si vedrà.
Alla lunga Egidio Conte verrà assolto. Solo che, a differenza di tanti altri, purtroppo continuerà a tenere la testa bassa.
Gli auguro di poterla rialzare e guardare dritto negli occhi chiunque gli si pari davanti.

Scritto da Angelo Amoretti

17 giugno, 2008 alle 17:45