Archivio per il mese di gennaio, 2006

Cessi

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C’è da non crederci, eppure è proprio così: a Imperia mancano i cessi.
Dice: “Eppure se ne vedono in giro e senza neanche doverli cercare col lanternino”, però qua si tratta dei famosi “vespasiani” o dei W.C. biologici che, come giustamente ha fatto notare ieri il Capogruppo dei Verdi Gabriella Badano al question time, praticamente sono spariti dalla città.
Ora: nella nuova classifica sui servizi erogati ai cittadini dai Comuni, Imperia è al quarantesimo posto, se il Sindaco magari provvede a piazzarne qualcuno nei punti strategici, risaliamo qualche posizione e detto tra parentesi, se riesce a non far spostare l’Istituto d’Arte a Taggia, come si vocifera, rende pure giustizia alla cultura cittadina.
Forza, Sappa, Sappa, forza!
P.S. Non si sforzi più del dovuto ché se si trova in giro per la città, combina un guaio.

Scritto da Angelo Amoretti

31 gennaio, 2006 alle 11:51

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Coincidenze

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In un servizio odierno il Secolo XIX si occupa di aumenti dei prezzi e, in un box, di quelli dei ristoranti e trattorie. La coincidenza sta nel fatto che questo articolo:
Un piatto di pasta al pesto (da dimenticare), una porzione di frittelle ai rossetti e una di frittelle al baccalà, una frittura di totani, una bottiglia di barbera, una bottiglietta di coca due caffè e due amari: totale 80 euro…non mi vedono più”. E’ soltanto una, e neppure la più clamorosa, delle segnalazioni che – quasi quotidianamente – arrivano dalle famiglie imperiesi, scottate dal pranzo (o come in questo caso dalla cena) consumato in trattorie, pizzerie o ristoranti del comprensorio.
lo si puo’ leggere anche qua.
Forse l’autore di BlogImperia ha segnalato il fatto anche al quotidiano, oppure il giornalista ha letto quel post del 18 gennaio, o tutte e due.
Sono curiosità domenicali.

Scritto da Angelo Amoretti

29 gennaio, 2006 alle 13:03

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Divisioni

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Sembrava strano che le divisioni non continuassero, invece insistono col dividere la città, proprio come ai bei tempi.
Adesso, non si capisce per quale motivo, è stata divisa anche dal punto di vista finanziario. Da quello culturale lo è sempre stata, da quello commerciale pure.
Sono quarant’anni almeno che si sente parlare di Porto Commerciale a Oneglia e Porto Turistico a Porto Maurizio.
Poi sembrava che tutto fosse risolto con il nuovo mastodontico progetto del Nuovo Porto e con tanto di Società per Azioni “Porto di Imperia“, invece la Società è stata divisa in due: la “Imperia Porto Maurizio SpA” e la “Imperia Oneglia SpA“.
Entrambe le Società avranno lo stesso assetto societario, ma con quote azionarie diversificate.
Quella di Oneglia avrà infatti più partecipazione privata e si occuperà dello scalo commerciale, quella di Porto dello scalo turistico.
C’è da sperare che le due cose vadano di pari passo e che il tutto non abbia il sapore di spartizione di torta.

Scritto da Angelo Amoretti

28 gennaio, 2006 alle 9:02

Pubblicato in Attualità

Sale & Zucchero

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Il noto cantante Zucchero non sarà presente al Festival di Sanremo come ospite tra i VIP.
Ci mancherà tantissimo Zucchero, ma l’importante è che non manchi il sale da spargere sulle strade, visto la copiosa nevicata di ieri.
Chissà se Luigino Dellerba l’ha trovato? Sarebbe un bel guaio se non ce ne fosse più per chi deve percorrere le strade dell’entroterra innevate.
L’ultima volta che ha nevicato, il competente Assessore ha dichiarato che “il sale non puo’ mancare”.
Speriamo che si sia attrezzato in merito e che le cose vadano meglio dell’altra volta.
Un consiglio al gentile leghista Umberto Cuoghi: non vada ad avventurarsi giù per Ville S.Pietro da Pantasina.
Una volta si puo’ avere la fortuna di trovare un pastore che ti aiuta a rimettere in carreggiata la macchina, ma mica è sempre domenica!

Scritto da Angelo Amoretti

27 gennaio, 2006 alle 11:49

Pubblicato in Ambiente

Giornata della Memoria

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Domani, 27 gennaio 2006, anche a Imperia si celebrerà La Giornata della Memoria per ricordare (e non dimenticare) le persecuzioni razziali e le deportazioni degli ebrei nei campi di concentramento da parte dei nazi-fascisti.
L’evento, organizzato dall’Istituto Storico della Resistenza di Imperia, si terrà a partire dalle 9,30 al Teatro Cavour e sarà un’occasione anche per ascoltare i racconti dei testimoni di quelle tragiche vicende.
Verranno premiati i ragazzi delle scuole che hanno partecipato al concorso “60 Anni di Memoria” indetto dall’Istituto stesso per sollecitare anche nei giovani una riflessione attraverso scritti e altre opere.
In concomitanza, l’Istituto Storico celebrerà anche i 25 anni del conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare alla Provincia di Imperia.
Interverranno le più grandi autorità del Comune e della Provincia.
Anche il Circolo Parasio ricorderà l’anniversario con una mostra fotografica che rimarrà aperta fino al 4 febbraio tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30 e che verrà inaugurata alle 12 con un discorso del Presidente del Circolo, l’assessore provinciale Giacomo Raineri

Scritto da Angelo Amoretti

26 gennaio, 2006 alle 13:00

Pubblicato in Eventi

Arredo urbano

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A proposito di arredo urbano: visto che siamo quasi alla fine di gennaio, forse sarebbe il caso di rimuovere le luminarie e gli addobbi natalizi che in alcuni punti del comune fanno ancora capolino.
Ormai le Feste sono passate: la presenza di alberi addobbati e stelle luminose che non si accendono più sembra quasi una presa in giro.
Il Comune una cosa giusta l’ha fatta: ha deciso che le Fiere si faranno la domenica.
Imperia, è noto, è la città delle Fiere e dei Circhi, se si escludono qualche manifestazione e il Raduno delle Vele d’epoca che peraltro si svolge ogni due anni.
A proposito: quest’anno, se la CDL non vincerà le elezioni politiche, non ci sarà il Ministro in prima linea e il Raduno rischia di perdere prestigio.

Scritto da Angelo Amoretti

26 gennaio, 2006 alle 9:59

Pubblicato in Ambiente

Energia

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Il nostro Ministro Scajola “Grazie” Claudio molto probabilmente ha dovuto rinunciare alla sua vacanza nel deserto Libico (e se l’ha fatta è stata brevissima).
Voleva andarsene a contatto con la natura, al sole e al caldo, invece si è dovuto occupare del gas e del freddo.
E’ tornato dalla Russia dicendo che non ci sarebbero stati problemi, ma tirando in ballo la vecchia storiella del nucleare.
I problemi, a quanto pare, invece ci sono perché il maledetto freddo non accenna a diminuire, anzi, nei prossimi giorni, secondo le previsioni meteo, dovrebbe aumentare.
Allora il Ministro ha sfoderato tutta la sua genialità elaborando un decalogo per il consumatore che in rete si trova un po’ ovunque e che contiene cose talmente ovvie e risapute che non meritano neppure di essere copiate e incollate.
Se la faccenda non fosse drammatica, ci sarebbe da ridere.
Da questo decalogo si evince che:
1) Il Ministro ha una scarsa valutazione dell’intelligenza dell’italiano medio;
2) Il Ministro ha una scarsa competenza in materia energetica.
Grazie, Claudio!

Scritto da Angelo Amoretti

24 gennaio, 2006 alle 8:58

Pubblicato in Personaggi

L’uomo del porto

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Caltagirone: su questo nome si sta facendo un po’ di confusione, non so se volontariamente o no.
In principio sui nostri giornali locali si parlava di Gaetano Caltagirone, colui che sarebbe il padrone del futuro Porto Turistico e francamente con tutti questi Caltagirone non ci si capiva più nulla.
Ieri il Secolo XIX finalmente mi ha chiarito le idee: trattasi di Francesco Bellavista Caltagirone, “l’uomo del porto”.
Sul quotidiano c’è una bella scheda a lui dedicata, ma per completezza d’informazione, vi invito a cercare con Google, e alcuni link ve li fornisco io, per risparmiarvi la fatica:
Corriere.it;
Articolo sull’Espresso del 27 ottobre 2005;
Dulcis in fundo, per chi se lo fosse perso, questo articolo che sconcerta un pochino, se si pensa che il suddetto ha parlato di 350-400 nuovi addetti per il nuovo porto.

Scritto da Angelo Amoretti

23 gennaio, 2006 alle 12:57

Pubblicato in Personaggi

Metti un tigre nel motore!

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Inizia la campagna elettorale di Forza Italia con l’Operazione Verità e cotillons. Anche da noi sta nascendo la macchina supertecnologica “Motore Azzurro“, solo che invece di metterci un tigre, nel motore hanno messo Leone.

Scritto da Angelo Amoretti

22 gennaio, 2006 alle 12:56

Pubblicato in Politica

C’è post@ per noi

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Riceviamo questo prezioso contributo e volentieri lo pubblichiamo:

Mi sono convinto, che brutta cosa una convinzione seppur non dogmatica, che certuni potrebbero svolgere qualunque ruolo. Prendiamo il Signor Sergio Lanteri. E’ uomo, essere umano, e fin qui tutto bene, marito e padre e nonno, e anche fin qui nulla di strano. Nulla neppure se il concittadino svolge la professione, onestissima e degna, di macellaio. Non c’è da stupirsi se il medesimo è influente amministratore dell’Unione di Centro (U.D.C.). E’ un dei dodici (12) assessori della folta giunta capitanata da Luigi Sappa: praticamente un apostolo. Il presidente del Comitato San Giovanni amministra la viabilità e la vivibilità di Imperia. Si occupa di frazioni e quant’altro.
Ma la mia tesi, non un’ipotesi si badi bene, è che l’individuo in questione potrebbe assolvere, per il meglio, qualsiasi compito e mandato. Per la legge dei paradossi e dei contoparadossi Sergio “Fettina” Lanteri può essere assunto come simbolo tra coloro che non sanno mettere insieme soggetto, predicato verbale e complemento oggetto eppure con un semplice e qualunquistico:”io non ho studiato però ciò l’esperiensa” risolvono tutti i loro problemi, e quelli degli altri.
D’altra parte, tanto per dire, il Comitato San Giovanni per la Cultura e le Tradizioni Liguri, anche grazie alla Pentola Giuvannina, ma non solo, non contribuisce forse alla sprovincializzazione e alla crescita delle future generazioni? E le rotonde, lascito di altro assessore che invece ben conosce l’analisi logica e periodale, sa far di conto e tanto ha fatto per il bene di questa città, non sono state forse un’operazione che ha migliorato di molto il traffico di cittadino? Come negarlo: è sotto gli occhi di tutti. Infatti, visti gli eccellenti risultati, si persevera.
Perchè, dunque, stupirsi se qualche bravo ragazzo, e lo dico in quanto ho letto quanto ha affermato alla Stampa il signor Lucio Garzia, professore di educazione fisica e maestro di vita e di judo che recentenmente ho avuto il piacere di conoscere, che si divertiva e divertiva con gli skates sono stati allontanati da bottegai.
Basta andare indietro con la memoria, neanche troppo indietro per ricordare che fu proprio il prode Lanteri a voler cacciare dal sagrato della chiesa di San Giovanni altri ragazzacci. Erano così indecorosi con le loro bottiglie di birra, i cani e la loro brutta e sporca e cattiva giovinezza.
Come non si può provare fastidio nei confronti di coloro che disturbano, con la loro sola presenza, una città viva, aperta e culturalmete frizzante. Una città luminosa e accogliante con la vocazione (la vocasione) al turismo. Perchè noi, è bene non dimenticarlo, abbiamo la Vocazione.

E-mail firmata.

C’è da fare solo una precisazione: Sergio Lanteri è stato eletto nelle liste di Forza Italia, secondo quanto riporta il sito ufficiale del Comune.

Scritto da Angelo Amoretti

22 gennaio, 2006 alle 12:55

Pubblicato in Personaggi