Archivio per il mese di marzo, 2006
Sviluppi
C’è un futuro anche per il vecchio edificio della Sairo, lo storico stabilimento di via San Lazzaro.
Imperia Sviluppo, proprietaria della defunta raffineria d’olio d’oliva, cederà l’immobile gratuitamente e per vent’anni, a Sviluppo Italia che ne farà la Silicon Valley dell’ovest italiano (curioso, ma sicuramente casuale, che entrambe le società abbiano il sostantivo “Sviluppo”).
Ovviamente Sviluppo Italia è stata “stimolata dal Ministro delle Attività Produttive, Claudio Scajola”, come si legge sul Secolo XIX di oggi. Forse è un progetto che viene da lontano e che oggi si realizza.
Le intenzioni sono buone e c’è anche la possibilità di “un ritorno dei cervelli che per ragioni di lavoro hanno dovuto lasciare questi luoghi” aggiunge Riccardo Guatelli che una volta produceva secchielli (per metterci l’olio dentro) e che ora è amministratore unico di Imperia Sviluppo.
Non sarebbe male se fosse anche un modo per occupare coloro che dopo il fallimento Sairo sono rimasti a casa.
Per la cronaca, Sviluppo Italia (l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa e l’attrazione di investimenti) controlla la Società per azioni Italia Navigando la nuova realtà del turismo nautico italiano.
Costituita nel 2002 ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo dei flussi turistici, nazionali ed internazionali, attraverso la realizzazione di una rete di porti turistici, tutti dotati di infrastrutture e servizi specializzati per la nautica da diporto, che per il 2011 si prevede, dovrebbe arrivare a contare circa 50 porti per 20.000 posti barca complessivi.
La domenica del villaggio
Dopo il 21 dicembre, giorno in cui la Conferenza dei Servizi ha dato il via libera ai lavori per il Nuovo Porto, il 31 gennaio, giorno in cui sono iniziati i lavori sulla banchina del Porto di Porto Maurizio, c’è una nuova data storica per Imperia: il 25 marzo, giorno in cui verrà posata la prima pietra per la costruzione del Porto Turistico.
Lo dicevo: con un po’ di pazienza il calendario di Imperia sarà pieno di giornate storiche.
A proposito di Porti Turistici che stanno per essere costruiti in quasi tutte le città della nostra costa, si è tenuta a Sanremo la conferenza “L’Italia sale in barca – Porti turistici una nuova frontiera per la regione”.
Pensavo che l’Italia in barca ci fosse già, invece secondo la Parodi, Caltagirone e altri, deve ancora salirci.
Hanno fatto arrabbiare Sergio Lanteri e tutti gli automobilisti che mercoledì mattina sono dovuti passare per Oneglia.
I lavori di asfaltatura anziché iniziare al pomeriggio, visto che c’è di mezzo anche il mercato rionale, sono iniziati al mattino.
L’Assessore, che aveva avuto assicurazioni dall’impresa, ha dichiarato: “Non riesco a comprendere cosa sia avvenuto nel frattempo, ogni piano è stato sconvolto”.
Se non l’ha capito lui, figuriamoci gli automobilisti infuriati in colonna.
Maretta nei DS: l’ala sinistra del partito non gradisce Fulvio Vassallo e si schiera a favore di Oscar Marchisio per le primarie dell’Unione.
Il resto della formazione sta in panchina.
Si è tenuto ieri il convegno “Il ruolo di Alleanza Nazionale nelle amministrazioni locali”.
Per i dettagli chiedere a “Ciccio” Storace.
Il caso vuole che in serata, nella stessa Sala Varaldo, si sia tenuto il comizio dell’ex Ministro leghista, il dentista Calderoli.
Il dottor Al Zawahri non s’è visto nei paraggi.
Impero
Lo storico Lucetto Ramella e Walter Savini stanno raccogliendo firme per una petizione da presentare al Sindaco e che riguarda la parziale copertura del torrente Impero in modo da creare 3.000 posti auto e liberare il centro dal caos.
Gran bella iniziativa.
I due, come la maggior parte degli imperiesi, devono aver capito che sarebbe più utile per la città creare nuovi posteggi per auto, anziché nuovi posti barca, per una semplce ragione: ci sono più macchine che barche.
La copertura del torrente non è mai piaciuta troppo né agli imperiesi, né agli amministratori e non è mai stata presa in seria considerazione.
Da anni vado dicendo che forse nessun amministratore è mai stato a Nizza, o se c’è stato, non ha ancora capito come là, sopra il Paillon, che è un torrentello squallido come il nostro Impero, è sorto di tutto, giardini compresi.
Qualche architetto di lunghe vedute deve aver pensato che il Paillon non è la Senna, che coprendolo non avrebbero tolto nulla al paesaggio e avrebbero creato nuovi spazi per la città. E Nizza è diventata quella che è: un gioiellino.
I nostri sindaci avrebbero dovuto riprendere l’idea, ma non l’hanno mai fatto.
Diciamoci la verità: l’Impero, a Imperia, non è né l’Arno di Firenze, né il Po di Torino e neppure il Tevere di Roma. E’ un rigagnolo che raramente si riempie d’acqua da un argine all’altro, e quando succede, dopo qualche ora se ne ritorna nel suo lettino. Un eventuale “lungo fiume” da noi sarebbe proprio fuori luogo.
Perché non sfruttare questo spazio, allora?
Non mi si venga a dire che è pericoloso e che a Genova la copertura del Bisagno a suo tempo aveva causato danni perché se è una copertura fatta con tutte le cautele del caso, il pericolo non esiste. Se proprio necessario, si puo’ chiedere ai cugini di Nizza.
Detto questo, sarebbe utile a tutti sapere dove poter andare a firmare la petizione.
La pancia non c’è più!
fonte: internationalposter.com
E non c’è più neppure la ex Sasso.
Anni fa, gli uffici e lo stabilimento, compreso chi ci lavorava, avevano traslocato, adesso si demolisce quello che era rimasto: l’edificio.
Un pezzo di storia gloriosa della nostra città sta per essere demolito dalle ruspe.
Là dove c’era l’azienda dell’olio più conosciuto in Italia (se non in tutto il mondo) sorgerà la nuova sede della Camera di Commercio. La Sovrintendenza alle belle arti della Liguria ha richiesto di non demolire la parte che si affaccia su via Schiva, in quanto esempio significativo di architettura del ventennio fascista.
Così gli imperiesi ricorderanno che per vent’anni anche dalle nostre parti c’è stato il fascismo, combattuto e sconfitto dai partigiani e che una volta a Imperia c’erano industrie fiorenti che davano lavoro a centinaia di persone e offrivano prodotti leader di ottima qualità.
8 marzo: Festa della Donna
Della mimosa si sono ormai impossessati tutti, ma ImperiaParla la regala virtualmente a tutte le donne democratiche, progressiste e antifasciste.
BUONA FESTA
Forza Italia point
Il Ministro Scajola ieri ha inaugurato il nuovo Forza Italia Point in via San Maurizio 9.
Trattasi del super accessoriato “motore azzurro” che dovrà lavorare in vista delle elezioni politiche.
Grande festa con tutti i personaggi più importanti della città, Sindaco in testa.
Peccato che proprio lo stesso giorno, su Sanremonews, siano comparse queste dichiarazioni di Sandro Biasotti che ha giudato la Regione per cinque anni con la Cdl come indipendente.
Eccoli qua!
Ieri sera è scaduto il termine per la presentazione dei candidati alle prossime elezioni politiche di aprile, così finalmente conosciamo anche quelli nostrani e le sorprese non mancano.
Solo alcuni, purtroppo, hanno buone possibilità di essere eletti ed è un peccato perché, tanto per dirne una, Guido Alassio, che si presenta per la Camera con l’Italia dei Valori di Di Pietro, lo vedrei bene come sottosegretario al Ministero delle politiche agricole e forestali.
Chi non dovrebbe avere problemi per la sua rielezione, è il Ministro Claudio Scajola (Forza Italia) e chi dovrebbe averne pochi è Vittorio Adolfo, candidato alla Camera con l’Udc di Casini.
Stesso discorso per l’onorevole Giovanni Rainisio dei DS. Uomo di indubbio valore, Rainisio è li’ a testimoniare che se c’è impegno e volontà, a Roma in qualche maniera si arriva e che a Palazzo Madama o a Montecitorio, si puo’ entrare dalla finestra, oltre che dalla porta.
Lui infatti è arrivato nell’urbe l’anno scorso, quando Burlando è stato eletto Presidente della Regione Liguria e ha lasciato vacante il posto alla Camera, che di diritto è andato al nostro Giovanni Rainisio (primo dei non eletti in Liguria).
Non è data per scontata la sua elezione al Senato, in quanto numero cinque nelle liste, ma pare che ci sia un accordo secondo cui, in caso di vittoria del centrosinistra chi diventa sottosegretario si dimette e ciò potrebbe accadere per Mazzarello, Ranieri e Forcieri e per Rainisio sarebbe fatta. Auguri!
Franco Amadeo di Forza Italia, candidato per il Senato, è un’incognita.
Eugenio Minasso di AN, è candidato per la Camera e “ha già le valige pronte”. In ogni caso, visto la sua vincente campagna elettorale per le Regionali, mi aspetto almeno un SMS con su scritto “Ti adoro”.
Un po’ più difficile per Alessio Saso, che però potrebbe essere una sorpresa, visto che alle Comunali aveva fatto un figurone.
Per Rifondazione troviamo Pasquale Indulgenza candidato al Senato: sarà difficile anche per lui, così come per Brunella Ricci candidata con la Margherita alla Camera. Auguri anche a loro.
Giacomo Chiappori non è imperiese, ma merita di essere citato perché persona retta, onesta, gentile e, oserei dire, democratica.
A Imperia è molto conosciuto, anche perché ha studiato nella nostra città per otto o nove anni ed è già stato onorevole, oltre a essere il numero uno della Lega in Provincia. Attualmente è sindaco di Villa Faraldi e si presenta nelle liste del carroccio per il Senato, numero due, dietro all’ex Ministro Calderoli, che ultimamente ha avuto qualche problema per via di una t-shirt mostrata in TV e che ha fatto tanto scalpore solo perché puzzava lievemente di sudore.
Insieme con l’Unione propone per il Senato la simpatica Gabriella Badano, che a quanto pare ha buone possibilità di essere eletta.
Un vero peccato che Carla Nattero abbia rinunciato a candidarsi per i DS: sarebbe stato bellissimo avere due donne, che tra l’altro sono anche amiche, a Roma, a rappresentare la nostra città.
Il massimo della vita sarebbe poi, una sera, incontrare tutti gli onorevoli imperiesi in Piazza Navona, per dire, ubriachi fradici a cantare “Ma se ghe pensu” . Purtroppo è un sogno. Eppure i nostri onorevoli avranno una vita loro, a Roma. Magari qualche volta s’incontrano in qualche trattoria di Trastevere, tanto per passare una serata insieme, mettendo per una volta da parte la politica. Chissà se sull’aereo che da Albenga li porta a Fiumicino (e viceversa) scherzano come ragazzini in gita scolastica? Che teneri che sarebbero!
Pasquale Indulgenza potrebbe farsi una bella scorpacciata di film alla Sala Trevi o al Nuovo Sacher , la Badano potrebbe trovarsi a suo perfetto agio al ristorante Meo Patacca e Scajola al Gattabuia.
Lasciamo i sogni e torniamo agli incubi.
I socialisti nostrani sono divisi: Mario Donato si presenta con quelli di De Michelis, che come si legge qui, non è il massimo della limpidezza.
Comunque, se tanti anni fa il compagno Donato, nella sua campagna elettorale per il Comune, aveva regalato una penna a sfera (a scatto, però!), stavolta, come minimo, mi aspetto una Mont Blanc.
Gli altri socialisti, quelli della Rosa nel pugno presentano Giuseppe Corradi, già vicesindaco della nostra città.
Alternativa Sociale, la lista della Mussolini, presenta Emanuele Ramone. Non lo conosco, ma riesco lo stesso a sopravvivere.
Infine Piero Saglietto sarà presentato per la Camera dai Comunisti Italiani.
Aspetto con ansia santini, gadgets e cotillons.
Vento dell’est
Il forte vento di questi giorni ha provocato svariati danni in provincia.
I Vigili del fuoco sono dovuti intervenire anche in via Don Abbo per rimuovere “un gigantesco manifesto elettorale affisso su un ponteggio di un cantiere, nel timore che a causa dell’effetto vela provocasse danni” (Il Secolo XIX).
Quel “gigantesco manifesto” era quello per la campagna elettorale di Berlusconi.
Dal momento che il Presidente del Consiglio, sabato scorso al Mazda Palace di Torino, come riportato da La Stampa, ha detto che «ultimamente i comunisti hanno peggiorato» visto anche che «tutti i manifesti di Forza Italia sono puntualmente taroccati, e su quelli che mi ritraggono viene applicato un muso da clown», sarà opportuno fargli sapere che a Imperia i comunisti non c’entrano niente e che sono stati i vigili del fuoco a togliere il megamanifesto.
A questo punto speriamo che venga rimesso al più presto: non sia mai che il Presidente se la prenda anche con i comunisti nostrani.
Cribbio, se con tutti i poteri che ha, avesse deviato il vento, avrebbe risparmiato rotture di scatole a comunisti e pompieri in un colpo solo.
La domenica del villaggio
“Positivo il tavolo di concertazione sul Porto”.
Che si sia beccato il virus H5N1? Sarebbe il primo caso al mondo: dal pollo al tavolo.
“Stanno terminando i lavori per la realizzazione della rotonda tra via Agnesi, Piazza Calvi e via Serrati, al centro della quale è stato posto un frantoio“.
Giusto per far capire cos’è Oneglia.
Primarie provinciali dell’Unione. Luigino Dellerba: “Loro fanno lo show delle primarie” .
Il signore sì che se ne intende. Sono cinque anni che il Presidente del suo partito sta facendo shows in tutta Italia (e anche in Europa e USA).
Marchisio VS Vassallo
Le primarie dell’Unione alla fine si faranno e i candidati per le elezioni del Presidente della Provincia saranno Oscar Marchisio e Fulvio Vassallo.
La Margherita ha deciso di appoggiare Vassallo, pur avendo espresso perplessità sulla vicenda, soprattutto, e forse giustamente, per i tempi ristretti e per la vicinanza delle Primarie, che dovrebbero svolgersi il 26 marzo, con le elezioni politiche.
Checché ne dica Luigino Dellerba (”Loro fanno lo show delle primarie”), sarà un momento di democrazia diretta, dove gli elettori, e non le segreterie dei partiti, decideranno il candidato che sfiderà il Presidente uscente Gianni Giuliano.