Colpo di scena: la Regione Liguria esclude le associazioni di categoria dei commercianti dal Consiglio della Camera di Commercio imperiese, Giovanni Danio non commenta, Enrico Lupi e Marco Benedetti s’indignano.
Una Camera di Commercio senza i commercianti: dalle nostre parti succede pure questo.
Sorpresi tutti insieme a cena in un locale poco raccomandabile, i protagonisti della vicenda alla fine si sono messi a cantare, ubriachi fradici.
Ecco parte del repertorio che un infiltrato è riuscito a carpire:
Eppur mi son scordato di te – di Battisti-Mogol: cantata dal coro della Camera di Commercio.
Il Silenzio – arrangiata da di G.Bressa – C.Rosso – N.Rosso: (non) cantata da Giovanni Danio, Presidente della Camera di Commercio.

Ne me quitte pas – di Jacques Brel: cantata da Marco Benedetti (Confesercenti)
Io vivrò (senza te) – di Battisti-Mogol: cantata da Enrico Lupi (Confcommercio)

Il nuovo corso di ImperiaParla continua in modo soddisfacente con l’intervista che il bravo Diego David mi dedica su La Riviera di questa settimana.
Pur essendo venerdì 17, direi che non mi posso lamentare.
Ringrazio La Riviera e Diego David per l’attenzione che mi hanno rivolto.
Chi non ha letto l’intevista in formato cartaceo, può trovarla qui in formato Pdf.

Finalmente qualcosa di rosso a Imperia!
Oggi c’è stata l’inaugurazione del superstore Coop in via XXV aprile, vicino al nuovo Tribunale.
Mentre il traffico impazziva in centro (nonostante le rotonde e le quadrate), là, dove non cresce più l’erba, c’era la crema della politica nostrana al battesimo del nuovo supermercato.
Chissà che effetto avrà fatto a Luigi Sappa, Gianni Giuliano e Franco Amadeo (per citarne solo qualcuno) mettere piede in quel che il loro leader di riferimento ha definito le “cooperative rosse“?
Per contro, Giovanni Rainisio e Gabriella Badano parevano raggianti.
Questione di colore.

Olioliva la festa dell’olio nuovo, è giunta alla VI edizione e si svolgerà dal 21 al 26 novembre.
Il centro storico di Oneglia si ravviverà grazie agli stand di espositori di olio, pane e prodotti tipici della Riviera.
Oggi alle 16, presso la Sala Varaldo della Camera di Commercio, ci sarà la conferenza stampa di presentazione e i giorni 21 (ore 15,30), 22 e 23 (ore 16.30), presso l’area convegni (nell’ex Deposito Franco), si terranno i seguenti incontri:
“Presentazione Lezioni di Cucina”.
“Olio: qualità e tracciabilità”.
“Città dell’olio, Comuni Bandiere Arancioni, Borghi più belli d’Italia: tre eccellenze del nostro territorio”.
Venerdì, sabato e domenica l’apertura degli stand dalle 9 alle 20.
Ci saranno molti eventi correlati tra cui segnalo quelli di sabato: alle 10, nella sala San Domenico del Comune di Dolcedo l’incontro sul tema “Olivicoltura oggi: nuovi trattamenti bio”; dalle 16 alle 18 l’esibizione dell’intramontabile Jazz Ambassadors Marching Band per le vie cittadine.
Tra le numerose presentazioni, domenica 26 alle 10 presso l’Area Convegni si terrà: “La città dell’olio nei ricordi di Lucetto Ramella” che sarà intervistato da Emilio Varaldo.
Buon olio a tutti.

Venerdì sera si esce e stavolta esco dai confini cittadini e me ne vado all’ Osteria Germinal, in via Gastaldi 15 a Taggia.
Tutto sommato in una ventina di minuti sarò là.
“Perché proprio al Germinal?”, si chiederà qualcuno.
Le risposte potrebbero essere molteplici: perché è a Taggia, uno dei borghi più suggestivi del ponente.
Perché si mangia lento e bene.
Perché basta dare uno sguardo a quello che il Germinal offre, anche dal punto di vista culturale, per capire che i piatti sono tutti prelibati.
Perché per qualcuno il Germinal è un covo di comunisti e ho voglia di andare a controllare se di nascosto mangiano anche bambini.
Ma ci vado soprattutto perché là OlivoNero organizza lo spettacolo “If” con Ilaria Gazzano, Simone Mazzone e Lorenzo Lajolo.
Chi li ha già sentiti non ha bisogno di spiegazioni. Tutti gli altri sono invitati alla serata che sarà un piccolo assaggio di quello che potrebbe succedere prossimamente, con ogni probabilità, al mitico Teatro Salvini di Pieve di Teco.

Sono d’accordo in parte con quel che l’on. Eugenio Minasso dichiara il 14 novembre a Sanremonews riguardo l’art. 5 bis che obbliga a pagare i professionisti con carta di credito, oltre una certa cifra.
Giustamente l’Onorevole si preoccupa degli anziani che si vedrebbero costretti ad aprire un conto corrente presso una banca per poter usufruire della carta di credito, ma bisogna precisare che la legge che prevede la tracciabilità dei pagamenti sopra i 100 euro, entrerebbe in vigore a luglio del 2009, come si puo’ leggere su Miaeconomia.
Probabilmente, quando i legislatori si renderanno conto di aver sottovalutato il problema provvederanno a emettere delle esenzioni (e c’è da augurarselo davvero).

“Sabato 2 dicembre si terrà a Roma una grande manifestazione di piazza con la partecipazione di tutto il centro-destra contro il Governo Prodi. La Federazione Provinciale di Imperia di AN sta organizzando il viaggio in pullman per raggiungere Roma. Chiunque volesse partecipare può aderire telefonando alla segreteria provinciale di Alleanza Nazionale dalle 16 alle 19 al numero 0183-296699“.
Questa allettante notizia l’ho trovata su Sanremonews e non so se sia un comunicato ufficiale di Alleanza Nazionale, fatto sta che a quanto è dato sapere, non è vero che tutto il centro destra parteciperà alla manifestazione. Il buon Pierferdi, con la sua Udc, non ci sarà e per evitare equivoci alla manifestazione non saranno esposte bandiere di partito.
Non sia mai che qualcuno si accorga che l’Unione di Centro non c’è.
Non siate maligni. So benissimo che sarebbe difficile notarlo anche nel caso ci fosse, ma il fatto è politico: Casini non ci va!

I sondaggi e le classifiche sono uno spasso.
Oggi ce n’è uno nuovo, il Governance Poll, commissionato da Il Sole 24 ore all’Istituto IP marketing. E’ stato realizzato tra settembre e ottobre attraverso interviste telefoniche su un campione di 84.800 elettori italiani e fotografa il consenso che gli amministratori locali hanno dai cittadini. Per i Comuni il nostro Luigi Sappa si piazza all’11° posto e il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, scavalcando Walter Veltroni, si porta al primo.
Per quanto riguarda i Presidenti di Provincia Gianni Giuliano è al 20° posto nella classifica che vede in testa il Presidente della Provincia di Catania, Raffaele Lombardo.
Che dire? Sappa va molto meglio di Giuliano e forse riuscirà ad arrivare in zona Uefa, mentre per l’elegante Giuliano se ne parlerà l’anno prossimo: con qualche ritocco alla formazione (e pare sia in arrivo una buona punta) sono sicuro che ce la farà.

Apprendo dall’articolo scritto stamattina su La Stampa da Maurizio Vezzaro, che il Sindaco di Diano Marina ha denunciato per diffamazione due ragazzi che hanno a che fare con il blog Che travaju. Pare che il tutto sia nato da una mail inviata al blog a firma P.P. in cui appariva una frase irriguardosa nei confronti del Sindaco. Non c’è voluto molto al mittente, che avrebbe firmato la missiva, e a S. L. che è l’amministratore del blog, al quale è stato sequestrato il PC. Non conosco bene la storia, così come non conosco né il Sindaco di Diano, né i due ragazzi denunciati. Mi meraviglio, però, che il Sindaco se la sia presa a tal punto. E’ ovvio che sui blog, come su qualsiasi altra forma di comunicazione pubblica o privata, non è simpatico dare del “d…” a qualcuno, ma ve li immaginati i Sindaci di Roma, di Torino, delle grandi città italiane insomma, denunciare chi sui blog scrive: “Il Sindaco è un d…..”? Passerebbero le giornate e le nottate davanti al PC! Ora è chiaro che bisognerebbe sapere che parola c’era scritta sulla missiva (ma poi era una missiva, una mail o un commento a un post?), ma a mio modo di vedere, da questa storia nessuno esce con stile. S.L. aveva già ricevuto un avviso di garanzia per le “accuse pesanti” rivolte al Sindaco dopo la sua elezione e doveva fare più attenzione. Il Primo Cittadino di Diano, a mio parere, dovrebbe lasciar correre, con lo stile che dicono abbia, a meno che non si tratti di diffamazioni più gravi o minacce alla persona, ma ovviamente è libero di regolarsi come preferisce. Qua se ne parla perché è una storia che riguarda i bloggers che ultimamente sono sotto osservazione manco fossero terroristi di Al Qaeda. Se andiamo avanti così anche l’Italia rischia di entrare in questo elenco di Reporters Sans Frontieres e ve l’immaginate i due in mezzo a questi bloggers?

Grazie a La Riviera, fonte di primaria importanza per chi vuol sapere ciò che succede anche nella nostra città, vengo a sapere che è nata una nuova Fondazione a fini esclusivi di beneficenza a favore “delle comunità della Provincia di Imperia, promuovendone e sostenendone lo sviluppo”.
La Riviera scrive:
“E’ quella costituita in settimana da una quindicina di soggetti di un certo peso politico e imprenditoriale della provincia di Imperia. Basta scorrere il lungo elenco di nomi per rendersi conto del potenziale (e dell’influenza politico amministrativa) che la neonata Fondazione sarà in grado di esprimere“.
La rappresentanza femminile è folta: Maria Teresa Verda, moglie dell’On. Scajola, Renata Carli, azionista della F.lli Carli, Renata Calvini Lotti, Presidente della Lega contro i tumori, Beatrice Parodi Cozzi, la “regina dei porti”, Renata Olivo, ex sindaco D.C. di Bordighera e attuale Presidente della Casa di Riposo S. Giuseppe, Antonietta Semeria Presidente del Centro Servizi per il Volontariato.
E i maschietti? Eccoli qua:
Albino Balestra Presidente della Croce Rossa di Ventimiglia, Gianni Donetti, vicepresidente della Casinò SpA, Dino Durando Presidente della cooperativa sociale L’Ancora e del consorzio Il Seme, Michele Ricci, Presidente della Casa di Risposo Betlemme, Antonio Semeria Presidente del collegio Sindacale di Banca Carige, Antonio Sindoni imprenditore di Bussana, Giorgio Rossetto, Presidente del Cespim.
“Chiudono il cerchio due rappresentanti a testa della Fondazione Carige e della Compagnia di San Paolo (espressione dell’Istituto bancario S. Paolo di Torino).
Le aree di intervento previste vanno dalla beneficenza all’assistenza sociale, socio-sanitaria e sanitaria, dall’istruzione e formazione allo sport dilettantistico, dalla tutela dell’arte a quella dell’ambiente e della natura“.
Ovviamente per tutti i componenti non è previsto alcun compenso.
Certe fondazioni, club o associazioni, mi fanno pensare alle tante che esistono negli Stati Uniti e che, alla resa dei conti, servono anche a raccogliere fondi per le campagne elettorali di questo o quel politico.
Manco a farlo apposta, a pagina 22, c’è una inchiesta dal titolo: “Cresce la nuova city di Imperia”, dove si fa riferimento alle nuove attività commerciali che dovrebbero nascere a Castelvecchio: oltre la Coop ci saranno anche uffici e banche, torri trasparenti e così via.
E si leggono, in proposito, le dichiarazioni del Presidente della Società Immobiliare “Isnardi Srl“, il giovane Carlo Isnardi e allora, tirate le somme, si capisce finalmente che è vero: Imperia ormai è nelle mani dei cinesi.