Archivio per il mese di febbraio, 2007

La mia Z-List

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Gidibao mi ha nominato nella sua Z-List.
Ma che cos’è una Z-List?
Sostanzialmente è un elenco dei blog che crediamo meritino attenzione, per contenuti, per originalità o per qualche altra ragione. E’ nata, un paio di mesi fa, da un’idea dall’americano The viral garden ed ha lo scopo di dare evidenza ai blog meno noti offrendo loro maggiori contatti, in contrapposizioni forse agli elenchi ufficiali (A-List) che solitamente sono i blog di personaggi famosi. Peccato che nel passaggio in Italia abbia perso buona parte dello scopo iniziale, che era quello di incrementare man mano la lista aggiungendo in testa ad essa i nostri preferiti e non limitandoci a stilare il nostro elenco.
Di seguito ecco dunque la mia Z-List, che contiene non solo i miei “nominati”, ma anche quelli che ho trovato nella lista precedente. Ovviamente non indicherò le blog stars sennò andrei contro la filosofia della Z-List.
Chi vorrà proseguire la catena (e spero proprio che i miei nominati lo facciano!) non dovrà fare altro che copiare questa lista (assicurandosi di copiare anche i relativi link) ed aggiungere in cima all’elenco sia il blog in cui sono stati nominati sia i blog che trovano interessanti. Semplice no?

Zeta – list

Gidibao | Blacksail* | Diderot* | Streets of Imperia* | Blogbuster* | Im come Imperia* |Al centro dell’universo e dintorni | Andrea | An Can Dubh | Antonio | Appunti | Avant de Dormir | Batsceba | Cronache di un’anima inquieta | Curly and the universe | Dancing through wind and sand | ImperiaParla | LabottegadiKit | La fabbrica di noci | Federico | Filcusum | Galdo | Il coraggio delle idee | Il mio posticino riflessivo | Il vaso di Pandora| La gatta sul tetto che scotta | L’Orizzonte degli Eventi | Kalispera | Lilla | Mariko | Ossimorosa | Paola Gatta Nera | Pensatoio Brunius | Perlinavichinga | Sid05 weblog |Silykot | Simply My Blog | Sogno | Soleluna | Unpercento | WebLogin

A voi la palla!
*I blog che ho nominato io.

Scritto da Angelo Amoretti

28 febbraio, 2007 alle 16:23

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Sanremo.it

17 commenti al post

Luca Giovannetti ce l’ha fatta: dopo dieci anni che l’aveva in mente ha messo in linea un signor portale:Sanremo.it

Non conosco Giovannetti, ma gli faccio i complimenti vivissimi e gli auguri per un buon proseguimento di lavoro.
Perché parlo di un portale di Sanremo, vi chiederete voi?
Ve lo spiego volentieri. Lui l’ha pensato dieci anni fa per Sanremo, io l’avevo pensato nel 2003 per Imperia.
Evidentemente non sono stato in grado di progettarlo al meglio, probabilmente non sono stato capace a convincere eventuali sponsor e soprattutto l’amministrazione comunale. Risultato: non si è fatto.
Dico questo a mio rischio, fregandomene altamente, ormai, perché come avrete capito, se siete imperiesi come me, che qua, quando si propone qualcosa, la risposta varia da: “Ma a chi vuoi che gliene importi?” a: “Ci penseremo” e poi la tua idea la fanno realizzare da altri.
Non voglio entrare nei dettagli, ma alcune cosucce le avevo proposte. Si potevano sviluppare e migliorare, ma non è successo niente.
Ora che Sanremo ha il suo portale, probabilmente presto l’avrà anche Imperia perché noi siamo fatti così: aspettiamo sempre che qualcuno faccia una cosa, poi, forse, la facciamo anche noi.
Al giorno d’oggi una città capoluogo di provincia che è amministrata da persone il cui punto di riferimento è Berlusconi che delle tre “i” (Impresa, Inglese e Internet) era (e forse è ancora) accanito sostenitore, e che non ha ancora un portale, non è al passo con i tempi.
Dispiace dirlo, ma ancora una volta siamo rimasti al palo. E lo dico perché alla mia città sono affezionato e sono uno di quelli che il campanilismo non l’ha mai sentito, sennò mi guarderei bene dal parlare del portale di Giovannetti. Anzi, se vogliamo dirla tutta: il birichino non ha neppure indicato il mio blog nella sezione dedicata, ma invece di essere deluso, ne parlo.
Penso che basti a dimostrare che la critica alla mia amministrazione sia costruttiva e gli auguri a sanremo.it sinceri.

Scritto da Angelo Amoretti

27 febbraio, 2007 alle 22:14

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Festival di Sanremo 2007 [la Limousine]

13 commenti al post

La Limousine di cui parlo nel precedente post, non è degli sceicchi o di qualche tamarro, bensì di Sergio, titolare della Martini Dream Car e proprietario dell’oggetto in questione.
Stamattina ho fatto due chiacchiere con lui e Andrea, colui che la guida.
«Si tratta di una Limousine Lincoln Classic Wave del 2001, proveniente direttamente da Beverly Hills» mi dice Sergio, molto gentilmente.

«Ha una cilindrata di 4600 cc, con otto cilindri, cinque porte, due televisioni, un ampio frigo bar ed è lunga 8 metri e 70 centimetri» mi spiega Andrea.
Mi viene voglia di scherzare e i due simpatici ragazzi stanno al gioco.
«Magari c’è anche un mazzo di carte, così, tanto per farsi una mano a scopa» gli dico.
«Ma che ci fa a Imperia questa rarità?»
«Siamo qui per il festival di Sanremo. E’ la direzione artistica del Festival che ci ha chiamato per portare Pippo Baudo e Michelle Hunziker dall’hotel dove soggiornano al Teatro Ariston, ma portiamo anche altre personalità, se la Direzione ce lo chiede» mi risponde Sergio.

«E chi paga tutto questo ben di Dio?»
«Paga lo sponsor»
Sergio mi apre la portiera per permettermi di fotografare l’interno. Dentro è tutto un luccichio di bicchieri. Non credo che i sedili siano di pelle umana, ma sono comodi e c’è posto per otto o dieci persone.

Gli chiedo di raccontarmi qualche aneddoto, ma mi risponde che lui e Andrea stanno facendo questo lavoro da poco tempo. Affittano la macchina soprattutto per matrimoni e il costo si aggira dagli ottocento ai mille euro al giorno.
«Eddai, voglio sapere chi ha appoggiato il fondoschiena su questi sedili, oltre alla Hunziker e a Francesca De Rose (avevo intuito dalla foto sul Secolo 3000 di stamattina)»
«Guarda, finora a parte i Vip del Festival, abbiamo ospitato Francesca Lodo, l’attrice del film di Carlo Vanzina “Olè”, con Massimo Boldi e Vincenzo Salemme»
«E’ vero che ci vuole un quarto d’ora per fare una curva?»
Sergio sorride e mi risponde: «No, affatto. E’ lunga e ha solo due ruote motrici, ma una volta che ci fai l’abitudine, la guidi con facilità»

Scritto da Angelo Amoretti

27 febbraio, 2007 alle 13:23

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Festival di Sanremo 2007 [II]

un commento al post

Inutile nascondercelo: il Festival della fetecchia prende un po’ tutti, me compreso.
I media locali si sbizzarriscono in gossip che al confronto Novella 3000 e Chi sono meno di niente.
Sanremonews mi ricorda sempre di più il film di Billy Wilder, “Prima Pagina”, in cui Walter Matthau interpreta un giornalista di serie B (Walter Burns) che in occasione di una imminente impiccagione, non va neanche a dormire a casa: si piazza in redazione e non si muove da lì.
Adesso hanno pensato di mettere la scritta sulle foto che pubblicano: non sia mai che qualcuno voglia grabbargliele.
Il Secolo XIX e La Stampa pubblicano una cartina in cui sono indicati gli hotel dove soggiornano le stelle che illumineranno il cielo di Sanremo e degli italiani da qui fino a sabato, nel caso qualcuno volesse vederle da vicino, toccarle, farsi lasciare un autografo.
Il Decimonono quest’anno (quelli scorsi me li son già dimenticati) ha una inviata specialissima: Francesca De Rose, la bella attrice, conduttrice e vincitrice di Miss Padania 2001 che dalle colonne del giornale odierno ci informa che nei prossimi giorni “[...]spierò e ascolterò senza dare troppo nell’occhio, mi mescolerò con la gente comune [...]“
Ha la stoffa anche della PRG, oltre a essere bravissima. Ha capito come funziona il mondo dello spettacolo e ha un futuro assicurato.
La bella Francesca infatti scrive: “Pippo Baudo mi ha baciata! Un bacio castissimo sulla guancia, nulla in confronto ai passionati baci sulle labbra scoccati da Pippo a Luciana Littizzetto e al Direttore Del Noce [(?!)], ma come prima volta non c’è male, non credete?
No, non c’è male: magari da qui a domenica ci scappa un bacino sulle labbra anche per lei che è alla ricerca di un fotografo che abbia immortalato il sacro bacio perché vorrebbe allegare l’immagine al suo curriculum vitae “..perché diciamocelo, che show girl sei se non puoi dire: ho baciato Pippo Baudo!
Dalla foto che vedo sul Secolo 3000 direi che quella limousine bianca da tamarri è la stessa che nei giorni scorsi circolava a Imperia e che per fare una curva ci mette un quarto d’ora. Gli americani hanno fatto le strade dritte perché avevano le limousine, qua le abbiamo fatte a curve perché le limousine non le abbiamo. Gli sceicchi le usano perché non sanno più dove buttare i soldi.
Noi abbiamo il mare e le limousine del mare.
Però che delusione: mi aspettavo che qualche artista venisse a soggiornare all’Hotel Rossini o al Corallo, per dire, invece niente, siamo tagliati fuori: qua il deserto del Nevada, venti chilometri a ovest la Las Vegas del ponente.
Ah ma quando avremo il nuovo porto turistico, vi faremo vedere noi!

Scritto da Angelo Amoretti

27 febbraio, 2007 alle 10:06

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Festival di Sanremo 2007

9 commenti al post

Il Teatro AristonIl Vescovo Alberto Maria Careggio ha portato un messaggio di auguri agli artisti, ai tecnici ed ai giornalisti impegnati nel 57esimo Festival della fetecchia italiana che comincia domani e finirà il 3 marzo.
Ha pure letto alcuni testi delle fetecchie in gara e gli è piaciuta molto quella interpretata da Al Bano, intitolata “Nel perdono”.
Ecco il testo:
Ferma le mie mani
non combatto più
torno dove ieri mi lasciasti tu..
sazio di dolore
dimmi: guarirò?
Dietro quale altare
ti rincontrerò
la mia schiena
urla e implora…
Faccio il giocoliere
i rischi tu li sai
uomo di mestiere
se è così che vuoi
troppi errori
eppure speri.
Nel perdono la forza di un re
come un figlio oggi torno da te
così spoglío di vanita
del tuo sguardo sarò degno chissa?
Di quel pane mi nutro anch’io
in questo mondo che non è più il mio.
Fermi, state fermi
ancora sangue noi
Fermi giù le armi
non osate c’è
chi riposa
chi si sposa.
Nel perdono ci credo anch’io
mi abbandono fosse anche l’ultimo oblio
nel perdono spera anche tu
che quel cielo non si macchi mai più
è la vita che aspetta te
in piedi, coraggio salutiamo il re.
Net perdono spera anche tu
che quel cielo non si macchi mai più
e la vita che aspetta te
in píedi, coraggio salutiamo il re.

Eliminatelo!

Scritto da Angelo Amoretti

26 febbraio, 2007 alle 23:37

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Marco Travaglio a Imperia

14 commenti al post

Mercoledì 28 febbraio, ore 20.45, presso il cinema Centrale, via Cascione, Imperia, l’Associazione Culturale ApertaMente, in collaborazione con CE.S.P.IM e ARCI provinciale, nell’ambito del progetto “Professione cittadino-Cittadini si diventa”, organizza un incontro dedicato all’Articolo 21 della Costituzione:
“Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure…”
La serata sarà introdotta da Livia Carli e Gianni Oliveri del Teatro Instabile che reciteranno “Conferenza stampa” di H.Pinter e alcuni brani del libro La Scomparsa dei fatti “Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni” che sarà presentato dall’autore, Marco Travaglio.
Noto giornalista di Repubblica, L’Espresso, L’Unità e Micromega, Travaglio fu conosciuto dal grande pubblico il 14 marzo del 2001 durante la trasmissione “Satyricon” di Daniele Luttazzi, dove il giornalista presentò il famoso libro “L’odore dei soldi”.
Per quella intervista Berlusconi querelò i due birichini e chiese un risarcimento di 20 miliardi delle vecchie lire, perché ritenne “devastata” la sua immagine di politico e di imprenditore.
Nel 2005 i due vennero assolti e Berlusconi condannato a pagare 100 mila euro di spese legali.
Qualche volta si può anche perdere.
In seguito Travaglio ha scritto altri libri e partecipa alla trasmissione di Michele Santoro “Anno Zero”.
Travaglio è già stato a Imperia: il 16 gennaio 2004 con Sabina Guzzanti all’aula Magna del Polo Universitario e questa è una buona occasione per rivederlo e soprattutto risentirlo.
Il video della puntata di Satyricon.
Qua sotto un esempio di come funziona la giustizia in Italia:

Scritto da Angelo Amoretti

26 febbraio, 2007 alle 11:17

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I conti tornano

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Dalla rubrica “Nomi e Cognomi” su La Stampa di oggi:

Beatrice Parodi
La signora dei porti, bella, sorridente, un po’ emozionata, alza le vele sul ponte di comando della Camera di commercio. Voto unanime in Consiglio camerale. Come tanti scolaretti davanti all’affascinante maestra, nessuno dei consiglieri ha osato negarle la fiducia. Potenza dello charme. E partenza giusta. Belle parole, aspettiamo i fatti.
Carlo Conti
Claudio Scajola ha fatto il bis. Prima ha collocato la vedova Cozzi al vertice della Camera di commercio. Poi ha benedetto il trasferimento di Carlo Conti: dalla direzione della Riviera Trasporti al vertice della Porto Spa. Le prime parole del neo direttore: «Il nuovo porto è l’emblema della trasformazione della città. L’architetto che l’ha progettata è l’ex ministro Scajola». Raro esempio di gratitudine e deferenza.”

Non so se il geometra Conti sia questo, quest’altro o tutti e due.
In caso affermativo direi che bisognerà tener d’occhio i conti.

Scritto da Angelo Amoretti

25 febbraio, 2007 alle 15:49

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Beatrice Cozzi Parodi Presidente della CCIAA

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E’ ufficiale: Beatrice Cozzi Parodi è il nuovo Presidente della Camera di Commercio di Imperia. Congratulazioni vivissime!
Non conosco la signora, ma dal suo curriculum si intuisce che è una donna davvero in gamba, oltre a essere assai attraente.

Beatrice Cozzi Parodi
foto: La Stampa

Mi auguro, come credo si augurino tutti, che sappia rilanciare alla grande Imperia e la provincia.
Ho letto il suo discorso su Sanremonews e mi hanno colpito almeno tre cose, una purtroppo non è carina, ma gliela perdono, questa:

“Ringrazio anche l’amico Antonio Sindoni, presidente di Confartigianato Imperia, che in questi mesi concitati mi è sempre stato vicino, consigliandomi, confortandomi, e attivandosi fattivamente affinché potesse concretizzarsi la mia nomina a presidente della Camera di Commercio di Imperia.”

Ma non aveva detto di non saperne niente della sua “nomina”, il 17 gennaio scorso?!

“È basilare imparare a controllare con maggiore efficacia la comunicazione, prendendo in considerazione tutte le nuove tecnologie che il progresso ci mette a disposizione.”

Bene! Allora le consiglierei di far meglio pubblicizzare il sito della Camera di Commercio perché può capitare di finire su www.cciaa-im.com anziché su www.im.camcom.it e fare un po’ di confusione. Per dirla tutta: cambierei decisamente dominio.

Studieremo con gli amici della Giunta la possibilità di aprire un vero e proprio “blog” dove far dibattere con l’utenza interessata i temi riguardanti l’attività della Camera di Commercio. Una notevole possibilità offerta ai consumatori di interagire con il nostro Ente.”

Stupendo! Finalmente qualcuno che insegnerà agli imperiesi delle alte sfere cosa sono i blog e dopo ci scambiamo i link!
Auguri!

Scritto da Angelo Amoretti

23 febbraio, 2007 alle 17:51

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Nuovo campo di atletica al Prino

43 commenti al post

Il nuovo campo di atletica del Prino sta per essere terminato (insomma…si fa per dire), come da foto scattata stamattina.

Nel frattempo hanno tagliato un bel po’ di alberi, vicino alla curva dove sorgerà la tribuna, se così si può definire.

Sono rimasti superstiti sette alberi (cinque cipressi e due eucalyptus), ma forse hanno le ore contate.
D’altronde gli appartamenti in quegli obbrobri che stanno costruendo lì vicino, avranno pure la clausola “vista sul meraviglioso campo di atletica”, per cui la vedo male.
Probabilmente i nostri amministratori non amano il verde.
Preferiscono lo squallido grigio delle palazzine.

Scritto da Angelo Amoretti

22 febbraio, 2007 alle 12:33

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Chiusure

15 commenti al post

Quando si dice: “perdere la cognizione del tempo”.

Visto in un bar, stamattina.

Scritto da Angelo Amoretti

22 febbraio, 2007 alle 12:29

Pubblicato in Attualità