Archivio per il mese di maggio, 2007

La signora con il fischietto

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Ma possibile che per far smettere una signora che rompe le scatole a mezza Oneglia da mane a sera con un fischietto semi-automatico (leggo su La Stampa che lo collega alla macchinetta per l’aerosol così risparmia fiato) occorra raccogliere 400 firme?
Non basta una denuncia?
Funziona come deterrente per gli storni?
Se sì propongo di darle un appartamento in Largo San Francesco.

Scritto da Angelo Amoretti

31 maggio, 2007 alle 8:52

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Kosovo

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L’Associazione onlus di volontariato Sprofondo Imperia organizza campi di animazione interculturale in Kosovo dal 22 luglio al 5 agosto.
Sprofondo Imperia si è costituita nel maggio del 2000, ma già da diversi mesi i suoi soci fondatori portavano avanti micro-progetti di solidarietà a favore della popolazione kosovara vittima del conflitto del 1999.
I primi aiuti furono legati all’emergenza e consistettero nella distribuzione di legna per le famiglie più bisognose.
Nel corso degli anni diversi progetti si sono succeduti a favore di ambulatori, scuole e piccole realtà imprenditoriali (micro credito).
Una delle attività più care all’Associazione, iniziata nel 2002, consiste nell’organizzazione di campi di animazione interculturale durante il periodo estivo. Nei mesi estivi gruppi di volontari italiani, in collaborazione con diverse scuole kosovare, svolgono attività di animazione in alcuni villaggi del Kosovo sia albanesi che serbi.
L’attività rappresenta un vero e proprio concretizzarsi di ponti umani tra persone di etnia, lingua, religione e culture differenti.
In Italia l’Associazione, oltre a fare attività di promozione di questi progetti, e dei valori di solidarietà che li guidano, attraverso banchetti, concerti, spettacoli teatrali, ha da tempo iniziato un’attività agricola per finanziare i progetti di cooperazione internazionale.
Chi volesse partecipare alla preparazione per questi campi, può consultare il sito di Sprofondoimperia.

Scritto da Angelo Amoretti

30 maggio, 2007 alle 12:11

Week end ricco, mi ci ficco

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Il prossimo week end, dal punto di vista culturale, sarà davvero ricco per Imperia.
Infatti, oltre alla VI edizione della Fiera del Libro, venerdì 1 giugno alle ore 21.00, nello Spazio Italo Calvino, al DAMS di Imperia in Via Nizza 8, l’Associazione Culturale ApertaMente Imperia, in collaborazione con CE.S.P.IM, CGIL Imperia, La Talpa e l’Orologio, Liberamente, organizza un incontro con Andrea Bajani che presenterà il suo libro: “Mi spezzo ma non m’impiego- Guida di viaggio per lavoratori flessibili“.
L’incontro fa parte del Progetto realizzato in collaborazione col CE.S.P.IM. “Professione cittadino-Cittadini si diventa” ed è dedicato all’Articolo 1 della Costituzione che recita: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul Lavoro”.
Ho conosciuto Andrea Bajani l’estate passata a San Biagio della Cima, il paese di Francesco Biamonti. C’ero andato con Marino Magliani e Achille Maccapani per una bella rappresentazione di “Deandreide“, il libro scritto a più mani da svariati autori con racconti dedicati alle canzoni di Fabrizio De Andrè.
Con Bajani, quella magica sera, c’erano Davide Longo e Giorgio Vasta, il curatore del libro.
Sarà un piacere rivedere Bajani e invito tutti a partecipare perché oltre a essere un bravo scrittore, è una persona simpaticissima.

Scritto da Angelo Amoretti

29 maggio, 2007 alle 12:32

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Il nuovo Secolo XIX online

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E’ online da pochi giorni la nuova versione de Il Secolo XIX: molto più chiaro e finalmente con più notizie da leggere senza doversi iscrivere o abbonarsi.
Anche sul Decimonono online, per fare un esempio, è finito l’articolo di Natalino Famà sul maxi allevamento di pesci al largo di Capo Berta.
Perlomeno adesso se ne parla un pochino di più, tant’è vero che anche La Stampa cartacea di oggi si occupa del caso.
Complimenti al Secolone e buon lavoro.

Scritto da Angelo Amoretti

28 maggio, 2007 alle 11:20

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Un mare di m….

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Mercoledì scorso Sanremonews ha pubblicato una lettera che una lettrice ha inviato al blog di Beppe Grillo.
Sul blog del comico genovese ancora non c’è traccia, ma siccome l’ho trovata a dir poco sorprendente, la copio e la incollo per contribuire alla diffusione.
Potrei mettere il link a Sanremonews, ma chi mi legge sa che non lo faccio perché dopo un po’ di tempo i permalink del portale della città dei fiori vanno in archivio.

“Caro Beppe, chi ti scrive è un imperiese. Sono venuta al mercato dei Fiori di Sanremo a vedere il tuo spettacolo RESET e da allora ho iniziato a pensare che forse qualcosa si può fare. Ebbene vorrei segnalarti un’importante questione che riguarda la mia città, sconosciuta a molti ed i cui futuri sviluppi sono sconosciuti alla maggioranza degli imperiesi. E’ doverosa una premessa: noi imperiesi ormai ci siamo abituati all’idea del porto turistico, a cambiare la nostra vocazione da commerciale a turistica, a pensare che probabilmente il nostro grande imperatore forse ha ragione. Abbiamo accettato quest’idea, accettiamo gli scempi provocati dal raddoppio della ferrovia, accettiamo tutto in nome di un futuro migliore per i nostri figli.
C’è un però. In questi ultimi mesi i quotidiani locali hanno appena evidenziato una notizia: costruzione di 18 gabbie nelle acque antistanti Imperia per allevamento di pesci. Ad una prima valutazione l’imperiese può pensare: cosa saranno mai 18 gabbie piene di pesciolini a confronto della realizzazione di un porto turistico di 1.200 posti barca. Nessuno ha dato peso a questo progetto portato avanti da un Istituto professionale Imperiese, da una società dal nome fiabesco “Imperia Mare Blu”, dalla Regione Liguria, dall’Amministrazione Comunale (tutta), dai Sindacati e dal grande imperatore con il benestare di due Ministeri. Effettivamente si dice che porterà grandissimi sviluppi occupazionali. Nessuno però è mai andato oltre, nessun giornalista si è fatto domande, nessun cittadino, nessun operatore del mare. A questo punto ho pensato “siamo spacciati” fino a quando …. RESET… ho visto il tuo spettacolo ed ho fatto tesoro di ciò che hai detto. ‘Abbiamo la rete e attraverso la rete passa l’informazione, il tam tam’. Eccomi a spiegarti tutto. In Liguria esistono altri allevamenti di pesci e complessivamente queste strutture sono inferiori alle 18 gabbie che verrebbero installate nella sola Imperia. Pertanto Imperia ospiterà più gabbie per allevamento pesci che tutta la Liguria nella sua complessità. Questo dato a mio avviso è già allarmante e l’impatto ambientale devastante. Superiamo il problema dell’impatto ambientale facendo finta di non interessarci alla conservazione del paesaggio. L’altro problema che più mi stà a cuore è: quanto cagano questi pesci. Non sono un tecnico ma so benissimo che in 18 gabbie ci sarà un numero spropositato di pesci. I pesci d’allevamento vengono nutriti con mangini la cui composizione farebbe rabbrividire anche il peggior allevatore di mucche pazze con conseguenze devastanti anche sulla catena alimentare marina. Riassumendo il ciclo sarebbe: 18 gabbie piene di pesci sovranutriti con mangimi che defecano quantitativi industriali di escrementi. Ribadisco che ad oggi in tutta la Liguria ci sono meno di diciotto gabbie. Risultato: assunto che la corrente marina va da Levante a Ponente tutta Imperia e la vicina San Lorenzo sarebbero invase da merda chimica di pesci di allevamento. Pertanto noi fra qualche anno porteremo i nostri bambini a fare il bagno in un mare di m. La spiaggia della Marina, del Prino, della Torretta di Prarola, di Barbarossa e di San Lorenzo diventerebbe impraticabili.
Questo perché nell’immediate vicinanze dell’allevamento gli escrementi non avrebbero il tempo di disperdersi. Ecco spiegato il tutto. Puoi verificare i dati e sicuramente troverai che l’Istituto Professionale ha già elaborato uno studio che, ovviamente, attesta che la merda non invaderà le nostre spiaggie e che i loro pesci cagheranno pochissimo. Sulla base di quali dati scientifici non saprei, considerando che in tutta la Liguria non esiste un’esperienza della medesima portata e considerando soprattutto che ogni territorio ha le proprie caratteristiche morfologiche. Gli studi fatti in Francia non si possono applicare alla nostra realtà che per sua fortuna è unica. Sappiamo tutti che l’Italia è il paese dove basta pagare per avere una ricerca il cui risultato cambia a seconda delle esigenze del committente. Ebbene perché mi rivolgo a te: perché vorrei che la mia missiva fosse portata a conoscenza di tutti gli imperiesi: il mare è un bene che non ci possono togliere da sotto il naso, con il mare noi ci viviamo, senza mare ognuno di noi va in crisi respiratoria. Il mare è una risorsa che dobbiamo conservare, non possiamo permetterci che la nostra principale fonte di ricchezza venga minata. Tutta l’economia della nostra città ruota attorno al mare: turismo, commercio, pesca. Riversare quintali di merda nel nostro mare provocherebbe un collasso di tutti i settori economici ed abbasserebbe notevolmente la qualità della vita. Allora esorterei tutti gli imperiesi, dai commercianti agli operatori turistici, i politici interessati al benessere cittadino, a fare qualcosa. Non lasciamo che il nostro mare diventi un mare di merda. In ultimo vorrei evidenziare che Imperia e San Lorenzo stanno costruendo il nuovo porto turistico che prevede la realizzazione di un numero notevole di posti barca destinati a privilegiati. Allora informiamo anche coloro che hanno intenzione di acquistare posti barca ad Imperia e San Lorenzo: non fatelo perché la vostra barca nel giro di pochi anni galleggerà sulla merda. I vostri bambini faranno il bagno circondati da escrementi ‘chimici’. Ecco come far capire all’amministrazione comunale che Imperia non ha bisogno delle gabbie; Imperia punta sul turismo, sulla qualità della vita, sul porto turistico, sulle caratteristiche ambientali che ne fanno una perla nel Mar Ligure”.

Sui quotidiani locali la faccenda non ha ancora avuto eco.
Il 24 maggio, tuttavia, a Il Secolo XIX, l’assessore Cassini aveva detto a proposito del porto di Oneglia:«[...] Altro aspetto da non trascurare è il progetto di acquacoltura anche perchè ormai il 60 per cento dei prodotti ittici consumato nel nostro Paese è importato» e sul sito Espansioneeventi, in occasione della manifestazione Sol&Vento del 31 marzo e 1 aprile, si parla della presentazione del progetto “L’acquacoltura compatibile e le barriere di riproduzione ittica in mare“.
Se si tratta dello stesso tema allora è difficile pensare che la cosa non si sapesse, e se si sapeva, come mai nessuno l’ha approfondita?

Scritto da Angelo Amoretti

26 maggio, 2007 alle 19:19

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Fiera del Libro 2007- Imperia

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La sesta edizione della Fiera del Libro di Imperia si svolgerà da venerdì 1 a domenica 3 giugno 2007 nel centro storico di Porto Maurizio.
Ecco il programma:

Venerdì 1 giugno, Piazza Fratelli Serra:
ore 16.00 - Lory Del Santo: “Piacere è una sfida, io e me stessa: autobiografia dei miei pensieri”.
Intervista l’autrice Roberto Berio de Il Secolo XIX.
ore 17.00 – Antonio Caprarica: “Dio ci salvi dagli inglesi, o no!”
Intervista l’autore Pier Paolo Cervone de La Stampa.
Via XX Settembre:
ore 18.45 – Matteo Canova: “Zero – tresessanta – guida agli sports di montagna dell’alta Val Tanaro.
Intervista l’autore Giogrio Ferraris.

Sabato 2 giugno, Piazza Fratelli Serra:
ore 10,45: – Giorgio Temporelli: “L’acqua in tavola”
Intervista l’autore Giulio Geluardi de La Stampa
ore 11.30 – Giuseppe Altamore: “Qualcuno vuol darcela a bere”
Intervista l’autore Giulio Geluardi de La Stampa
Via XX Settembre:
ore 15.30 – Anacleto Verrecchia: “Schopenhauer e la vispa teresa”.
Intervista l’autore Don Gustavo Del Santo.
ore 16.15 – Elisabetta Gnone: “Fairy-Oak, il segreto delle gemelle”.
Intervista l’autrice Milena Arnaldi de Il Secolo XIX.
ore 17.00 – Livia Colonna: ” I sette scorpioni di Isis, dai sacerdoti dell’antico Egitto i segreti della suprema conoscenza”.
ore 17.45 – Lorenzo Del Boca: “Grandi guerre, piccoli generali”.
Intervista l’autore Luca Terzolo.
Piazza Fratelli Serra:
ore 15.30 – Piera Egidi Bouchard: “Nuovi incontri”.
Intervista l’autrice Caterina Garibbo Siri.

Domenica 3 giugno, Via XX Settembre:
ore 10.15 – Marino Magliani: “Il Collezionista di tempo”.
ore 11.00 – Antonio Panizzi: “Letture Liguri: Montale, Conte, Biamonti, Caproni”.
Piazza Fratelli Serra:
ore 10.30 – Stefano Tesi: “L’acqua del benessere”.
Intervista l’autore Giulio Geluardi de La Stampa.
ore 11.15 – Giampiero Lajolo e Luciano Livio Calzamiglia: “Il culto delle acque tra Liguria, Alpi Marittime e Basso Piemonte”.
Intervista gli autori Gerry Delfino.

Via XX Settembre:
ore 15.30 – Achille Maccapani: “Delitto all’Aquila Nera”.
Intervista l’autore Donatella Lauria de Il Secolo XIX.
ore 16.15 – Caterina Boschetti: “Il libro nero delle sette in Italia”.
ore 17.00 – Renata Pisu: “Cina, il drago rampante”.
Intervista l’autrice Maurizio Vezzaro de La Stampa.
ore 17.45 – Maurizio Pallante: “La decrescita felice”.
Intervista l’autore Giulio Geluardi de La Stampa.
ore 18.30 – Pier Paolo Cervone: “Vittorio Veneto, l’ultima battaglia”.
Intervista l’autore Giulio Geluardi de La Stampa.
Via Cascione, Bar Niki:
ore 15.30 – Laura Scottini: “La ruota turchese”.
Intervista l’autrice Roberto Trovato

Nell’ambito della Fiera del Libro si svolgerà anche “L’Oasi del gusto” con dibattiti, degustazioni e presentazioni di libri a tema.
Tra i tanti segnalo:
“Guida ai ristoranti della provincia di Imperia” a cura de Il Secolo XIX, presentata da Roberto Berio, venerdì 1 giugno alle 12.30 in via XX Settembre;
l’incontro di sabato 2 giugno, in via XX Settembre, dal titolo “Al di là del velo, le donne musulmane italiane nella società contemporanea” con Maryam Tabaglio, Aisha Lazzarini e Halima Rubbo;
la presentazione di domenica 3 giugno dei libri “Viaggio illustrato nella cucina ebraica” e “Viaggio illustrato nella cucina islamica” di Claudio Aita, in via XX Settembre, alle ore 12.00.

Scritto da Angelo Amoretti

24 maggio, 2007 alle 9:13

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Ponti

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E’ arrivato il ponte che lancia il Parco Urbano. Evviva!
E’ in legno, lungo 30 metri e largo 4, scavalcherà il Rio Baitè.
Adesso aspettiamo che arrivi il Rio Baitè.

Comunicazione di servizio.
Al post Arredo urbano II, una certa Prugna oggi ha lasciato un commento che non credo sarà visibile a molti, visto che il post è di sei mesi fa, per cui lo riporto qua:

“Quante polemiche, è lei non è lei…. il progetto a me sembra bello, non è che tutto questo parlare è favorito da chi non è riuscito ad aggiudicarsi il progetto al posto dell’architetto De Andreis……..meditate gente, meditate perchè per Imperia si aggirano un architetto e un bodyguard ambedue inferociti.”

Adesso non so se preoccuparmi e assumere altre due o tre guardie del corpo o farmi una grassa risata.

Scritto da Angelo Amoretti

23 maggio, 2007 alle 11:46

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Assoluzioni

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Il tribunale collegiale di Imperia ha assolto ”perche’ il fatto non sussiste” l’ex vice dirigente della locale Squadra Mobile, l’ispettore Massimo Carabalona.
Il poliziotto era imputato di omissione di atti d’ ufficio per non aver verbalizzato alcune testimonianze relative all’omicidio di Hagere Kilani,la bimba marocchina violentata e uccisa il 18 agosto del 2000, nel quartiere Parasio di Imperia.
I giudici hanno accolto la tesi della difesa, secondo cui mancava l’elemento soggettivo del reato.
Le dichiarazioni non verbalizzate riguardavano, secondo l’accusa, sostenuta dal pm Filippo Maffeo, la testimonianza di una donna che asseriva di aver visto l’ infermiere Agostino Greco al quartiere Parasio in un orario diverso rispetto a quello da lui sostenuto.
L’infermiere, morto suicida alcuni mesi fa, all’epoca aveva ospitato l’assassino della piccola, il romeno Vasile Donciu, nell’abitazione dove poi Hagere venne trovata morta.
fonte: Radio Amicizia
Dal momento che non è un mistero che Massimo sia un affezionato lettore e commentatore di questo blog, non posso che ritenermi soddisfatto per la sua assoluzione.

Scritto da Angelo Amoretti

22 maggio, 2007 alle 20:13

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Alessandro Natta

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Domani ricorre il sesto anniversario della morte di Alessandro Natta.
Come ogni anno una delegazione Ars si recherà al cimitero di Oneglia per deporre dei fiori sulla sua tomba.
C’è da augurarsi che l’accesso sia stato reso più agevole, perché da quanto raccontava la moglie dalle pagine de La Riviera qualche settimana fa, la visita alla tomba di Natta era alquanto difficoltosa.

Scritto da Angelo Amoretti

22 maggio, 2007 alle 12:14

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La nuova scuola di Piani

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Il comitato dei dittadini di Piani ha inviato al Presidente della Prima circoscrizione la seguente lettera che pubblico volentieri:

No Signor Guarise, no.
La Cittadinanza dei Piani vuole una
NUOVA SCUOLA
comprensiva di Materna, Elementari, e Medie.

Al Presidente del Consiglio della 1a Circoscrizione
Caro Signor Presidente
il Consiglio della Prima Circoscrizione ha votato, con dubbio obbligo istituzionale, un documento che è contro una complicata richiesta di accorpamento fatta dal Preside della Scuola “Boine”.
Quella disputa, tra il I° Circolo e la “Boine”, da voi rappresentata non ha coinvolto più di tanto i cittadini che ascoltavano. La vostra discussione sulle alchimie tattiche da adottare ha proposto ai presenti una inestricabile matassa di numeri, parametri, deroghe e offerte formative per nulla conosciute. Quello che abbiamo letto sullo stato delle scuole dei Piani, però, travalica ogni forma immaginativa conosciuta. La scuola materna e la scuola elementare sono dotate di spazi molto sacrificati, essendo strutture adattate e nel tempo, superate, non più al passo con una didattica moderna.
I Cittadini del Quartiere dei Piani, in particolare i genitori dei bambini che lì si formano, conoscono la vetustà di quelle costruzioni e i relativi spazi esigui in dotazione. Lei no? Ad ogni buon conto la richiesta di una nuova struttura scolastica comprensiva di Materna, Elementari, e Medie verrà reclamata da questo Comitato Cittadino al Signor Sindaco della Città d’Imperia in rappresentanza dei Cittadini che dopo aver letto le sue dichiarazioni non condividono per intero la sua rappresentazione.
Forse per essere più vicini ai Cittadini, come Lei ha affermato durante l’assemblea, il Consiglio di Circoscrizione dovrebbe trasferire alle istanze superiori la sintesi che le riproponiamo:

“UNA NUOVA SCUOLA
PER UN QUARTIERE MIGLIORE”

Certi che metterete all’ordine del giorno della convocazione di un prossimo Consiglio di Circoscrizione questa nostra genuina richiesta vi porgiamo cordiali saluti.

Comitato Cittadini Piani

Scritto da Angelo Amoretti

21 maggio, 2007 alle 12:38

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