La Parrocchia Santuario Nostra Signora dell’Assunta di Piani organizza la VI edizione di “Piani Musicale”.
Ecco il programma:
Domenica 6 maggio, ore 21: Rania Debs (pianoforte) e Antonio Fruscella (chitarra);
Sabato 19 maggio, ore 21: Francisco e Jose Manuel Cuenca Morales (pianoforte e chitarra) con Raquel Parrilla Sánchez (danza);
Domenica 27 maggio, ore 21: Enrique Munoz Teruel (chitarra).
La direzione artistica è affidata a Christian Lavernier, la presentazione a Paola Ascheri.
L’ingresso è gratuito.
Di seguito una breve scheda degli artisti:

Raquel Parrilla Sáanchez è nata nel 1982 a Linares e ha iniziato a studiare danza classica all’età di sei anni. Si specializza in danza spagnola presso il Conservatorio di Danza e Arte Drammatica di Siviglia e successivamente a quello di Cordoba. Segue corsi di perfezionamento con svariati maestri e, trasferitasi a Granada, approfondisce la tecnica e lo stile della danza flamenca e il folclore della sua terra.
Enrique Munoz Teruel nasce e vive a Santisteba del Puerto. Ha perfezionato i suoi studi di chitarra con maestri come Devid Russel, Ahmet Kanneci e Javier Garcia e ha partecipato a numerosi festival e tournée in tutto il mondo.
Rania Debs è nata a Tripoli, in Libano. Ha iniziato a studiare pianoforte all’età di otto anni, ottenendo il diploma al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica di Beirut. In seguito si è trasferita a Parigi per approfondire la sua formazione musicale. Nell’agosto del 2003 ha inciso il CD intitolato: “Momenti Samai” in duo con il chitarrista Antonio Fruscella, diplomato in chitarra classica al Conservatorio “L. Perosi” di Campobasso.
Fruscella ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, vincendo tra gli altri quelli di Barletta, Mottola, Recanati, Caramonico, Ortona, Pescara e Savona.
Francisco Cuenca Morales, nato a Puente Genil (Cordoba), inizia gli studi di chitarra sotto la guida del padre ottenendo numerosi premi in importanti concorsi nazionali ed internazionali. Jose Manuel studia pianoforte e clarinetto. Formano un duo considerato dalla critica come “unico per il modo di fondere in uno i due strumenti con grande eleganza e raffinatezza del tocco”. Si sono esibiti, sia in duo che come solisti, in molte parti del mondo tra cui la Carnegie Hall di New York e l’Auditorium Hocettpe e M.E.T.U. di Ankara.

L’Imperia Calcio è in vendita.
Lo ha annunciato ieri il presidente Gianfranco Montali la cui famiglia è proprietaria della società che gioca nel girone A del Campionato interregionale di serie D.
L’Imperia, per fortuna, almeno sul campo, è matematicamente salva e il presidente ha aspettato proprio la salvezza per fare il suo annuncio e attaccare l’assessore allo sport Marco Scajola: «I molti disagi che ho sostenuto sono culminati con la discriminante posizione di un’amministrazione e del proprio assessorato allo Sport, che ha tenuto una chiara posizione di abbandono e di non interesse verso la società.»
Ma sport e politica non dovrebbero essere due cose distinte?
fonte: Radio Amicizia

Giorni fa sui quotidiani sono stati pubblicati i redditi dei parlamentari e i fogli locali si sono occupati dei politici nostrani, facendo un po’ di confusione.
I redditi infatti si riferiscono all’anno 2005 e all’epoca, per esempio, Eugenio Minasso e Vittorio Adolfo non erano ancora in Parlamento.
Ad ogni modo Minasso ha dichiarato: «Stavo meglio in Regione: avevo più tempo libero e lo stipendio era più o meno lo stesso. Oggi non ho più un minuto per me e la mia famiglia. Niente hobby, niente vacanze. Quando posso trascorro qualche giorno a sciare a Prato Nevoso, dove possiedo una casa. Come spendo i miei soldi? in politica: casa a Roma, alberghi, ristoranti, collaboratori.»
Forse non gli hanno ancora detto che non spenderà neppure più un euro di autostrada, di treno e finanche di aereo.
Come se non bastasse ha un rimborso spese trimestrale pari a 3.323,70 euro, nel caso dovesse andare a Roma in aereo da Villanova d’Albenga.
Lo stesso, naturalmente, vale per gli onorevoli Claudio Scajola e Vittorio Adolfo che, parlando di vacanze, ha detto: «Ma quali Maldive, Cortina o Courmayeur!. Quando posso me ne vado ai Forti di Nava dove ho una villa; d’inverno, anche se solo per un giorno, vado a sciare a Monesi. Sto bene in Valle Arroscia. In estate trascorro qualche giorno nella casa di mia moglie a Porto Rotondo, in Sardegna.»
E’ uno di quelli che ritengono la famiglia sacra e indissolubile, ma quando si tratta di soldi, la casa meglio intestarla alla moglie.

Buona festa a tutti i lavoratori!