Archivio per il mese di giugno, 2007

Crackers a colazione

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Qualche giorno fa il nuovo sito imperiese “miacatepittu.com” è stato preso di mira da pirati informatici e digitandone l’url si veniva reindirizzati sul sito di Walt Disney Italia, come mi ha fatto notare per primo ieri Luca, nei commenti al post precedente.
Turbine, nei commenti al post menzionato, scrive che ora è tutto a posto e il nuovo url è il seguente: http://miacatepittu.altervista.org.
Qualche burlone ha pensato bene di zittire un blog nato da poco.
Un blog che ha i commenti aperti a tutti e dove tutti possono esprimere la loro opinione, anche se totalmente opposta a quella di chi scrive i post, significa che è un blog aperto al dibattito, quindi sono dell’idea che al limite si può “entrare” e scrivere nei commenti ciò che si pensa, senza arrivare a estremi rimedi.
Per fortuna la libertà di parola c’è ancora. Cerchiamo di tenerci stretta almeno quella. E se non siamo d’accordo con ciò che è scritto su un blog, contrastiamolo nei commenti, oppure apriamone un altro e divertiamoci a prenderlo di mira. E’ più carino.
Certo è che qua i blog hanno vita dura: Servellu e Chetravaju sono sotto querela, Miacatepittu è nel mirino dei crackers e il webmaster del sito del Comune di Imperia deve essere andato in ferie, proprio adesso che aveva da aggiornare la home page.

Scritto da Angelo Amoretti

30 giugno, 2007 alle 15:33

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La Borelli è in buone mani

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Finalmente l’asta per l’ex oleificio Borelli è andata a termine e lo stabilimento è stato venduto per 3 milioni e 650 mila euro alla Mimosa srl, una società creata ad hoc che ha come soci al 50% la Isnardi Immobiliare, di Carlo Isnardi (figlio di Pietro, il principe dell’olio) e, con quote del 25% ciascuna la Guatelli Immobiliare di Tiziana Riva, moglie di Riccardo Guatelli, e la Gardenia srl che fa capo a Franco Ricci, cognato di Pietro Isnardi.
La Stampa di oggi annuncia con caratteri cubitali: “La Borelli in mani imperiesi”.
E non capisco questa enfasi provinciale. Significa che se fosse finita in mano a non-imperiesi cambierebbe qualcosa? Significa che gli imperiesi pensano di più agli imperiesi, rispetto ai non-imperiesi?
Secondo me ci sono imperiesi buoni e imperiesi non buoni, quindi prima di gioire aspetterei gli sviluppi.
Ma a parte questa parentesi, quello che si chiede Stefano Delfino nel suo fondo è: “Tornerà a produrre olio o cambierà destinazione d’uso?” (la Borelli ndr) e Vezzaro se lo chiedeva già qua.
Ora, tenuto conto che dei tre soci due sono società immobiliari, ma con dentro direttamente o indirettamente, gli Isnardi, è difficile fare una previsione, anche se viene da azzardare che olio da quell’immobile, ne uscirà più ben poco.
Vedremo gli sviluppi e nel frattempo si spera che in un modo o nell’altro, chi dalla Borelli era stato licenziato, possa di nuovo trovare lavoro là.

Scritto da Angelo Amoretti

28 giugno, 2007 alle 10:58

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Pagine iniziali

9 commenti al post

Lo vogliamo fare un appuntino al Secolo XIX online?
Massì, facciamolo ché magari serve a migliorare.
Dunque, oggi sulla home page compare questo:

e faccio due salti sulla sedia.
1) La crisi del Comune? Mai stato così bene (il Comune, intendo);
2) Benigni a Imperia? Vabbè che qua organizziamo eventi da urlo, ma Benigni non mi risultava essere in calendario.
“Sanremo” appare un po’ più in basso, ma voi capite che in tutto il resto d’Italia chi, spesso su internet legge solo i titoli, avrà memorizzato: Imperia -> Comune -> Crisi -> Benigni.
Beh, Imperia non c’entra nulla con Benigni, le crisi e Sanremo.
Qui va tutto bene.
A proposito di home page: il sito del Comune (il nostro) nella pagina iniziale riporta:

” Fine anno: tempo di bilancio e di propositi per l’anno nuovo.
Il Comune, che è il terminale più sensibile e vicino ai cittadini, non può non avvertire il senso di disagio che si evidenzia nel disorientamento e nelle preoccupazioni per il futuro [...]“

I casi sono due: o è troppo avanti o è troppo indietro.
Una cosa è certa: non è al passo con i tempi.
Consiglio al Sindaco: scriva qualche riga in fretta da mettere in home page. Magari in estate via Google arrivano più visitatori sul sito e anche quello serve a fare bella figura.

Scritto da Angelo Amoretti

27 giugno, 2007 alle 10:51

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Ascensori

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Ricevo questa mail da M.F. che pubblico per sensibilizzare l’Amministrazione anche sui problemi “minori”, soprattutto in questo periodo estivo in cui Imperia si gioca molto per il turismo.

“Buongiorno,
è già la seconda volta che mia moglie con passeggino e bambini prende l’ascensore dal Parasio, stranamente l’ascensore non è rotto, ma appena terminata la corsa scopre che il cancello di sotto è chiuso!!!!! Così torna indietro, esce e poi va a piedi, come al solito…
In pratica ogni volta è una scommessa, quindi oltre che un obbrobrio, che sarà costato un sacco di soldi, che costringe la gente comunque ad attraversare la strada e farsi un pezzo a piedi per fare tutto il tragitto…NON FUNZIONA MAI!!!
Siamo veramente in un posto buffo, quando si fanno le cose, l’importante è solo dire che sono state fatte, non farle bene o farle funzionare…”

Scritto da Angelo Amoretti

26 giugno, 2007 alle 10:26

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Restauri e fratture

2 commenti al post

I lavori di restauro all’Oratorio di San Martino, nei pressi del Ponte romanico di Clavi, stanno per giungere al termine.
Ancora qualche piccolo ritocco e sarà fatta. Il piccolo sagrato è stato completamente rifatto, così come il tetto in ardesia.
E’ stato rimesso a posto anche il tratto di mulattiera che, passando dietro all’oratorio, una volta portava fino alla colla di Bastera. Dico “una volta” perché ormai tra frane e rovi, oggi, percorsi pochi metri, non c’è più verso di orientarsi.
Quando tempo fa parlai del Ponte romanico e dell’oratorio, chiedevo che gli amministratori competenti si preoccupassero anche di Via Fontana, che dalla provinciale per Dolcedo porta al monumento, perché in pessimo stato e alquanto pericolosa.
Ebbene, purtroppo ieri è successo un fatto grave: il signor M.R. di 75 anni, lodigiano, proprietario di un piccola casa a Clavi, è inciampato in una delle tante buche, procurandosi la frattura del piede destro.
Ora che le feste sono finite, forse l’assessore alle frazioni farebbe meglio a correre rapidamente ai ripari e decidere di rimettere a nuovo la via.
In questo periodo le visite al Ponte, e di conseguenza il passaggio dei turisti, aumentano, per cui il rischio di nuovi spiacevoli incidenti  sale e il Comune non fa una bella figura né con i turisti, né con gli abitanti che pagano le tasse.

Scritto da Angelo Amoretti

25 giugno, 2007 alle 10:59

Pubblicato in Ambiente, Cronaca

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Appuntamenti

2 commenti al post

Venerdi 29 giugno alle 21.30 presso il Circolo Arci Guernica di via Mazzini, nell’ambito delle serate “No Tav” si terrà l’incontro sul tema: “Perché No Tav”.
Maurizio Piccione e Piera Pareti del Movimento Democratico popolare No Tav Val Susa e Sangone ne discuteranno con i Comitati Locali di Lotta per la Difesa del territorio.

Sabato 30, alle 21.30, saranno presentate testimonianze filmate di una valle e un popolo che continuano a resistere per continuare a resistere.

Sempre Sabato 30, ma in Piazza San Giovanni, alle 21.30, si terrà l’ormai famoso monologo di Alberto Carli “Onora il padre e la madre”, interpretato da Giorgia Brusco.
L’ingresso sarà a offerta libera e l’incasso sarà devoluto alla Caritas Diocesana “Casa della Carità” – Imperia – Albenga.

Scritto da Angelo Amoretti

23 giugno, 2007 alle 12:02

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Uccellacci e uccellini [II]

senza commenti

Alla radio, in questi giorni, mi è capitato di sentire questo spot:

“[...]Per gli uccelli non c’è più spazio in cielo, figuriamoci in terra. Aiuta la Lipu a far nascere le aree protette di cui gli uccelli hanno bisogno.[...]“

E questa potrebbe essere la spiegazione per cui i gabbiani, ultimamente, da noi stanno perdendo il lume della ragione, mettendo in emergenza tutta la Riviera.
I simpatici volatili infatti, manco si fossero montati la testa e pensassero di fare un remake del film di Alfred Hitchcock, hanno preso ad assalire, inspiegabilmente, persone e animali. E’ successo a Sanremo, Bordighera e Diano Marina. Potrebbe succedere anche da noi, ma “del problema, evidentemente proprio perchè di difficile soluzione, preferisce non parlare l’assessore all’ecologia e all’ambiente del Comune di Imperia Paolo Strescino“, come si legge dalle colonne de Il Secolo XIX.
In effetti bisogna ancora risolvere il problema degli storni, a quello dei gabbiani penseremo in seguito.
Per quanto riguarda poi gli altri uccelli, quelli che volano più bassi e non sono pennuti, si sono di nuovo verificati fatti incresciosi: alla Foce un turco di 30 anni si è fatto beccare (scusate il bisticcio) con l’uccello in mano da un agente in boghese. Si stava masturbando guardando una donna ignara che prendeva la tintarella.
Un arzillo pensionato di 74 anni, qualche giorno prima, sulla passeggiata degli innamorati, in overdose di viagra, o per insolazione, ha pensato bene di masturbarsi inseguendo ben tre signore. Le malcapitate hanno allungato il passo (a un pensionato non si può chiedere troppo!), hanno incrociato un maresciallo della polfer di Taggia che, qualificandosi per carabiniere, ha fermato e denunciato il vecchietto che “naturalmente imbarazzato per l’accaduto non ha saputo dare una giustificazione dell’inqualificabile gesto.
Forse il sole, che in quei giorni picchiava di brutto, l’ha colto di sorpresa o forse il suo pusher gli ha fatto un pacco.

Scritto da Angelo Amoretti

22 giugno, 2007 alle 12:22

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Tempo di vacanze

52 commenti al post

Comincia l’estate, tempo di vacanze.
Vedo dalle statistiche del mio blog che diversi visitatori provengono da altre regioni e Stati, per questo mi permetto di consigliare loro, nel caso ancora non avessero deciso dove fare le vacanze, di venire a passarle nella nostra splendida Liguria, terra di confine e ricca di borghi suggestivi come Cervo, Varigotti, le Cinque Terre, i Balzi Rossi, e tanti altri, Imperia inclusa, ovviamente.
Li accoglieranno clima mite, mare pulito, buona cucina e tanti eventi culturali.
Click sulle foto per ingrandire.


Veniteci perché la “Liguria è terradamare”.

Scritto da Angelo Amoretti

21 giugno, 2007 alle 0:42

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A proposito dei DICO

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Sabato  23 giugno  Daniela Danna, ricercatrice presso l’università di Scienze Politiche di Milano ed autrice di numerosi saggi, terrà una serata di informazione e sensibilizzazione al Circolo Arci Guernica di via Mazzini, 15 ad Imperia (IM).
Gli argomenti trattati saranno essenzialmente i seguenti:
- Il testo dei Dico punto per punto, mettendo in evidenza la limitatezza di tale proposta di legge e la necessità del raggiungimento di una vera parità attraverso il matrimonio civile aperto a tutti;
- Vita vissuta quotidianamente dalle coppie, difficoltà eventuali derivate dalla limitata conoscenza da parte della società e felicità nonostante tale società;
- Supporto di studi di carattere psicologico e medico in generale che sottolineino la naturalezza di ogni orientamento sessuale e la perfetta idoneità alla crescita ed educazione dei figli.
- Domande delle persone e varie.
Precederà la serata, per chi lo desidera, una semplice cena vegetariana con inizio alle ore 20.
La scrittrice terrà poi, intorno alle 21.30 circa, un discorso di sensibilizzazione intorno ai temi sopra citati.
L’ingresso è libero ed aperto a tutti.

Scritto da Angelo Amoretti

20 giugno, 2007 alle 16:51

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Fronte del porto

22 commenti al post

L’ultimo numero de L’Espresso a pagina 70 si occupa di Imperia e del ponente con un articolo di Peter Gomez intitolato: “Il Fronte del porto. La Liguria si riempie di torri e moli per yacht. Ma dietro la corsa al cemento ci sono i politici. Vecchi e nuovi”
Gomez racconta di Alassio, Pietra Ligure, La Spezia e altre cittadine dove sono in corso grandi opere e qui, a beneficio di chi ancora non l’ha letto, riporto ciò che scrive riguardo la nostra città.

“La leggenda narra che i due Claudio si siano spartiti la regione: il ponente e le banche al sanguigno Scajola, l’ex Ministro forzista dell’Interno costretto nel 2002 a dire addio alla poltrona dopo aver definito Marco Biagi, il giusvalorista ucciso dalle Br, “un rompicoglioni”. Tutto il resto a Burlando, l’ex ministro diessino dei Trasporti, dal 2005 governatore di una Liguria sempre più ultima trincea rossa, in un nord votato anima e corpo al centrodestra. Loro smentiscono. Ma ormai lo fanno all’unisono e a ripetizione.
Venerdì primo giugno, durante un convegno organizzato a Imperia da Beatrice Cozzi Parodi, la bellissima vedova del deputato Udc Gianni Cozzi, unica presidente donna di una Camera di Commercio, e soprattutto grande costruttrice di porti, i due Claudio hanno rintuzzato nuovamente i velenosi sospetti d’inciucio, dicendo: «Tra noi non c’è nessun rapporto nascosto né privilegiato, c’è solo un rapporto di buon senso.»
Che per i liguri si traduce in un fiorire d’iniziative edilizie dal sapore bipartisan, in un’immensa colata di cemento che sta portando intellettuali, comitati cittadini, associazioni ambientaliste a denunciare una nuova “rapallizzazione” della regione, sul modello di quanto era accaduto nei primi anni Cinquanta. Lo ha fatto, per esempio, dalle colonne di Micromega, il savonese Fabio Fazio che ha detto: «E’ proprio come dopo la guerra. Come durante il boom quando la mentalità era quella di costruire ad ogni costo, a prescindere dalle ragioni sociali e urbanistiche.»
Lo fa col suo blog Beppe Grillo. Lo scrive l’ex sindaco di Torino Diego Novelli («In Liguria è in corso un vero saccheggio, ma in Regione il mio amico Claudio Burlando – già ottimo sindaco di Genova – non vede, non sente, non parla.») [...]
Attraverso dei prestanome il banchiere (si parla di Gianpiero Fiorani. ndr) controllava parte delle quote di una serie di società immobiliari a Imperia, Alassio e Celle Ligure. E quando poteva faceva una capatina in Regione.
Così, nel settembre del 2003, eccolo in elicottero assieme a Scajola e al suo futuro coindagato per la scalata Antonveneta, Ignazio Bellavista Caltagirone, mentre sorvola Imperia per osservare il porto e l’area ex Italcementi. Due affari potenzialmente d’oro, tanto che gli architetti incaricati di seguire il recupero della Italcementi ora denunciano di aver ricevuto pressioni di ogni tipo affinché modificassero le volumetrie: quelle soft erano firmate da ex esponenti del Pci, quelle più rudi arrivavano via telefono dalla Sicilia.[...]
Impossibile non notare come, nella rossa La Spezia, la Marinella Spa, che promette d’investire 300 milioni di euro in 900 posti barca, 700 residenze, 200 negozi e 25 stabilimenti balneari, sia controllata dal Monte dei Paschi di Siena, mentre a Imperia gestisce tutto la Porto di Imperia. Ovvero una Spa a maggioranza pubblica, nella quale sono entrati con il 33 per cento i costruttori romani Bellavista Caltagirone (Acqua Marcia). La Porto di Imperia ha affidato i lavori (95 milioni di euro) ai soci della capitale. La posa della prima pietra è avvenuta alla presenza di Scajola, Burlando, Ignazio Caltagirone e Beatrice Parodi, che è pure lei azionista della Porto Imperia, ma si consola costruendo (con i Caltagirone) il porto laziale di Civitavecchia e, da sola, quelli liguri di Bordighera e Ventimiglia. Il risultato è che in alcuni tratti della Riviera finirà per esserci un approdo sicuro (e relative case) ogni 3 miglia.” [...]

fonte: L’Espresso n.24 – 21 giugno 2007 -

Scritto da Angelo Amoretti

18 giugno, 2007 alle 22:51

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