Archivio per il mese di giugno, 2007

Il botto della San Lorenzo

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La San Lorenzo, l’azienda alimentare con sede da noi in via Garessio e che fra l’altro produce l’olio più amato dai bloggers, chiude i call center in Italia e seicento donne, stando a quello che scrive Il Secolo XIX di ieri, nel giro di pochi giorni si ritroveranno disoccupate.
E’ più conveniente spostare tutto in Romania, a Bucarest e cancellare in un colpo solo gli svariati call center sparsi per l’Italia.
Nella nostra provincia rimarrà aperto quello di Sanremo, ma si dice che presto chiuderà anche quello e circa sessanta donne andranno a casa.
La San Lorenzo va a gonfie vele grazie anche a un ottimo web marketing.
Antonio Tombolini è uno che ci sa fare, ha capito le potenzialità di internet e del web 2.0 e se le inventa tutte.
Chissà se ha anche capito che il mondo del lavoro dipendente è diventato così squallido.
La CGIL di Imperia aprirà a tale proposito una vertenza nazionale, ma ho brutti presentimenti.

Scritto da Angelo Amoretti

4 giugno, 2007 alle 9:21

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Le due “I” della scignua Parodi

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La bella Beatrice Parodi, Presidente della Camera di Commercio di Imperia, da brava imprenditrice, forse parafrasandone un altro con le dovute proporzioni, si è inventata le due “I”.
Uno ne aveva inventate tre: Impresa, Internet e Inglese, ricordate?
Lei si accontenta di due: Imperia e Impresa.
A parte che nello slogan ci trovo un piccolo difetto perché a quanto mi risulta si dice “I come Imperia”, la signora ha fatto un bilancio dei primi 100 giorni della Camera di Commercio che è veritiero, sì, ma che dovrebbe essere analizzato meglio, come si può leggere sul sito della CGIL di Sanremo.

Scritto da Angelo Amoretti

2 giugno, 2007 alle 12:12

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Il futuro del porto di Oneglia

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Trascrivo l’intervista che ieri l’onorevole Scajola ha rilasciato a La Stampa, a beneficio di chi se la fosse persa:

«No al mare di cemento. Giù le mani dalla città», grida la Cgil mentre si appresta a manifestare a Genova il 5 giugno e a Oneglia il 9 giugno, in difesa del bacino commerciale.
Ma tutto questo clamore non sposta di una virgola quelle che erano e sono tuttora le convinzioni dell’onorevole Claudio Scajola, presidente del Copaco e leader locale di Forza Italia: porto peschereccio con grandi yacht.
Dice Scajola: «I porti servono per sviluppare l’economia. Imperia ne aveva storicamente due perché due erano le città. Questa realtà era servita a creare una competizione positiva. Ma il mondo è cambiato: chi non lo capisce si pone fuori dalla storia. Oggi è nato il turismo, che sta guardando con attenzione al Ponente della Liguria. E’ partito per questo il nuovo porto imperiese, che ha quasi finito le prenotazioni di vendita anche se non è ancora stato realizzato. Ora però ci troviamo con il bacino di Oneglia vuoto. Arriva una nave mercantile una volta al mese. Un bacino splendido che oggi è un bene sprecato, non si può fare questo affronto agli imperiesi. Imperia non ha la possibilità di ospitare grandi navi. La scelta quindi non è fra porto commerciale o turistico. La scelta è fra il niente, il vuoto, oppure riempire questo scalo. Se ragioniamo bene, capiamo che si può fare il porto peschereccio più importante della Liguria e dall’altra parte rispondere alle richieste di grandi yacht, che portano persone e lavoro. E’ un discorso di buon senso. Chi fa discorsi diversi o è strumentale o non sa cosa dice».
E le prescrizioni della Regione? Intendete cambiarle?
Risponde l’onorevole Claudio Scajola: «La scelta di un territorio è la scelta propria del territorio. Noi siamo partiti nel dopoguerra per fare un porto commerciale. La Sinistra lo voleva anche negli anni Ottanta, quando io ho fatto il sindaco la prima volta. Per fortuna non lo abbiamo fatto, perché sarebbe stata una cattedrale nel deserto. Abbiamo cambiato i progetti, lasciando un piccolo attracco per le esigenze commerciali della nostra città. Abbiamo ottenuto i finanziamenti per un piccolo bacino che serve al nostro polo alimentare. Se è necessario cambiare le carte le cambieremo, ma non credo. Chi deve decidere il destino della nostra città non è sicuramente Genova, che per troppo tempo ha trascurato questo territorio, ma sono i cittadini di Imperia, che si esprimono attraverso il Consiglio comunale. Quello imperiese è stato democraticamente eletto e su queste idee ha costruito lo sviluppo della città con una maggioranza di oltre il 60%».

La Stampa – 31 maggio 2007 -

Pasquale Indulgenza, dalle pagine di Sanremonews, ha chiesto un incontro in diretta TV con l’onorevole Scajola, per dibattere pubblicamente sul tema.

Scritto da Angelo Amoretti

1 giugno, 2007 alle 16:54

Modi di dire

8 commenti al post

Probabilmente solo per fare il gradasso con gli amici, un albanese di 34 anni ha sottratto una pistola ad suo datore di lavoro, un contadino di 77 anni.
Sanremonews – 31 maggio 2007

Stamani all’alba Carabinieri di Imperia hanno arrestato un albanese di 34 anni trovato in possesso di una pistola calibro 22 rubata poche ore prima a un uomo di 72 anni.
Radioamicizia – 31 maggio 2007

Probabilmente solo per fare il gradasso con gli amici, un albanese ha sottratto una pistola ad suo datore di lavoro, un contadino di 77 anni.
Il Secolo XIX – 1 giugno 2007

Era entrato nelle grazie del datore di lavoro, che gli aveva dato fiducia e gli consentiva di entrare in casa, ma lo ha derubato, portandogli via un revolver Beretta calibro 22 regolarmente denunciato e custodito in un cassetto, chiuso a chiave. L’albanese Hilir Hoti, 35 anni, residente a Imperia, è stato arrestato dai carabinieri per furto e porto abusivo di arma. I militari sono andati a perquisire l’abitazione dello straniero dopo aver ricevuto la denuncia del datore di lavoro, Angelo D., noto commerciante di articoli sportivi di 77 anni.
La Stampa – 1 giugno 2007

I carabinieri della compagnia di Imperia hanno denunciato per ricettazione un immigrato albanese di 34 anni, Ilir Hoti, per il furto di una pistola Beretta calibro 22 appartenente a un commerciante di articoli sportivi, Angelo Duberti (titolare di Promosport a Imperia) che la deteneva regolarmente a scopo di difesa.
La Riviera – 1 giugno 2007

Scritto da Angelo Amoretti

1 giugno, 2007 alle 10:03

Pubblicato in Cronaca

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