Ecco un passaggio della lettera inviata oggi a Gianfranco Fini da numerosi dirigenti ed eletti liguri di Alleanza Nazionale:

“Ti siamo vicini personalmente e politicamente. A.N. è una grande forza di valori con grande radicamento popolare e determinante per battere le sinistre. Non è con le fughe in avanti e con l’estemporaneità che si corrisponde per davvero agli auspici del grande popolo di centro-destra che vuole l’unità ma nella chiarezza e nella condivisione delle scelte. Sarebbe un grave errore se, pur di addivenire ad una qualche soluzione di compromesso si volesse liquidare il bipolarismo che è profondamente radicato nell’elettorato, ed in special modo in quello del centro-destra, in quanto impedisce il ritorno alle nefaste politiche trasformistiche e consociative della vituperata Prima Repubblica”.

Tra i firmatari ci sono il senatore Giorgio Bornacin, il capogruppo regionale Gianni Plinio, i consiglieri provinciale e comunale di Genova Claudio Muzio e Gianni Bernabo’ Brea, Alfio Barbagallo dell’Assemblea Nazionale.
Hanno firmato anche il vicepresidente del Consiglio Comunale della Spezia Giacomo Gatti, i consiglieri provinciale e comunali della Spezia Davide Parodi, Sauro Manucci, Alessio Anselmi, l’avvocato Chiro’ di Savona, Biagio Mognol e Ino Isnardi di Imperia.
Mancano almeno tre firme di casa nostra e sarebbe interessante sapere il perché.
[via I.V.G.]

La grande kermesse di OliOliva nella nostra città e l’arrivo di Francesco Storace, mi hanno ispirato questi brevi pensieri.
Bettino Craxi pronunciò la frase storica: “Passatemi l’olio! Si può avere un po’ d’olio?”.
Chissà se anche il senatore de La Destra lo chiederà? E chissà quale tipo di olio intenderà?

La Regione conferma la vocazione commerciale del porto. La decisone dopo gli interventi di Bonello (Unione a Sinistra).
La vocazione commerciale del porto di Oneglia non deve essere snaturata dalla presenza di mega yacht. E’ questa la richiesta espressa da Franco Bonello (Unione a Sinistra) a cui la Regione ha risposto affermativamente.
«Il disegno di legge sul sistema dei porti liguri in fase di elaborazione ribadirà la destinazione prevalentemente commerciale del porto di Oneglia».
Lo ha ribadito l’assessore alle infrastrutture a ai trasporti Luigi Merlo, sollecitato in questa direzione in Consiglio regionale, ieri mattina, dall’ennesima interrogazione presentata da Franco Bonello (Unione a sinistra) sul futuro dello scalo commerciale onegliese. Come ha ricordato l’assessore, la gestione dello scalo commerciale e peschereccio è stata affidata dalla Regione Liguria al Comune di Imperia.
Nel suo intervento Bonello ha espresso preoccupazione per la progressiva presenza di grandi panfili nel porto di Oneglia: «Malgrado – ha detto – l’assessore Merlo abbia detto più volte che il porto di Oneglia è vincolato a scopi commerciali e pescherecci, di fatto spesso vi sono ormeggiati mega yacht. Siamo al punto che il pilota del porto ha fatto pervenire una nota agli enti interessati per denunciare che le ancore dei panfili sono di intralcio alle manovre di attracco delle imbarcazioni commerciali». Di fatto ci si adopera per far venir meno la possibilità si sviluppare traffici commerciali fondamentali per lo sviluppo economico del Porto di Oneglia e della città di Imperia. Bonello ha chiesto chiarimenti puntuali sulle modalità di transito delle imbarcazioni e sulla durata massima dell’ormeggio, sui prezzi giornalieri per il transito, per sapere a chi si devono rivolgere gli armatori, i comandanti e/o commissari di bordo per ottenere tale servizio, per sapere chi e come fatturerà l’importo del transito e dei servizi accessori e per sapere se tali servizi rientrano nel campo di non imponibilità dell’IVA (art. 9 DPR 633/’72 servizio internazionale in ambito portuale) o sono da assimilare ai servizi imponibili che l’ex Imperia Mare S.p.A. effettuava a Porto Maurizio. L’assessore ai Trasporti e infrastrutture Luigi Merlo ha ribadito che non ci saranno modifiche al ruolo dello scalo, che ha sempre avuto una destinazione commerciale e peschereccia. «Esistono le condizioni – ha detto Merlo – per sviluppare le tipicità di questo scalo. Preciso che anche l’attracco di yacht rientra nelle attività commerciali del porto».
«Concordo – ha replicato Bonello – con l’impostazione dell’assessore. Ma si è detto più volte che le scelte vanno concertate e non imposte dal Comune, invece siamo di fronte a una politica del fatto compiuto: il Comune di Imperia decide e procede. Siamo di fronte – ha sottolineato Bonello – all’ennesimo tentativo di far morire le attività commerciali. Faccio presente che, in un incontro politico, l’onorevole Claudio Scajola ha dichiarato che il porto di Oneglia non ha un futuro commerciale, ma turistico, e la Giunta comunale di Imperia si è affrettata a deliberare la revisione del Piano regolatore portuale del bacino di Oneglia, ratificando di fatto i desiderata dell’On. Scajola».

Venerdì 23 novembre 2007 a partire dalle ore 17, il centro sociale La Talpa e l’Orologio di Imperia ospiterà nei locali di Viale Matteotti 23 un incontro dal titolo “Verso un turismo responsabile”.

PROGRAMMA

ORE 17: CONFERENZA STAMPA e incontro con giovani artisti imperiesi. La differenza culturale che anima un centro sociale raccontata dalle opere e dalle installazioni da giovani artisti imperiesi.

ORE 18: DIBATTITO PUBBLICO: turismo responsabile, cultura e partecipazione; proposte sostenibili per lo sviluppo del Ponente ligure

Interverranno:
Danielle Mazzonis – Sottosegretario per i Beni e le Attività culturali
Franco Bonanini – Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre
Michele Rovere – Associazione “Verso la Fondazione Marco Beltrami” di Imperia
Roberto Raineri – Circolo Velaflash di Sanremo
Al dibattito saranno presenti rappresentanti del Comitato “Un altro porto è possibile” e delle Rsu portuali di Imperia, dell’Associazione ‘Torri Superiori’, dell’Associazione ‘Red Century’, della Rete Provinciale per il Turismo Responsabile e del Commercio Equo e Solidale.

ORE 20,30: APERITIVO e BUFFET EQUOSOLIDALE a cura dei Circoli Arci ‘Guernica’ e ‘Antica Compagnia Portuale’.

ORE 21: CONCERTO dei “B4itz2late” (cover pop-rock)

ORGANIZZAZIONE:
Associazione ‘Verso la Fondazione Marco Beltrami’, Arci, Aifo, Cgil, Legambiente,
Associazione Liberamente, Circolo Velaflash, CSOA La Talpa e l’Orologio, ssociazione ‘Garabombo l’invisibile’ per il Commercio Equo e Solidale, i Consiglieri Comunali di Rifondazione Comunista, Verdi e Sinistra Democratica, Network delle Comunità in Movimento.

[via La Talpa e l'Orologio]

Ecco alcune dichiarazioni del dopo-strappo, o, se vogliamo, The Day after la nascita del PPL:
Maurizio Zoccarato, segretario provinciale di FI che “ieri è stato convocato a Genova, insieme ai pari delle altre province liguri, dal coordinatore regionale Scandroglio proprio per stabilire una linea comune da tenere, anche nelle dichiarazioni, dopo lo strappo nazionale berlusconiano”, come si legge su Il Secolo XIX di oggi:
«Quello che ha detto il nostro leader è in sostanza ciò che abbiamo già messo in cantiere con l’ultimo e recente congresso provinciale e cioè rinnovare, ringiovanire e aprire le porte del partito a chi vuole entrarne a far parte».

Antonio Sindoni (Udc):
«Quando Berlusconi apre sulla legge elettorale e su alcune riforme importanti, praticamente dice le cose che noi sosteniamo da almeno un anno. E siamo tutti d’accordo, anche sulla caduta di Prodi. Il partito unico? Beh… il cavaliere le spara anche grosse…».

Paolo Strescino Vicesindaco di Imperia(An):
«Aspettiamo imput dal partito a livello centrale. Posso dire che non mi sconvolge più di tanto l’ipotesi del partito unico. Ne abbiamo parlato, ne stavamo discutendo. Ma il metodo usato, certo, lascia perplessi. Voglio dire, insomma, non siamo sotto padrone. E le differenze nel centrodestra ci sono, eccome, ved inella nostra piccola realtà il caso di Ventimiglia. A mio avviso, quindi, bisogna discutere e metabolizzare e soltanto dopo prendere delle decisioni».

Antonio De Bonis (PD):
«Il partito unico di Berlusconi? In provincia di Imperia non cambierà nulla, neppure se a livello nazionale Fini e Bossi dovessero decidere di andare per conto loro. Il perché è presto detto:quida noi, in Riviera, Scajola tiene saldamente le briglie del centrodestra e quindi non cambierà nulla nei vari governi locali,neppure se An, Lega e Udc si staccassero».

Luigi Sappa, sindaco di Imperia (FI):
«Penso proprio che l’iniziativa di Berlusconi sia positiva. È una risposta che avvicina di più la politica alla gente comune. Il Cavaliere ha sempre saputo intercettare i movimenti e le aspirazioni di tutti i ceti. Ero ai banchetti per la raccolta delle firme contro il governo Prodi e il fatto che le adesioni siano giunte da tutti gli strati sociali è la conferma che c’è una spinta verso il cambiamento. E il nuovo partito è una risposta ai bisogni del popolo».

Gianni Plinio capogruppo An in Consiglio Regionale:
«A chi sentenzia, come Scajola, che Fini sbaglia e che senza Berlusconi non andrebbe da nessuna parte, replico che è un errore assai più grave praticare esclusivamente la “politica della spallata”, rivelatasi finora impotente, e che anche Berlusconi non andrebbe molto lontano senza la popolarità di Fini e il consenso elettorale determinante di An».

Update: Mi sembra corretto riportare anche la dichiarazione dell’autorevole parlamentare dell’Udc, Vittorio Adolfo, rilasciata a Riviera 24.

Strano.
Nessuno dei politici nostrani ha ancora detto una parola sul crollo della Casa delle Libertà, la morte di Forza Italia e la nascita del Partito delle libertà o il partito del popolo delle libertà, che dir si voglia.
Lo scenario politico cambierà anche in Provincia e in Comune? An, Lega e Udc non hanno nulla da dire?
Finora hanno parlato solo i grandi capi: l’onorevole Claudio Scajola ha rilasciato una intervista al Secolo XIX in cui, tra l’altro, dice che: “..Berlusconi è uno bravissimo a sparigliare i giochi e mi aspetto che lo faccia in linea generale, ma qui è semplicemente conseguente ai fatti.”(al presidente del Copaco deve piacergli il verbo “sparigliare” perché l’aveva già usato in occasione della presentazione dei Circoli della Libertà della Brambilla ndr) e chiede: “… Scusi, dopo di che Fini dove va? Sono proprio curioso di vederlo”.
Tutto questo a livello nazionale, ma a livello locale cosa succederà?
Gli ex di Forza Italia, tanto per cominciare, non si chiameranno più “azzurri”, sennò la confusione sotto il cielo sarà davvero grande. E così come mi chiedo come si chiameranno quelli del PD, me lo chiedo per tutti quelli che confluiranno nel PPL (o nel PDPDL).
Anche a beneficio dei giornalisti e di Carla Nattero che, accidenti, non potranno più dire e scrivere: “l’esponente azzurro” o “il parlamentare azzurro”.

Stasera al Cavour andrà in scena lo spettacolo teatrale “Black Comedy” di Peter Shaffer.
Doveva esserci Debora Caprioglio, ma la bella attrice è all’Isola dei Famosi e sarà sostituita da Barbara Tabiti.
Quando il 10 ottobre scorso avevo pubblicato il calendario della stagione teatrale al Cavour, PiercarLOL in un commento faceva osservare:”che poi sta lista è palesemente fake, Debora Caprioglio è all’isola dei famosi…”
Gli organizzatori evidentemente avevano preso accordi in precedenza, però avrebbero potuto poi verificare meglio e di conseguenza rivedere le locandine.
Per fortuna non siamo a questi livelli.

Lunedì prossimo prenderà il via la nuova stagione del Cineforum 2007/2008 al Cinema Centrale di Imperia.
Saranno proiettati 27 film, dal 19 novembre 2007 al 26 maggio 2008 e il costo della tessera è di 40 Euro.
Proiezioni: tutti i lunedì ore 16,15 – 20,15 – 22,30. Mercoledì due proiezioni alle 16,15 e 21,15.

PROGRAMMA

Cliccando sui titoli si accede a una breve scheda del film. Lunedì 19 novembre IL GRANDE CAPO (Danimarca/Svezia 2006) di Lars Von Trier (99′) Guarda il trailer

Lunedì 26 novembre IL MATRIMONIO DI TUYA (Mongolia/Cina 2006) di Wang Quan An (96′) Guarda il trailer

Lunedì 3 dicembre A EST DI BUCAREST (Romania 2006) di Corneliu Porumboiu (89′)

Mercoledì 5 dicembre IL MIO PAESE (Italia 2006) di Daniele Vicari (105′)

Lunedì 10 dicembre IL VENTO FA IL SUO GIRO (Italia 2005) di Giorgio Diritti (110′)

Lunedì 17 dicembre GUIDA PER RICONOSCERE I TUOI SANTI (USA 2006) di Dito Montiel (98′)

Lunedì 7 gennaio BREAKFAST ON PLUTO (Irlanda/Inghilterra 2005) di Neil Jordan (128′) Guarda il trailer

Lunedì 14 gennaio 4 MESI, 3 SETTIMANE E 2 GIORNI (Romania 2007) di Cristian Mungiu (113′) Guarda il trailer

Mercoledì 16 gennaio LETTERE DA IWO JIMA (USA 2006) di Clint Eastwood (139′) Guarda il trailer in lingua originale

Lunedì 21 gennaio GIARDINI IN AUTUNNO (Francia/Italia/Russia 2006) di Otar Iosseliani (115′) Guarda il trailer

Lunedì 28 gennaio LA STRADA DI LEVI (Italia 2006) di Davide Ferrario (92′) Guarda il trailer

Lunedì 4 febbraio IL LABIRINTO DEL FAUNO (Messico/Spagna/USA 2006) di Guillermo Del Toro (112′) Guarda il trailer

Lunedì 11 febbraio DARATT (Ciad 2006) di Mahamat-Saleh Haroun (95′) Guarda il trailer

Mercoledì 13 febbraio LE VITE DEGLI ALTRI (Germania 2006) di Florian Henckel Von Donnesmarck (137′) Guarda il trailer

Lunedì 18 febbraio CUORI (Francia/Italia 2006) di Alain Resnais (125′)

Lunedì 25 febbraio PAPRIKA – SOGNANDO UN SOGNO (Giappone 2006) di Satoshi Kon (90′)

Lunedì 3 marzo QUATTRO MINUTI (Germania 2006) di Chris Kraus (112′) Guarda il trailer in lingua originale

Mercoledì 5 marzo FANNY E ALEXANDER (Svezia 1982) di Ingmar Bergman (197′) Guarda il trailer in lingua originale

Lunedì 10 marzo L’ARIA SALATA (Italia 2006) di Alessandro Angelini (85′) Guarda il trailer

Mercoledì 12 marzo I PROTAGONISTI(USA 1992) di Robert Altman (118′) Guarda il trailer

Lunedì 17 marzo L’ARTE DEL SOGNO (Francia/Italia 2006) di Michael Gondry (105′)

Lunedì 31 marzo DOPO IL MATRIMONIO (Danimarca/Svezia) di Susanne Bier(120′) Guarda il trailer

Lunedì 7 aprile LA DIGNITA’ DEGLI ULTIMI (Argentina 2005) di Fernando Solanas (120′)

Mercoledì 9 aprile LA NOTTE (Italia/Francia 1961) di Michelangelo Antonioni (122′) Guarda una scena

Lunedì 14 aprile LA MASSERIA DELLE ALLODOLE (Italia 2007) di Paolo e Vittorio Taviani (122′)

Lunedì 21 aprile IL FLAUTO MAGICO (Gran Bretagna/Francia 2006) di Kenneth Branagh (135′) Guarda il trailer francese

Lunedì 28 aprile GRINDHOUSE – A PROVA DI MORTE (USA 2007) di Quentin Tarantino (116′) Guarda il trailer

I film del 5, 12, 19 e 26 maggio sono da definire.

«In relazione al porto commerciale la delibera rappresenta la formalizzazione, fino all’ultima virgola, di quello richiesto da un anno dalla Società del Porto e, soprattutto, dall’onorevole Claudio Scajola . Non si può non notare che gli yacht sulla banchina del porto commerciale sono stati invocati dal parlamentare azzurro al congresso cittadino di Forza Italia e sono stati ottenuti alla vigilia del Congresso provinciale dello stesso partito, come è stato abbondantemente sottolineato dall’on.Scajola nel suo discorso di sabato al Cavour»
Carla Nattero – Consigliere di opposizione – su Il Secolo XIX di oggi.

Non credo. Non posso. Non Voglio. Non mi capacito.
Carla Nattero che definisce Scajola “parlamentare azzurro” non esiste.
Qualcuno mi dica che ho letto male.

Il 15 novembre sarà presentato il “Libro bianco della Scuola di Ingegneria della Liguria”, la notizia è qui.
E come se la passa un imperiese laureato in ingegneria?
La mail firmata che ho ricevuto ieri casca, come si dice, a fagiuolo:

“Secondo voi … un laureato in ing. meccanica quale futuro può avere ad Imperia? Lo so.. la risposta è banale: non ha nessun futuro.. dovrà emigrare a Savona (?), Genova (?) … o forse addirittura a Milano o come nel mio caso a La Spezia. Il problema non si porrebbe se non fosse che lo scrivente è innamorato pazzo della sua Imperia e maledice ogni giorno il dì della sua Laurea, sudatissima inutile e maledetta, in ingegneria
meccanica e che ancora non si è rassegnato a dover vivere lontano da essa… dai suoi olivi, dal suo mare.. e forse anche dal suo niente cosi come i detrattori vogliono farmi credere. Io penso che Imperia abbia molto da offrire sotto tanti punti di vista, ma che molte delle persone che la abitano e che potrebbero aiutarla nel suo sviluppo non lo fanno, e che la restante parte della popolazione convinca i figli ad andarsenee perchè tanto Imperia non ha futuro.. ma io non voglio credere sia così.. e continuo ogni giorno ad aprire i le pagine internet di ricerca di personale sperando che vicino ad Ing meccanico vi sia scritto Imperia e non Milano.. Torino o qualunque altra città…
Da un disperato”
segue la firma