Archivio per il mese di dicembre, 2007
Auguri a tutti!
Rock nostrano: “Brucia Imperia Brucia”
Mercoledì scorso, al pub “I sognatori” alla Foce, è stato presentato il CD “Brucia Imperia Brucia”: una compilation a cura di svariati gruppi musicali imperiesi dedicata alla nostra città.
Una sorta di critica verso Imperia e chi l’amministra, una “protesta” verso chi prende poco in considerazione i giovani artisti e che non offre loro spazi per esprimere la loro creatività.
«L’unico posto che offre ancora date e spazi per suonare è il centro sociale occupato autogestito “La Talpa e l’Orologio” – spiega il trentatreenne rappresentante della Good Vibes Emanuele Prinzivalli, meglio noto come Prinzi – Altrove è molto difficile trovare la possibilità di fare qualcosa che abbia una matrice artistica e il dialogo con le autorità è sempre difficile. Noi non siamo dei comunisti rivoluzionari come pensa qualcuno, ma soltanto gente che ha una grossa passione per la musica e l’arte e la comunicazione più in generale e vorrebbe avere l’opportunità di trasmetterla anche agli altri».
Non ho ancora avuto modo di ascoltare il CD, di cui trovate tutti i dettagli sull’articolo che Marco Vallarino ha scritto per il Secolo XIX qui, ma spero di ascoltarlo presto, dal momento che sono un vecchio appassionato di rock.
Questo progetto mi ha fatto venire in mente una cosa analoga che era nata in rete tempo fa, tra gruppi amatoriali di hip hop: ognuno si era impegnato a scrivere un pezzo sulla propria città, tipo “Milano is burning” o “Torino is burning” per capirci.
Anche a Imperia c’è chi aveva scritto qualcosa del genere: un crudo, satirico ritratto del giovane “medio” imperiese che secondo me fa molto riflettere.
“Imperia is burning”:
Clicca per ascoltare
Trascrivo il testo:
C’ho il gel e la camicia aperta, faccio il muratore
mi depilo, mi faccio il mutuo e compro una titì usata
vivo al mare, ma mi faccio le lampade a giugno da Max: sono abbronzatissimo
faccio il meccanico
il sabato vado sotto i portici
in piazza San Giovanni ci sono i comunisti
i comunisti mangiano i bambini e lasciano le birre sul sagrato
e non provare a metterti le convers, puttana
non leggo niente, guardo i film su italia uno
ascolto house… credo, ma comunque ascolto quello che passano in radio
al cinema non ci vado
guardo Amici di Maria De Filippi
vado al Capogiro, c’è pieno di figa paura
vado al porto, c’è pieno di figa paura
vado alle Grotte, ci sono i comunisti che si fumano le canne, ma so che andare là quest’anno fa figo
vado al Prino, prima al Pitosforo mi ubriaco di birra poi alla Baia Salata oppure alle Capanne africane, dipende che giorno è
alla porta c’è Zenga, non mi fa entrare
vado alla baia zen anche se è da comunisti, almeno entro
Imperia è un buco
conosco tutti, ma a parte i miei amici non saluto nessun’altro
abito ai Piani: quando ero piccolo stavo al campetto
abito alle Ferriere: quando ero piccolo stavo al campetto
ho fatto l’ipsia, ho fatto l’edile
lo scientifico è da ricchioni
vado alla festa di San Giovanni, non mi piace ma ci vanno tutti diciamo che pascolo
vado al Caffè del porto a fare l’aperitivo, al Caffè degli orti ci vado sempre
all’Arci ci sono drogati marocchini comunisti
compro i vestiti da Tina: ci sono magliette aderenti e felpe con le stelline
vesto Dolce e Gabbana, spendo 300 euro per un paio di jeans da Leo
al Caffè d’aste non ci vado, ci sono i comunisti di piazza San Giovanni e i milanesi mi stanno sul cazzo
i torinesi mi stanno sul cazzo
i francesi mi stanno sul cazzo
i crucchi mi stanno sul cazzo
Sanremo merda: ci vado solo quando c’è il festival
l’anno scorso ho visto molti vips
sono di origini calabresi
la mia tipa ha fatto una comparsata a “Uomini e donne”
la mia tipa ha fatto le selezioni di miss muretto ad alassio
Alassio merda
la mia tipa studia a Genova
la mia tipa fa la commessa
oh stronzo, stai guardando la mia tipa?
ti picchio
mi mangio le paste, pippo la bonza
c’è pieno di sbirri, mi fermano al posto di blocco
andate a prendere i comunisti che si fanno le canne, và
esco con la ex di un mio amico
un mio amico esce con la mia ex
credo di essere alla moda, ma in qualsiasi altra città d’Italia sono avanti anni luce
non sapevo che da internet si potesse scaricare musica e film
mi interesso solo di macchine e calcio
vado alla Spiaggia d’oro
ho il cellulare tecnologico; lo butto ogni due o tre mesi
voto forza italia così Berlusconi ci compra ronaldigno
voto a enne anche io ho fatto una canna una volta come Fini ma mi sento lo stesso italiano
viva Scajola, ha fatto molto per Imperia.
Consulenze
Da una interessante inchiesta sulla sanità ligure svolta dai giornalisti Marco Menduni e Ferruccio Sansa pubblicata recentemente a puntate su Il Secolo XIX, salta fuori, tra le molte cose bizzarre che succedono nelle Asl liguri, anche questo:
Il record della spesa va senz’altro alla consulenza da 919.790 euro pagati nel 2007 dalla Asl 1 allo “Studio Urologico Associato Ligure (S.U.A.L.)” che fa capo al noto e stimato professore Paolo Puppo. Nel 2005 la stessa Asl aveva pagato di più, addirittura unmilioneecentomilaeuro. Ma non è il solo cliente del S.U.A.L., perché spulciando l’elenco interminabile di consulenze si scopre che anche l’Ist ha stipulato un contratto con lo studio di Puppo per 330 mila euro. Nel 2005 il S.U.A.L. aveva ottenuto dall’Ist consulenze per 337 mila euro, mentre l’anno scorso aveva sfiorato i 400mila euro.
Ma non è il solo caso di noti medici liguri che, usciti dal sistema sanitario nazionale, formano società che poi diventano consulenti della sanità pubblica.
Un altro esempio dei più noti è senz’altro quello del professor Lorenzo Spotorno. Anche in questo caso siamo di fronte a un medico di indubbia capacità. Spotorno insieme con i suoi colleghi Lagorio e Villani hanno percepito (sempre dalla Asl 1) 195mila euro per un “progetto di recupero mobilità passiva per Drg chirurgico ortopedici”. Mentre ancora dalla Asl 1 nell’ultimo anno hanno incassato 526 mila euro per l’istituzione di un “Centro di chirurgia ortopedica di elezione”, come è sempre scritto nell’elenco delle consulenze fornito dalla stessa Regione. In un anno così la Asl 1 spende per le consulenze mediche oltre 1,8 milioni di euro.
La Asl 1 è quella imperiese, per essere chiari.
Non capisco molto di consulenze esterne, ma direi che come record, anche questo non è male, per la nostra provincia.
Trovare altri sistemi meno onerosi non sarà possibile? Con tutti i soldi che ci sono da spendere in consulenze ci mettiamo pure a costruire case della salute e Ospedale Unico?
La cosa mi lascia un tantino perplesso. E a dirla tutta mi meraviglio che i più alti dirigenti della nostra Asl, perlomeno a quanto mi risulta, non abbiano ancora fiatato in merito alla questione.
Buon Natale
Partito Democratico al debutto
Inizia maluccio l’avventura del PD in consiglio comunale.
Antonio De Bonis infatti è stato eletto capogruppo per il rotto della cuffia: cinque voti a lui e quattro all’esponente dell’ex Margherita Giuseppe Zagarella che ne ha beccati due dagli ex diessini.
Ora si dirà (e si è detto, in fondo) che le votazioni sono significato di democrazia e bla bla bla, ma se il buongiorno si vede dal mattino, la sera, proprio giusto quando ci sono i consigli comunali, non promette bene.
Perché diciamocelo: gli ex dei DS e della Margherita hanno fatto più bella figura in consiglio Provinciale, dove, senza esitazione, hanno scelto come capogruppo Fulvio Vassallo, ex comunista, ex DS e ora PD, all’unanimità.
Mi ha fatto sorridere la frase del Secolone di ieri: “Il diessino Fulvio Vassallo prima ancora della nascita ufficiale del nuovo partito era stato eletto all’unanimità da Ds e Margherita.”
Al Secolo non sanno che Vassallo è stato eletto già prima di nascere: è proprio nato per essere eletto. Solo che l’elezione non si è mai perfezionata, per così dire.
Infatti in Provincia ha preso una sonora batosta da Gianni Giuliano, peraltro prevista, ma bisogna dargli atto che dopo la mazzata perlomeno è rimasto presente, mentre qualcun’altro è sparito completamente dalla circolazione e ha preferito andare a far affari altrove.
Vassallo, in passato, era arrivato a un pelo dall’esser sindaco, ma più su del vice non era andato: d’altronde fare l’assessore a tempo pieno probabilmente gli piaceva di più.
Per quanto riguarda quel che resta della sinistra, apprendo che Carla Nattero di Sinistra Unita (unita con chi?) potrà continuare a far parte del gruppo misto a cui apparteneva la Giugagnino (donna di grande progresso che quando faceva la preside non ammetteva bermuda a scuola) che nel frattempo, visto che è anche donna democratica, è passata nel Partito Democratico. Nel gruppo misto c’è rimasta solo Carla Nattero, tenera!
Chissà se si sentirà sola? Non potrebbero permetterle di chiamare che so, due o tre messi, tanto per far gruppo?
Vabbè che poi magari confluirà nella Croce Rossa (come, con un lapsus, Daniele Luttazzi ha chiamato la Cosa Rossa) insieme a Pasquale Indulgenza e Gabriella Badano: il trio Lescano, Gabry, Gabriella e grazie al…., i tre dell’Ave Maria, gli unici rimasti a fare opposizione, insomma.
Arpal
Leggo che il Consigliere regionale di AN, Alessio Saso, è giustamente preoccupato per la possibile chiusura del laboratorio ARPAL, nel Palazzo di Igiene di via Nizza e mi torna in mente la nube nera che per qualche ora aveva oscurato il cielo della città, il 26 novembre scorso.
Ne avevo parlato qui e qui.
Ora mi domando, e domando a voi: qualcuno è al corrente dei risultati delle analisi che l’Arpal ha eseguito dopo l’incendio alle ex Ferriere?
Le hanno fatte quelle benedette analisi o no? I risultati sono stati resi noti?
Siccome sul materiale che è andato a fuoco c’è poco da scherzare, sarebbe interessante sapere come sta il terreno su cui si sono depositate le polveri, non pensate?
New Magazine Imperia n. VI
E’ in edicola il numero di novembre/dicembre di New Magazine Imperia, la rivista bimestrale diretta da Emilia Amirante Ferrari.
Lo trovate come al solito presso l’edicola Alberti di Piazza Bianchi.
L’abbonamento annuale (6 numeri) costa 16 euro e si può effettuare sul c/c postale n. 11139185 intestato a “Centro Editoriale Imperiese”.
Tra gli articoli di questo numero, come sempre tutti molto interessanti, mi piace segnalare: “La vergogna dell’Imperia Calcio”, di Nedo Canetti, “La rinascita dell’oratorio di Clavi”, di Orietta Mazzocco But e “Libri e cataloghi” di Marino Magliani.
Buona lettura!
Classifiche Il Sole 24 ore [II]
“Il dato non può che riempirmi di grande soddisfazione. Certo, non è facile spiegare che cosa sia la felicità a cui fa riferimento la classifica. Mi pare comunque di capire che questo speciale primato riveli da parte dei cittadini imperiesi il loro attaccamento al territorio in cui vivono, la loro fiducia nel futuro. E’ un segnale che mi conforta, e che mi stimola ulteriormente nella guida dell’Amministrazione di questa provincia, per proseguire l’attività che abbiamo svolto in questi anni. E se la percezione della felicità da parte degli imperiesi è quella piu’ alta in tutta Italia, forse vuol anche dire che il nostro lavoro è stato apprezzato“.
Gianni Giuliano – Riviera 24 -
Sìììì, è esattamente così, Presidente!!
Nelle classifiche di Italia Oggi siamo al 32° posto per ciò che riguarda il tasso di disoccupazione, all’80° in quella ambientale, all’ultimo posto in quella della capacità di depurazione delle acque reflue, al 99° in quella della criminalità, al 95° in quella delle violenze sessuali sui minori, al 96° per i reati di prostituzione, al 73° per il disagio sociale e personale, però abbiamo il clima migliore, siamo tutti felici e fiduciosi nel futuro.
Continui a farci felici così.
Dovessero mai comparire nuvole all’orizzonte convochi la giunta e, guardando il cielo, soffiate, soffiate forte!
Classifiche Il Sole 24 ore
Leggo da Blacksail che nelle classifiche de Il Sole 24 ore, la provincia di Imperia risulta essere prima in quelle che riguardano la felicità e il clima.
Sono soddisfazioni.
Certo, nella classifica generale su 103 province rimaniamo al 51esimo posto, però con chi da queste parti non vive, potremo sempre tirarcela col fatto che siamo più felici di loro e abbiamo il clima migliore dello Stivale.
Meglio di niente!
YouTube generation
[via Valentina]