Archivio per il mese di marzo, 2008
Coerenza politica
«L’Udc mantiene la propria identità politica di partito moderato, centrista, alternativo alla sinistra ma certamente non aderisce al soggetto politico berlusconiano, mantenendo comunque la volontà di confronto e collaborazione costruttiva. Ognuno ha la sua storia.»
Vittorio Adolfo – Udc – Riviera24.it – 20 novembre 2007
«Noi abbiamo difeso la nostra identità e il nostro elettorato. Quanto alle valutazioni di Scajola sul panorama politico, tutti possono giudicare la situazione: An è andata con Forza Italia a formare un partito di destra, l’anima centrista corre invece per conto suo. Sfido chiunque a dire una cosa diversa.»
Vittorio Adolfo – Udc – Il Secolo XIX – 17 febbraio 2008
«Questa non e’ la conseguenza di una scelta politica, ma quella di qualcuno che non ti vuole a tavola insieme. Il discorso dei simboli, poi, lo raccontino pure ai bambini dell’asilo. Credo che nessuno ci possa credere. I valori sono patrimonio di un’intera comunita’ e non di una sola forza politica’.»
Vittorio Adolfo – PDL – Riviera24.it – 31 marzo 2008
«Condividiamo un’ideologia politica, quella rappresentata dal centrodestra, che non lascia dubbi sul nostro appoggio al ‘Popolo delle Libertà’ per le prossime elezioni politiche. Il 15 Aprile decideremo, poi, come proseguire il nostro percorso politico.»
Benedetto Adolfo – PDL – Sanremonews – 31 marzo 2008
«La scelta della ‘linea Giovanardi’ all’ultimo congresso è stata fatta dal sottoscitto perchè era la più vicina alla ‘Casa delle Libertà’. La mia decisione di oggi, dunque, è frutto soprattutto di coerenza politica, peraltro condivisa da molti nostri elettori.»
Giacomo Raineri – PDL – Sanremonews – 31 marzo 2008
«Non siamo stati apprezzati, pertanto, dopo questa decisione, tormentata, appoggeremo chi rappresenta davvero la nostra città e la nostra provincia.»
Franca Rambaldi – PDL – Sanremonews – 31 marzo 2008
I ventuno dimissionari sono stati eletti con i voti del popolo UDC che si immedesima nel pensiero di Pier Ferdinando Casini. Con l’entrata nel contenitore Pdl non potranno ideologicamente rappresentare i loro elettori, oggi i signori del Pdl gli sorridono, per avere qualche voto e usarli come propaganda elettorale”.
Così è intervenuto Giovanni Bonifazio, Consigliere della Terza Circoscrizione di Imperia, sulle dimissioni dei dirigenti dell’Udc che prosegue: “Oggi hanno tradito il loro elettorato domani quando non gli serviranno più saranno a loro volta trattati da traditori, gli accordi locali sono sabbia al vento, chi ha esperienza sa che gli apparentamenti si siglano a Roma. Se hanno dignità e onestà si dimettano subito anche dai consigli di amministrazione che gli rendono ogni anno diverse migliaia di euro, e dalle cariche politiche che ricoprivano, grazie ai voti degli elettori UDC”.
Sanremonews – 31 marzo 2008
La campagna elettorale del PDL
Per par condicio stamani sono andato a far visita al punto elettorale del PDL, in Piazza Rossini.
Lì, in un locale elegante, c’è di tutto: anche una televisione dove forse, a richiesta, si potrà vedere un DVD in cui qualcuno spiega perché votare il partito di Berlusconi.
Ho preso un po’ di materiale, lasciando le t-shirt perché non è stagione, ma poi me ne sono pentito perché a quanto pare dopo un lungo e tormentato travaglio, Giacomo Raineri, Vittorio Adolfo (con suo fratello Benedetto) e Franca Rambaldi, previa breve decantazione non so dove, passeranno al PDL e allora le magliette avrei potuto prenderle per loro. Nel frattempo, tanto per ingannare l’attesa, probabilmente faranno campagna elettorale per il PDL (come ha scritto su La Stampa di oggi Stefano Delfino).
Ho preso la “Carta dei valori”, un opuscolo in grande formato in cui si dice che “i valori nel quali ci riconosciamo sono in specie quelli condivisi dalla grande famiglia politica del Partito Popolare Europeo: la dignità della persona, la libertà e la responsabilità, l’eguaglianza, la giustizia, la legalità, la solidarietà e la sussidiarietà“.
Ce ne sarebbe già a sufficienza per buttare tutto nella spazzatura perché credo che un partito con tanti indagati (e qualcuno condannato) come prima Forza Italia, poi PDL, sia difficile da trovare in Europa. Per non parlare della famiglia: ormai non vale neppure più la pena tornare sull’argomento.
E’ di questi giorni la notizia che a Palermo sono stati arrestati due presidenti di Seggio, che nelle amministrative del 2007 avrebbero favorito con la falsificazione di 580 schede, una lista che appoggiava il sindaco Diego Cammarata, come si può leggere qui.
Ci sono poi, in un altro opuscoletto, le “7 missioni per il futuro dell’Italia” dove si ripete “rilanciare lo sviluppo, sostenere la famiglia, più sicurezza, più giustizia, i servizi ai cittadini, il Sud, il federalismo e un piano straordinario di finanza pubblica“.
Viene da domandarsi dov’era Berlusconi dal 2001 al 2006 e quello che colpisce è che nuovamente, sulla carta, il partito di testa d’asfalto (così Beppe Grillo chiama Berlusconi) continua a fare politica “contro” e non “per”. Infatti in un volantino appaiono le fotografie di Prodi e Veltroni con la dicitura: “Due facce della stessa medaglia, non dimenticare!!”
Lui invece ha cambiato facce, medaglie e tutto il resto e per confondere le idee in qualche foto appare con il braccio alzato e il pugno chiuso, in altre, con il braccio alzato e la mano tesa, così siamo tutti contenti.
Un concittadino di passaggio, che vuole rimanere anonimo e che per convenienza chiamerò Vincenzo, mi ha detto che voterà Berlusconi perché Prodi ha rubato il tesoretto. E ha aggiunto: “Ma lo troveranno perché al giorno d’oggi, con le tecniche moderne e le impronte digitali, si arriva in fretta alla soluzione.”
Ce n’è abbastanza per convincere gli indecisi.
Claudio Burlando a Imperia
Oggi, 31 marzo 2008, alle 18, il governatore della Liguria Claudio Burlando sarà al Polivalente di piazza del Duomo per parlare sul tema “Gli interventi della Regione Liguria per la Provincia di Imperia”.
Se prima del suo arrivo vi troverete in via Cascione o in via S. Maurizio, tenete bene gli occhi aperti perché non vorrei che le prendesse in contromano.
12 azioni per cambiare l’Italia (post ironico, ma anche no)
Detto che il Gazebo Day del PD hanno avuto un grande successo e che nei punti dove si era votato per le primarie il 14 ottobre si sono visti volti nuovi che probabilmente voteranno per Veltroni, detto che ormai solo il 6% separa il PD dal PDL nei sondaggi, mi soffermo a riflettere sul pieghevole distribuito ai gazebo per convincere gli indecisi.
Il pieghevole si chiama appunto “12 azioni per cambiare l’Italia”. E qui comincia l’ironia perché se non lo scrivo qualcuno potrebbe prenderla a male, nel caso non ci arrivasse con il suo cervello.
A me ne basterebbe una di azione, ma forse è meglio sorvolare.
Invito a cena con PD
Invita a cena cinque amiche e amici indecisi. Sarà una buona occasione per spiegare perché è importante votare PD.
Dove li invito? Se andiamo ai Cacciatori o da Tonino mi rovino e il conto a chi lo mando?
Se li invito a casa e mi capitano vegetariani e non, come mi devo comportare? La spesa alla Conad chi me la paga?
Sorvolo sulle bandierine da mettere sulla bici, sull’auto o sul motorino: non ho l’età per certe “azioni”.
Ti mando una foto
Con il tuo cellulare fai una foto al simbolo del PD (lo puoi trovare sul sito, sui manifesti, sulle bandiere) e inviala a cinque persone che conosci invitandole a votare Partito Democratico. Puoi ripetere l’operazione anche il giorno delle elezioni. Sarà un efficace promemoria.
Non ho il cellulare che fa le foto e da qualche giorno mi ha abbandonato anche la cara digitale Canon A70: che faccio? Un Nokia E90 potrebbe andare bene e se me lo mandano posso fare anche più di cinque foto e senza troppo sforzarmi passare al punto 4 e 5:
Aperitivo democratico
Organizza un aperitivo nel tuo condominio. Se nel tuo caseggiato esiste uno spazio comune, puoi invitare i condomini con un breve messaggio scritto da inserire nelle cassette della posta, oppure organizzare un incontro più ristretto a casa tua.
A parte che non abito in condominio, prima dovrei convincere i vicini a salutarmi, poi, magari per le prossime elezioni li convinco a votare PD.
Però, insomma, ci sta e, in attesa del Nokia,
Se telefonando
Fai cinque telefonate a persone che sai ancora indecise su chi votare. Potrai chiarire qualche dubbio. Può essere utile ripetere la telefonata il giorno prima delle elezioni.
Se l’interlocutore mi chiede cosa c’è nel programma del PD riguardo alla delinquenza organizzata (mafia, ‘ndrangheta, camorra e cosine così) che dico?
Facciamo festa!
Con un gruppo di amici che la pensano come te organizza una festa “elettorale”. Ognuno porta qualcosa da mangiare e si convincono degli invitati indecisi. La festa si può anche organizzare in un locale per coinvolgere il maggior numero di persone.
A parte che è dura trovare qualcuno che la pensa come me, ma al limite non si potrebbe fare che ognuno porta almeno tre donne?
Per il locale avrei pensato al Pop, ma bisogna tornare al punto 1: chi paga?
Sostieni e fai sostenere la raccolta fondi
Le elezioni comportano un grande impegno e i nostri mezzi sono limitati, abbiamo però la forza delle idee con le quali cambiare il Paese. Il tuo aiuto è fondamentale per portarle avanti, senza condizionamenti. Puoi farlo con un contributo sul c/c postale n. 87349882 intestato a: Partito Democratico -P.za S.Anastasia – Roma – oppure con carta di credito sul sito www.partitodemocratico.it
E vabbè, un’offerta non si rifiuta mai, ma non ve l’ha detto nessuno che per ogni voto che prenderete 1 euro andrà al partito? Non riuscite a girare qualcosina che va ai quotidiani di partito? Quanti ne avete? Ho perso il conto.
Demovideo
Realizza e manda su youtube.com e democratica.tv un breve video casalingo in cui spieghi perché per te è importante votare. I video migliori saranno pubblicati ogni giorno in homepage del sito del PD.
E daie! Con cosa li faccio i video? Sto ancora aspettando il Nokia anche per eseguire l’azione numero 9:
Una valanga di sms e di e-mail
Manda alla tua rubrica un messaggio in cui spieghi in pochi punti perché votare PD. Sul sito www.partitodemocratico.it puoi trovare degli spunti per i testi.
La mia rubrica mi manda a cagare in due secondi, scusa, eh! Potrei spammare, quello sì.
Il giorno delle elezioni c’è bisogno di te
Anche se votare è semplice, è sempre bene aiutare qualcuno e spiegare come si deve fare. E se vuoi aiutarci a garantirne la regolarità delle elezioni per conto del PD, puoi diventare il nostro rappresentante di lista presso un seggio elettorale. Vai sul sito o al circolo più vicino del PD e dai la tua disponibilità.
Tranquillo: mi piazzo davanti al seggio con la mazza da baseball. L’altra volta hanno capito bene.
Volantino fai da te
Dal sito www.partitodemocratico.it puoi stampare un volantino che puoi distribuire dove vuoi. Al mercato, in piazza o in tutte le occasioni che ritieni più opportune.
Il mercato c’è, le piazze pure, le occasioni non mancano, ma la stampante è fuori uso da mò.
A Veltroni chiedo
I due talloncini qui accanto sono predisposti per essere compilati sul retro con un desiderio o una proposta per il PD. Ritagliali, indica sul rettangolo giallo a chi vanno restituiti e inseriscili in due cassette della posta del tuo condominio. Quando ti torneranno indietro compilati consegnali alla sede del PD più vicina, saranno suggerimenti preziosi per capire le attese dei cittadini.
Ma te l’ho detto che ho la stampante fuori uso! E poi c’è bisogno di triangolini neri e non rettangoli gialli, da queste parti!
Oh, è peggio di un meme!
Colpo gobbo
[...]Un colpo gobbo l’ha messo a segno Claudio Scajola, n.3 alla Camera dopo Berlusconi e Fini, l’uomo che “costruì” il partito Forza Italia, mago di conti, percentuali, accordi e cordate. Si chiama Massimiliano Iacobucci, fino al 14 marzo era il segretario di La Destra, sezione di Imperia e regno di Scajola. Iacobucci ha deciso di sciogliere la federazione, di voltare le spalle a Storace e di confluire nel Pdl. Con lui i dirigenti e i portavoce comunali. “Una scelta verso il nuovo senza retromarce verso partiti in liquidazione nè tantomeno una scelta fatta singolarmente dietro la promessa di un posto al sole” ha detto Iacobucci. Scajola si lecca i baffi, il gatto col sorcio in bocca. Perché, tipo pifferaio magico, s’è tirato dietro, nel Pdl, anche il segretario regionale dell’Udc, i consiglieri comunali di Savona, Imperia, Ventimiglia e Sanremo. Quanto possono pesare in Liguria i voti della Destra? Difficile dirlo. L’unica certezza è che nel 2006 An prese l’11 per cento al Senato ma nel Ponente ligure è arrivata anche al trenta. E che Storace ha inviato lettere di fuoco: “Vi distruggo” ha promesso l’ex Epurator ai suoi ex di Imperia [...]
Il resto dell’articolo su Repubblica.it del 28 marzo 2008
Andiamo al cinema
CENTRALE
Via Cascione 52
ONORA IL PADRE E LA MADRE (Before the Devil Knows You’re Dead)
Usa – 2008
Regia: Sidney Lumet
Con: Ethan Hawke, Albert Finney, Leonardo Cimino, Lee Wikof,Marisa Tomei.
Orari: 20,15 – 22,40.
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IMPERIA
Piazza Unione 2
TUTTA LA VITA DAVANTI
Italia – 2008
Regia: Paolo Virzì
Con: Sabrina Ferilli, Elio Germano, Claudio Fragasso, Micaela Ramazzotti, Massimo Ghini, Valerio Mastandrea, Elena Arvigo, Isabella Ragonese
Orari: 20,15 – 22,40.
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Raccomandazioni
Casa editrice imperiese pubblica senza ‘raccomandazioni’
Un fisico romano, Sergio Torrioli, si è visto pubblicare senza bisogno di raccomandazioni, un libro di poesie dalla casa editrice EnnePiLibri. Il titolo del libro è ‘Parole vere’, con 36 poesie nella collana ‘Poesie in notes’. Sono 350 le copie ‘tirate’ dalla casa editrice imperiese e vendute su Internet.
Carlo Alessi – Sanremonews – Venerdì 28 Marzo 2008 ore 16:19
Questa, con tutto il rispetto per Sanremonews, Ennepilibri e il fisico Sergio Torrioli, proprio non riesco a capirla. Qualcuno è in grado di illuminarmi?
Grazie.
Casa Eco-logica a Imperia
A partire da oggi, 28 marzo 2008, fino a domenica 30, le Associazioni “Garabombo” e “Liberamente” organizzano alla Spianata di Oneglia, nei pressi della Capitaneria di Porto, la mostra “Casa Eco-Logica” su energie rinnovabili, ambiente, bioedilizia, risparmio energetico e idrico.
La “Casa” è strutturata come una vera e propria abitazione ed è la più grande e completa mostra itinerante europea su queste tematiche.
La struttura sarà realmente abitata per questi prossimi tre giorni, a dimostrare come si possa vivere in modo “altro”.
Il pubblico potrà usufruire gratuitamente di visite guidate dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
In contemporanea, presso l’Informagiovani di Piazza Calvi a Oneglia, il circolo di Imperia di Legambiente allestirà una mostra sulle energie rinnovabili composta da foto e testi di notevole interesse, con il patrocinio dell’Assessorato alle politiche giovanili del Comune.
Questa sera, alle 21, presso La Talpa e l’Orologio, in Viale Matteotti, 53, sarà presentato “L’Atlante per l’ambiente – Le Monde Diplomatique – Il Manifesto”.
Interverranno Geraldina Colotti, redattrice dell’Atlante, Le Monde Diplomatique e Il Manifesto;
Luca Parodi, ricercatore del CNR e Alberto Sasso dell’Associazione Paea Casa Ecologica.
Il Manifesto ha dedicato una pagina all’evento che può essere consultata qui.
Quaglie
“Per avere una rappresentanza forte al Governo – dicono – è necessario presentarsi all’interno di un’unica compagine e in maniera compatta. Se vogliamo portare una buona parte del ponente ligure a Roma, dobbiamo muoverci in questa direzione, e il passaggio al Popolo della Libertà è il gesto più opportuno, augurandoci ovviamente che il centro destra abbia la meglio durante le prossime elezioni”.
Sanremonews, 27 marzo 2008.
Giacomo Raineri e Franca Rambaldi dell’Udc, democristiani fin dalla nascita (probabilmente fin dal concepimento), andranno nel PDL e il passaggio verrà ufficializzato “entro l’inizio della prossima settimana”: cioè venerdì, sabato o domenica, magari durante la Santa Messa.
Se lo dicono significa che avranno scritto un documento, un comunicato, qualcosa di simile, insomma.
Ormai non mi stupisco quasi più di niente: so che i politici, soprattutto quelli italiani, con il tempo maturano e sono preparati a giustificare, soprattutto verso i loro elettori, l’eventuale cambio di bandiera, o di maglietta, se vogliamo.
Una volta li chiamavano “banderuole”, ma chi usava questo termine non aveva capito nulla e non aveva ancora visto niente.
La decisione dei due “portorini doc” mi riguarda fino a un certo punto: avranno i loro motivi e li rispetto. Forse riguarda di più i loro affezionati elettori e i candidati ponentini del PDL perché se malauguratamente alle prossime elezioni il centro destra dovesse avere la peggio, come sottolineano i due, forse potrebbe sorgere qualche problemino. Ma in fondo basta tenere le magliette nell’armadio in naftalina.
Di una cosa mi meraviglio: alla Rambaldi stavolta non ha ancora pianto il cuore.
Incontri ravvicinati
Pierferdinando Casini incontra gli esponenti dell’Udc nel Ponente Ligure.
[fonte: Il Secolo XIX]