Archivio per il mese di luglio, 2008

Appuntamenti

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Lasciate che i bambini vengano a me” è il titolo del reading che si terrà al ristorante pizzeria La Scialuppa, in via Novaro 19 a Oneglia, giovedì 17 luglio, alle 21.
Alberto Carli, accompagnato dalla chitarra di Francesco Iacometti e dalla bellissima voce di Valeria Lorenzi, leggerà alcuni testi dello scrittore Massimo Baraldi.

***

Sabato 19 e domenica 20 luglio, la Graphic Art Family, in collaborazione con il Comune di Imperia e la Baia Zen, presenta il Writing day: due giorni di graffiti e musica.
Per due giorni, lungo l’argine destro del torrente Prino, in via Ballestra (dalle parti del campetto di calcio, per capirci), dalle 13 fino a sera, 80 artisti disegneranno 450 metri di muro, a 100 metri dal mare.

fonte: knz Clan Torino

La sera, poi, festa in spiaggia alla Baia Zen dove, dalle 22.30, si esibiranno i gruppi “Gli Eretici” e “L’antibiotico Trash”, per continuare con la musica dei dj nostrani “Becca & Gin” e i “Mostricci of Sound” di Torino.
Tra gli artisti che arriveranno da svariate città d’Italia, spiccano:
Graphic Art Family (Imperia)
Only Shit Crew (Imperia)
Truly-Design (Torino)
Etnik & Sera KNM (Toscana)
Il cerchio e le gocce (Torino-Imperia)
Erre & Morgan (Imperia)
Tot Crew (Torino)
Rams (Ventimiglia)
PHC crew (Ventimiglia)
Knz Clan (Torino)
50’sRED Crew (Savona)
CDS Crew (Genova)
I Gibbi (Genova)
Blef (Genova)
BGM Crew (Bergamo)
Pixel Pancho (Valencia Spagna)

Nell’ambito della manifestazione verrà presentata “SUBLIMINALART!”, fanzine di graffiti autoprodotta in formato A4 di 40 pagine totalmente a colori.

Scritto da Angelo Amoretti

15 luglio, 2008 alle 18:26

Pubblicato in Eventi

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Sbatti il mostro in prima pagina

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In principio non ho voluto esprimere opinioni sulla vicenda del meccanico di Imperia arrestato con l’accusa di “induzione alla pornografia ai danni di minorenni” e denunciato anche per pedopornografia.
Naturalmente sui media locali sono subito apparsi il nome e il cognome dell’arrestato, l’età, la professione e tutto il resto. Mancava il codice fiscale e il numero di cellulare.

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Scritto da Angelo Amoretti

14 luglio, 2008 alle 11:34

Pubblicato in Cronaca

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Concerto di Baccini: un successo

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Grande successo di Francesco Baccini al concerto tenutosi venerdì sera in Calata Cuneo.
Ecco come l’hanno descritto i vari media locali: da notare che La Stampa riporta il pezzo a firma Marco Scajola, nella rubrica “La parola ai lettori”, forse per questioni di spazio.

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Scritto da Angelo Amoretti

13 luglio, 2008 alle 18:45

Pubblicato in Eventi

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Questa sera il grande concerto di Baccini

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Sembrerebbe (il condizionale è d’obbligo) che al grande concerto di Francesco Baccini di stasera saranno assenti i cessi.
Sì, avete capito bene: i cessi, quei luoghi dove ci si reca a fare i propri bisogni corporali.
Chi ha organizzato l’evento non ha calcolato che probabilmente ci sarà un bel po’ di persone ad assistere e non ha attrezzato il luogo in maniera adeguata.
Deve essersene accorta qualche mente più lucida che si è trovata di fronte a un dilemma non indifferente: se a qualche spettatore scapperà la pipì da qualche parte dovrà pure farla.
Ha escluso subito i pannoloni: con questo caldo sono scomodi; le farmacie e i supermercati sarebbero presi d’assalto dai fan di Baccini (o dai loro emissari) svuotandoli e lasciando in mutande i numerosi anziani che stanno in città.
C’era l’altra possibilità. Dal momento che l’Assessore Marco Scajola aveva parlato di sodalizio tra le canzoni del cantautore e lo scenario di Calata Cuneo, con la città portuale votata al mare, si poteva dire agli spettatori: fatela a bagno!
Ma una cosa del genere si poteva dire fino a un annetto fa, quando ancora non c’erano gli yachts attraccati. Certo, gli occupanti possono farla a bagno, ma non direttamente: prima passa dai sofisticati cessi di bordo e non sarebbe carino che tutti si mettessero a fare pipì tra uno yacht e l’altro.
Allora ecco la soluzione finale, quella che ci fa capire a che livello di organizzazione siamo, quella che: “Gli italiani, quando c’è un’emergenza, sanno sempre tirar fuori il meglio di sé”.
La mente lucida ha pensato di scrivere una lettera agli esercenti di Calata Cuneo e dintorni chiedendo loro di aprire le porte a chi avrà bisogno di fare pipì prima, durante e dopo il grande concerto.
E così sono stati trovati i cessi.
Rimane da verificare se le porte saranno aperte a tutti e a tale proposito darei un consiglio agli spettatori: fatela prima, poi, se vi scappa, decidete voi.
La creatività si vede anche dai piccoli gesti quotidiani.

Scritto da Angelo Amoretti

11 luglio, 2008 alle 15:36

Grazie, Ministro!

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A seguito del via libera dato dal Cipe nella sua prima riunione del Governo Berlusconi alle opere infrastrutturali che riguardano anche la nostra zona (Statale 28 e Aurelia Bis) grazie all’indiscusso impegno del Ministro Scajola, il 5 luglio scorso, su Sanremonews e Riviera24, il portavoce di Forza Italia Davide Ghiglione, esprimeva la sua soddisfazione in merito.

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Scritto da Angelo Amoretti

11 luglio, 2008 alle 10:48

Nostra Signora dei porticcioli

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Aspettando il grande concerto di Francesco Baccini di domani sera organizzato dal Comune su Calata Cuneo nell’ambito della rassegna “Imperia in scena”, per cui l’Assessore Marco Scajola afferma:

“Siamo molto contenti di aver operato questa scelta. Baccini rappresenta a tutti gli effetti un pezzo di storia musicale della nostra regione e dunque ci pareva quanto mai pertinente il sodalizio tra la sue canzoni e lo scenario di Calata Cuneo, che racchiude in sé tutto il fascino e l’autenticità dell’Imperia portuale e votata al mare”

scrivo ancora de “Il partito del cemento” – il libro-inchiesta di Preve e Sansa – e riporto il pezzo intitolato “Nostra Signora dei porticcioli” dedicato a Beatrice Cozzi Parodi.

L’avvenente signora, com’è noto, è anche presidente della Camera di Commercio di Imperia e molto probabilmente lo sarà ancora alla fine del commissariamento.

Piergiorgio Parodi, geometra da Bordighera, crea la sua fortuna negli anni Sessanta e Settants in Riviera ma anche all’estero, ad esempio in Marocco dove, si racconta, realizza per il re Hassan II edifici importanti quali il palazzo reale di Agadir, la prefettura e la moschea di Casablanca. Negli anni novanta lo affianca la figlia. E’ la trentenne Beatrice Parodi, donna affascinante, intelligente e risoluta, personaggio che spicca nella generale opacità dell’imprenditoria ligure.

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Scritto da Angelo Amoretti

10 luglio, 2008 alle 17:10

Bonifazio lascia l’Udc e la circoscrizione

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Bonifazio, Consigliere Udc della terza circoscrizione, lascia il partito e l’incarico.
Di seguito le tre differenti versioni:

Riviera24
Giovanni Bonifazio si dimette dal ruolo di consigliere 3°circoscrizione Imperia
Imperia – Bonifazio: “Le ambiguità di una politica tesa al mantenimento delle posizioni che portano redito al proprio portafogli, poco coincidono con il mio personale modo di intendere la politica.”
Pubblichiamo la lettera ricevuta da Giovanni Bonifazio nella quale spiega le ragioni delle sue dimissioni:
“Esco dall’UDC o almeno da quello che resta dell’UDC di Imperia . Vado via dal partito presso il quale ho militato da circa cinque anni, perché oggi è diventato la casta dei medici e dei -falsi laureati – che si dichiarano tali per giustificare l’ acquisizione e la divisione di di più cariche all’ interno dei vari consigli di amministrazione. (Vedi presidenza AMAT energia) Le ambiguità di una politica tesa al mantenimento delle posizioni che portano redito al proprio portafogli, poco coincidono con il mio personale modo di intendere la politica.
Preferisco continuare a condurre la mia battaglia insieme alla gente libera che ha il coraggio di testimoniare la propria libertà. In questi anni non sono mai stato affiancato da alcun intervento da parte del coordinamento comunale e provinciale, nelle lotte a risolvere i problemi della gente, sopratutto delle fasce deboli, che non hanno voce e/o capacità a risolverli, ho sempre lottato da solo, vi siete da sempre nascosti dietro eloquenti silenzi guardando la sedia e i vostri personali interessi. Ringrazio tutti quelli che hanno condiviso questo lungo periodo insieme con me nel portare avanti le richieste della gente. Se questa è politica, meglio dedicarsi ad altro … ”
Riviera24 – 06/07/2008

La Stampa
Dimissioni dall’Udc di Bonifazio
Esco dall’Udc o almeno da quello che resta dell’Udc di Imperia. Vado via dal partito presso il quale ho militato da circa cinque anni, perché oggi è diventato una «casta». Le ambiguità di una politica tesa al mantenimento delle posizioni, poco coincidono con il mio personale modo di intendere la politica, quella vera, al servizio degli altri. Preferisco a questo punto continuare a condurre la mia battaglia insieme alla gente libera che ha il coraggio di testimoniare la propria libertà. In questi anni non sono mai stato affiancato da alcun intervento da parte del coordinamento comunale e provinciale, nelle lotte a risolvere i problemi della gente, sopratutto delle fasce più deboli, che non hanno voce e/o capacità a risolverli; ho sempre lottato da solo. Voi? Vi siete da sempre nascosti dietro eloquenti silenzi guardando la sedia e i vostri personali interessi. Ringrazio tutti quelli che hanno condiviso questo lungo periodo insieme con me nel portare avanti le richieste della gente. Se questa è politica, meglio dedicarsi ad altro….
Giampiero Bonifazio – Consigliere 3a Circoscrizione
La parola ai lettori (La Stampa) – 6 luglio 2008

Sanremonews
Imperia: Il Cons. Circoscrizionale Bonifazioni lascia l’Udc
“Esco dall’Udc o quanto meno da quello che resta dell’Udc di Imperia. Vado via dal partito presso il quale ho militato da circa 5 anni perché oggi è diventato una ‘casta’”.
Lo scrive Giovanni Bonifazio, Consigliere della Terza Circoscrizione di Imperia, che ha rassegnato le dimissioni dal partito di Casini. “Le ambiguità di una politica tesa al mantenimento delle posizioni – prosegue – poco coincidono con il mio personale modo di intendere la politica, quella vera al servizio degli altri. Preferisco a questo punto continuare a condurre la mia battaglia insieme alla gente libera che ha il coraggio di testimoniare la propria libertà. In questi anni non sono mai stato affiancato da alcun intervento da parte del coordinamento comunale e provinciale, nelle lotte a risolvere i problemi della gente soprattutto delle fasce più deboli che non hanno voce e/o capacita a risolverli. Ho sempre lottato da solo… e voi? Vi siete sempre nascosti dietro a eloquenti silenzi guardando con un occhio la sedia e con l’altro i vostri personali interessi. Ringrazio tutti coloro che hanno condiviso questo lungo periodo insieme a me nel portare avanti le istanze della gente. Se questa è politica, meglio dedicarsi ad altro…”.
Sanremonews – 7 luglio 2008

Scritto da Angelo Amoretti

7 luglio, 2008 alle 16:40

I cantieri di Imperia

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A Imperia ultimamente c’è disagio un po’ ovunque per via dei tanti cantieri aperti.
Ma a onor del vero occorre dire che eravamo stati avvertiti in anticipo, sia da Caltagirone che dall’Assessore Gaggero: ci avevano chiesto di pazientare e in fondo quando si fanno opere del tipo di quelle che stanno sorgendo nella nostra città, ci si può aspettare un naturale malessere.
Si mugugna spesso, forse tanto per mugugnare.
Un visitatore del blog, qualche giorno fa, mi aveva fatto notare l’idea intelligente di far asfaltare via Agnesi di notte eppure qualcuno si è lamentato e qualcun altro si sarebbe lamentato se l’asfaltatura fosse stata fatta di giorno. Ma ce l’avevano detto e allora ammettiamo: certe lamentele ci stanno, altre no.

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Scritto da Angelo Amoretti

7 luglio, 2008 alle 1:37

Il partito del cemento [III]

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Riporto uno stralcio dal capitolo del libro “Il Partito del Cemento” di Marco Preve e Ferruccio Sansa dedicato alla nostra provincia.

Il regno di Claudio Scajola
Padrone di casa a Imperia

«Non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare». Loro lo sapevano benissimo. Tanto che nel 2003 Caltagirone, Scajola, Fiorani e l’assessore Luca Lanteri sorvolarono in elicottero Imperia per vedere meglio, dall’alto, le aree interessate dai progetti. Caltagirone voleva costruire, Fiorani aveva in ballo un business da cento milioni con i suoi prestanome, Lanteri rifletteva sulle licenze urbanistiche e Scajola… be’ Scajola in teoria non aveva interessi ufficiali nelle diverse operazioni, quindi faceva il turista. Ma qui il padrone di casa è lui. Questa è la sua provincia, nel senso che si tratta di un territorio e di una popolazione che in lui vedono da oltre quindici anni, prima con la Democrazia cristiana e poi con Forza Italia, il loro naturale rappresentante. L’ex sindaco di Imperia diventato deputato nel partito di Berlusconi nel 1996 è un astro in continua ascesa: tre volte ministro tra il 2001 e il 2005, nel maggio 2008 è stato nominato ministro dello Sviluppo economico del quarto governo Berlusconi. Imperia è sempre stata divisa in due. A Porto Maurizio i centri amministrativi, i locali, il porto turistico, le spiagge. A Oneglia il porto commerciale, le storiche aziende dell’olio e della pasta. Ma questo è il passato. La svolta arriva nel 2006 quando, alla presenza di Claudio Scajola e del presidente della Regione Claudio Burlando, partono i lavori di realizzazione di quello che deve diventare il più grande porto turistico del Mediterraneo: 1440 posti barca, 112 appartamenti (ma una variante dell’aprile 2008 li vuol far diventare 117), negozi, attività artigianali.

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Scritto da Angelo Amoretti

5 luglio, 2008 alle 12:53

Il partito del cemento [II]

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A proposito del libro di Marco Preve e Ferruccio Sansa uscito giusto oggi “Il Partito del Cemento” e del post scritto ieri , ricevo questa mail da Pasquale Indulgenza:

Le recentissime dichiarazioni dell’assessore all’urbanistica e all’edilizia privata del Comune di Imperia, Luca Lanteri, sul paesaggio urbano, sono proprio stupefacenti: reduce da un giro perlustrativo in barca, egli si accorge che c’è, nientemeno, un ‘ecomostro’, il cosiddetto ‘palazzo dei postali’ in cima al promontorio sovrastante il Prino, che imbruttisce intollerabilmente la linea del fronte/mare!

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Scritto da Angelo Amoretti

4 luglio, 2008 alle 21:29