Archivio per il mese di agosto, 2008

Dai quotidiani di oggi

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Ho scelto due articoli dai principali quotidiani locali.
Uno è di Antonello Ranise, coordinatore di Forza Italia, che prova a stemperare il clima di tensione che si è venuto a creare dopo gli ultimi due consigli comunali.
L’altro è di Maurizio Vezzaro che, a quanto mi risulta, è l’unico giornalista che finora abbia scritto due righe sulle pagine locali del libro di Ferruccio Sansa e Marco Preve “Il partito del Cemento”.
Buona domenica.

Il Secolo XIX
Consigli comunali con nuove regole e dibattiti più sereni
Molto si è parlato in quest iultimi giorni dei lavori del consiglio comunale, di presenze e assenze, di atteggiamenti politici. Ebbene vorrei intanto precisare che l’episodio del consiglio di giovedì scorso (saltato per la mancanza del numero legale,ndr), è inquadrabile in un semplice incidente di percorso, causato anche dal superlavoro dei consiglieri. E’ chiaro che si cercherà di evitare in ogni modo il ripetersi di episodi del genere. Ma faccio anche notare che molte assenza erano giustificate e si era partiti in 22, quindi con numeri molto risicati.
E’ vero che il numero legale lo deve garantire la maggioranza, ma in una pratica di interesse sociale come quella in discussione (gestione delle mense scolastiche), il comportamento della minoranza, che ha preferito far mancare il numero legale, attaccando la maggioranza anche con offese personali, è apparso a mio avviso davvero sconcertante e di basso profilo.
Nella seduta dell’altra sera, a riprova che si è trattato di un semplice incidente, i consiglieri del Pdl erano tutti presenti, alcuni rientrati appositamente dai luoghi di vacanza. La minoranza invece ha tenuto un atteggiamento pretestuoso e a mio avviso poco responsabile: ricordo, se ce ne fosse
bisogno, che il servizio della gestione mense manterrà lo stesso standard qualiquantitativo, che la società Seris è gestita interamente dal Comune di Imperia, socio al 100%, e che l’impegno assoluto di tutta l’amministrazione è garantire il servizio erogato e in primis i posti di lavoro di tutti gli operatori del settore.
Un’altra considerazione che ritengo quanto mai opportuna è la necessità di “spalmare” i consigli comunali nel corso dell’anno, per evitare che le sedute siano eccessivamente ravvicinate e in periodi, come appunto il mese di agosto, in cui vi sono assenze per ferie. E’ chiaro che non si parla di
pratiche urgenti, dove deve essere sempre garantita la massima disponibilità, ma della normale attività ammnistrativa che si giova di un calendario più regolare nel corso dell’anno, permettendo oltretutto un approfondimento maggiore delle pratiche discusse. La modifica del regolamento del consiglio, recentemente approvata e tanto vituperata dalla minoranza, servirà proprio a rendere più agili le sedute, assicurando nel contempo un dibattito ampio e circostanziato delle pratiche in esame, stabilendo inoltre di tenere almeno due consigli comunali al mese.
Sotto l’aspetto più politico, registro invece con grande soddisfazione il successo della campagna di tesseramento a FIPDL, che su Imperia ha raggiunto dati rilevanti, in continuo aumento (oltre 550 iscritti a tuttoggi ), quasi la metà di tutta la provincia. Andremo avanti con la campagna di adesione con iniziative volte ad un coinvolgimento più ampio possibile e aperto alla società civile.
Antonello Ranise – coordinatore comunale Forza Italia Imperia –

La Stampa

Allarme lanciato da Camminamare: «Troppa erosione»
Se si confrontano le foto scattate 23 anni fa o nel ‘70 da Italo Zannier con quelle degli stessi scorci come sono oggi, il degrado del territorio è evidente. Negli Anni Sessanta e Settanta il disastro è stato portato dalla cementificazione, oggi lo scempio si sposta sulla costa, con la proliferazione dei porti turistici: migliaia di yacht, status symbol fermi 11 mesi l’anno che chissà quale ricchezza turistica possono mai attirare. Nuove edificazioni che cambieranno il giro delle correnti provocando l’erosione delle spiagge. Ci sono esempi clamorosi a Marina degli Aregai, S.Lorenzo e presto a Imperia, dove sta sorgendo un megaporto». A parlare è Riccardo Carnovalini, fotografo e scrittore ambientalista: sua l’idea dell’iniziativa Camminamare, con cui si è rifatto un percorso sulle orme di quello compiuto 23 anni fa, per testimoniare, con le foto e il video girato dalla regista Elisa Nicoli che diventerà un documentario, i cambiamenti avvenuti nel paesaggio ligure. A piedi, un gruppo di «angeli» della natura, difensori del territorio, ha macinato 390 chilometri in 19 giorni, organizzando incontri con la popolazione e toccando le mete turistiche per eccellenza, da Sarzana a Ventimiglia. Un viaggio che ha dimostrato la fondatezza dell’analisi Istat, secondo cui la Liguria, e la provincia di Imperia in particolare, è il territorio italiano che perde più terra in favore del cemento. Il Prino, a Porto Maurizio, dove si stanno creando centinaia di nuovi appartamenti, è additato come punto estremamente negativo in questa mappa degli orrori urbanistici. E gli imperiesi che dicono? Emergono commenti contrastanti: nel capoluogo c’è chi fa la faccia storta per l’invasione dei «foresti» ma poi si lascia sedurre dall’idea di una vita che viene propagandata come simile a quella del Billionaire.
L’indagine sul campo condotta da quelli di Camminamare, i cui risultati è possibile consultare sul sito www.camminamare.eu, trova riscontro anche in una recente opera giornalistica firmata dai cronisti Ferruccio Sansa e Marco Preve, un libro dal titolo «Il partito del cemento», che sta diventando una sorta di convitato di pietra in terra ligure. In cui si racconta la convergenza di interessi ai più alti livelli e gli amorosi sensi tra chi governa la Regione da Genova e chi da Roma. I nomi sono arcinoti. Anche il pittore romano Paolo Matteucci, ormai trapiantato a Sarola, ha provocatoriamente fatto una performance, l’estate scorsa, piazzando una statua nel bel mezzo della banchina di Oneglia, statua che simboleggiava il progettista-tecnico-amministratore impegnato a costruire e costruire.
Le passeggiate attraverso le principali località imperiesi di Riccardo Carnovalini e i suoi compagni di pellegrinaggio (c’era Franco Scarpino che ha curato il sito web) hanno messo in evidenza la contrapposizione tra un presente fatto di piani regolatori adattati nello spazio temporale di una cena e l’incanto delle terre del Ponente quale risultava dalle istantanee scattate vent’anni fa, con gli scorci cari a Francesco Biamonti o Italo Calvino.
«Emblematiche – spiega Carnovalini – le parole di un operaio che lavora sul porto agli Aregai. Mi ha confidato che sono più di vent’anni praticamente che il cantiere risulta aperto. E chissà per quanto lo resterà ancora».
Maurizio Vezzaro

Scritto da Angelo Amoretti

10 agosto, 2008 alle 10:45

Psico aperitivo a la Talpa e l’Orologio

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Venerdì 8 agosto 2008, alle ore 19, nel giardino del centro sociale la Talpa e l’Orologio, in viale Matteotti 23, aperitivo con musica e ricco buffet.
Sarà un aperitivo “fotonico” perché ci sarà anche una esposizione di foto scattate da giovani fotografi imperiesi.

L’ingresso, ovviamente, è gratuito.
Dal momento che l’intimazione allo sgombero del centro porta la data dell’11 settembre (complimenti per la fantasia) potrebbe essere una delle ultime occasioni di incontro in viale Matteotti.

Scritto da Angelo Amoretti

8 agosto, 2008 alle 10:28

I borghi di Imperia

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Ieri mattina alcuni abitanti della Marina, vista la latitanza di Comune e EcoImperia, hanno deciso di fare da soli e la passeggiata se la sono pulita loro.

“E’ veramente incredibile che in una città come Imperia che dovrebbe vivere di turismo, possa esserci un disinteresse e un menefreghismo, da parte dei nostri amministratori, così evidente e mortificante”

ha detto al Secolo XIX uno dei dodici volontari.
Sì: è incredibile, ma vero.

Lo spettacolo musicale alla Foce di Massimo Altomare e Rodolfo De Angelis è stato disturbato dalla puzza di fogna.

«A metà del concerto – spiegano il presidente della 1 Circoscrizione, Tiziano Guarise, e i consiglieri Pier Alessandro Adolfo, Luigi La Rosa e Antonio Calsamiglia – almeno cento spettatori, tra cui molti turisti, hanno abbandonato la piazza, con il fazzoletto sul naso e sulla bocca, esasperati dai miasmi e dall’aria irrespirabile che proveniva dalla stazione di sollevamento fognario. Una figuraccia evitabile se si fosse intervenuto, come era stato più volte da noi richiesto, per risolvere l’annoso problema della fogna alla Foce»
Il Secolo XIX – 8 agosto 2008

La Foce e la Marina sono due antichi borghi marinari, due gioielli che dovrebbe essere un magnifico biglietto da visita per la città.
Ma vuoi mettere: poi arrivano i Finley e a settembre le Vele d’Epoca.

Scritto da Angelo Amoretti

8 agosto, 2008 alle 7:50

Pubblicato in Ambiente

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Lo sceriffo senza stella

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Il Sindaco Luigi Sappa dichiara in una intervista a Il Secolo XIX che, a seguito dei superpoteri attribuiti anche a lui dal ministro Maroni in tema di sicurezza, non farà lo sceriffo.

Non avevo dubbi: non è nel suo stile e a Imperia, a ben vedere, non si recepisce quel gran bisogno di sicurezza che c’è nelle grandi città d’Italia.
Dal momento che il Ministro si affida alla “creatività” dei Sindaci, mi auguro che il nostro non segua le orme di quello di Novara, che vieta di fermarsi in parchi e giardini in più di due; o quelle dei sui colleghi di Perugia e Verona che vietano di avvicinare le professioniste del sesso; o quella del sindaco della capitale che aveva avuto l’idea bizzarra di vietare di rovistare nei cassonetti.
Detto questo mi sorgono alcune domande.
Visto che il Sindaco vuol fare “interventi di bonifica di situazioni di degrado nelle aree pubbliche e private dismesse e abbandonate (ex Italcementi, ex Ferriere, ex cinema Odeon), parchi (Giardini Toscanini in primis) e altre zone della città dove si rifugiano balordi, emarginati, accattoni e clochard“, che ne faremo di questi esseri umani?
Su Il Secolo XIX di oggi si legge:

Proprio Sappa, di recente, aveva dato il via, attraverso l’ausilio della polizia municipale, al censimento delle abitazioni affittate agli extracomunitari. Obiettivo: monitorare e mappare il mercato delle locazioni e stanare abusivi e irregolari colpendo gli sfruttatori.

Cosa s’intende per sfruttatori? Coloro che affittano le case in nero a prezzi esorbitanti?
Non ho ben capito quali siano i limiti della legge Maroni (e forse non l’ha capito bene neppure lui, dal momento che si affida alla creatività dei sindaci), ma per la sicurezza dei cittadini non sarebbe il caso di pensare anche a sistemare le strade e i marciapiedi delle vie?
Forse a conti fatti, per i cittadini, le nostre strade e i marciapiedi sono più dannosi dei clochard, dei balordi, degli accattoni e degli emarginati messi insieme.

Scritto da Angelo Amoretti

7 agosto, 2008 alle 13:09

La storia infinita dei rumori al Prino

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Come sapete lo scorso consiglio comunale è saltato: c’è chi dice per colpa dell’opposizione (l’Assessore Fossati, sui quotidiani dei giorni scorsi) e chi della maggioranza (tutta l’opposizione in un comunicato stampa unitario).
Durante la riunione dei capigruppo di ieri si è trovata la soluzione ed è stata fissata la data del prossimo consiglio comunale, prima delle meritate ferie estive: giovedì 7 agosto.
Ma con una curiosa novità: all’ordine del giorno ci sarà solo la questione della Società Seris Srl, che si occuperà della gestione delle mense scolastiche.
Quella scottante del Prino è stata clamorosamente rimandata a settembre, come minimo. E cioè quando la stagione turistica sarà finita.
Per cui nel frattempo, in quella zona, nonostante le lamentele degli abitanti e la costituzione di un comitato agguerrito, tutto rimarrà com’è da almeno tre anni e gli abitanti dovranno rassegnarsi. Del resto qualcuno lo aveva detto sottovoce che molto probabilmente si sarebbe fatto melina in modo da far trascorrere l’estate 2008 come le precedenti. L’anno prossimo ci saranno le elezioni e se ne riparlerà, qualcuno farà due conti e qualche accordo e forse si troverà una soluzione.
Ora non voglio entrare nel merito tecnico della questione, ma lasciatemi dire che da tutta questa faccenda il Comune non esce per niente bene perché se fossi un abitante del Prino mi sentirei leggermente preso in giro.
E’ incredibile che in tutti questi anni non sia stata trovata una soluzione che possa andare bene per tutti: abitanti, gestori dei locali, giovani e turisti che frequentano la zona.
Si progettano opere faraoniche, si rifanno campi di atletica e tante altre belle cose, ma una soluzione al “problema Prino” non si trova.
Un po’ come per gli ascensori che dalla Marina vanno al Parasio: sono anni che si bloccano, che i cittadini e i turisti si lamentano, eppure, è tutto come prima.
Non offriamo una bella immagine e come si suol dire, affoghiamo in un bicchier d’acqua.

Scritto da Angelo Amoretti

5 agosto, 2008 alle 10:53

Chiarimenti

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In relazione all’inaugurazione della pista ciclabile a Sanremo e alle dichiarazioni del presidente della Provincia Gianni Giuliano e del Coordinatore provinciale Maurizio Zoccarato relative alla presunta paternità del progetto al ministro Scajola,all’ex sindaco Bottini,al senatore Boscetto e ad altri Parlamentari come Emidio Revelli e Gianni Cozzi, per cui la presenza del sindaco Claudio Borea all’inaugurazione del percorso è stata definita una “marchetta elettorale”, il Partito Democratico di Imperia vuole “rinfrescare la memoria” alle forze di opposizione sui seguenti punti relativi alla trasformazione della vecchia area ferroviaria in Liguria:

  • il progetto “PRUSST” su recupero e valorizzazione aree del vecchio sedime ferroviario fu presentato a livello nazionale (governo D’Alema) dalla Giunta Regionale Mori nel 1999 e si classificò tredicesimo su 220 progetti.
  • Tale qualificante progetto, che ricevette finanziamento iniziale di 4 mld di Lire, fu l’unico realizzato in Liguria.
  • Nel Dicembre 2000, con amministrazione Biasotti, l’On. Scajola lanciò il “fantasmagorico” piano del “filobus di cristallo”, rimasto nell’immaginario collettivo più per il Convegno di una giornata (costo 300 milioni di Lire pagati da sponsor e Istituzioni) e le polemiche che ne seguirono, che per qualsivoglia possibile pratica realizzazione.
  • L’On. Cozzi (dispiace dover citare una persona che non è più tra noi) nel 2001, con dichiarazioni pubbliche, lanciò l’idea della metropolitana leggera, anche questa di difficile realizzazione per impedimenti infrastrutturali e costi proibitivi.
  • La Giunta Biasotti, per ovvia continuità amministrativa, portò avanti il progetto iniziale della pista ciclabile, abbandonando idee tanto immaginifiche quanto irrealizzabili.
  • La Giunta Burlando contribuisce con ulteriori con finanziamenti ammontanti a 3.750.000 Euro per il completamento delle tratte nel Comune di Sanremo e Riva Ligure-Arma di Taggia.
  • Il progetto ha avuto inizio a Sanremo durante gli anni dell’amministrazione Borea.
    Voler strumentalizzare a fini di mero consenso di parte, un’opera così importante per i residenti e per uno sviluppo turistico eco-compatibile della città di Sanremo, realizzata con il contributo dell’ Amministrazione attuale ci sembra veramente pretestuoso e propagandistico, soprattutto in relazione alla nuova cerimonia di inaugurazione preannunciata da Marco Lupi per il prossimo settembre con inviti,taglio del nastro nonché “auto attribuzione “ di fascia tricolore da parte del Consigliere leghista.

Giovanna Baldassarre Responsabile Provinciale Comunicazione PD 03/08/2008

Scritto da Angelo Amoretti

3 agosto, 2008 alle 16:56

Solidarietà all’architetto Davide Ghiglione

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Il consigliere comunale Davide Ghiglione, portavoce di Forza Italia di cui spesso parlo sul mio blog, è stato vittima, nella notte tra mercoledì e giovedì, di un atto di vandalismo. Nell’ingresso del suo studio, in via San Maurizio, ignoti hanno scritto frasi ingiuriose nei suoi confronti con bombolette spray.
L’architetto Ghiglione, figlio del geometra Giuseppe, molto noto in città, si è detto meravigliato e anche preoccupato.
«Tale atto, oltre al disagio e ai danni, ha sortito l’effetto di una azione intimidatoria. Infatti, recentemente, sia in veste di consigliere comunale che di portavoce del Coordinamento cittadino di Forza Italia ero intervenuto in consiglio e anche suimedia chiedendo maggiori controlli contro gli atti di vandalismo. Probabilmente aver liberamente espresso con nome e cognome un’idea, a qualcuno ha dato fastidio» ha dichiarato al Secolo XIX.
L’intero consiglio comunale ha espresso la sua solidarietà a Ghiglione e sono pienamente d’accordo con quanto detto da Carla Nattero:

“In democrazia non è accettabile alcuna forma di intimidazione nei confronti di chiunque. Io credo nel confronto democratico aperto di ogni idea politica. Ritengo che Ghiglione sia uno dei consiglieri di Forza Italia che espone con maggiore incisività le proprie posizioni e non solo sulle questioni locali, ma anche su argomenti di natura più generale”.

per cui al consigliere Davide Ghiglione va anche tutta la mia solidarietà.

Scritto da Angelo Amoretti

2 agosto, 2008 alle 18:53

La multa [II]

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Quando si dice la combinazione! Stamattina ho trovato nella buca delle lettere questo avviso di giacenza,  vistosamente sciupato:

E’ dunque dimostrato che la raccomandata è stata spedita, ma ribadisco che questa è la prima traccia della sua esistenza che mi capita tra le mani.
La responsabilità è quindi da attribuire molto probabilmente a Poste Italiane o a qualcuno che ha rubato il primo avviso dalla mia cassetta delle lettere, cosa assai improbabile.
Tutto è bene ciò che finisce bene: il Comune avrebbe comunque avuto i miei preziosi otto euro e spero ne faccia buon uso.

Scritto da Angelo Amoretti

2 agosto, 2008 alle 11:42

“Saltato” il consiglio comunale per mancanza di numero legale

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Ieri sera avrebbe dovuto svolgersi una seduta importante del consiglio comunale e i temi all’ordine del giorno erano piuttosto scottanti: la nascita della nuova società per la gestione della refezione scolastica e altri servizi; il tanto atteso regolamento contro l’inquinamento acustico e, con sopresa dell’opposizione, la gestione degli impianti sportivi.
Al momento dell’inizio della discussione erano presenti in aula solo quattro consiglieri del Pdl, così, per mancanza del numero legale, è stata annullata la seduta.
Stamattina alle 11, nella sede del Partito Democratico, in via S. Giovanni, i consiglieri di opposizione terranno una conferenza stampa in proposito.

Scritto da Angelo Amoretti

2 agosto, 2008 alle 11:00

Il compleanno di ImperiaParla

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ImperiaParla oggi compie tre anni e per festeggiare il suo compleanno per prima cosa ho pensato di cambiargli il vestito.
Così Gianni, tenutario del blog gidibao.net, che oltre a essere un amico è un mago di wordpress, gliene ha fatto uno su misura: quello che potete vedere e che spero vi piaccia.
Chi mi segue da quando ho iniziato sa quante cose sono successe nel frattempo: l’intervista su La Riviera di Diego David; gli articoli di Marco Vallarino su Il Secolo XIX e News Liguria Magazine; quelli di Maurizio Vezzaro su La Stampa; la collaborazione con New Magazine Imperia; il libro pubblicato dal Centro Editoriale Imperiese grazie alla stima di Emilia Ferrari; le presentazioni ai circoli Arci di Oneglia e Porto, rispettivamente con i giornalisti Pierantonio Ghiglione e Marco Vallarino; quella all’Auser con Claudio Porchia, Enrico Torelli e Marino Magliani e in ultimo, la graditissima citazione sul libro “Il partito del cemento” di Marco Preve e Ferruccio Sansa.
Qualcosa non è andato come volevo, in verità: la collaborazione con L’Eco della Riviera, iniziata e subito finita; la richiesta alle lettrici, non raccolta, di scrivere articoli riguardanti il mondo femminile nella nostra città; un tentativo di imitazione da parte di qualcuno con poca fantasia e una diffida arrivata da uno studio di avvocati sulla quale preferisco sorvolare.
I commenti sono diminuiti e questa è una nota dolente perché anche se un blog non è un forum, in passato con certi post si erano aperte discussioni assai interessanti. In compenso sono aumentati i visitatori e ciò mi fa molto piacere.
Purtroppo sono arrivati anche i troll: chi si diverte a far notare gli errori di scrittura degli altri commentatori e chi scrive, spesso con volgarità, cose che con il post non hanno nulla a che fare. So chi sono e da dove scrivono e si direbbe che vogliano ridurre questo blog ai livelli dei peggiori bar di Via Prè degli anni settanta, ma dal momento che mi hanno un po’ annoiato, d’ora in avanti cancellerò i loro commenti.
Ora, nel ringraziare tutti voi e quelli che ho nominato (e mi scuso se ho dimenticato qualcuno) inizio il quarto anno di attività con stimoli ancora più forti rispetto al 2005 e non smetterò finché l’esperienza continuerà a divertirmi.
Grazie.

Scritto da Angelo Amoretti

1 agosto, 2008 alle 0:31

Pubblicato in Attualità