Archivio per il mese di ottobre, 2008

La manifestazione di ieri contro il decreto Gelmini

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Com’è ormai noto ieri si è svolta, in contemporanea all’inaugurazione del nuovo parco urbano, la manifestazione di protesta contro il decreto Gelmini, indetta dai sindacati in Piazza della Vittoria.
A fine manifestazione una delegazione si è spostata al parco urbano per un incontro con il governatore della Liguria Claudio Burlando.
La Stampa, in un articolo di Giulio Geluardi, riporta una pagina dedicata alla manifestazione dove si legge:

Infine, dopo l’ampio discorso finale del sindaco Sappa, a cerimonia finita Burlando ha incontrato una delegazione degli insegnanti precari della cui protesta riferiamo nella pagina accanto.

Si attende con ansia una presa di posizione ufficiale dei sindacati, mentre questa è la precisazione di una insegnante pubblicata da Sanremonews, oggi 14 ottobre:

“La manifestazione da Piazza della Vittoria si è pacificamente spostata in accordo con la questura sino ai nuovi giardini pubblici. Il motivo del nostro spostamento è stato il tentativo, peraltro fruttuoso, di parlare con il governatore della nostra regione, Burlando. E dove erano gli striscioni offensivi o contro il nuovo parco urbano? Gelmini e Brunetta erano i soggetti di tali striscioni e nulla da togliere ad un’opera davvero bella realizzata nella nostra città di Imperia. Perché volete dire sempre e comunque che ci sono stati scontri e tensioni anche quando non se ne sono sentite nemmeno le avvisaglie? I docenti della nostra provincia le sono grati per aver dato un minimo spazio alla situazione della scuola, ma la pregano anche di farlo in maniera completa e veritiera… magari parlando degli esiti di tale riforma per le famiglie! Il nostro intervento è stato guidato in maniera ordinata e pacifica, affiancati dal servizio della Questura che ci ha consentito di ottenere l’udienza sperata”.

Sui fatti ci sono pareri discordanti e riporto come sono stati descritti dai media più seguiti.

Il Secolo XIX
Scuola, protesta al parco.
Manifestanti e sindacati “invadono” l’inaugurazione del polmone verde sul mare.

Cominciata, anche un po’ in sordina, in piazza della Vittoria, la protesta della scuola provinciale scesa in piazza ieri pomeriggio contro il ministro Gelmini è proseguita, non senza momenti di tensione, al… parco urbano. E così, nel bel mezzo della cerimonia di inaugurazione del polmone verde sul mare, quando già si faceva sera, un nutrito gruppo dimanifestanti ha voluto partecipare, con tanto di slogan, applausi ironici e cartelli di protesta al meeting che sindaco e assessori avevano organizzato per battezzare una tra le più attese opere pubbliche della città. Le intenzioni del corteo, va sottolineato, non sono state assolutamente minacciose. Comunque, per evitare anche il minimo rischio di contatto, un folto cordone di polizia, carabinieri e vigili urbani, ha inizialmente impedito l’avvicinamento al parco. Il fronte della protesta si è così fermato al di là del ponte sul Baitè, insolito spartiacque tra due manifestazioni opposte, in attesa dell’apertura al pubblico del parco. Nessun momento di tensione particolare, nessun contatto tra manifestanti e forze dell’ordine. Al termine della cerimonia, una delegazione di sindacalisti ha chiesto e ottenuto di essere ricevuta dal presidente della Regione, Claudio Burlando, giunto a Imperia per l’inaugurazione della struttura. La manifestazione, come anticipato, era cominciata poco dopo le 17 in piazza Della Vittoria. Poco più di 300, forse 400 tra docenti, dipendenti della scuola, alunni e genitori, provenienti da tutta la provincia, si sono dati appuntamento a pochi metri da palazzo civico. Un pizzico di delusione per gli organizzatori Cgil, Cisl eSnals che si aspettavano una folla più numerosa,
vicina al migliaio di unità. Nonostante ciò, comunque, il meeting, aperto da Rosanna Vassallo (Snals) è proseguito poi con gli interventi di Alixia Patri (Cgil), Silvano Arnaldi (Snals) e altri sindacalisti e docenti di scuole e grado diversi. «Le assemblee dei giorni scorsi sono state tutte molto partecipate – ha confermato Maria Gabriella Allaria della Cisl Scuola – e hanno confermato la compattezza dell’intero settore, unito per difendere la scuola pubblica e il suo futuro: no almaestro unico, no ai tagli delle risorse al comparto da parte del Governo». Il clima, in piazza della Vittoria, è stato molto sereno anche se i 300 manifestanti, armati di bandiere e cartelli di protesta, non hanno risparmiato pesanti critiche all’indirizzo del ministro dell’Istruzione. Donne sandwich con tanto di manifesti con su scritto “Andate in pace… la scuola pubblica è finita… amen” , “Bocciate la Gelmini”, “No al maestro unico”, “Il tempo pieno non si tocca”, hanno sfilato in piazza della Vittoria sotto gli sguardi attenti di carabinieri, poliziotti e agenti della Digos.
Tante le domande, per ora senza risposta, lanciate da docenti e sindacalisti saliti sul palco. «Siamo qui permanifestare contro l’istituzione del maestro unico e la drastica riduzione del tempo scuola nella scuola dell’infanzia e in quella primaria – hanno spiegato – le nuove norme sulla formazione delle classi e la predeterminazione del quadro orario faranno lievitare le classi stesse sino a 30 35 alunni. E l’aiuto alle persone svantaggiate? Sarà garantito? Si potranno mantenere scuole nei comuni di montagna? Come si farà, poi, a gestire scuole più grandi con la contemporanea diminuzione del personale?». Prima dell’assemblea, era stata anche avviata una raccolta di firme per protestare contro le decisioni del Governo. Nei prossimi giorni verrà consegnata al prefetto da una delegazione di Cgil,Cisl e Snals.
Giorgio Bracco – Il Secolo XIX – 14 ottobre 2008

Sanremonews
Imperia: slogan insegnanti e studenti contro il Parco Urbano
E’ diventata una manifestazione di protesta anche contro la cerimonia di inaugurazione del Parco Urbano di Imperia, quella degli insegnanti e degli studenti della nostra provincia che protestano contro il Decreto Gelmini.

La manifestazione, prevista alle 17 in piazza Della Vittoria, si è spostata poco sotto, dove era prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle massime autorità (assente solo il Ministro Scajola per la riunione del Consiglio dei Ministri a Roma), tra cui anche il Presidente della Regione, Claudio Burlando, della Provincia Giuliano ed il Sindaco Luigi Sappa. Si sono vissuti anche momenti di tensione, quando i manifestanti sono arrivati a stretto contatto con i presenti alla cerimonia. Sul posto sono presenti gli agenti della Questura ed i Carabinieri per evitare scontri.
Francesco Parrella Sanremonews – 13 ottobre 2008

Riviera24
Quasi 400 insegnanti e genitori in piazza contro la Gelmini: “occupato” il Parco Urbano di Imperia
‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata…”:
Sono circa 400 gli insegnanti, i genitori, i bidelli e il personale di segreteria che, nel pomeriggio, in piazza della Vittoria, a Imperia, ha aderito alla assemblea pubblica organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Snals, in segno di protesta contro la legge Gelmini e culminata, in serata, con un presidio al parco urbano, dove le massime cariche provinciali e regionali hanno partecipato all’inaugurazione del primo lotto. Una delegazione ha, infine, incontrato il governatore della Liguria Claudio Burlando per illustrare le ragioni della protesta.

‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata, quindi bidelli e segretari’. Presenti alla manifestazione anche numerosi precari: ‘Molti di loro – ancora Allaria – speravano di passare di ruolo e, invece, si trovano tagliati fuori’. La protesta verteva anche sulla recente ipotesi di chiudere le piccole scuole, accorpandole a quelle piu’ grandi. All’assemblea c’erano pure Alixia Patri per la Cgil e Silvano Arnaldi per lo Snals.
Fabrizio Tenerelli – Riviera24 – 13 ottobre 2008

Scritto da Angelo Amoretti

14 ottobre, 2008 alle 12:14

Sul nuovo Parco urbano

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Al consigliere comunale Davide Ghiglione piace precisare, a me anche.
Dal momento che è persona corretta e autorevole, sarà d’accordo sul fatto che sì, “i cittadini imperiesi possono fruire nuovamente di spazi pubblici che in alcuni casi sono stati negati per decenni, come la banchina del porto di Oneglia e le sue cinte doganali, e di altri spazi che invece per anni sono stati vere e proprie terre di nessuno“, ma che anche l’attuale amministrazione aveva tentato, per così dire, di “cintare” buona parte del nascente parco urbano, con la storia, ormai dimenticata, del campo pratica golf a nove buche.
Per avere l’idea di come andarono le cose, basta digitare nel campo di ricerca nella barra laterale di questo blog, la parola “golf” e verranno visualizzate cose ormai andate nel dimenticatoio.
Il Sindaco Sappa, che ammiro proprio perché ogni tanto cerca di uscire dalle stucchevoli e inutili diatribe del tipo “è merito nostro”, ha infatti invitato tutti i cittadini all’inaugurazione del nuovo parco urbano che si terrà stasera alle 18.30. Proprio perché ha capito, e credo che sia sua intenzione far capire, che il parco urbano, voluto da tutti, è di tutti.
Senza andare troppo per il sottile.

Scritto da Angelo Amoretti

13 ottobre, 2008 alle 15:57

La crisi mondiale investirà anche Imperia?

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“La realizzazione del parco urbano (il primo lotto di lavori verrà inaugurato oggi pomeriggio alle 18,30) e quella delle altre opere in fase di ultimazione e prossime ad essere inaugurate, è frutto di una serie di coincidenze che le due amministrazioni Sappa hanno saputo cogliere, anche grazie agli interventi del ministro Claudio Scajola e all’attenzione mostrata verso il nostro territorio dalla Regione allora governata da Sandro Biasotti. Adesso però arrivano i tempi duri [...] Siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare in questi anni cofinanziando i progetti che stanno cambiando il volto alla città. Però la gente deve sapere che quello fatto sino con un notevole sforzo da parte del Comune che ha sborsato denaro riuscendo nell’impresa senza aumentare le tasse, sarà irripetibile [...]
Sarà impossibile che si ripropongano condizioni così favorevoli per investimenti di una tale portata ai quali il Comune ha concorso per oltre il 40 per cento. Non credo infatti che da Roma e da Bruxelles possa ancora arrivare una mole così consistente di quattrini”.
Rodolfo Leone – Assessore al bilancio – Il Secolo XIX, 13 ottobre 2008

Nell’occhiello dell’articolo si legge: “Le opere che stanno cambiando Imperia sono un’impresa irripetibile
Ora, a prescindere che siano gradite o meno agli imperiesi, credo che proprio nessuno voglia il bis o che un’opera venga clonata. Dunque alla fine del bel discorsetto l’articolista avrebbe dovuto fare la famosa domanda da un milione di euro: “Le opere in corso saranno terminate oppure no? E quando?”
Forse la domanda è stata fatta, ma non si legge nell’articolo, così come ovviamente non si legge la risposta che però arriva indirettamente da quanto scrive Pasquale Indulgenza in una nota diramata stamattina dove, tra l’altro, sottolinea che il parco urbano ci sarà anche “grazie” alle pressioni dell’opposizione e all’intervento della Regione governata da Claudio Burlando:

Bene ha fatto il Sindaco ad invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di inaugurazione del primo lotto funzionale del Parco Urbano che si terrà oggi pomeriggio.
E’ infatti un nuovo bene comune di cui potranno godere gli imperiesi e tutti coloro che verranno nella nostra città.
Un bene di tutti, frutto dell’intenso impegno del Consiglio Comunale, che, con lungimiranza, ha deliberato di mettere da parte l’idea – a lungo sponsorizzata da non pochi attori politici locali – di occupare l’area centrale con un campo da golf, soluzione che non avrebbe certo corrisposto a quanto oggi possiamo tutti apprezzare: un polmone di verde, pienamente pubblico, che fa da salubre cerniera tra Porto e Oneglia e accompagna al mare le persone che, liberamente, potranno viverlo e attraversarlo.
Non è stato facile, in questi anni, ottenere che maturasse in Consiglio la convergenza politica che ha consentito di definire il progetto che si sta concretando, ma ciò che conta, oggi, è il primo, importante risultato raggiunto, nell’interesse della collettività.
Per ora, è stata realizzata solo una parte dell’opera progettata: la parte più consistente, infatti, dovrà essere realizzata con la sistemazione della vasta area centrale antistante il costruendo depuratore e la copertura dello stesso impianto, che diverrà parte integrante del Parco.
Certo, si tratta di lavori che esigono un finanziamento notevole, e il Comune versa in difficoltà economiche. Proprio per questa ragione, è auspicabile che l’occasione dell’inaugurazione del primo lotto contribuisca a favorire la possibilità di assicurare gli investimenti richiesti, anche col contributo della Regione Liguria, in modo tale da accelerare i tempi di completamento dell’intera opera.
Pasquale Indulgenza – Rifondazione comunista

Ci sarebbe un’altra domandina da fare a Rodolfo Leone, il più liberale degli imperiesi: com’è che secondo lui “la crisi mondiale mette in pericolo i progetti della città“, mentre per Silvio Berlusconi “l’Italia è tranquilla“? Imperia dov’è?

Scritto da Angelo Amoretti

13 ottobre, 2008 alle 12:19

Soppresso il volo della discordia Albenga-Roma

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….
Regrets, I’ve had a few;
But then again, too few to mention.
I did what I had to do
And saw it through without exemption.
I planned each charted course;
Each careful step along the byway,
But more, much more than this,
I did it my way.

My Way – Frank Sinatra

Il volo Albenga-Roma rimane a terra definitivamente. La notizia è arrivata ieri durante l’inaugurazione della nuova struttura per la protezione civile all’aeroporto Panero di Villanova d’Albenga, alla quale era presente il sottosegretario Guido Bertolaso, ma non il Ministro Claudio Scajola.
Ricorderete la polemica scoppiata due settimane fa alla trasmissione Annozero sullo spreco di Alitalia per quanto riguarda quel volo che restava a terra dal martedì al venerdi (qui c’è il video) e ricorderete che i Presidenti della Provincia di Imperia e Savona, Gianni Giuliano e Marco Bertolotto avevano scritto una lettera di protesta a Michele Santoro (qui) in cui tra l’altro si leggevano dati e statistiche apparentemente confortanti.
Ebbene, sono già passate due puntate, ma della lettera in trasmissione non c’è stata traccia. I casi sono due: o non è ancora arrivata (consiglierei, per la prossima volta, la posta prioritaria perché con le raccomandate si sa come vanno le cose: se non ci sei ti lasciano l’avviso e poi devi andarla a ritirare perdendo un sacco di tempo) o è arrivata e Santoro ha dimenticato di leggerla.

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Scritto da Angelo Amoretti

12 ottobre, 2008 alle 10:31

Psychedelic lollipop [II]

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A seguito dell’operazione dei Carabinieri denominata “Beautiful Life” atta a smantellare il traffico di cocaina nella nostra città, sette persone sono state arrestate – tra Imperia e Diano Marina – e diciotto sono indagate.
Il Secolo XIX online titola: “Blitz antidroga dopo la lettera al Decimonono“.
Su carta il titolo è diverso: “Cocaina a sessanta clienti al giorno“, ma l’articolo non manca di citare “l’interesse del Ministro Scajola” a seguito della lettera che un genitore disperato aveva spedito al Secolo e che era stata pubblicata il 27 maggio 2008, questa:

«Vi scrivo per chiedervi aiuto. Sono il padre di una ragazza di 18 anni che tre anni fa studiava presso l’Istituto d’Arte di Imperia: lì iniziò a frequentare alcuni ragazzi tossicodipendenti. Io e la mia famiglia, allarmati, le proibimmo di frequentare dopo la scuola queste cattive compagni e e ci rivolgemmo ai carabinieri raccontando loro le nostre paure. Ci dissero che non potevano fare niente senza un’autorizzazione del giudice e che per intervenire erano necessari fatti più gravi [...]
Mi sono trasformato anche in detective privato scrive e ho potuto constatare con i miei occhi che a Porto Maurizio, vicino al parcheggio dei taxi, sulle panchine, si consuma e si spaccia droga. Si spaccia anche sotto i Portici, in via Ospedale, l’ho visto con i miei occhi…Ma nessuno fa nulla [...]
Mi sono recato più volte dai carabinieri per fare una denuncia e mi hanno ripetuto che ormai la ragazza è maggiorenne e che si deve rivolgere al Sert. Sono andato al Sert e lì mi hanno detto che è la ragazza maggiorenne che deve fare richiesta per un aiuto,ma lei si è sempre rifiutata e non riusciamo a convincerla. Ho provato anche con un centro d’accoglienza, ma l’iter burocratico è troppo lungo. Intanto la ragazza scappa. Siamo disperati, mia moglie è in profonda depressione, i carabinieri e la polizia non possono fare molto [...]»

Il 29 maggio 2008, sul quotidiano, appariva un articolo dal titolo “Droga, figlia succube. Istituzioni mobilitate per il padre disperato” in cui, tra l’altro, si leggeva:

Si sono mobilitati persino il ministro Claudio Scajola e il prefetto di Imperia, Maurizio Maccari, dopo il disperato appello di un padre del capoluogo che ha la figlia che si droga,e non vuole smettere.[...]
Il prefetto Maccari ha già convocato questore e colonnello dei carabinieri per affrontare la parte di denuncia del padre sui luoghi imperiesi dello spaccio della droga [...]
Da parte sua il prefetto, sollecitato in tal senso anche dal ministro Scajola, è pronto ad ascoltare il genitore insieme al responsabile del Sert Giancarlo Ardissone e, se è il caso, ai rappresentanti delle forze dell’ordine.[...]

In pratica ne deduco che l’interesse e la mobilitazione del Ministro siano consistiti nel sollecitare il Prefetto ad avere un incontro con il genitore disperato e ne prendo buona nota: quel che conta è che i delinquenti siano stati arrestati.

Scritto da Angelo Amoretti

11 ottobre, 2008 alle 16:28

Pubblicato in Attualità

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New Magazine Imperia

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E’ uscito il numero 5 di New Magazine Imperia, il bimestrale diretto da Emilia Ferrari.
Potete trovarlo presso l’edicola di Piazza Bianchi o richiederlo al Centro Editoriale Imperiese.

Scritto da Angelo Amoretti

9 ottobre, 2008 alle 16:10

Fratelli d’Imperia

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Leggo sul blog di Giorgio Montanari un bel post sull’elenco degli imperiesi iscritti alla massoneria e sono d’accordo con lui quando scrive che probabilmente da tale lista mancherebbero alcuni nomi importanti perché “l’elenco pubblicato è quello, giust’appunto, pubblico“.
In effetti, dopo aver scritto svariate mail per poter avere il numero di ottobre de “La Voce delle Voci“, una volta letto, sono rimasto un po’ deluso per il semplice fatto che quelle liste circolavano già da tempo e su internet si possono trovare cercando con Google “elenco massoni”.
Non capisco quindi perché qualcuno si sia indignato con i redattori della rivista. Oltretutto essere massoni non significa essere fuorilegge o poco di buono: Mazzini e Garibaldi erano massoni, per dire.
Al limite quelli che con la legge non sono del tutto a posto sono gli iscritti alle logge deviate e segrete, come era la P2 di Licio Gelli, per intenderci.
Essendo elenchi che sono stati resi noti negli anni novanta, è facile trovare personaggi ormai deceduti, come giustamente scrivono i redattori.
In ogni caso, se volete dare un colpo d’occhio, l’elenco riguardante gli iscritti della provincia di Imperia è qua, qua e qua.

Scritto da Angelo Amoretti

8 ottobre, 2008 alle 19:04

E’ morto il Dott. Vittorio Sossi

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All’età di 89 anni si è spento il dott. Vittorio Sossi, persona stimata e conosciuta soprattutto nel campo oleario.
Autorevole e di rara competenza, per anni è stato chimico alla SAIRO di via San Lazzaro ed è stato uno dei maggiori esperti nel settore delle materie grasse. Aveva infatti collaborato alla stesura del volume “Norme Grassi e Derivati” con la Stazione Sperimentale Oli e Grassi di Milano. Ha fatto parte per molti anni della sotto-commissione Tecnico-Governativa “Oli vegetali” ed ha partecipato a numerosi convegni inerenti lo studio delle sostanze grasse. Nel 1991 ha pubblicato, per Dominici Editore, un saggio dal titolo “Le sostanze grasse alimentari con particolare riguardo all’olio di oliva”.
Amava anche discutere con gli operai che all’epoca coltivavano quasi tutti le olive, era un buongustaio e gli piaceva un sacco il vermentino di mio padre.
Ai figli Giorgio e Serenella, alla nuora Rita e ai familiari tutti vanno le mie sentite condoglianze.
Il funerale sarà domani alle 15, al Duomo di San Maurizio.

Vittorio Sossi

Voglio ricordare così il dottor Sossi: beato sotto gli ulivi dopo una mangiata di fave e salame e vorrei che da qualche parte incontrasse mio padre per parlare ancora di olio, di vino e perché no, di donne.

Scritto da Angelo Amoretti

8 ottobre, 2008 alle 18:25

Caso di razzismo a Imperia?

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Imperia rischia di andare agli onori delle cronache per un caso di razzismo.
Con i tempi che corrono la questione è assai rara, visto che, per fare solo tre esempi italiani, se un ghanese rimedia un occhio nero da uno o più vigili (Parma), una somala viene trattata con modi poco ortodossi (Fiumicino) e un cinese viene mandato all’ospedale a seguito delle botte (Roma), si parla di “episodi isolati” o di “bullismo” e si dice all’unisono che “non si tratta di razzismo” e che nel DNA degli italiani quella parola non c’è.
Invece qua da noi l’accusa all’agente della Polizia Stradale è di violenza e razzismo perché, a quanto pare ha messo le mani al collo di un cinquantottenne turco dicendogli: “Io vi faccio mandare tutti fuori dall’Italia“, costringendolo a ricorrere a cure mediche al pronto soccorso, con prognosi di 15 giorni.
I fatti risalgono a giugno dell’anno scorso.
L’agente, a fine turno, era tornato a casa per riposare, ma nell’appartamento sopra il suo, sebbene fosse domenica, l’inquilino turco stava facendo lavori di manutenzione.
Infastidito, l’agente era salito al piano superiore e, stando sempre a quello che ha dichiarato il turco, gli ha chiesto di smettere, ma alla risposta negativa, ha reagito con violenza pronunciando quella frase.
Giuseppe Fossati, l’avvocato difensore del poliziotto, crede nel modo più assoluto all’innocenza del suo assistito e alla prossima seduta in Tribunale, fissata per il 23 febbraio 2009, si conosceranno gli ulteriori sviluppi. All’udienza saranno chiamati a testimoniare il medico del pronto soccorso, i vicini di casa e i familiari del turco.

Scritto da Angelo Amoretti

7 ottobre, 2008 alle 12:27

La pulizia dei torrenti

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C’è qualcosa che non quadra e bisognerà verificare di persona perché l’Assessore all’ambiente, Paolo Strescino, al Secolo XIX del 5 ottobre scorso ha dichiarato che “la parte più a rischio del Rio Oliveto è stata ripulita e bonificata. Stesso discorso per la foce del torrente Impero [...]“, ma su La Stampa dello stesso giorno ho letto le lamentele di un lettore che scrive:

“Ho notato che, con il consueto ritardo, sono stati avviati gli interventi di pulitura nei greti dei torrenti imperiesi. Purtroppo la foce dell’Impero si trova in condizioni disastrose e i residenti da mesi devono «sorbirsi» miasmi, sporcizia, presenza di topi e insetti in una sorta di foresta. La pulizia andrebbe fatta prima e in maniera più radicale.”

In ogni caso anche quest’anno la bonifica dei nostri ridicoli torrenti (che quando piove diventano da paura) è iniziata in ritardo. Il motivo lo spiega lo stesso Assessore sulle pagine de Il Secolo XIX di ieri:

“E’ vero si sarebbe forse potuto intervenire prima ma, per varie ragioni, non è stato possibile.
Il lavoro di studio monitoraggio dei fiumi di cui si sono fatti carichi gli uffici comunali ha richiesto tempo e notevole dispendio di energie. I sopralluoghi ci hanno impegnati per buona parte dell’estate, soprattutto ad agosto. Difficile intervenire prima d’ora.
Mi auguro, a questo punto, che il tempo tenga e che le piogge più forti non arrivino prima di fine mese”.

E se un Assessore arriva a questo punto, c’è poco da stare tranquilli.

Scritto da Angelo Amoretti

6 ottobre, 2008 alle 12:13