Archivio per il mese di maggio, 2009

Le dichiarazioni del Min. Scajola sul caso Piccardo

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Il Secolo XIX

Scajola:«Intollerabile lasciar fuori Piccardo»
Siluro alla Lega del ministro, che si presenta ad un incontro con l’ex candidato: «Non ci devono essere veti verso i musulmani»
«Sono rimasto turbato che qualcuno creda o pensi che si possano avere preclusioni verso delle persone, forse motivate da rapporti familiari, e credo intollerabile che esistano preclusioni verso una persona che professa un’altra religione [...]
Ho chiamato Gabriele questa mattina quando sono arrivato da Roma per partecipare alla Festa della Polizia e ho voluto incontrarlo per evitare che pensasse che si possono mettere preclusioni alle persone. Questo non sarebbe tollerabile. Mai accettare preclusioni da nessuno [...]
E’  libera di fare quello che crede [la Lega, ndr]».
10 maggio 2009

Il Secolo XIX.it

Musulmano escluso dalle liste.
Scajola: «E’ vergognoso».
«Mi sembra vergognoso che possano essere accettati come candidati un ateo, un laico o chiunque altro, ma non chi professa un’altra religione in maniera corretta, leale e comportandosi bene [...]
Ero rimasto turbato dal fatto che si potesse pensare o credere che si possano mettere delle preclusioni verso le persone. Preclusioni, caso mai, motivate da rapporti familiari, da una non condivisione dei rapporti con i padri e con i nonni, il che mi sembra una cosa vergognosa. Questo non è tollerabile da nessuna parte e, certamente, faccio di tutto perché non lo sia anche nella mia città [...]».
9 maggio 2009
Qui l’articolo completo.

Riviera24

Scajola si presenta con Gabriele Piccardo al corso di formazione politica. Bordate contro la Lega.
«Mi sembra vergognoso che possano essere accettati un ateo, un laico o chiunque altro, ma non chi professa un’altra religione in maniera corretta, leale e comportandosi bene [...]
Ero rimasto turbato dal fatto che si potesse pensare o credere che si possano mettere delle preclusioni verso le persone. Preclusioni, caso mai, motivate da rapporti familiari, da una non condivisione dei rapporti con i padri e con i nonni, il che mi sembra una cosa vergognosa. Questo non e’ tollerabile da nessuna parte e, certamente, faccio di tutto perche’ non lo sia anche nella mia citta [...]».
9 maggio 2009
Qui l’articolo completo.

Sanremonews

Imperia: l’on. Scajola alla scuola di politica con Piccardo.
«Ho chiamato Gabriele questa mattina ed ho voluto incontrarlo. Non volevo si pensasse che si possono mettere preclusioni alle persone. Questo non sarebbe tollerabile [...]
In ogni caso mai accettare preclusioni da nessuno!».
9 maggio 2009

La Stampa

Scajola consola Piccardo.
«Questa notizia l’ho appresa tardi. Quando diciamo a una persona di entrare in lista, dobbiamo pensarci prima. Non possiamo decidere di inserirla e poi levarla. Non so chi possa avere il titolo di poter umiliare pubblicamente una persona come non degna. Non mi piace [...] Accettate sempre le proposte in positivo. Non accettate mai preclusioni, del tipo “quello là no” [...] Gabriele è musulmano. Crede in qualcosa. E io preferisco chi crede in qualcosa a chi non crede in niente».
10 maggio 2009

Parole sagge, soprattutto quelle riportate solo da La Stampa (il grassetto è mio): “Quando diciamo a una persona di entrare in lista, dobbiamo pensarci prima. Non possiamo decidere di inserirla e poi levarla“.
E chi ha deciso di inserirla e poi levarla?
Il  cosiddetto “siluro” (o “bordata”) non mi sembra rivolto solo alla Lega che, a quanto pare, se l’è presa per questa dichiarazione di Gabriele Piccardo al Corriere della Sera: «La Lega? A Imperia è quasi inesistente». [Qui]
Nel frattempo il candidato Sindaco Paolo Strescino oggi si darà allo sport con tre premiazioni una dietro l’altra.

Scritto da Angelo Amoretti

10 maggio, 2009 alle 9:43

I candidati di “Rifondazione Comunista” alle comunali di Imperia

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E’ stata resa nota la lista dei candidati della lista “Rifondazione Comunista” che appoggia il candidato Sindaco del PD Paolo Verda.
Eccola:

Indulgenza Pasquale, consigliere comunale uscente, docente scuole superiori;
Agnesi Paola, psicologa;
Alessio Livia, dipendente Poste Italiane;
Amante Andrea, studente Liceo Scientifico – Imperia;
Arbustini Piero, operaio – Capo Scout;
Ardizzoni Lorenzo, dipendente Poste Italiane;
Barcellona Elena, studentessa universitaria;
Bergamelli Nadia, geometra;
Brilla Francesco, pensionato;
Brunetti Alessandra, operatrice editoriale;
Cappai Tatiana, educatrice;
Castello Battista, dipendente Poste italiane Imperia;
Ceretta Elena, tecnica di laboratorio ASL Imperia;
Comollo Laura, docente Istituto d’ Arte
Costantini Clizia, barista;
D’Adda Elisabetta, docente scuole superiori
De Lucia Carlo, Capotreno Trenitalia – Volontario Protezione Civile;
Fogliato Angelamaria, ambientalista – Volontariato sociale;
Forte Marilina, commerciante – barista;
Gabrielli Alberto, ambientalista – Dottore in scienze forestali;
Gaddini Alessandra, impiegata Amministrazione Provinciale
Gallo Afflitto Gaetano, autista;
Gatti Maria Assunta, artigiana;
Gismondi Sergio, pensionato;
Jami Ali Akbar, artigiano;
La Corte Pietro, cuoco;
Lami Consiglia detta Gemima, dipendente Amm.Provinciale, animatrice culturale;
Merlo Raul, artigiano;
Mij Mariano, medico Ospedale di Imperia;
Moriani Roberto, docente Istituto d’Arte;
Moro Marco, musicista;
Parisini Piero, ex segretario FNLE/CGIL ( Luce, acqua e gas);
Petri Patrizia, dipendente Poste Italiane;
Primavera Anna, infermiera professionale – Ospedale di Imperia;
Pupino Mirko, libero professionista – Volontario Protezione Civile;
Sabbatino Patrizia, impiegata;
Saguato Carletto, artigiano;
Siri Elisa, educatrice – Presidente A.R.C.I. Solidarietà;
Timossi Paolo, docente Ist. d’Arte – Animatore culturale;
Trippodo Marco, informatico.

Per maggiori info consultare il sito di Rifondazione Comunista.

Scritto da Angelo Amoretti

8 maggio, 2009 alle 17:59

L’Assessore Sergio Lanteri lascia

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L’Assessore alla Viabilità e Polizia Municipale di Imperia, Sergio Lanteri (Pdl) a fine mandato, il prossimo giugno, lascerà la politica attiva anche per fare largo ai giovani. Da luglio si darà a quella passiva.
Ci sarebbe da scherzare, ma voglio essere serio: Sergio Lanteri è un signore, pure lui. Sebbene qualche volta lo abbia criticato e preso in giro bonariamente, devo dargli atto che, pur essendo stato in questi anni su una poltrona “scottante” per via dei problemi che sappiamo, non si è mai bruciato e ha sempre cercato di gestire al meglio la delicata questione dei posteggi e della viabilità di Imperia. E ha sempre organizzato alla grande la festa di San Giovanni, detto per inciso.
Lo saluto con una dedica particolare:

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Scritto da Angelo Amoretti

6 maggio, 2009 alle 18:39

Pubblicato in Politica

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Per un pugno di voti in più

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Le liste civiche nostrane sono un minestrone. Lo si deduce osservando i nomi che le compongono: in una lista di sinistra che appoggia l’aspirante sindaco Paolo Verda si può trovare una beghina cattolica che tutte le domeniche va in chiesa a far la comunione; in una di destra che appoggia Paolo Strescino, in mezzo a tanti cattolici, spicca il nome di Gabriele Piccardo, di fede musulmana.
E’ di lui che voglio parlare in questo post, premettendo che non lo conosco e che non voglio giudicarlo, ma che mi limiterò ad analizzare la faccenda dal punto di vista prettamente politico – e non religioso – perché secondo me c’è da esserne stupiti tutti, sebbene con motivi opposti.
Allora partiamo cominciando col dire chi è Gabriele Piccardo, come descritto da Il Secolo XIX e dall’agenzia Adnkronos: un giovane musulmano di 25 anni noto nella moschea locale con il nome di Jibril, figlio dell’ex segretario dell’Unione delle Comunità islamiche in Italia (Ucoii), Hamza Piccardo. Fin qui tutto bene perché nelle liste civiche può starci chiunque.
Quando ho appreso la notizia, lo scorso venerdì, ho fatto un lieve sobbalzo. A onor del vero occorre dire che la locandina de La Riviera e il titolo dell’articolo in prima pagina del noto settimanale del ponente ligure, sono un po’ ingannevoli, (come lo è il titolo dell’articolo del Secolo XIX online):

perché andando avanti nella lettura si capisce che in fondo si tratta di una lista civica di appoggio a Paolo Strescino, ma quando nell’intervista di Diego David il giovane Piccardo dice: “Me lo ha chiesto Paolo Strescino“, lo stupore aumenta.
E’ qui, secondo me, l’errore politico: come è venuto in mente al candidato sindaco del Pdl di chiedere a Piccardo di entrare nella lista “Imperia va avanti”?
Il suo ex Segretario, l’attuale Presidente della Camera, Gianfranco Fini che nel 2003 è stato in Israele, si è messo la kippah ed è stato ammesso allo Yad Vashem, lo sa? E Fiamma Nirenstein, eletta nelle liste del Pdl nel collegio di Imperia, e che al contrario di Giovanna Melandri a Imperia viene spesso, è al corrente della cosa?
Perché è inutile girarci intorno: pare che tra il Pdl e i musulmani non ci sia buon feeling e Piccardo senior, considerato un musulmano moderato, ebbe a dire una volta sul sito stringer.it a proposito del conflitto tra Israele e Palestina: “la Palestina è il punto massimo di scontro tra fede e miscredenza. Lì c’è la porta del cielo, è un luogo ricco di significati spirituali di grossa pregnanza. Da questa terra nascerà il prossimo messia e la guerra non finirà mai“.
Il giovane Piccardo in effetti ammette che suo padre non l’ha presa bene, ma probabilmente non aveva riflettuto a fondo. Infatti andando avanti nell’intervista si legge: “[...] Sul piano politico, in definitiva, mi stimola la possibilità di fare proposte con l’intento di cambiare le cose operando dall’interno del sistema” e restando nell’ambito locale viene da chiedersi cosa vorrebbe cambiare il giovane Piccardo.
Ovviamente bisognerà vedere se sarà eletto, ma nel caso, come se la vedrà, per esempio, con i consiglieri (e probabili assessori) della Lega, che appoggia il candidato sindaco del Pdl?
Il giovane Piccardo dice che dalle nostre parti i musulmani non hanno mai creato problemi e per fortuna ha ragione, ma forse non ricorda più il pasticcio scoppiato a proposito dell’uso della piscina comunale da parte delle donne di fede musulmana che la volevano tutta per loro la domenica mattina.
Come se non bastasse, e per finire, visto che Gabriele Piccardo nell’intervista in questione dichiara: “[...] Premettendo che nessun leader nazionale del centro destra mi entusiasma particolarmente [...]“, viene naturale chiedersi come mai Paolo Strescino abbia avuto questa idea. Forse per racimolare un pugno di voti in più?

Scritto da Angelo Amoretti

6 maggio, 2009 alle 17:57

I candidati della lista “Italia dei Valori” alle comunali di Imperia

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I giorni scorsi è stata resa nota la lista dei trentacinque candidati della lista dell’Italia dei Valori che appoggerà il candidato sindaco Paolo Verda.
Eccola:

Sergio D’Aloisio, 58 anni, ex sindaco di Santo Stefano al mare ed ex consigliere provinciale.
Cascino Gabriele, 36 anni, avvocato;
Alassio Guido, 69, imprenditore;
Cerruti Gianluca, 22, cuoco;
Dal Mut Dario, 52, sottufficiale della Finanza a riposo;
Lanteri Stefano, 76, pensionato;
Panizzi Francesco, 64, pensionato;
Giuliani Gabriella, 67, ex dirigente d’azienda;
Napoli Alberto, 35, ingegnere;
Guadalupi Federico, 20, studente universitario;
Corradi Francesco, 48, ufficiale di Marina;
Mercuri Agostino, 42, impiegato statale;
Filippone Domenico, 40, imprenditore;
Boeri Mario, 45, artigiano;
Depaulis Luigi, 62, ex dirigente bancario;
Salvatorelli Marco, 36, dipendente Ucflor;
Tigano Francesco, 54, dipendente Casino;
Uccellini Rocca, 56, impiegata statale;
Calvi Giovanni, 50, guardia provinciale;
Mollica Rossella, 55, insegnante;
Pumpo Ettore, 53, impiegato statale;
De Filippis Angelo, 65, ex direttore Poste;
Spanò Giorgio, 40, impiegato statale;
Marchini Simone, 21, studente;
Longobardi Catello, 54, ristoratore;
Curella Nunzio, 54, impiegato statale;
Gullo Anna, 54, infermiera;
Bianco Rosina, 57, impiegata Poste;
Stelalto Silvio, 52, capotreno;
Maiolino Vincenzo, 56, artigiano;
Farace Vito, 53, agente Polizia municipale;
Guarino Daniela, 47, impiegata statale;
Rivano Eleonora, 59, casalinga;
Riboldi Rolando, 75, pensionato;
Tuttolomondo Pasquale, 51, collaboratore scolastico.

Scritto da Angelo Amoretti

5 maggio, 2009 alle 23:03

I candidati della lista “La Sinistra per Imperia” alle comunali di Imperia

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E’ stata completata anche la lista de “La Sinistra per Imperia” che appoggerà il candidato sindaco Paolo Verda.
Eccola:

Carlo Trucco, pensionato, ex partigiano;
Genevieve Alberti, operatrice culturale;
Antonio Ardoino, pensionato Compagnia Portuale;
Gabriella Badano, insegnante, Consigliere comunale uscente;
Diego Bazzanella, informatico;
Enrica Berio, studentessa universitaria veterinaria;
Susanna Bernoldi, insegnante, operatrice volontariato;
Andrea Bianchi, studente;
Pasquale Bonavera, artigiano;
Stefano Braganti, studente universitario; Consigliere uscente Prima circoscrizione;
Simone Castagno, studente fisioterapia;
Cristina Castellano, Dottoressa radiologa;
Giancarlo Cigliuti, agricoltore-biologo;
Antonio Cornolò, pensionato;
Arianna Di Giuseppe, studentessa universitaria;
Laura Donnini, fisioterapista Asl 1;
Luca Falcetta, impiegato Grande Distribuzione;
Stefano Fantini, ex Segretario CGIL Scuola;
Giordano Fava, commerciante;
Cristina Flumiani, insegnante;
Paolo Umberto Fossati, impiegato Asl 1;
Adelina Friedmann dottoressa neuroradiologa;
Ivano Gaggero, pensionato;
Micaela Gandolfo, lavoratrice precaria;
Alessio Garibaldi, lavoratore Compagnia Portuale;
Bruno Gismondi, esercente bar;
Camillo Iacometti, studente;
Maria Incamicia, pensionata;
Mario Lano, impiegato;
Carla Nattero, insegnante, Consigliere comunale uscente;
Alfonso Pellitteri, dirigente medico Inail;
Pierpaolo Ramiono, impiegato bancario;
Marina Salvaterra, casalinga;
Lucio Sardi, dottore commercialista;
Francesco Scopelliti, studente universitario;
Mauro Servalli, studente universitario;
Antonio Sonzogni, esercente prodotti biologici;
Angela Surico, insegnante;
Martha Cecilia Tituana, commerciante ambulante;
Linda Var Der Mast, operatrice turistica traduttrice.

Scritto da Angelo Amoretti

4 maggio, 2009 alle 9:28

L’On. Giovanna Melandri a Imperia [II]

senza commenti

Carine le foto!
Chi le ha scattate? C’era poca luce? “Mettere a fuoco” non significa “incendiare”, lo sa? L’autofocus non funzionava? Che peccato, ma guarda che combinazione! Le batterie erano mezze scariche? Non c’era nessuno da farsi imprestare un “brichetto“, visto che immagino che quella fotocamera vada giusto a “brichetti“? O è uno scherzo e non l’ho capito?
Update: per correttezza segnalo che nel frattempo sono arrivate foto decenti.

Scritto da Angelo Amoretti

2 maggio, 2009 alle 21:42

Buon Primo Maggio

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La Festa del 1° maggio intende ricordare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori.[...]
L’origine della festa risale ad una manifestazione organizzata negli Stati Uniti dai Cavalieri del lavoro (Knights of Labor, associazione fondata nel 1869) a New York il 5 settembre 1882. Due anni dopo, nel 1884, in un’analoga manifestazione i Cavalieri del lavoro approvarono una risoluzione affinché l’evento avesse una cadenza annuale. Altre organizzazioni sindacali affiliate all’ Internazionale dei lavoratori – vicine ai movimenti socialisti ed anarchici – suggerirono come data della festività il primo maggio.
Ma a far cadere definitivamente la scelta su questa data furono i gravi incidenti accaduti nei primi giorni di maggio del 1886 a Chicago (USA) e conosciuti come rivolta di Haymarket. Questi fatti ebbero il loro culmine il 4 maggio quando la polizia sparò sui manifestanti provocando numerose vittime.
fonte: Wikipedia

Scritto da Angelo Amoretti

1 maggio, 2009 alle 9:36

Pubblicato in Attualità

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