Archivio per il mese di agosto, 2009

Le retribuzioni nelle societa’ partecipate [II]

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Detto e fatto.
La Riviera in edicola oggi pubblica gli stipendi lordi nelle società partecipate Seris, Imperia Servizi e Ast.

Seris Srl:

L’Amministratore unico, Giacomo Rubaudo guadagna 18.000 euro all’anno.

Imperia Servizi srl:

Il Presidente Carlo Capacci incassa 18.600 euro, i consiglieri 3.960.

Ast Spa:

Il Presidente (dovrebbe essere Paolo Trucco) guadagna 18.600 euro, i consiglieri 3.960.

Amat Energia:

Il consiglio di mministrazione non percepisce nessun compenso.

Non sono ancora dati a sapere, sebbene il termine ultimo previsto dal Decreto Brunetta sia il mese di luglio, gli stipendi dei dirigenti della Prefettura e dell’Asl.
Mattia Mangraviti scrive:

La Riviera ha contattato la Prefettura, ma dopo una lunga serie di “rimbalzi” da un ufficio all’altro, non ha ancora ricevuto risposte concrete sul perché non siano ancora stati pubblicati sul sito internet. Incredibile, ma vero, anche sul sito del Ministero dell’Interno è impossibile accedere alle pagine relative alle retribuzioni dei Prefetti (Carriere Prefettizia) e dei Dirigenti (Contrattualizzati Amministrazione Civile dell’Interno). Alla faccia dell’Operazione Trasparenza.

Sarà che il Ministro è troppo occupato a dar la caccia ai clandestini?
Per quanto riguarda gli stipendi dei dirigenti dell’Asl, il Direttore Amministrativo ha detto che dovrebbero essere pubblicati entro ottobre perché “l’assessore regionale alla Sanità Claudio Montaldo ha prorogato la data ultima di pubblicazione in quanto i dirigenti dell’Asl sono numerosissimi (circa 350 ndr). Tutti i medici, infatti, sono considerati dirigenti“.

Scritto da Angelo Amoretti

14 agosto, 2009 alle 10:30

Musica antica a Prela’ Castello

senza commenti

Questa sera alle 21, a Prelà Castello, suggestivo borgo dell’alta Val Prino situato tra Vasia e Pantasina, si esibirà l’ensemble italo-francese “Les Sacqueboutes Bombardées”.
Lo spettacolo, dal titolo “Paradiso et Inferno, Canzoni Sacrae ef Profanae”, prevede l’esecuzione di canzoni antiche.

L’ensemble è formato da:

Yoanne Gillard – Bombarda soprano
Pascale Goday-Ramos – Bombarda contralto e voce
Roberto Andriollo – Trombone tenore e basso
Valerio Civano – Trombone tenore e serpentone
Jodël Grasset – Saruwatari, Percussioni e liuto.

Scritto da Angelo Amoretti

13 agosto, 2009 alle 16:31

Il compleanno di ImperiaParla

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In questi giorni ImperiaParla ha compiuto quattro anni entrando così nel quinto anno di attività.
Dopo aver festeggiato da poco il compleanno del mio blogghino è venuto il momento di spegnere le candeline anche per questo blog.
Ringrazio tutti i visitatori, vecchi e nuovi, che mi seguono e che mi stimolano a continuare a bloggare.
Un ringraziamento particolare va all’amico Gianni, sempre pronto a darmi una mano in caso di difficoltà con wordpress.

Scritto da Angelo Amoretti

12 agosto, 2009 alle 15:26

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Il costo del carburante a Imperia

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Recentemente il Ministro Scajola ha detto che noi italiani siamo troppo abituati a farci servire e che dovremmo imparare a usare di più e meglio i self-service per risparmiare sul costo del carburante.
Così ho fatto un giro tra i distributori della città e ho compilato questa tabella nella speranza che possa esservi utile. L’ho fatto con il solo specifico scopo di aiutarvi a scegliere dove andare a rifornirvi.
Dico questo perché un gestore, di cui preferisco non fare il nome, non ha preso bene la faccenda, forse perché non sono riuscito lì per lì a fargli capire quali fossero le mie intenzioni.
Non credo sia un reato, né una scorrettezza, andare nei supermercati, prendere nota dei prezzi delle primizie e comunicarli agli amici, per esempio.
Vi prego, comunque, di non fare commenti del tipo “questo è un ladro” anche perché i prezzi vengono stabiliti dalle compagnie petrolifere e perfino il Ministro Scajola ha “chiesto all’Antitrust di controllare che non vi sia un cartello o comunque un comportamento anticoncorrenziale“.
Se avete qualche altro dato potete aggiungerlo nei commenti.

Scritto da Angelo Amoretti

10 agosto, 2009 alle 23:08

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Tag:

Le retribuzioni nelle societa’ partecipate

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Mattia Mangraviti (che Dio lo benedica!) ed io abbiamo la telepatia.
Chiedo una cosa sul mio blog? Come per incanto il venerdì successivo appare l’articolo su La Riviera.
Così accade che, oltre a pubblicare gli stipendi dei dirigenti della Provincia (ma lì ti ho battuto, Mangra, questioni di tempi di uscita nda) sul numero in edicola oggi ci siano gli stipendi dei rappresentanti di Comune e Provincia nelle principali società partecipate. Ovviamente i nomi e le cifre si riferiscono all’anno 2008 e sono al lordo delle tasse. Nelle società partecipate da pochi giorni sono cambiati presidenti e consiglieri di amministrazione, ma se la scure della crisi, peraltro ormai passata, non si abbatterà sui nuovi inquilini delle depandances del Comune, gli stipendi dovrebbero essere invariati.
Perciò, per fare degli esempi: se all’AMAT il presidente Franco Amoretti percepiva 22.310,94 euro, adesso Sergio De Nicola dovrebbe avere lo stresso trattamento; e se i il vice presidente Emilio Broccoletti guadagnava 16.733,02 euro, lo stesso accadrà per il nuovo vice che al momento è ancora ignoto.
I consiglieri Fabrizio Gramondo, Massimiliano Ambesi e Angelo Limarelli dovevano accontentarsi di 9.180 euro e lo stesso, credo, dovranno fare i nuovi.
Per l’EcoImperia, le cui nuove cariche sono ancora da mettere a punto, il presidente Massimo Faraldi ha incassato 25.560 euro mentre per i consiglieri ci sono stati trattamenti diversi: Sergio Castellini ha guadagnato 1.040 euro, Stefano Pugi 5.558 euro e Francesco Giribaldi 910.
Per il momento è tutto: mancano le cifre dei Presidenti e i consiglieri dele altre società.
Nel caso Mangraviti dovesse perdersi questo post, qualcuno di voi mi faccia una cortesia: glielo ricordi.
Grazie.

Scritto da Angelo Amoretti

7 agosto, 2009 alle 11:30

Pancia mia fatti capannina

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Questa è lo storica capannina dell’Osservatorio Metereologico, in Viale Matteotti, un po’ oltre il parcheggio dei taxi.

Come molti di voi sapranno, lo strumento che è all’interno serve a misurare la pressione barometrica e la temperatura che, fino a poco tempo fa, veniva resa pubblica e visibile, per esempio, su Televideo.

Dalle vistose macchie di inchiostro, si deduce che da almeno due settimane non viene fatta manutenzione e su Televideo, per la temperatura di Imperia, compare la scritta “N.P.” (Non pervenuta).
Speriamo che l’inconveniente venga risolto in fretta.

Scritto da Angelo Amoretti

6 agosto, 2009 alle 11:36

I CdA delle Societa’ Partecipate del Comune

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Sono state ufficializzate le nomine alle società partecipate del Comune:

AMAT (Acquedotto e fognature):

Presidente: Sergio De Nicola
Consiglio di Amministrazione: Massimiliano Ambesi,  Piera Poilucci,  Eliano Brizio, Pietro Emiliano Mannoni
Revisori dei conti: Angelo Musso e Attilio Moscaroli.

AMAT ENERGIA:

Presidente: Giuseppe Anselmo
Consiglio di Amministrazione: Giovanni Lazzarini.

AST (Azienda dei tributi):

Consiglio di Amministrazione: Alessandro Veglio e Valeria Rainisio
Revisori dei conti: Alfredo Coronato, Milvio Fabbri, Giacomo Delbecchi (supplente).

IMPERIA SERVIZI (parcheggi):

Presidente:  Carlo Capacci
Consiglio di Amministrazione: Silvana Zingarelli,  Alessandro Piana,  Alessandro Fasano e Claudio Risso
Revisori dei conti: Fabrizia Giribaldi,  Mirella Diano,  Marco Volponi.

PORTO DI IMPERIA SPA:

Roberto Ramelli membro del Consiglio di Amministrazione

SERIS (asili nido, mense scolastiche, impianti sportivi e servizi educativi):

Amministratore unico: Giacomo Rubaudo.

Rimangono da definire le cariche per EcoImperia e la Casa di Riposo di Imperia. A presiedere la prima dovrebbe andare Pino Camiolo, mentre per la seconda si parla di Davide Ghiglione.

fonte: La Stampa, 5 agosto 2009

Scritto da Angelo Amoretti

6 agosto, 2009 alle 7:48

Il dilemma del Comune: vendere o no

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Oggi il Sindaco è tornato a parlare, a mezzo quotidiani di carta e elettronici, dell’eventualità, da parte del Comune, di vendere il 33% delle quote della Porto di Imperia Spa in suo possesso e non si capisce bene se è per far cassa o altro. Fatto sta che è stato affidato l’incarico al “super partes” prof. Federico Fontana affinché stabilisca, con uno studio appropriato, il valore delle quote da vendere.
Il fatto è che quando dal Palazzo parte un comunicato, una volta giunto nelle redazioni, generalmente subisce qualche taglio o qualche variazione. Immagino che il tutto, ovviamente, sia dovuto a questioni di spazio e impaginazione.
Su Il Secolo XIX oggi in edicola, sta scritto: “Sullo scalo raggiunto il nostro obiettivo. Ora serve un bilancio sano“, mentre su La Stampa, sempre di oggi: “Il bilancio del Comune di Imperia è del tutto sano“.
Viene subito da chiedersi: è sano o sta poco bene? Mi riferisco al bilancio, naturalmente.
E poi, su Il Secolo XIX, si legge:

Stiamo ragionando, in giunta, sulla possibilità di vendere le nostre quote. Lo studio affidato al dottor Fontana ci dirà se e come procedere in questa direzione. Noi siamo pronti…d’altro canto, una volta che la realizzazione del nuovo porto turistico sarà compiuta o quasi, l’obiettivo del Comune di Imperia sarà pienamente raggiunto: che vantaggio potrebbe portarci mantenere le quote, a quel punto? Comunque, la decisione ultima sul da farsi la prenderà la giunta. Poi andremo in consiglio comunale.

e su La Stampa:

Sia ben chiaro: questo non vuol dire che non consideriamo strategico il nuovo porto. Anzi, tutt’altro: pensiamo sia alla base dello sviluppo della città. Bisognerà vedere però se vale la pena mantenere l’attuale pacchetto di quote, pari al 33,33%.

Letto questo, comincia a venirti il mal di testa perché con certi giri di parole non si riesce quasi mai a capire dove si voglia andare a parare.
Temo infatti, e spero di sbagliare, che se il porto è alla base dello sviluppo della città, forse se passerà totalmente in mano ai privati diventerà strategico per loro stessi.
Tant’è vero che il Sindaco lo dice chiaro e tondo su Il Secolo XIX:

Il Comune è entrato nella società per concretizzare il sogno degli imperiesi: riuscire finalmente a dotare la città di un porto turistico degno di questo nome. Da solo non avrebbe mai potuto realizzarlo. Ribadisco: se avremo la possibilità di monetizzare…lo faremo. Vogliamo avere un bilancio in ordine. Qualunque provvedimento prenderemo, ci tengo a dirlo, non sarà una scelta politica ma una decisione attuata nell’interesse della città e dei suoi cittadini. Qualcuno storcerà il naso? Pazienza.

Si è portati a pensare che il bilancio, attualmente, non sia in ordine e che colui che storcerà il naso sarà magari uno che non gradisce la vendita ai privati di cui, forse, si fida poco per quel che riguarda lo sviluppo della città.
La matassa si aggroviglia. Rodolfo Leone ha detto ripetutamente che il bilancio è in ordine, ma terminato il suo mandato ha ringraziato e salutato; Alessandro Natta, dirigente ai Servizi Finanziari, sembrava volesse lasciare il posto.
Infine, riguardo l’intervista, il Sindaco ci comunica che “quello che più conta, per gli imperiesi, è che tra due anni, due anni e mezzo, il nuovo porto sarà pronto” che significa che ce ne andremo nel 2012, alla faccia degli iniziali famosi quaranta mesi previsti, alla posa della prima pietra, dall’ing. Francesco Bellavista Caltagirone, che a onor del vero, aveva poi allungato un po’ il tiro.
Ma sarà il porto più grande del Mediterraneo e a costo zero.

Scritto da Angelo Amoretti

5 agosto, 2009 alle 12:35

Lo stipendio dei dirigenti provinciali

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Sul sito della Provincia è comparsa da non molto una pagina dedicata alla trasparenza in cui sono pubblicati gli stipendi lordi dei dirigenti.
Eccoli:

Negro Giorgio- Segretario Provinciale
Euro 183.878,61

Adolfo Benedetto- Vice Segretario Generale
Euro 89.334,70

Barillà Cinzia- Dirigente Settore Amministrazione Finanziaria
Euro 67.558,49

Carrega Giuseppe- Dirigente Settore Vigilanza sul territorio
Euro 85.838,22

Crocetta Manolo- Dirigente Settore Segretariato Generale – Partecipazioni Societarie
Euro 65.243,98

De Felice Adele- Dirigente Settore Politiche Attive per il Lavoro
Euro 82.618,51

La Mendola Tommaso- Dirigente alla Programmazione e Progetti comunitari
Euro 85.001,28

Mangiapan Francesca- Responsabile dell’Ufficio Amministrativo del Sistema Turistico Locale Riviera dei Fiori
Euro 82.618,51

Mazzoni Alessandro- Dirigente Settore Servizi Turistici
Euro 77.127,96

Migliorini Patrizia- Dirigente
Euro 82.777,40

Perato Claudio- Dirigente Settore Personale e Sistema Organizzativo
Euro 82.618,51

Pericle Nicla- Dirigente Settore Contratti-Appalti
Euro 84.413,42

Rossi Anna- Dirigente Centri per l’impiego e Iniziative culturali Villa Nobel
Euro 82.618,51

Russo Michele- Dirigente Settore Viabilità e Trasporti Lavori Pubblici e Grandi Infrastrutture
Euro 93.990,14

Sfamurri Danilo- Responsabile del Settore Avvocatura, Affari Legali, Espropriazioni – Sanzioni Amministrative; Responsabile del Settore Tutela dell’Ambiente, Politiche energetiche, Protezione Civile
Euro 99.737,72.

Le cariche si evincono dai curriculum vitae dei singoli dirigenti, anch’essi visibili sul sito.

Scritto da Angelo Amoretti

3 agosto, 2009 alle 19:03

I dodici apostoli di Paolo Strescino

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Vi siete presentati nelle liste che hanno vinto le elezioni, ma siete stati trombati? Qualcuno minaccia ricorsi al Tar? Avete fatto una buona campagna elettorale per la lista vincente? Siete rimasti a bocca asciutta? Niente panico, “Ecco i custodi delle frazioni” [La Stampa, 1 agosto 2009], “Delegati di Frazione” [Il Secolo XIX, 1 agosto 2009].
Così a Davide La Monica, Vittorio Chisci, Luisella Ferro (tutti e tre dell’IVA che peraltro non esiste neanche più, la lista, per quella al ristorante ci stanno studiando) a Giovanni Bonifazio (Lega Nord) e Fabio Garibbo (Pdl) affianchiamo: Ignazia Allegro, Fulvio Balestra, Antonio D’Amore, Beniamino Giribaldi, Maurizio Massa, Luca Paoli e Giovanni Semeria ed ecco i dodici apostoli di Paolo Strescino che dovranno occuparsi delle Frazioni.
In che modo devo ancora capirlo.
Si dice che ricopriranno il ruolo, a gratis, beninteso, che una volta era dei messi.
Ma la cosa non mi quadra perché, tanto per fare un esempio, i messi comunali almeno una volta la settimana una scopata per terra la davano e le merde dei cani le toglievano; stappavano i tombini e toglivano di mezzo il fogliame, tanto per fare qualche esempio.
Adesso mi pare di capire che se le vie di una frazione sono piene di regalini cagneschi, di foglie e erbacce, devo telefonare in Comune, poi il Comune telefona all’angelo custode e lì non so se l’angelo custode deve richiamare qualcuno in Comune o viene direttamente lui/lei a pulire. Insomma, la cosa mi sembra piuttosto ridondante, con tutto il rispetto per i dodici apostoli.
Dopo i messi erano arrivati i vigili di quartiere, qualcuno ricorda? Funzionavano talmente bene che quando venivano prendevano rigorosamente nota delle lamentele, poi le portavano in Comune e là si perdevano nei meandri della burocrazia.
C’è una ulteriore possibilità: i dodici ogni tanto faranno un giro nelle frazioni, al posto dell’Assessore alle Frazioni, poi magari faranno un rapporto all’Assessore in questione. Forse sarà così, ma tutto questo panegirico, nel caso non lo abbiate capito, mi è servito per dire a chiare lettere che trovo inutile la figura del custode, anzi, per certi versi controproducente, sempre per i soliti passaggi burocratici che, invece di sveltirle, allungheranno le “pratiche”.
Spero che questa ultima genialata pre ferie, possa essere regolamentata meglio, al ritorno delle vacanze.

Scritto da Angelo Amoretti

1 agosto, 2009 alle 11:15