Archivio per il mese di maggio, 2010

Lo smemorato di Oneglia

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Lo smemorato di Oneglia

Ho troppa stima del politico Scajola per non riconoscere, a dispetto dei gravi fatti che gli vengono “imputati”, quanto importante sia stata, in questi anni, la sua leadership per questa provincia. Ma qualcuno lo faccia smettere. Di parlare, di spiegare, di giustificarsi, di difendersi con ridicole argomentazioni. Per il suo bene, per il bene della sua famiglia, per la credibilità degli amministratori pubblici, giovani e vecchi, che in questi anni ha imposto nel partito, agli alleati, agli elettori. E che sono costretti, da giorni a confezionare avventati comunicati stampa di solidarietà e denuncia del “processo mediatico” al quale il Ministro è sottoposto. Quella del “processo mediatico” è sempre una buona scusa per mettersi al riparo dalle critiche e dal lavoro giornalistico. Almeno in questo caso ineccepibile. Vada per la solidarietà, ci mancherebbe, ma avventurarsi oltre, in questa fase, è quanto meno inappropriato. I giornali – peraltro tutti, di destra e di sinistra – hanno svolto il loro compito e l’hanno fatto bene. Ogni giorno spunta un fatto nuovo (un fatto certo) che smentisce la difesa del giorno prima. Non sappiamo chi abbia consigliato, all’onorevole Scajola, le interviste rilasciate in questi giorni a Repubblica, al Giornale o quella a Bruno Vespa andata in onda a Porta a Porta martedì scorso, a poche ore dalle dimissioni. Se c’è un suggeritore dietro quanto detto e pubblicato, dovrebbe cambiare subito mestiere. Da un lato comprendiamo che, se fosse vero, Scajola non potrebbe ammettere di aver ricevuto 900mila euro da un costruttore come Diego Anemone, perché dovrebbe spiegarne il motivo (e il motivo sarebbe di per sé un reato). Ma siccome questi 80 assegni esistono, sono agli atti, così come le testimonianze delle due sorelle Papa che dicono di averli ricevuti dalle mani del Ministro il giorno stesso in cui si fece il rogito, vale sempre il vecchio adagio che “di un bel tacer non fu mai scritto”.
Quindi, per evitare di inguaiarsi ulteriormente, consiglieremmo all’onorevole Scajola di astenersi dal contestare oltre quanto scritto sui giornali. Perché ogni volta che lo fa spunta un documento nuovo che lo contraddice. L’ultimo è quello pubblicato mercoledì scorso da Repubblica, che dimostra come l’alloggio romano di via del Fagutale non solo è stato acquistato per tre quinti con i soldi di Anemone, ma che il fratello di Anemone (Daniele, titolare della A.M.P. srl di Roma) gliel’ha addirittura ristrutturato. E chi era il direttore dei lavori? L’architetto Angelo Zampolini. E chi è Zampolini? Quello che avrebbe materialmente consegnato a Scajola gli 80 assegni circolari per 900mila euro e che lo “smemorato” Scajola – a Porta a Porta – dice di non ricordare neppure che faccia abbia: “Sto cercando delle foto per vedere se mi ricordo questo architetto Zampolini…” dice a Vespa, che abbozza un “…se lo incontrasse per strada?” e l’altro: “ho cercato su internet per vedere se lo ricordo, ma se dovessi incontrarlo per strada non lo saluterei. Non me lo ricordo”.

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Scritto da Angelo Amoretti

7 maggio, 2010 alle 20:49

Stazione di Imperia-Oneglia

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Mi dicono che da giorni le macchinette distributrici di biglietti della stazione ferroviaria di Oneglia sono fuori servizio e che nonostante le segnalazioni alle FS e alla POLFER non sono state ancora riparate .
A causa di ciò, molti utenti hanno subito multe pesanti e una signora si è vista recapitare verbali per 400 euro.
Inoltre sul piazzale davanti alla stazione non è più possibile parcheggiare essendo gli spazi riservati ai mezzi pubblici.
Mi fanno anche notare che il parcheggio riservato all’auto di servizio della polizia ferroviaria è stretto e di forma triangolare: in pratica la macchina non ci sta e forse chi lo ha fatto disegnare ha sbagliato qualche calcolo.
Infine i mezzi parcheggiati nella corsia gialla nei pressi del sottopasso impediscono agli autocarri di entrare e uscire dallo scalo della stazione.
Si spera che siano presi provvedimenti in merito con urgenza.

Scritto da Angelo Amoretti

6 maggio, 2010 alle 12:29

Su Imperia TV Claudio Scajola non c’è più?

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Sul sito della famosa televisione locale non riesco più a trovare le due parti dell’intervista fatte al Ministro Claudio Scajola qualche giorno prima delle dimissioni e non riesco a spiegarmi il motivo.
Tutto sommato era un’intervista amichevole e il Ministro aveva appena accennato al fango mediatico che gli stavano buttando addosso per via dell’appartamento in via del Fagutale 2 a Roma.
Non ci sono state domande imbarazzanti, anzi, si trattava di una chiacchierata sulla vita dell’ex Ministro.
Può essere che non sia capace di navigare il sito dell’emittente, ma non riesco proprio a trovarla.
Penso che non ci fosse nulla di “compromettente” e mi meraviglio che sia stata tolta, se così fosse in effetti.
C’erano alcune curiosità che per certi versi rendevano simpatico il personaggio più importante della nostra città.
Come quando racconta che sua madre teneva un mitra nella sua culla (era il 1948), così che per qualche tempo il piccolo Claudio ci ha dormito sopra e forse per questo poi è diventato un uomo combattivo. O come quando racconta di sua moglie: “Maria Teresa mi segue a Roma quasi tutte le settimane. O con me o mi raggiunge secondo i miei spostamenti e questo per me è importante perché avendo adesso da 7 anni casa a Roma ho finalmente invece che la difficolatà dell’albergo ho un po’ un nido dove sto, dove sto bene e quindi la presenza di mia moglie in casa mia mi aiuta. La vedo in alcune occasioni ufficiali dove ci sono anche le mogli ma poi la vedo la sera perché la sera rientro a casa e quindi perlomeno stiamo insieme la sera fino alla mattina presto“.
O come quando ci rivela un segreto: la sua passione per il giardinaggio, come quella che ha Berlusconi. Solo che a lui piacciono i cactus, al Capo le piante tropicali. Cose così.
Insomma, tutto normale, direi e ripeto, non vedo il motivo per cui sia stato rimosso dal sito.

Scritto da Angelo Amoretti

5 maggio, 2010 alle 16:45

Pubblicato in Attualità

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Miasmi dal torrente Impero

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Ieri pomeriggio diverse famiglie abitanti nei pressi degli argini hanno dovuto abbandonare le abitazioni a causa di malori dovuti alle esalazioni provenienti dal torrente Impero, in zona Barcheto.
Ho avvertito del grave problema 118 – 112 – polizia urbana – corpo forestale – vigili del fuoco, a distanza di ore il problema continua a persistere, gli abitanti di barcheto sono sempre più abbandonati dalle istituzioni che dovrebbero vigilare e verificare sulle attività della zona e sempre più preoccupati per la loro salute.
PS: Allego alcune foto dei liquami maleodoranti che sostituivano l’acqua del torrente Impero, scaricandosi nel mare lordando le spiagge cittadine.

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Giovanni Bonifazio

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Scritto da Angelo Amoretti

5 maggio, 2010 alle 0:57

Dimissioni Ministro Scajola: conferenza stampa

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Scritto da Angelo Amoretti

4 maggio, 2010 alle 18:35

Il Ministro Claudio Scajola si è dimesso

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Scritto da Angelo Amoretti

4 maggio, 2010 alle 12:43

Cariche, ricariche e discariche

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Come ormai tutti saprete, lo scorso 16 aprile il Presidente Luigi Sappa, dopo l’imprimatur del ministro per lo Sviluppo economico Claudio Scajola [qui] ha presentato la Giunta Provinciale, con i “magnifici sette” [così definiti da La Stampa del 17 aprile 2010 nda] assessori + 1, dico io, perché Mariano Porro [Lega Nord] è sì Vicepresidente, ma con delega alla Difesa del territorio, Politiche agricole, Floricoltura, Parchi ed aree protette.
Porro non è stato eletto da nessuna parte: è lì per accordi presi in precedenza. Cristina Barabino, assessore, perlomeno ha corso per la Regione. Un profano si chiederebbe che ci fa in provincia un assessore che era candidato per la Regione. Ma la bella Cristina era assessore consigliere uscente e al limite risparmia la benzina. Poi ci sono: Andrea Artioli [colui che sarebbe disposto a mettersi una centrale nucleare in giardino], Giovanni Ballestra, Alberto Bellotti, Giuseppe Paolo Leuzzi, Giacomo Raineri e Marco Greco.
Eccoli qua.
In consiglio, per la maggioranza, ci sono:
Marco Greco, Paolo Ceppi, Giacomo Raineri, Mauro Lanteri, Giuseppe Paolo Leuzzi, Vincenzo Lanteri, Giovanni Ballestra, Andrea Artioli (PDL)
Angelo Alberti, Alberto Bellotti, Gian Stefano Orengo, G. Battista Sajetto (Per la Libertà)
Eliano Brizio, Alessandro Piana, Nicolino Del Sole (Lega)

L’opposizione è composta da:
Giovanni Boeri, Vittorio Desiglioli, Fulvio Vassallo, Sergio Barbagallo, Andrea Gorlero (PD)
Claudio Martini (IdV)
Roberto Ormea (SEL)

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Scritto da Angelo Amoretti

4 maggio, 2010 alle 10:04

Prendere per i fondelli

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Quando il Ministro Scajola ha detto di aver praticamente pagato l’appartamento di Via del Fagutale 3.400 euro al metro quadrato,  mi sono sentito preso per i fondelli“.
Questa frase è stata pronunciata da Nicola Porro che non è un magistrato rosso da ricoverare, ma il vice direttore de Il Giornale che ha intervistato il Ministro a proposito della nota faccenda.
L’ha pronunciata questa sera durante la trasmissione radiofonica “La Zanzara” condotta da Giuseppe Cruciani su Radio24, la radio de Il Sole 24 ore, noto quotidiano anarcoinsurrezionalista e spiega meglio il concetto sul suo blog.
La trasmissione viene replicata a mezzanotte, nel caso qualcuno non dovesse crederci.
Il bello è che Porro ci ha pure scherzato sopra, a proposito del suo essere vice direttore al Giornale: ha detto che probabilmente nei prossimi giorni diventerà redattore. Dovesse succedere, sappiamo il perché.

Scritto da Angelo Amoretti

3 maggio, 2010 alle 21:14