Archivio per il mese di ottobre, 2010

Le bugie hanno le gambe corte

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Sabato scorso i giovani del Pdl, in un gazebo in Piazza San Giovanni, hanno distribuito un opuscolo per illustrare  le cose buone fatte dal governo a coloro che ancora non lo sanno, per colpa soprattutto degli oppositori “che sono maestri nelle chiacchiere, chiacchiere che usano per coprire i loro evidenti problemi e per oscurare quanto di buono il governo riesce a fare” [Angelo Dulbecco, giovane consigliere comunale del Pdl su Sanremonews dell'8 ottobre nda].
C’è ancora tempo per illuminare quanto di buono riesce a fare il governo: sabato 16 ottobre si replicherà e immagino che il disco sarà sempre lo stesso.
Nel frattempo stiamo per ricevere il libro di colui che, secondo sua moglie, “dovrebbe essere aiutato come si farebbe con una persona che non sta bene” in cui si spiega punto per punto ciò che di positivo ha fatto finora il suo governo.
Può darsi che nel frattempo abbia dovuto sbianchettare qualcosa e aggiungerne altre, ma L’Espresso ne dava già ampia anticipazione lo scorso 12 agosto, sbugiardando il miglior governo degli ultimi 150 anni.
Sarebbe opportuno che i giovani del Pdl lo leggessero e che invece di bersi [o far finta di bersi, il che sarebbe ancora peggio] tutto ciò che dice e scrive il loro Capo, cominciassero a farsi delle opinioni personali distaccate dal solito cliché: quello, cioè, che se il Capo ti dice che gli asini volano, te lo credi e lo applaudi pure.
Ma chi vota per Berlusconi si divide in mille categorie:
1) Quelli che sono convinti che un giorno saranno come lui. Magari cominciando col comprarsi Imperia TV e da lì iniziare l’ascesa al potere.
2) Quelli che pensano che il Capo, o chi per lui, un giorno “ti metterà a posto”. Anche se c’è gente che aspetta da 15 anni ed è al punto di prima.
3) Quelli che pensano, con convinzione, che, dopo il terremoto, L’Aquila sia già diventata una città d’incanto, grazie al Capo.
4) Quelli che pensano che la spazzatura a Napoli l’abbia tolta Berlusconi, salvo poi esserci tornata per colpa di non si sa chi.
5) Quelli che con lo stipendio non arrivano alla terza settimana del mese, ma continuano a pensare che un bel giorno, grazie al Capo, riusciranno ad arrivarci.
L’elenco potrebbe continuare, ma mi fermo qui.
Bisognerebbe che le opposizioni stampassero le due paginette de L’Espresso e le distribuissero ai cittadini, giusto da poter dar loro la possibilità di farsi un’idea che si avvicini il più possibile alla realtà.

Scritto da Angelo Amoretti

12 ottobre, 2010 alle 9:22

Le posizioni dell’on. Eugenio Minasso

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Come già saprete, l’avvocato Giuseppe Fossati, consigliere comunale del PDL, essendo passato a Generazione Italia (che presto confluirà nel “FLI”, il nuovo partito di Gianfranco Fini), per coerenza, si è dimesso da capogruppo in consiglio del PDL. Un gesto ammirevole.
A seguito delle sue dimissioni sarà necessario nominare il nuovo capogruppo e pare che in lizza ci siano: Maurizio Mattioli, Alessandro Gazzano, Gianluca Lanteri e Paolo Montesano.
Fin qui tutto bene: sia eletto il migliore e sinceri auguri.
Ciò che mi sta togliendo il sonno è la frase che ho letto su Il Secolo XIX del 9 ottobre scorso: “Paolo Montesano, 34 anni, laureato, anch’egli proveniente da Alleanza Nazionale, con posizioni vicine a quelle dell’onorevole Eugenio Minasso“.
Dopo aver sfogliato il kamasutra e non trovando risposte, mi sono seriamente domandato quali possano essere le “posizioni dell’on. Eugenio Minasso“.
Sul suo sito personale è ancora in bella vista “finiano di ferro“, ma a quanto pare non sembra intenzionato a lasciare il certo per l’incerto e rimarrà nel Pdl, pur essendo un finiano di ferro. Può darsi che, mi sono detto, sia una mossa di Fini: lasciare qualche suo fedelissimo nel Pdl, affinché gli racconti cosa succede nel partito dell’amore. Ma poi ho scartato l’ipotesi.
Ho pensato alla “posizione del seduto“: in effetti a schiacciare il bottone alla Camera, l’onorevole c’è costantemente, con una percentuale di presenze dell’87%.
Ho pensato alla “posizione dell’abbraccio“, ricordando ciò che fece quando festeggiò la vittoria alle elezioni; a quella “del gatto” che scodinzolando va dietro al padrone, sperando che gli dia qualche briciola del panino che sta mangiando.
Insomma, me ne sono venute in mente svariate, ma temo di non averla centrata e lo so che finché non capirò la sua posizione, avrò notti tormentate.
Datemi una mano, vi prego!

Scritto da Angelo Amoretti

11 ottobre, 2010 alle 11:43

Pubblicato in Politica

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Natale in via Cascione

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Mancano ancora due mesi e più a Natale, ma Lmcp si porta già avanti con il lavoro.
Devo farle almeno un appunto, però, e poi le darò anche un consiglio.
Come può parlare di “crisi” e di “Natale triste“?! Se la sente il suo Capo s’incavola! Un po’ di ottimismo, cribbio!
Io comunque la perdono perché quando dice che organizzare un evento come la notte bianca è diventato quasi un lavoro, mi fa tenerezza e spero che al prossimo giro la facciano direttamente Assessora a qualcosa, almeno renderà meno triste tutto l’anno e non solo quei sei o sette giorni in cui, da extraparlamentare [nel senso fuori dal parlamentino comunale] organizza la Fiera del Libro e da parlamentare [nel senso dentro il parlamentino comunale] niente.
E per favore non torniamo a rompere le scatole con eventuali conflitti d’interesse. So benissimo che Lmcp è presidente del CIV di Porto Maurizio, presidente del comitato S. Maurizio e del suo condominio, ma che c’entra? Rispetto ai conflitti d’interesse che sono nel PDL, questi, sia detto con rispetto, fanno ridere.
C’è poi un problema che riguarda il meteo. L’anno scorso il tempo non è stato clemente e durante l’evento “Sulle vie del Natale” ha piovuto assai.
Le consiglio di chiamare Berlusconi in modo che ci metta una buona parola, visto che lui con l’Onnipotente è in ottimi rapporti.
Orchidea!

Scritto da Angelo Amoretti

8 ottobre, 2010 alle 0:27

Pubblicato in Eventi, Personaggi

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Appuntamenti

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Venerdì 8 ottobre 2010

Al Circolo Arci Guernica di Via Mazzini, 15 – Imperia Porto Maurizio – dopo la classica cena, i fratelli Bellini presentano il libro “Il segreto della Repubblica“. Il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 1978, con lo pseudonimo di Walter Rubini, ma in realtà fu scritto da Gianfranco e Fulvio Bellini ed è stato ripubblicato di recente dalla casa editrice Selene.
Nel libro si racconta di come furono deviate e insabbiate le indagini sulla strage di Piazza Fontana avvenuta alla Banca Nazionale dell’Agricoltura di Milano il 12 dicembre 1969.
E’ da lì che iniziò la cosiddetta “strategia della tensione“.

Sabato 9 ottobre 2010

Al Centro Sociale La Talpa e l’Orologio, in Via Argine Destro 625 – Imperia Oneglia – alle ore 18, i fratelli Andrea e Gianfranco Bellini parteciperanno alla presentazione del libro di Marco Philopat (ed. Shake) “La Banda Bellini” in cui l’autore racconta  le lotte degli operai e degli emarginati nella Milano a cavallo tra gli anni sessanta e settanta.

Scritto da Angelo Amoretti

7 ottobre, 2010 alle 15:18

Piazza Dante sara’ senza i parcheggi?

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L’idea è stata lanciata dal Sindaco Paolo Strescino e dall’Assessore all’arredo urbano Emilio Broccoletti e in pratica si tratta di abolire i parcheggi nella piazza più importante del centro di Oneglia, lasciare spazio a dehors e area verde e spostare le due edicole.
L’idea, dal punto di vista puramente estetico, lo dico subito, mi piace perché anche io, che di centro destra non sono, sarei favorevole a pedonalizzare sempre di più i centri storici. Ma naturalmente c’è chi favorevole non è, come in tutte le cose, del resto. Ed è naturale che sia così. Però sarebbe utile che ogni tanto qualcuno mettesse da parte gli interessi personali e guardasse con occhio distaccato certi progetti.
Mi riferisco alla Federazione Pubblici Esercizi e alla Confcommercio.
A nome della prima il presidente Enrico Calvi definisce “inopportuna” la scelta dell’amministrazione comunale e aggiunge che tale iniziativa “Ha il sapore di un proclama propagandistico senza capo né coda, per dimostrare che l’amministrazione comunale è viva e operosa nell’interesse della collettività“.
Marco Gorlero, presidente di Confcommercio, aggiunge che la questione dovrebbe essere studiata meglio, essendo la piazza un punto nevralgico che interessa centinaia di operatori, invece “Broccoletti e Strescino intendono andare avanti per i fatti loro. Non è il metodo migliore per appianare i problemi e garantire un vero restyling del cuore pulsante e simbolo della città“.
E ogni volta è così. Si era già parlato di pedonalizzare Via Cascione, dalla galleria Gastaldi verso via XX Settembre e via San Maurizio, ma i commercianti non ci stanno.
C’era poi l’ammirevole desiderio di Emilio Varaldo – Pdl – di rendere Via Cascione una specie di cittadella universitaria che abbia un naturale stretto legame con l’Università di Via Nizza. Ma anche questo forse rimarrà un sogno.
Il problema è sempre lo stesso: i commercianti temono di vedersi svuotare i loro esercizi, ma i potenziali clienti non sono abituati a fare qualche centinaio di metri a piedi per entrarci. Siamo abituati a parcheggiare a due passi dal posto in cui dobbiamo andare e se non cambieremo mentalità, non cambieranno neppure le cose.

Scritto da Angelo Amoretti

7 ottobre, 2010 alle 12:38

Ancora sui Delegati di Frazione

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A seguito del post riguardo il delegato di quartiere Giovanni Bonifazio, ho ricevuto svariate richieste su come contattare i suoi – ormai – ex colleghi.
Trovarli non è facile e contattarli ancora più complicato.
Accedendo al sito ufficiale del Comune e cliccando sulla voce “Guida ai servizi”, nella barra laterale sinistra, si apre una pagina in formato .pdf che è un ricco depliant in cui si trovano tutte le informazioni necessarie.
A pagina 17 c’è l’elenco dei delegati di Frazione che vi riporto per comodità:

ARTALLO
Fabio GARIBBO

BARCHETO
Giovanni BONIFAZIO*

BORGO D’ONEGLIA
Davide LA MONICA

CASTELVECCHIO – OLIVETO
Maurizio MASSA

CARAMAGNA – CANTALUPO – MASSABOVI
Vittorio CHISCI

COSTA D’ONEGLIA
Antonio D’ AMORE

MOLTEDO
Giovanni SEMERIA

MONTEGRAZIE
Beniamino GIRIBALDI

PIANI
Luca PAOLI

POGGI
Luisella FERRO

SANT’AGATA
Fulvio BALESTRA

TORRAZZA – CLAVI
Ignazia ALLEGRO

Purtroppo non sono segnalati i loro recapiti e non sarebbe male se da qualche parte, ben visibili, fossero indicati.

* Ovviamente BONIFAZIO sarà sostituito.

Ci sono inoltre due uffici utili al cittadino:

1) “URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico)“.
Tempo fa esisteva un numero verde 800 901 901 per poter parlare con il responsabile, ora è necessario pagare la chiamata.

2) “UFFICIO SICUREZZA” distaccato in Via Carducci [quella che dall'Orologio di Via Cascione porta al Parasio].
Il numero di telefono è 0183 654022 – il fax 0183 653874. Presto sarà munito di un terminale per cui se qualcuno ha da fare una segnalazione (si chiama sicurezza, ma mi è stato detto che vi si possono segnalare diversi problemi, tipo buche per le strade, marciapiedi sconnessi e via dicendo) può rivolgersi a questo ufficio che è aperto al pubblico dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13.

C’è poi il problema di chi lavora fuori città. Per i pendolari l’unico giorno possibile per rivolgersi all’Ufficio Anagrafe e Carte d’identità, era il sabato mattina, ma questi uffici, a partire dal 1° ottobre, sono chiusi al sabato.
Sarà dunque cura dei responsabili trovare una soluzione, in modo da non scontentare nessuno.

Scritto da Angelo Amoretti

4 ottobre, 2010 alle 13:27