Archivio per il mese di aprile, 2012
Virgolettati
I giornalisti nostrani mettono i virgolettati a casaccio, come viene viene e io, che giornalista non sono, devo stare molto attento a ciò che scrivo sennò mi ritrovo a casa la polizia postale o il postino con una diffida via raccomandata?
Me lo sono chiesto leggendo la replica di Marco Scajola in risposta a questo articolo.
Sul Secolo XIX di oggi, edizione cartacea, leggo anche di Giovanni Barbagallo (PD) già Sindaco e attualmente assessore regionale: “Candidatura a sindaco non improbabile per il PD quella dell’assessore regionale e ex Sindaco Giovanni Barbagallo: di recente è entrato in polemica con Strescino“.
E uno ce lo siamo bruciato.
Imperia: i consiglieri comunali dell’opposizione si dimetteranno in massa
Mentre il Sindaco Paolo Strescino in una conferenza stampa ha detto di essersi autosospeso dal PDL perché in questo partito, perlomeno in Provincia di Imperia, non si riconosce più, i gruppi consiliari dell’opposizione hanno diramato un comunicato in cui annunciano le loro dimissioni dopo il consiglio comunale del prossimo 11 maggio:
La situazione drammatica in cui si trova oggi la città di Imperia è originata unicamente dal fallimento delle politiche messe in campo da oltre dieci anni dall’intero centrodestra imperiese, dall’arroganza e dall’inefficienza di un sistema di potere che ha svenduto un fondamentale bene pubblico, tradendo le aspettative della cittadinanza con la favola del “porto più bello e più grande del Mediterraneo”.
Le inchieste, le intercettazioni, gli scontri tra fazioni stanno mettendo a nudo un sistema di potere di tipo feudale, da sempre denunciato dalle opposizioni, ed un intreccio politico amministrativo ed affaristico le cui responsabilità sono in carico a chi ha voluto e non adeguatamente controllato l’operazione porto e di cui gli amministratori che si sono succeduti dal 2005 ad oggi non possono non essere ritenuti responsabili sul piano politico amministrativo.
Il giorno 11 maggio è prevista in Consiglio Comunale la discussione e la votazione sulla mozione di sfiducia presentata dal PDL.
I partiti e i gruppi consiliari delle opposizioni, (PD, SINISTRA PER IMPERIA, Rifondazione Comunista, UDC e Lista Civica “Con Imperia”) non sono disponibili a votarla sia perché votare quella mozione significherebbe sostenere il tentativo del PDL “scajoliano” di addossare tutte le responsabilità politiche sul Primo Cittadino, sia perché tale mozione, in caso di esito favorevole, risulterebbe facilmente impugnabile in quanto carente di una motivazione ammissibile.
Va dato atto al Sindaco Strescino, sebbene politicamente corresponsabile della situazione attuale, di aver tentato in questo ultimo periodo, dopo lo scoppio della crisi determinata dall’inchiesta, di porre un argine a un sistema politico-economico che stava trascinando Imperia nel baratro. Con altrettanta chiarezza deve però esser rilevato che non ci sono le condizioni politiche per proseguire l’esperienza amministrativa da lui guidata.
Il Sindaco non è più sostenuto dalla maggioranza con cui è stato eletto e le opposizioni, in coerenza con il ruolo svolto in questi anni, intendono con il consenso elettorale costruire una maggioranza alternativa che lavori per un progetto di città molto diverso da quello sostenuto in questi anni dal Sindaco stesso. Riconoscergli il ruolo svolto nell’ultimo mese e mezzo non puo’ cancellare le differenze sostanziali emerse in maniera netta nelle scelte e nell’azione amministrativa degli ultimi tre anni. Il suo annuncio della sua autosospensione dal PDL non modifica in modo sostanziale la realtà delle cose.
Le opposizioni hanno promosso e garantito col loro sostegno e presenza la delibera “salva Imperia” del 12 aprile scorso, per la messa in sicurezza della portualità e dell’Ente. Un atto necessario, dovuto alla città e sostenuto con forte responsabilità.
Adesso però la fase di emergenza è finita: non esistono atti amministrativi fondamentali che non possano essere compiuti da un commissario prefettizio (o in pochi giorni dallo stesso Sindaco, se ve ne fosse davvero l’intenzione). Un periodo di commissariamento non può che far bene alla città, garantendo una forte discontinuità istituzionale e aiutandola a ritrovare un po’ di serenità per affrontare al meglio le importanti scelte future. E’ un passaggio imprescindibile se si vuole voltare davvero pagina.
Per questo, dopo il Consiglio Comunale di venerdì 11 maggio, in una data che verrà comunicata durante il dibattito, e comunque entro pochi giorni dalla stessa assemblea, i consiglieri delle forze sopracitate rassegneranno le dimissioni contestuali dalle cariche chiedendo a tutti i consiglieri comunali che ritengono ormai conclusa la presente esperienza amministrativa di fare altrettanto, nel pieno rispetto delle profonde differenze motivazionali e politiche di ognuno.
E’ questo, ancora una volta, un atto di responsabilità verso la Città.
La Imperia più sana saprà trarre profitto dal periodo di transizione istituzionale e troverà la giusta motivazione per rialzarsi dal pantano in cui è stata trascinata.GRUPPI CONSILIARI PD, SINISTRA PER IMPERIA, P.R.C., UDC, LISTA CIVICA “PER IMPERIA” – 28 APRILE 2012
Mrfijodor e Corn79: due writers imperiesi in Brasile
Nelle prime due settimane del maggio 2012, quattro artisti italiani saranno protagonisti a Sao Paolo (Brasile) dell’iniziativa “Momento Italia-Brasile 2011-2012”, un progetto iniziato a ottobre 2011, della durata di 12 mesi, che vede come protagonista l’Italia e l’incontro della nostra nazione con la cultura brasiliana.
In questa cornice, due imperiesi: Corn79 e Mrfijodor, membri dell’associazione culturale “Il Cerchio e le Gocce”. Quest’associazione – nota nel ponente ligure – non è nuova all’organizzazione di Festival a tema graffiti con ospiti internazionali, e alla realizzazione di diversi grandi murales, alcuni dei quali realizzati nella Provincia di Imperia durante la manifestazione Muridamare, dell’estate 2011.
I due, insieme a Etnik e Macs (anch’essi famosi sulla scena italiana), saranno impegnati a realizzare delle opere all’interno del museo MuBE (Museu Brasileiro da Escultura) e del Centro Culturale della CPTM (Companhia Paulista de Trens Metropolitanos).
Il gruppo è stato invitato oltre oceano come rappresentanza italiana, per portare la propria eterogenea esperienza in una delle nazioni più importanti del movimento urbanart.
Palazzo Nuovo – Torino
La creatività italiana nel paese sudamericano è da sempre molto apprezzata. In particolare, questo scambio culturale ha come obiettivo quello di consentire al pubblico di percepire e vivere l’influenza reciproca tra i movimenti artistici italiani e brasiliani.
Link utili:
Etnik
Macs
Mrfijodor
Corn79
(Museu Brasileiro da Escultura) MuBE
CPTM
Giustizia a orologeria: Giuliano (ex Presidente della Provincia) rinviato a giudizio
Quando si dice il caso.
Giovedì 19 aprile il Secolo XIX riporta le parole che Gianni Giuliano (ex presidente della Provincia che s’inventò tutta quella schiera di dirigenti assai competenti che, nonostante tutto, chiedevano consulenze qua e là) ha pronunciato, in qualità di Presidente dell’Autostrada dei Fiori SpA (solo 30.000 euro lordi all’anno dalla Provincia), durante un incontro con alcune scolaresche:
«Autostrada dei Fiori ha festeggiato i cinquant’anni di vita lo scorso anno quando è stata creata questa autostrada ha rappresentato una rivoluzione epocale, oggi purtroppo non basta più. Il raddoppio è impossibile, per la salvaguardia dell’ambiente, per la sicurezza e per i costi. Occorre quindi puntare sulle alternative, alleggerire il traffico sull’Autofiori e potenziare i collegamenti sulle statali nord sud dal Piemonte verso il mare.
La nostra è un’autostrada innovativa, il nostro sforzo è che rimanga tale».
Sarà un caso, ripeto, ma due giorni dopo Maria Antonia Di Lazzaro (lo stesso PM che svolge le indagini sul Porto Turistico) ha rinviato a giudizio Gianni Giuliano e altri sei soggetti per reati ambientali e abuso d’ufficio riguardo la questione della discarica Ponticelli.
In sostanza il presidente dell’autostrada più innovativa degli ultimi 150 anni, aveva “di fatto autorizzato il conferimento dei rifiuti alla Ponticelli s.r.l. (la quale ne avrebbe tratto vantaggio patrimoniale), nonostante ci fosse tutta una serie di prescrizioni ambientali in atto“.
L’udienza si terrà il prossimo 26 giugno e Giuliano ha dichiarato: “Me lo aspettavo. Sono convinto che in fase dibattimentale riuscirò a dimostrare la mia innocenza“.
Lo speriamo tutti e speriamo anche che non gli venga voglia di prendere l’autostrada con destinazione ovest perché probabilmente nel lontano 1983, quando fu coinvolto nello scandalo del Casinò di Sanremo (poi prosciolto per decorrenza dei termini), prese proprio quell’autostrada per andare a fare una lunga vacanza in Francia.
Il PD in Provincia chiede le dimissioni del Presidente Sappa
I giorni scorsi mi chiedevo cosa aspettassero i consiglieri provinciali del PD a chiedere a “Ginetto” Sappa se fosse ancora “agitatissimo” e “fuori di testa” e oggi il capogruppo del partito di Bersani, Riccardo Giordano, ha chiesto formalmente le sue dimissioni oltre che per incapacità a fare un programma con la Giunta degno di questo nome, anche perché per dieci anni è stato Sindaco di Imperia, quindi strettamente legato alle rovinose vicende del Porto Turistico.
Il PD è come un diesel: ce ne mette un po’ a partire, ma quando parte non ce n’è per nessuno.
Sappa è Presidente della Provincia da circa un anno, da quasi due settimane sono state pubblicate le intercettazioni in cui Rodolfo Leone, parlando con l’on. Claudio Scajola, dice che “C’è Ginetto che mi sembra un po’ fuori di testa, ma comunque…sì, c’è Ginetto che è agitatissimo, l’altro giorno l’ho visto e m’ha detto, ma cosa faccio?” ; da parte sua Sappa non ha ancora detto una parola sui suoi dieci anni di amministrazione in Comune, ma finalmente il PD si è mosso.
Ammesso che sia fattibile – non conosco i regolamenti – avrebbe potuto chiedere un consiglio straordinario affinché Sappa potesse chiarire pubblicamente la sua posizione (politica e amministrativa, non certo penale, dal momento che è indagato pure lui), e poi, eventualmente, chiedere le dimissioni. Invece si è preferito saltare questo passaggio.
Va a finire che è tutto un giochetto calcolato, così l’anno prossimo si andrà a votare per le comunali, le provinciali e le nazionali.
In ogni caso, ehi, le dimissioni sono state chieste, cosa si può chiedere di più dalla vita?
25 aprile: 67° anniversario della Liberazione
Immagine tratta dal libro “I giorni della primavera” di Renato Faggian – Ediz. Dominici
Il Comune di Imperia si appresta a commemorare il 67° anniversario della Liberazione dal nazifascismo avvenuta il 25 aprile 1945:
Ore 8.30: Deposizione di una corona di alloro al Monumento ai Caduti della Valle Prino, in via Allende (Piani)
Ore 9: Deposizione di una corona di alloro al Mausoleo del Cimitero di Porto Maurizio
Ore 9.30: Deposizione di una corona di alloro al Mausoleo del Cimitere di Oneglia
Ore 10: Santa Messa nella Chiesa di Cristo Re
Ore 10.45: Corteo fino a Piazza della Vittoria dove sarà depositata una corona di alloro al Monumento ai Caduti
Ore 11: Sala Consigliare a Palazzo Comunale: intervento del Sindaco Paolo Strescino e orazione tenuta dal Dott. Ugo Genesio, Presidente aggiunto onorario della Corte di Cassazione.
Il Gruppo Ecologico “Martiri della Libertà, Partigiani Val Prino” commemorerà la giornata come da locandina visibile cliccando qui.
“La conca del tempo” di Elio Lanteri
Il romanzo postumo di Elio Lanteri, “La conca del tempo”, edito da Transeuropa, sarà nelle librerie il prossimo mese di giugno.
Lanteri, autore de “La ballata della piccola piazza“, è morto nel 2010 e in quell’anno vinse il premio Biamonti.
Dal sito della casa editrice:
In una caletta chiusa da tre lati e aperta sul mare, quattro personaggi vivono dei ricordi della loro vita passata nelle viscere della natura aspra: una Liguria di Ponente che non si limita a fare da sfondo, ma è elemento essenziale.
Damin, il protagonista, Viturin, Bellagioia, Rosy, Badulin e gli altri personaggi gravitano intorno a un microcosmo apparentemente immobile ma in cui sono proprio i minimi movimenti, i tempi infinitesimi della natura, a dettare il ritmo dell’esistenza.
E proprio gli elementi naturali – una cornacchia, un vecchio ponte – parlano e pensano per ripercorrere in vesti nuove la leggenda di un nuovo Sisifo e della sua condanna, che si configura però non come imposizione, ma come scelta consapevole.
Perché Damin ogni giorno risale verso la vecchia casa sulla scogliera?
Quale scelta lo condanna, quale dolore lo tiene vivo?
Un racconto che respira tra la danza leggera delle foglie d’autunno e il mare in miniatura che, di notte, culla i sogni fantasiosi di una gioventù lontana.«La terra di Lanteri, pur trovandosi in questo mondo, ci porta in quello delle favole che gli uomini si raccontano per non morire.»
Vincenzo Pardini
Stay tuned!
Piani Musicali 2012
Domani sera presso il Santuario N.S. Assunta a Piani di Imperia, alle ore 21, avrà inizio l’undicesima edizione della Rassegna “Piani Musicali” e il primo concerto sarà tenuto da Daniela Gentile (Pianoforte) e Luigi Santo (Tromba).
L’ingresso è gratuito per tutte le quattro serate.
Richiesta di delucidazioni: l’opposizione dal Prefetto Fiamma Spena
Ieri i capigruppo dell’opposizione Zagarella (PD), Indulgenza(PRC), Dal Mut (in sostituzione di Carla Nattero di SPI) e Rollero (Per Imperia) si sono recati dal Prefetto Fiamma Spena per avere delucidazioni sul ruolo del Commissario Prefettizio.
Da quanto si legge sui vari portali si deduce che il Commissario può deliberare benissimo su questioni urgenti, tipo Porto, IMU, mensa scolastica, Scuola estiva e servizi sociali.
“L’unica pratica – leggo su puntoimperia.it – che il Commissario non potrebbe seguire, è l’elaborazione del Piano Urbanistico Comunale che però non è nel programma amministrativo dei prossimi mesi“.
E all’uscita dell’incontro Pasquale Indulgenza ha dichiarato:
«Il Prefetto ci ha rassicurato riguardo alle funzioni che potrà svolgere il Commissario Prefettizio. In particolare potrà occuparsi di tutte le pratiche amministrative che il sindaco Strescino sta citando nelle ultime settimane per giustificare la prosecuzione del suo mandato. Mi riferisco al’Imu e alla scuola estiva».
Intercettazioni, giornali e giornalisti
Questa mattina con l’amico Sandro, passeggiando alla Spianata, ci interrogavamo su come funziona il rilascio delle intercettazione da parte delle procure e con quale criterio i giornalisti le pubblicano.
Dal momento che non siamo giornalisti e neppure procuratori, abbiamo cominciato a fare ipotesi bizzarre.
Ovviamente si parlava delle intercettazioni racchiuse nel faldone di 477 pagine sulla vicenda del Porto turistico di Imperia, consegnato dalla Polizia Postale ai magistrati, a chiusura delle indagini.
Dopo qualche giorno cominciano a uscire sui giornali (di carta e elettronici) le intercettazioni. E non abbiamo ancora capito se vengono pubblicate in modo “come viene, viene” o scientifico perché ci sono dei giorni in cui la stessa intercettazione puoi leggerla su due quotidiani e tre o quattro portali, altri no: uno pubblica quella tra Scajola e Conti, l’altro quella tra Caltagirone e Strescino.
Abbiamo pensato che possa essere una cosa tipo Firefox che ogni tanto rilascia una nuova versione: stamattina è stata rilasciata l’intercettazione n. 9 tra Conti e Gandolfo e i giornalisti prima la scaricano, poi i loro direttori gli dicono se pubblicarla o no.
Oppure tutto il pacchetto insieme: 477 pagine zippate da gestire a piacimento. Oppure ancora andare in Procura e chiedere due etti di intercettazioni [ehi, cerca di darmele buone ché quelle di ieri non sono piaciute al mio direttore!]
Alla fine non siamo riusciti a trovare la soluzione, così se magari qualcuno può aiutarci a capire, gli saremo grati in eterno.