Archivio per il mese di giugno, 2012

Acqua potabile

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Stamattina mi sono svegliato con l’idea malsana di andare a pagare la bolletta dell’AMAT.

Poi mi è passata la voglia.

Scritto da Angelo Amoretti

5 giugno, 2012 alle 9:38

Pubblicato in Attualità

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Le frazioni possono attendere

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Quella che vedete nella foto sottostante è la Piazza del Comune della frazione Clavi, con il Monumento ai Caduti di tutte le guerre.

Monumento ai Caduti - Clavi

Qua ci sono altre foto del borgo, ma nel frattempo la situazione è peggiorata, che testimoniano lo stato di degrado della frazione.
Sul programma del candidato Sindaco, Paolo Strescino, non più visibile sul suo sito www.paolostrescino.it ma rimasto impresso sull’opuscolo cartaceo, si legge:

Le Frazioni del territorio comunale saranno inserite in percorsi turistici legati alla presenza, nelle chiese e nei borghi, di patrimoni artistici e architettonici di grande rilievo, con iniziative promozionali sostenute da interventi di valorizzazione e recupero.
Tra tali interventi il rifacimento delle pavimentazioni dei vicoli in sostituzione del cemento o dell’asfalto, l’installazione di apprecchi di pubblica illuminazione di stessa tipologia, l’incremento delle aree di parcheggio, la cura delle fontanelle.
Tra le iniziative promozionali, si prevede, a cadenza mensile, un mercatino a tema correlato alla singola frazione e, ancora, l’istituzione di un premio annuale per il miglior addobbo floreale di un balcone nel borgo.
Sarà oggetto di approfondimento l’esistente studio di fattibilità per la realizzazione di una strada a monte di collegamento di tutte le frazioni, tra Via Diano Calderina, a Est, e la Colla Rina a Ovest, atta a favorire un percorso turistico privilegiato.
Verrà istituita la figura del “Delegato alla frazione“, al fine di mantenere un contatto diretto tra residenti e Amministrazione.
Anche nelle frazioni dovrà essere garantita la sicurezza e la legalità mediante l’installazione di telecamere di sorveglianza.

Eletto Sindaco, Paolo Strescino iniziò a far qualche cena presso le famiglie delle frazioni che lo invitavano e addirittura, tanto per far vedere quanto fosse vicina l’Amministrazione all’entroterra, anche alcune riunioni di giunta si tennero in diverse frazioni.
E alla fine del 2009  l’allora Sindaco dichiarava a La Stampa:

Si chiude un anno solare molto positivo per la città, che ha visto l’avvicendarsi di due amministrazioni, e si apre un 2010 che dal punto di vista delle opere e dell’attenzione alle frazioni saprà dare risultati altrettanto importanti.

Il 20 giugno 2011, l’allora assessore Gaggero dichiarava:

Mi preme sottolineare che l’impegno verso le frazioni è costante, e grazie ai delegati sempre vigili ed attenti siamo diventati più puntuali nei nostri interventi.

I risultati sono sotto gli occhi di tutti. Può darsi che nel frattempo, in tempi non sospetti, sia intervenuto qualche problema più urgente da fronteggiare, ma questa è l’eredità che ha lasciato l’amministrazione Strescino ai cittadini e al Commissario Prefettizio.
Non mi si venga a dire che la colpa è di chi lo ha mandato a casa perché non funzionerebbe: a casa è andato nel 2012.
Ho il sentore che anche nelle altre frazioni la situazione di degrado sia più o meno uguale a quella di Clavi, ma qualche foto a testimoniarlo sarebbe ben accetta e la pubblicherò con piacere. Inviatele a imperiaparla[at]gmail.com, se volete.

Update: Oggi, 5 giugno, sono venuti a tagliare le erbacce.

Scritto da Angelo Amoretti

4 giugno, 2012 alle 19:05

Giuseppe Zagarella [PD] Vs Giuseppe Fossati [FLI]

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Ricevo e pubblico:

Ero da tempo convinto che Fossati avesse alcuni sosia.
Ieri ne ho avuto la conferma, ma confesso che scoprirne un altro mi ha un pochino inquietato.
Deve essere infatti particolarmente pesante guardarsi costantemente da tutti i numerosi personaggi che gli rubano volto e nome e che ogni tredici secondi commentano, tra l’altro inspiegabilmente con il medesimo stile, ogni più svariato evento della vita sociale.
Cioè, siamo sinceri, averne molti può essere indubbiamente un aiuto a presenziare e presidiare costantemente siti e carta stampata senza tralasciare neppure per un istante social network e blog, ma il rischio di incorrere in avvitamenti logici, contraddizioni e posizioni discordanti è ovviamente più alto ad ogni sosia che si aggiunge.
In un quadro confuso come quello attuale il povero Fossati dovrebbe avere quattro occhi. Roba da passare le sue giornate a far querele e diffide per poter tutelare la sua immagine.
Oppure potrebbe fare una cosa più semplice….metta insieme, in una riunine conviviale e se li conosce tutti, il Fossati capogruppo AN, con quello capogruppo PDL, con quello assessore della Giunta Sappa, quello di provata fede scajoliana e convinto assertore della grande fortuna di essere stati presi sotto l’ala protettrice del mecenate Caltagirone, quello stresciniano e quello antistresciniano, quello politico (e segretario provinciale di partito) ma senza dimenticarsi di invitare quello antipolitico.
Potrebbe con l’occasione fare moderare l”incontro al Fossati principe del foro, o allo stratega di cavouriana memoria, ma un incontro del genere gli consentirebbe di organizzare una linea comune e meglio concordata.
Quando poi volesse conoscere le vere motivazioni che han portato il nostro partito ad assumere posizioni diverse dalla sua, quando lui votò convintamente tutte le pratiche portuali, o quando segnalammo per sette anni le gravi difformità che si stavano realizzando sul porto, o quando segnalammo alla Corte dei Conti che (anche col suo voto) si stava forse rischiando di creare un grave danno alla collettività, mentre lui (pardon, il suo sosia caltagironiano) derideva i nostri scrupoli e le nostre preoccupazioni, lo pregherei di presentarci il sosia riflessivo, o quello prudente.
Idem quando vorrà sapere per quale motivo abbiamo tentato di portare l’ennesimo contributo alla tutela dell’interesse pubblico con la “richiesta” di costituzione di parte civile.
Ma ci risparmi, sono certo che può farcela, il sosia demagogo.

Beppe Zagarella

Scritto da Angelo Amoretti

1 giugno, 2012 alle 9:02