Archivio per il mese di novembre, 2012

Sondaggi all’amatriciana

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Una lettrice mi scrive quanto segue:

Ciao Angelo
ti informo che qualche giorno fa è successa una cosa “strana”. Mia zia ha ricevuto una telefonata da una persona che, dicendo di telefonare “dal Comune di Imperia” o “per conto del Comune di Imperia” (non ricorda chiaramente) le ha chiesto chi, fra alcuni candidati – guarda caso – del centro destra, (mi pare Scaiola, Ranise, etc) avrebbe votato alle prox elezioni politiche. Lei li ha cortesemente mandati a fare in culo, ricordandogli che il voto è segreto, ma credo ci siano gli estremi per denunciare pubblicamente questa cosa come
comportamento scorretto, millantato credito e chissà cos’altro, non credi? a presto.

Non so se ci siano gli estremi di cui parla la lettrice e probabilmente chi ha chiamato non ha nulla a che fare con il Comune, ma sarebbero graditi chiarimenti ed eventuali smentite.
In ogni caso, se qualcuno di voi dovesse ricevere una chiamata del genere, dovrebbe farsi dire chi è all’apparecchio e per conto di chi e farsi lasciare un recapito per poter verificare se è un sondaggista all’amatriciana o uno in vena di scherzi.

Scritto da Angelo Amoretti

30 novembre, 2012 alle 9:39

Espressioni di novembre

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Sono cinque i candidati che hanno presentato domanda per assumere l’incarico di amministratore unico della Seris Srl, la società al 100% pubblica incaricata della gestione dei servizi di ristorazione scolastica.
La società negli ultimi mesi è stata travolta dalle polemiche a seguito della consegna di panini, in luogo di un piatto caldo, per rientrare nelle spese, e di alcune merendine scadute (Kinder Paradiso). Polemiche roventi che hanno portato alle dimissioni di Pietro Salvo dall’incarico di amministratore unico e del suo fido collaboratore Gian Franco Mandara.

I CANDIDATI

Barbara Pirero – commercialista classe 1972, già revisore dei conti della società Amat Spa, è espressione di Officina Città (fondata dall’ex Capogruppo di Futuro e Libertà in Consiglio Comunale Giuseppe Fossati).

Fabio Ugo – commercialista classe 1965 è espressione dell’area Pdl.

Glauco Ferrara – commercialista classe 1967, è espressione dell’area Udc.

Luca Stufetti – imprenditore (dirige un’azienda di prodotti e sistemi di pulizia professionale), classe 1973, Segretario Cittadino di Futuro e Libertà, ex presidente della Fondazione “C.Anselmi” Asilo di Caramagna, è espressione dell’Associazione Officina Città.

Claudia Corbetta – imprenditrice, (titolare dell’azienda Ortho Farma Sanitas), classe 1971, è espressione dell’Associazione Officina Città.

A scegliere il prossimo amministratore unico della Seris Srl sarà il Commissario Straordinario del Comune di Imperia Sabatino Marchione.

fonte: Puntoimperia

Il quale Marchione, valutate bene le domande, fatto un salto, fatto un altro, fatta la giravolta e fatta un’altra, guardato giù e guardato su, sceglierà il candidato perfetto.

Scritto da Angelo Amoretti

28 novembre, 2012 alle 15:25

Pubblicato in Attualità

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I risultati delle primarie del PD in provincia di Imperia

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Ecco i risultati delle Primarie del Partito Democratico in provincia di Imperia [cliccare sull'immagine per ingrandirla]:

foto: Il Secolo XIX

Se in una provincia la cui dirigenza è quasi totalmente “bersaniana”  Matteo Renzi ottiene quasi lo stesso risultato del segretario nazionale, significa che nel partito c’è qualcosa che non va e forse c’è bisogno di riflettere in vista delle prossime elezioni nazionali.
Il Secolo XIX di ieri riportava la notizia secondo cui al Parlamento di Roma i “papabili” della provincia sarebbero Leandro Faraldi, Fulvio Vassallo, Brunella Ricci e Antonella Rossi.
Ora, con tutto il rispetto, anche alla luce delle recenti polemiche sorte tra una parte del partito e l’uscita solitaria di Faraldi, il PD non ha altri nomi da tirare fuori dal cilindro?

Scritto da Angelo Amoretti

26 novembre, 2012 alle 15:33

Il Comitato pro Vendola sul “caso Chiaraman”

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Il Comitato Pro Vendola per le Primarie mi ha inviato il seguente commento al post di Gianni Chiaraman su Facebook e alle sue dichiarazioni successive:

Abbiamo letto i post di Chiaraman e la sua precisazione successiva. Peggiore,se possibile, delle sue iniziali dichiarazioni.
Siamo stupefatti della inciviltà e della volgarità che esprimono le sue parole. E’ vergognoso che un ex consigliere comunale, quindi una persona con un ruolo pubblico, autorizzi se stesso a lasciare emergere un tale concentrato di razzismo,ignoranza e omofobia.
La nostra città non merita tale cinismo becero e le persone come Chiaraman, che lo creano e ne sono il megafono, fanno il male di Imperia.
Non crediamo che Nichi Vendola, il politico coraggioso che a vent’anni, ,negli anni 70, ha vissuto con pienezza e detto al mondo il suo orientamento sessuale, l’uomo onesto che nel suo comizio a Imperia ha parlato di “democrazia gentile”, di una politica capace di rispettare la diversità e la dignità di ogni singola persona, possa essere minimamente toccato dagli insulti di Chiaraman.
Crediamo però che l’apparentemente mite, giovane consigliere del PDL debba presentare comunque le sue scuse a Vendola, a Imperia ma soprattutto agli adolescenti che stanno scoprendo la propria identità sessuale e hanno bisogno di una comunità intorno rispettosa, in grado di rifiutare ogni ipocrisia.
Deve scusarsi tanto più oggi, il giorno in cui tutti piangiamo la morte di un ragazzino di quindici anni, Andrea, ennesima vittima dell’intolleranza e dei pregiudizi omofobi.

Comitato Pro Vendola.
Elezioni primarie.

Scritto da Angelo Amoretti

23 novembre, 2012 alle 20:54

Pubblicato in Politica

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Il Partito dell’Amore imperiese

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L’immagine che vedete sotto è stata presa da Sanremonews che ha pubblicato una simpatica conversazione tra un ex consigliere comunale del PDL e qualche suo “amico”.
Giudicate voi e sappiatevi regolare alle prossime elezioni.

Scritto da Angelo Amoretti

23 novembre, 2012 alle 12:45

Gli imperiesi e il gioco d’azzardo

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Dopo l’exploit delle banche (ho perso il conto di quelle che ci sono in città) c’è stato quelle delle sale da gioco, o da scommesse, o da gioco d’azzardo, chiamatele come volete.
Da quanto mi risulta ce n’è una in via Belgrano, una in via Schiva e una in Piazza Rossini. In via Cascione c’è la sala scommesse.
In ogni caso sembrerebbe che agli imperiesi piaccia giocare.
Per non parlare delle slot machines che sono diventate una vera piaga: in quasi tutti i bar tabacchi ce n’è una e generalmente qualcuno che ci lascia dei soldi.
La cosa potrebbe essere vista anche sotto un altro aspetto: molti concittadini, vista la situazione economica, tentano magari di arrotondare lo stipendio, ma il più delle volte ce lo rimettono e poi sono costretti ad andare a chiedere prestiti qua e là, magari con tassi di interesse da usura. Bisogna aggiungere, purtroppo, che il vizio del gioco ormai è considerato una patologia inserita dei “Disturbi del Controllo degli Impulsi” da curare tramite terapie individuali o di gruppo.
Considerato tutto ciò: a chi giova aprire le suddette sale?

Scritto da Angelo Amoretti

21 novembre, 2012 alle 11:38

Il Partito Democratico di Imperia è “in sonno”

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Qua da noi il partito di Bersani si sta occupando delle primarie nazionali e pare che a livello locale stia dormendo alla grande.
Dico “pare” perché nelle sezioni si continua a discutere sul candidato sindaco e, sebbene sia data quasi per scontata l’investitura di Giuseppe Zagarella, ad oggi non si sa ancora niente di sicuro.
In fin dei conti Zagarella, a livello mediatico e di percezione, per molti simpatizzanti del PD – e non solo – sarebbe il candidato ideale, ma se ormai le correnti di partito sono acqua passata, restano spifferi d’aria che, a seconda da chi li emette, possono creare scompiglio.
Pensate a Giovanni Barbagallo: lo spiffero arriva da levante ed è di quelli sostanziosi, di quelli che quando il porto non era ancora il più bello del Mediterraneo, capovolgeva i gozzi . A lui non dispiacerebbe fare il sindaco di Imperia, così come non dispiacerebbe a Antonio De Bonis, quindi temo che per conoscere il vero candidato del PD, bisognerà aspettare ancora un po’.
Il simpatico assessore regionale, sospettato di essere un po’ troppo vicino alle lobby del mattone, dice che trattasi di cose “antistoriche” e del resto è difficile trovare chi non sia “vicino” ai costruttori, visto che la città è piccola e stretta.
Se per caso mi trovo al bar Pepito a prendere un caffè e al mio fianco c’è Ivo De Michelis che sta gustando il suo, si fa presto a dire che siamo “vicini”. Oppure se usciamo insieme e mi prende sottobraccio: magari lo fa per aiutarmi a non cadere dal marciapiede.
Quindi sgomberiamo il campo dagli equivoci e diciamo che le lobby del mattone e certi personaggi politici, sono equidistanti.
Il problema è un altro: una volta scelto il candidato sindaco, con chi intende allearsi il Partito Democratico? Prima o poi bisognerà parlare anche di questo perché da soli non si vince.
E se per caso facesse una coalizione simile a quella che era all’opposizione durante l’amministrazone Strescino, non sarebbe necessario fare le primarie anche a livello locale?

Scritto da Angelo Amoretti

20 novembre, 2012 alle 8:42

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L’uomo del giorno: Claudio Scajola

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L’uomo del giorno è sicuramente lui: Claudio Scajola.
Ieri ha annunciato i nomi dei 119 moderati che stanno con lui e oggi ha rilasciato una notevole intervista al Secolo XIX.
A parte i nomi di fantasia che si sarebbe inventato per la nostra provincia, che suggerisce di chiamare “Riviera” e la regione “Limonte”, la cosa imbarazzante, per usare un eufemismo, è che in detta intervista il nostro concittadino chiede, in completa limpidezza: “ritenete che possa essere ancora utile a voi e al territorio?” dimostrando di avere un grandissimo senso dello Stato perché è risaputo che un parlamentare, invece di darsi da fare per il Paese, si renda utile a chi lo ha votato e al territorio in cui è stato eletto.
E’ anche giusto che dica che non ha “ mai percepito che ci fossero intimidazioni della ’ndrangheta nei confronti delle istituzioni locali, né alcuna autorità me ne ha mai parlato. Mi pare che le ultime sentenze lo confermino” perché probabilmente non ha mai parlato con il Procuratore Roberto Cavallone e gli è sfuggito che Francesco Barilaro e Giovanni Pellegrino sono stati condannati due giorni fa in appello per minacce al corpo politico e amministrativo nei confronti degli ex assessori di Bordighera Ugo Ingenito e Marco Sferrazza.
Ma è lo Scajola day anche a livello nazionale perché ieri sul giornale del Capo, Vittorio Feltri, in un articolo ironico sulla condanna ai giornalisti per diffamazione, scriveva tra l’altro:

Claudio Scajola si dimise da ministro del governo Berlusconi per una sciocchezza: una casa che ebbe in dono senza nemmeno conoscere l’identità dell’offerente. Non c’era niente di male: chiunque nella vita riceve, a propria insaputa, un appartamento o due in regalo, e nessuno fa tante storie. Scajola, tempestato di articoli negativi sul proprio conto, fu indotto ad abbandonare l’importante incarico. Un linciaggio. E noi linciatori o ci spariamo o andiamo in prigione.

Al che, l’ufficio stampa del nostro eroe, ha risposto indignato in difesa dell’ex ministro.
Solo che Vittorio Feltri è un po’ diverso da certi altri giornalisti e gli ha risposto ancora più ironicamente in un articolo in cui si legge:

[...] Segnalo altresì ai lettori del Giornale, ingannati dal nostro lavoro sporco, che ricevere in omaggio un alloggio nel centro di Roma da un ignoto benefattore, lungi dall’essere un reato, è un attestato di benemerenza di cui menar vanto [...]

Scritto da Angelo Amoretti

16 novembre, 2012 alle 12:19

Tutti a Roma, preparate i pullman!

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Dalla Liguria una rete di parlamentari, consiglieri regionali e amministratori locali chiede primarie aperte e un processo di riaggregazione dell’area moderata alternativa alla sinistra. Una ‘carica’ di oltre 100 sostenitori di un nuovo soggetto politico targato PPE e della candidatura alle primarie di Angelino Alfano. Promotore dell’iniziativa è Claudio Scajola.

Di seguito pubblichiamo il testo dell’appello «I Moderati per un’Italia prospera, libera, moderna» e l’elenco completo dei firmatari.

L’appello: «I Moderati per un’Italia prospera, libera, moderna»

L’Italia ha bisogno di sicurezza, serenità, di un avvenire di prosperità, di moralità, di una giustizia giusta nella libertà e nel rispetto della persona, di modernità con grandi riforme dello Stato.

I moderati, oggi divisi in diversi partiti e molti rifugiati nell’astensione, hanno la responsabilità di assicurare al paese un governo stabile, efficace, trasparente.

Non può essere cancellata la storia del centro destra che, con la discesa in campo di Silvio Berlusconi e la nascita di Forza Italia, ha reso possibile che l’Italia diventasse una democrazia matura, fondata sul principio di alternanza.

Si apre una nuova fase: è necessario completare questa lunga transizione affinché, unendo i moderati e i riformisti, sia possibile rifondare la nostra democrazia su quei valori di giustizia, di libertà, del primato della persona e della libera impresa, che sono da patrimonio della nostra civiltà occidentale e che hanno caratterizzato le forze autenticamente democratiche, cattoliche, liberali e riformiste che hanno fatto grande l’Italia.

La vittoria di una sinistra ancora massimalista e dunque inadeguata a governare lo Stato non può essere scontata. C’è spazio per un rassemblement dei moderati e dei riformisti che, attorno ad un programma fortemente innovatore, riscuota la fiducia della maggioranza degli italiani.

Nel processo di riaggregazione delle migliori forze e intelligenze alternative alla sinistra, le primarie, intese non come iniziativa fine a sé stessa, ma come inizio di un percorso, possono essere lo strumento utile per perseguire questo ambizioso progetto attraverso un’autentica partecipazione popolare e traducendosi nell’occasione di un confronto aperto, franco e leale, tra prospettive politiche, programmatiche e culturali differenti.

In questo quadro la candidatura di Angelino Alfano è per noi l’espressione più idonea a rappresentare questo percorso.

Novità ed esperienza insieme, sotto le insegne del partito popolare europeo, contribuiranno alla costruzione di un soggetto politico nuovo, per nome, simbolo, idee ed interpreti, capace di trovare la fiducia del popolo italiano.

Firmatari

Claudio Scajola, deputato
Giorgio Bornacin, senatore
Gabriele Boscetto, senatore
Franco Orsi, senatore e sindaco di Albisola Superiore
Roberto Cassinelli, deputato
Luigi Morgillo, Vice presidente consiglio regionale della Liguria
Marco Melgrati, capogruppo Pdl Regione Liguria
Alessio Saso, consigliere regionale
Roberta Gasco, consigliere regionale
Marco Scajola, consigliere regionale
Luigi Sappa, presidente provincia Imperia
Angelo Vaccarezza, presidente provincia Savona – Vice pres. Upi
Pierluigi Vinai, candidato sindaco Pdl città di Genova
Giacomo Giampedrone, coordinatore provinciale la Spezia – capogr. Ameglia
Andrea Valle, coordinatore provinciale Savona – Vice sindaco Varazze
Maurizio Zoccarato, sindaco di Sanremo
Egle De Ferrari, coordinatrice regionale Giovani Pdl
Albanese Mauro, capogruppo Comune di Taggia
Alessandri Alessandro, sindaco Comune di Pieve di Teco
Ambesi Massimiliano, ex coordinatore provinciale Pdl
Avegno Marina, sindaco comune di San Lorenzo al Mare
Barla Roberto, sindaco comune di Cesio
Boeri Rinaldo, Sindaco comune di Pompeiana
Bologna Rario, Assessore comune di Borgomaro
Bosio Giovanni, Capogruppo provincia di Imperia
Bambiaso Marco, Coordinatore comune di Sanremo
Bane Luciano, Sindaco comune di Terzorio
Bolombo Gianfranco, Sindaco comune di Armo
Damonte Romano, Sindaco comune di Diano Castello
De Villa Matteo, Assessore comune di Perinaldo
Dellerba Luigino, Sindaco comune di Aurigo
Dulbecco Angelo, Coordinatore provinciale giovani Imperia
Elena Corrado, Sindaco comune di Villa Faraldi
Forno Augusto, Sindaco comune di Borghetto D’Arroscia
Fossati Emilio, Sindaco comune di Pornassio
Gandolfi Fernando, Sindaco comune di Caravonica
Gazzola Fulvio, Sindaco comune di Dolceacqua
Giannini Nello, Sindaco comune di Vasia
Giuffra Giorgio, Vice Sindaco comune di Riva Ligure
Gravagno Danilo Antonio, Sindaco comune di Cosio D’Arroscia
Ilariuzzi Enrico, Sindaco comune di Seborga
Lajolo Oreste, Sindaco comune di Chiusavecchia
Lantrua Giovanna, Sindaco comune di Montalto Ligure
Littardi Jose Sindaco, comune di Baiardo
Luci Mauro, Vice Sindaco comune di Pigna
Maglio Giuliano, Sindaco comune di Montegrosso Pian Latte
Martini Marino, Vice Sindaco comune di Apricale
Mazzola Marco, Sindaco di Olivetta San Michele
Muratorio Monica, Capogruppo comune di Diano Marina
Musso Giacomo, Sindaco comune di Diano Arentino
Pelassa Piero, Sindaco comune di Mendatica
Ramoino Giacomina, Vice Sindaco comune di Pontedassio
Semeria Ennio, Sindaco comune di Rezzo
Siffredi Carlo, Assessore comune di Lucinasco
Tallone Nicla, Sindaco comune di Chiusanico
Luca Ghiglione, Vice Sindaco di Prelà
Roberta Guglielmi, Sindaco di Vallebona
Marcello Moraldo, Sindaco di Molini di Triora
Gianstefano Orengo, Sindaco di Castelvittorio
Veziano Danilo, Sindaco comune di Isolabona
Silvano Montaldo, Vice presidente prov. Savona – Vice Sindaco Laigueglia
Giovanni Delfino, Sindaco di Varazze
Flaminio Richeri, Sindaco Finale Ligure
Mauro De Michelis, Capogruppo PdL Consiglio Provincia di Savona
Matteo De Benedetti, Coord. PdL Savona e Capogruppo PdL Vado L.
Roberto Moreno, capogruppo PdL Comune di Borghetto S.S.
Livio Sterla, Sindaco di Calice Ligure
Alessandro Revello, Sindaco di Vezzi Portio
Milena Scosseria Sindaco di Orco Feglino
Marina Casa, Sindaco di Onzo
Giuliano Miele, Sindaco di Garlenda
Ennio Fazio, Sindaco di Ceriale
Romolo Laureri, Sindaco di Testico
Maria Ramorino, Sindaco di Urbe
Santiago Vacca, assessore provincia di Savona
Roberto Schneck, Assessore Provincia di Savona
Gianfranco Sasso, Vice Presidente del Consiglio Provincia di Savona
Pietro Santi, Assessore Provincia di Savona
Luigi Pignocca, Sindaco di Loano
Laura Bestoso, Sindaco di Stellanello
Stefano Parodi, Presidente del Consiglio Provincia di Savona
Massimiliano Gattuso, Capogruppo PdL Comune di Boissano
Eliana Romagnoli Capogruppo PdL, Comune di Savona
Massimiliano Nucera, Vice Coordinatore Prov PdL e Vice Sindaco di Albenga
Aldo Marino Capogruppo PdL, Comune di Albenga
Giuseppe Torelli, Capogruppo PdL Comune di Varazze
Salvatore Paonessa, ViceSindaco Calice Ligure
Marino Milani, Sindaco Castelvecchio R. B.
Marino Fenocchio, Vicesindaco Castelbianco
Michela Brunet, Vicesindaco Rialto
Attilio Biagini, Consigliere Comunale Cairo Montenotte
Roberto Berselli, Capogruppo Pietra Ligure
Marco Mazzucchelli, Consigliere Comunale Pietra Ligure
Luca Minuto, Consigliere Celle Ligure
Fabio Nicolini, Capogruppo Pdl Andora
Mariangela Palazzo, Assessore Pietra Ligure
Stefano Balleari, Vice presidente consiglio comunale di Genova
Mario Baroni, consigliere comunale di Genova
Carla Boccazzi, capogruppo municipio di Genova “Bassa Val Bisagno”
Maurizio Uremassi, capogruppo municipio di Genova “Val Bisagno”
Adolfo Olcese, sindaco Pieve Ligure
Guido Guelfo, sindaco Lumarzo
Sergio Cappelli, sindaco Gorreto
Gianluca Buccilli, assessore Recco
Michele Brassesco, sindaco Val Bravenna
Luigi Castagnola, sindaco Sori
Giorgio D’Alia, sindaco Portofino
Gianni Costa, capogruppo Santa Margheria L.
Bruno Pepi, sindaco Rovegno
Mentore Campodonico, capogruppo Rapallo
Giacomo Gatti, componente direzione naz. Pdl – Vice coord. La Spezia
Sauro Manucci, capogruppo Pdl la Spezia
Maria Grazia Frijia, Vice presidente consiglio comunale della Spezia
Andrea Camaiora, Capogruppo Pdl Sarzana
Giorgio Cozzani, Sindaco Comune di Follo
Gino Cerretti, capogruppo Pdl Lerici
Gionata Casone, coordinatore provinciale Giovani Pdl la Spezia
Oreste Micacchi, capogruppo Pdl provincia la Spezia
Davide Parodi, Vice capogruppo Pdl provincia la Spezia

dal sito caravella.eu

Scritto da Angelo Amoretti

15 novembre, 2012 alle 20:20

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Minacce e scivolamenti

31 commenti al post

Luigi Sappa, presidente della nostra provincia, minaccia di andarsene se le cose non cambieranno. Quali? Un passo indietro del governo, per esempio, che potrebbe rivedere la cancellazione di alcune province, perché in queste condizioni non rimane “a fare il commissario di un ente che chiude“.
Sebbene il PDL fosse contrario alla soppressione di alcune province, ma stia sostenendo il governo Monti che la soppressione ha attuato, non mi risulta che l’on. Claudio Scajola si sia dato da fare per mantenere in vita la nostra. Se non ricordo male alcuni giorni dopo parlava di strani accorpamenti con Cuneo e Nizza, quindi il buon Luigi Sappa dovrebbe cercare di mettersi d’accordo con il suo partito e il suo principale referente in provincia.
Può anche darsi che gli sia stato detto di non preoccuparsi perché un posto in Parlamento lo avrebbe avuto. Ma nel frattempo pare che per i candidati dei partiti tradizionali arrivare a Roma non sia più la passeggiata di una volta.

Lo scivolamento riguarda il Palasalute. Pare che gli inizi dei lavori saranno posticipati perché i tecnici dell’impresa che dovrà costruirlo, si sono accorti quello di cui molti di noi, grazie alle segnalazioni di Giuseppe Franciosi e, su questo blog, di Franco Ramella, sapevano già e cioè: se prima non si interviene nei pressi di quello che molti pensano sarà un’altra cattedrale nel deserto, a scivolare non saranno i lavori, ma direttamente il Palasalute.

Scritto da Angelo Amoretti

14 novembre, 2012 alle 14:19