Scajola: “Bollette scontate per chi ospita centrali nucleari”

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Da Repubblica.it

Il ministro dello Sviluppo Economico ribadisce l’intento di scegliere i siti e avviare i progetti entro la fine della legislatura.
Monito a quanti sostengono che bisogna aspettare “la quarta generazione”: “nascondono la testa sotto alla sabbia per non guardare al futuro”

ROMA – Bollette scontate per i cittadini delle comunità che ospitano centrali nucleari. E’ questa l’idea del ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, intervistato da SkyTg24. “Chi subirà il disturbo psicologico (perché solo di questo si tratta) di ospitare una centrale dovrà essere premiato e non si tratta solo di premiare il Comune o la Provincia che certamente dovranno avere delle royalties – ha spiegato – ma dobbiamo andare direttamente sui cittadini che dovranno pagare l’energia molto, molto, meno che negli altri posti, grazie a bollette più leggere”.

Il ministro ha anche ribadito la decisione del governo di porre le basi al più presto per la costruzione delle nuove centrali nucleari: “Quando dico che entro la fine della legislatura poseremo la prima pietra delle centrali nucleari intendo dire che in questo arco di tempo sceglieremo i siti, individueremo le tecnologie, gli incentivi, le professionalità e verificheremo i sistemi di sicurezza”.
Scajola ha aggiunto che “non inventeremo una nuova tecnologia”, ma che sarà messa in campo una tra quelle a cui partecipa l’Italia, “quella francese o quella statunitense”.
Mentre a chi obietta che è inutile costruire centrali con l’attuale tecnologia, dal momento che sono in arrivo quelle molto meno inquinanti, di quarta generazioni, il ministro ha replicato: “Le centrali nucleare di quarta generazione sono solo degli studi e i maggiori esperti garantiscono che non potranno essere realizzate prima del 2100″.
Il ministro ha negato recisamente che le centrali di terza generazione possano essere considerate “vecchie” perché “non ve n’è neanche una operativa, se ne sta completando una in Finlandia. Sono avanguardia, non vecchie”, ha evidenziato. Chi pretende di attendere la quarta generazione per un ritorno dell’Italia al nucleare, ha concluso Scajola, “nasconde la testa sotto alla sabbia per non guardare al futuro”.
28 maggio 2008

Non è uno scherzo e adesso non cominciate ad alzare la mano a dire: “Qua! Qua, ne vogliamo una qua!” perché ci sono prima io.
Dalle parti di Fontanacota o tra Dolcedo e Molini di Prelà una ci starebbe benissimo.
E in ogni caso, chi si sente psicologicamente disturbato, si faccia avanti.

Scritto da Angelo Amoretti

28 maggio, 2008 alle 17:19