De Bonis (PD) si porta lontano

16 commenti al post

Da La Stampa del 22 giugno 2008:

Il Capogruppo dell’opposizione annuncia battaglia in consiglio.
I giovani e la musica: Imperia ancora divisa.
Rumori al Prino: De Bonis (Pd) contesta i decibel dei locali.
«Altro che diminuzione dei decibel. Con il nuovo regolamento in via di approvazione dal Consiglio comunale, gli abitanti del Prino rischiano di passare l’estate con i tappi alle orecchie». Dice così Antonio De Bonis, capogruppo del Partito democratico in Comune di Imperia.

Secondo l’esponente dell’opposizione, «presto potranno essere superati quei limiti fino ad oggi utilizzati dall’Arpal nelle verifiche». Ma come è possibile?
Lo spiega lo stesso De Bonis che già annuncia una dura battaglia in Consiglio comunale: «Purtroppo è così. Il meccanismo è molto complicato e quindi lo espongo in maniera semplificata in modo che tutti possano capire. La sostanza è questa: con il nuovo “Regolamento per la tutela dell’inquinamento acustico”, i limiti di 58 decibel fino ad oggi ritenuti regolari nei controlli svolti dall’Arpal al Prino, potranno passare a 70. Sembra incredibile ma è proprio così. E’ frutto di un’azione tendente a tutelare gli operatori economici a scapito dei residenti».
Continua De Bonis: «Tutta la propaganda fatta in questo mesi dall’Amministrazione comunale volta a garantire i sonni tranquilli dei residenti, in realtà si sta dimostrando un bluff il cui scopo è quello di fare passare in qualche modo quest’altra estate visto che la prossima sarà dopo le elezioni amministrative».
«Io – aggiunge – che sono da sempre favorevole allo sviluppo turistico della città e a favore dell’attività di intrattenimento musicale specie per i giovani, devo prendere atto che la moltitudine di locali nati in maniera del tutto casuale nella zona del Prino ha reso invivibili le notti ai residenti. L’attività contemporanea dei locali crea un volume di suono complessivo così alto da impedire il sonno. E ora si vuole aumentare ulteriormente».
De Bonis segue un ragionamento «che – dice – mi porta lontano». «Il Comune negli anni scorsi ha autorizzato tutto intorno all’area del Prino la costruzione di centinaia di appartamenti. La destinazione per tutti è quella di prima oppure seconda casa. Se ci soffermiamo un attimo a pensare, l’idea che salta subito alla mente è che tutte queste costruzioni, così concentrate attorno al Prino, renderanno ancora più in contraddizione la scelta di aver fatto aprire un numero così grande di discoteche nella stessa zona. Come definire tutto questo? Mancanza di programmazione».Bottiglie di vetro off-limits. E’ giusta l’ordinanza del sindaco Luigi Sappa, sul divieto dalle 20 alle 8 della vendita di bevande per asporto in bottiglie di vetro nella zona del Prino. In sostanza, il sindaco preso atto del fatto che svariate
volte gruppi di giovinastri durante le ore notturne hanno usato bottiglie per creare danni oppure ferire, ha ordinato che sia vietata la vendita per asporto in contenitori di vetro e in lattine dalla sera al mattino. A tutti, indistintamente, viene fatto divieto di consumare e abbandonare in luogo pubblico bevande di qualsiasi genere contenute in bottiglie di vetro, in lattine o comunque in contenitori realizzati con il medesimo materiale. L’ordinanza è valida fino al 30 settembre.
Giulio Geluardi

Scritto da Angelo Amoretti

23 giugno, 2008 alle 8:42