Nuova data storica per Imperia

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Ieri in Calata Anselmi, a Porto Maurizio, è iniziata la demolizione dei tredici silos della Docsa, poi si andrà avanti con quelli della Salso.
Una fetta di storia della città viene archiviata per sempre. Imperia è votata quasi completamente al turismo.
Francesco Bellavista Caltagirone, dalle colonne del Secolo XIX di oggi, assicura: “Certo che è una giornata storica. Sono simboli di un passato importante che,  però, non c’è più.  E che saranno abbattuti per lasciare spazio al futuro di questa città: il turismo. E voglio dire agli imperiesi che le prospettive sono ottime, perchè c’è un interesse anche internazionale sul porto di Imperia, sui posti barca ma anche sui volumi commerciali. Abbiamo richieste da ogni parte e questo è il vero segnale da cogliere.
E in parte trovo che abbia ragione. Per quarant’anni si è dibattuto su Imperia-turistica o Imperia-commerciale e alla fine la decisione è stata presa.
Quello che bisognerà vedere è, con i tempi che corrono, se realmente Imperia sarà meta di turisti nel prossimo futuro e che genere di turismo verrà. Claudio Scajola, prima di diventare Ministro, aveva detto di volere un porto “Grand Hotel” e a parte il suo pittoresco modo di enunciarlo, in parte potrebbe avere ragione pure lui. Ma viene spontaneo chiedersi se a Imperia vedremo di nuovo qualche giovane venire nei campeggi o no, per dirne una.
Insomma: la nostra città nei prossimi anni sarà alla portata di tutti o solo di quelli che hanno la barca da trenta metri?