Scarcerato Pierluigi Leone

5 commenti al post

Sono stati concessi gli arresti domiciliari a Pierluigi Leone, l’esponente di Forza Italia ex presidente del Gal e della Comunità montana dell’Olivo che era stato arrestato il 28 maggio scorso nell’ambito dell’inchiesta “Money for mountains”.
Il giorno dell’arresto, sui quotidiani locali si faceva accenno anche a un fantomatico “pezzo da novanta della politica locale”
L’accusa, com’è noto, è di aver sottratto circa 150.000 euro alla comunità e in principio si parlava di “favoreggiamento” nella costruzione di una villa della sorella che in teoria avrebbe dovuto essere un agriturismo. Si parlava anche di 900.000 euro parcheggiati in banca a fruttargli interessi.
Pare che adesso l’inchiesta si stia allargando perché, da consigliere comunale di Chiusanico – ridente paese della Valle Impero – Leone era anche componente della commissione edilizia e il più gettonato tra i progettisti nell’area di competenza della Comunità Montana dell’Olivo.
Si dice che lui e sua moglie – anche lei agli arresti domiciliari quasi subito e ora in libertà, avendo detto di non sapere nulla della faccenda – “si sarebbero mossi su terreni melmosi dove in parecchi sguazzavano“, come scrive Maurizio Vezzaro su La Stampa di ieri, 29 giugno 2008.
A parere della Finanza, i due avrebbero contato su appoggi di non si sa bene chi perché si dice che qualcuno fosse al corrente di tutto, ma faceva finta di nulla.
La storia è alquanto intrigante e vedremo come si svilupperà in futuro.