Bonifazio si sfoga su “La Riviera”

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Giovanni Bonifazio è un consigliere di circoscrizione, la terza.
A volte dice cose che condivido, altre no, ma questo non significa che non si debba rispettare: ognuno ha le proprie idee e in democrazia la prima regola è rispettarle.
Prima era nell’Udc, poi ne è uscito, motivando la sua decisione con un comunicato stampa che mi ha colpito e che in molti hanno sottovalutato, in cui tra l’altro scriveva:

“Vado via dal partito presso il quale ho militato da circa cinque anni, perché oggi è diventato la casta dei medici e dei -falsi laureati – che si dichiarano tali per giustificare l’ acquisizione e la divisione  di più cariche all’ interno dei vari consigli di amministrazione. (Vedi presidenza AMAT energia) Le ambiguità di una politica tesa al mantenimento delle posizioni che portano redito al proprio portafogli, poco coincidono con il mio personale modo di intendere la politica.”

Il testo completo è visibile qui.

Adesso si toglie qualche sassolino dalle scarpe e l’ultimo in ordine di tempo è quello che riguarda la nomina di Marco Barla (Udc) a capo di Amat Energia.

Su La Riviera oggi in edicola a tale proposito dichiara:

“Barla è rimasto all’Udc solo per prendersi questa carica, poi passerà al Pdl come hanno fatto tutti i suoi colleghi. La sua è stata una nomina stabilita senza una regolare assemblea e senza nessuna riunione. Una sera mi è stata comunicata la notizia con l’assicurazione che l’incarico era stato affidato a Marco Barla in quanto laureato ed esperto di marketing. Peccato che, dopo una veloce ricerca, abbia scoperto che Barla non è laureato, né tantomeno è un esperto di marketing. Semplicemente è un fattorino che porta in giro le polizze per l’azienda in cui lavora (la Carige Assicurazioni). A quel punto mi sono sentito veramente preso in giro. Ormai nella politica di oggi si pensa solo a se stessi e a farsi propaganda. E’ proprio per questo che ho lasciato l’Udc. Sono ancora d’accordo con la linea nazionale del partito, ma non mi trovo in sintonia con i politici locali” [...]

Ciò che afferma è interessante e se ne deduce che anche dalle nostre parti, qualche volta, per avere una poltrona basta fare qualcosa che cominci per “P”.
Nel caso di Barla, stando a ciò che dice Bonifazio, “Portare Polizze”.
Bonifazio, con questa intervista, ha iniziato ufficialmente la sua campagna elettorale: correrà, come si dice, da solo, con una lista civica che prende spunto da un comitato nato in tempi non sospetti: il PD (Periferia e Dintorni) e visto che sono un centinaio e che da soli possono fare poco, stanno trattando con altri comitati cittadini.
L’idea è di circondarsi di persone che facciano politica per passione e per la gente e non per interessi personali”, dichiara nella citata intervista.
Auguri!