L’Assessore Paolo Strescino nell’occhio del ciclone

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Decisamente per l’Assessore Paolo Strescino quella appena passata è stata una settimana da dimenticare.
Giusto venerdì scorso, quando su Sanremonews aveva fatto quelle dichiarazioni sul termovalorizzatore, il Venerdì di Repubblica pubblicava un articolo del biologo Giulio Conte su Imperia riguardante il ritardo della nostra città in materia di depurazione delle acque. Conte, nel saggio in uscita il prossimo settembre intitolato “Nuvole e sciacquoni”, ci informa che Imperia è l’ultima città capoluogo in Italia a essere rimasta senza impianto di trattamento delle acque fognarie.
L’articolo veniva poi ripreso da Maurizio Vezzaro su La Stampa di domenica 24 agosto in cui si legge, tra l’altro: “Beffa sul sito di Strescino. Nel blog del vice sindaco si dà per scontata (con tanto di foto) l’apertura del depuratore” ripreso dalle critiche dello stesso Conte su Il Venerdì di Repubblica.

Detto per inciso, quello dell’Assessore non è un blog, bensì un sito personale.
Come se non bastasse, sempre nella stessa pagina de La Stampa di domenica 24, c’è un articolo riguardante le proteste per i cassonetti maleodoranti di via Palestro e la zona del porto di Oneglia.
Iolanda Avenoso, titolare del bar enoteca “La Botte ubriaca”, dichiara:

“Sono stufa di dover lavare il vicolo di via del Collegio perchè quelli della Eco Imperia non lo fanno, sono stufa di dover sopportare il fetore che arriva dai cassonetti di via Palestro dove tutti, locali e rivendite di pesce, vengono a scaricare. All’una di notte, quando chiudo bottega, sono costretta a tenere nel locale il sacco con l’immondizia fino al mattino dopo perchè non ci si può nemmeno avvicinare ai bidoni, visto che la spazzatura forma una sorta di montagna. Propongo una piccola soluzione per tutti i ristoranti: perchè l’Eco Imperia non passa porta a porta a ritirare i sacchi dopo l’orario di chiusura?”

Anche in Piazza De Amicis la situazione non cambia, così come è critica in Piazza Goito dove, a quanto pare, l’EcoImperia ha tolto i cassonetti per i rifiuti solidi urbani e spostato quelli per la raccolta differenziata in via Palestro.
Sembra che tre cassonetti per Piazza Maresca, Via Doria, Via de Geneys, Via Palestro, Piazza Goito e Piazza Doria non siano sufficienti, anche se vengono svuotati due volte al giorno.
Come si può notare non è un buon periodo per l’Assessore Strescino.
Che però non ci sta e oggi, in una intervista rilasciata a Giulio Geluardi, sempre su La Stampa, si sente accusato di essere un bugiardo, riguardo alla questione del depuratore.
Con un nuovo giro di parole, dopo aver dichiarato di aver “già interessato i miei legali che qualora ravvisassero una diffamazione, sono autorizzati ad agire legalmente“, sostiene che in effetti sul suo sito “le immagini contenute nella galleria fotografica riguardano la visita dell’onorevole Altero Matteoli, all’epoca ministro dell’Ambiente. Venne a Imperia tre anni fa. In quell’occasione visionò i lavori del depuratore ripresi da poco. Ora, se sul sito si vede la scritta inaugurazione depuratore è evidente che la parola “inaugurazione” si riferisca alla ripresa dei lavori.
Sarà evidente per chi conosce la città, ma un sito internet è visibile ovunque e giudicate voi se da questo screenshot si arriva “naturalmente” alle conclusioni dell’Assessore:

Cliccare qui per ingrandire.
D’altronde anche Giulio Geluardi ammette che si possa esserre facilmente ingannati.
La cosa importante, comunque, è che finalmente all’Assessore vengono poste le domande da centomila punti:
A che punto effettivamente sono i lavori?
Risposta: “Il cantiere sta procedendo celermente come tutti gli imperiesi e non solo possono vedere. Ragionevolmente entro il 2009 verrà concluso il primo lotto.
Seconda domanda, sempre più difficile: “Che cosa vuol dire: che il depuratore funzionerà?
L’Assessore non ha più aiuto da casa, non può più usufruire dello switch, non ha più il 50-50 e non può più avere aiuto dal pubblico (anche perché forse si è un po’ stancato) e risponde:
Tecnicamente è possibile. Sarà però una scelta amministrativa oltre che di opportunità: con il primo lotto la depurazione è “primaria”. Meglio sarebbe aspettare quella secondaria, cioè totale.
Adesso cerchiamo di non strumentalizzare la faccenda: in fondo quando era scoppiato l’incendio nei pressi del depuratore, l’Assessore era subito volato per vedere cosa stesse succedendo.