A proposito dell’ex Italcementi

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Apprendo da Il Secolo XIX di oggi che “finalmente l’ultima bruttura di Imperia sarà riportata a nuovo splendore come attendono da anni in particolare i residenti del centro di Oneglia“: al posto dell’ex Italcementi, in via Argine Sinistro, sorgeranno negozi, uffici, residenze e una multisala.
Probabilmente ci sarà anche un po’ di verde e comunque è una buona notizia per gli imperiesi tutti perché quella sì è una zona indecorosa.
Si rischiava di rimanere con un solo cinema e ora che riapre il Centrale (forse a Natale) abbiamo la quasi certezza che avremo due multisale: una a due passi dal mare e l’altra qualche centinaia di metri più a monte. La cosa mi riempie di gioia.
Diego David, sulla stessa pagina de Il Secolo, ricostruisce la storia dell’area ricordando anche il famoso volo in elicottero, avvenuto nel 2003, del Ministro Scajola e dell’Assessore Luca Lanteri, insieme a Giampiero Fiorani che osservava la zona dall’alto per capire cosa potesse tirarci fuori. Ma poi il “furbetto del quartierino” è finito dentro e inoltre il suo progetto era stato considerato un po’ troppo “eccessivo dal punto di vista edilizio, per quanto riguarda le cubature edilizie“, scrive David.
A seguito di un’inchiesta svolta proprio dal quotidiano genovese e preso atto del degrado del luogo, il Sindaco Sappa fece subito un’ordinanza per farlo bonificare. Ma pare che ci sia ancora un problema: probabilmente da quelle parti giace un buon quantitativo di amianto accatastato in lamine e bisognerà bonificare ulteriormente. Per il momento resta dov’è.
Per tornare al punto, quello che non capisco – e vorrei che qualcuno mi spiegasse – è perché il progetto di riqualificazione sarà sottoposto “all’apprezzamento del ministro per le Attività produttive Claudio Scajola prima di intraprendere il necesario iter amministrativo“.
L’altra cosa che mi chiedevo riguarda i probabili acquirenti, perché David scrive testualmente “l’area sarebbe stata acquistata dalla Geo Srl dei fratelli Nucera, originari di Ceriale con interessi immobiliari fino in Costa Azzurra“, ma non ci dice di più su questa Geo Srl.
Così sul sito casadellalegalita.org ho trovato questo post (leggete poi anche questo) e ho cominciato a capire qualcosa di più.
Siamo in una botte di ferro.