La pulizia dei torrenti

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C’è qualcosa che non quadra e bisognerà verificare di persona perché l’Assessore all’ambiente, Paolo Strescino, al Secolo XIX del 5 ottobre scorso ha dichiarato che “la parte più a rischio del Rio Oliveto è stata ripulita e bonificata. Stesso discorso per la foce del torrente Impero [...]“, ma su La Stampa dello stesso giorno ho letto le lamentele di un lettore che scrive:

“Ho notato che, con il consueto ritardo, sono stati avviati gli interventi di pulitura nei greti dei torrenti imperiesi. Purtroppo la foce dell’Impero si trova in condizioni disastrose e i residenti da mesi devono «sorbirsi» miasmi, sporcizia, presenza di topi e insetti in una sorta di foresta. La pulizia andrebbe fatta prima e in maniera più radicale.”

In ogni caso anche quest’anno la bonifica dei nostri ridicoli torrenti (che quando piove diventano da paura) è iniziata in ritardo. Il motivo lo spiega lo stesso Assessore sulle pagine de Il Secolo XIX di ieri:

“E’ vero si sarebbe forse potuto intervenire prima ma, per varie ragioni, non è stato possibile.
Il lavoro di studio monitoraggio dei fiumi di cui si sono fatti carichi gli uffici comunali ha richiesto tempo e notevole dispendio di energie. I sopralluoghi ci hanno impegnati per buona parte dell’estate, soprattutto ad agosto. Difficile intervenire prima d’ora.
Mi auguro, a questo punto, che il tempo tenga e che le piogge più forti non arrivino prima di fine mese”.

E se un Assessore arriva a questo punto, c’è poco da stare tranquilli.