La crisi mondiale investirà anche Imperia?

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“La realizzazione del parco urbano (il primo lotto di lavori verrà inaugurato oggi pomeriggio alle 18,30) e quella delle altre opere in fase di ultimazione e prossime ad essere inaugurate, è frutto di una serie di coincidenze che le due amministrazioni Sappa hanno saputo cogliere, anche grazie agli interventi del ministro Claudio Scajola e all’attenzione mostrata verso il nostro territorio dalla Regione allora governata da Sandro Biasotti. Adesso però arrivano i tempi duri [...] Siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare in questi anni cofinanziando i progetti che stanno cambiando il volto alla città. Però la gente deve sapere che quello fatto sino con un notevole sforzo da parte del Comune che ha sborsato denaro riuscendo nell’impresa senza aumentare le tasse, sarà irripetibile [...]
Sarà impossibile che si ripropongano condizioni così favorevoli per investimenti di una tale portata ai quali il Comune ha concorso per oltre il 40 per cento. Non credo infatti che da Roma e da Bruxelles possa ancora arrivare una mole così consistente di quattrini”.
Rodolfo Leone – Assessore al bilancio – Il Secolo XIX, 13 ottobre 2008

Nell’occhiello dell’articolo si legge: “Le opere che stanno cambiando Imperia sono un’impresa irripetibile
Ora, a prescindere che siano gradite o meno agli imperiesi, credo che proprio nessuno voglia il bis o che un’opera venga clonata. Dunque alla fine del bel discorsetto l’articolista avrebbe dovuto fare la famosa domanda da un milione di euro: “Le opere in corso saranno terminate oppure no? E quando?”
Forse la domanda è stata fatta, ma non si legge nell’articolo, così come ovviamente non si legge la risposta che però arriva indirettamente da quanto scrive Pasquale Indulgenza in una nota diramata stamattina dove, tra l’altro, sottolinea che il parco urbano ci sarà anche “grazie” alle pressioni dell’opposizione e all’intervento della Regione governata da Claudio Burlando:

Bene ha fatto il Sindaco ad invitare tutta la cittadinanza a partecipare alla cerimonia di inaugurazione del primo lotto funzionale del Parco Urbano che si terrà oggi pomeriggio.
E’ infatti un nuovo bene comune di cui potranno godere gli imperiesi e tutti coloro che verranno nella nostra città.
Un bene di tutti, frutto dell’intenso impegno del Consiglio Comunale, che, con lungimiranza, ha deliberato di mettere da parte l’idea – a lungo sponsorizzata da non pochi attori politici locali – di occupare l’area centrale con un campo da golf, soluzione che non avrebbe certo corrisposto a quanto oggi possiamo tutti apprezzare: un polmone di verde, pienamente pubblico, che fa da salubre cerniera tra Porto e Oneglia e accompagna al mare le persone che, liberamente, potranno viverlo e attraversarlo.
Non è stato facile, in questi anni, ottenere che maturasse in Consiglio la convergenza politica che ha consentito di definire il progetto che si sta concretando, ma ciò che conta, oggi, è il primo, importante risultato raggiunto, nell’interesse della collettività.
Per ora, è stata realizzata solo una parte dell’opera progettata: la parte più consistente, infatti, dovrà essere realizzata con la sistemazione della vasta area centrale antistante il costruendo depuratore e la copertura dello stesso impianto, che diverrà parte integrante del Parco.
Certo, si tratta di lavori che esigono un finanziamento notevole, e il Comune versa in difficoltà economiche. Proprio per questa ragione, è auspicabile che l’occasione dell’inaugurazione del primo lotto contribuisca a favorire la possibilità di assicurare gli investimenti richiesti, anche col contributo della Regione Liguria, in modo tale da accelerare i tempi di completamento dell’intera opera.
Pasquale Indulgenza – Rifondazione comunista

Ci sarebbe un’altra domandina da fare a Rodolfo Leone, il più liberale degli imperiesi: com’è che secondo lui “la crisi mondiale mette in pericolo i progetti della città“, mentre per Silvio Berlusconi “l’Italia è tranquilla“? Imperia dov’è?

Scritto da Angelo Amoretti

13 ottobre, 2008 alle 12:19