La manifestazione di ieri contro il decreto Gelmini

9 commenti al post

Com’è ormai noto ieri si è svolta, in contemporanea all’inaugurazione del nuovo parco urbano, la manifestazione di protesta contro il decreto Gelmini, indetta dai sindacati in Piazza della Vittoria.
A fine manifestazione una delegazione si è spostata al parco urbano per un incontro con il governatore della Liguria Claudio Burlando.
La Stampa, in un articolo di Giulio Geluardi, riporta una pagina dedicata alla manifestazione dove si legge:

Infine, dopo l’ampio discorso finale del sindaco Sappa, a cerimonia finita Burlando ha incontrato una delegazione degli insegnanti precari della cui protesta riferiamo nella pagina accanto.

Si attende con ansia una presa di posizione ufficiale dei sindacati, mentre questa è la precisazione di una insegnante pubblicata da Sanremonews, oggi 14 ottobre:

“La manifestazione da Piazza della Vittoria si è pacificamente spostata in accordo con la questura sino ai nuovi giardini pubblici. Il motivo del nostro spostamento è stato il tentativo, peraltro fruttuoso, di parlare con il governatore della nostra regione, Burlando. E dove erano gli striscioni offensivi o contro il nuovo parco urbano? Gelmini e Brunetta erano i soggetti di tali striscioni e nulla da togliere ad un’opera davvero bella realizzata nella nostra città di Imperia. Perché volete dire sempre e comunque che ci sono stati scontri e tensioni anche quando non se ne sono sentite nemmeno le avvisaglie? I docenti della nostra provincia le sono grati per aver dato un minimo spazio alla situazione della scuola, ma la pregano anche di farlo in maniera completa e veritiera… magari parlando degli esiti di tale riforma per le famiglie! Il nostro intervento è stato guidato in maniera ordinata e pacifica, affiancati dal servizio della Questura che ci ha consentito di ottenere l’udienza sperata”.

Sui fatti ci sono pareri discordanti e riporto come sono stati descritti dai media più seguiti.

Il Secolo XIX
Scuola, protesta al parco.
Manifestanti e sindacati “invadono” l’inaugurazione del polmone verde sul mare.

Cominciata, anche un po’ in sordina, in piazza della Vittoria, la protesta della scuola provinciale scesa in piazza ieri pomeriggio contro il ministro Gelmini è proseguita, non senza momenti di tensione, al… parco urbano. E così, nel bel mezzo della cerimonia di inaugurazione del polmone verde sul mare, quando già si faceva sera, un nutrito gruppo dimanifestanti ha voluto partecipare, con tanto di slogan, applausi ironici e cartelli di protesta al meeting che sindaco e assessori avevano organizzato per battezzare una tra le più attese opere pubbliche della città. Le intenzioni del corteo, va sottolineato, non sono state assolutamente minacciose. Comunque, per evitare anche il minimo rischio di contatto, un folto cordone di polizia, carabinieri e vigili urbani, ha inizialmente impedito l’avvicinamento al parco. Il fronte della protesta si è così fermato al di là del ponte sul Baitè, insolito spartiacque tra due manifestazioni opposte, in attesa dell’apertura al pubblico del parco. Nessun momento di tensione particolare, nessun contatto tra manifestanti e forze dell’ordine. Al termine della cerimonia, una delegazione di sindacalisti ha chiesto e ottenuto di essere ricevuta dal presidente della Regione, Claudio Burlando, giunto a Imperia per l’inaugurazione della struttura. La manifestazione, come anticipato, era cominciata poco dopo le 17 in piazza Della Vittoria. Poco più di 300, forse 400 tra docenti, dipendenti della scuola, alunni e genitori, provenienti da tutta la provincia, si sono dati appuntamento a pochi metri da palazzo civico. Un pizzico di delusione per gli organizzatori Cgil, Cisl eSnals che si aspettavano una folla più numerosa,
vicina al migliaio di unità. Nonostante ciò, comunque, il meeting, aperto da Rosanna Vassallo (Snals) è proseguito poi con gli interventi di Alixia Patri (Cgil), Silvano Arnaldi (Snals) e altri sindacalisti e docenti di scuole e grado diversi. «Le assemblee dei giorni scorsi sono state tutte molto partecipate – ha confermato Maria Gabriella Allaria della Cisl Scuola – e hanno confermato la compattezza dell’intero settore, unito per difendere la scuola pubblica e il suo futuro: no almaestro unico, no ai tagli delle risorse al comparto da parte del Governo». Il clima, in piazza della Vittoria, è stato molto sereno anche se i 300 manifestanti, armati di bandiere e cartelli di protesta, non hanno risparmiato pesanti critiche all’indirizzo del ministro dell’Istruzione. Donne sandwich con tanto di manifesti con su scritto “Andate in pace… la scuola pubblica è finita… amen” , “Bocciate la Gelmini”, “No al maestro unico”, “Il tempo pieno non si tocca”, hanno sfilato in piazza della Vittoria sotto gli sguardi attenti di carabinieri, poliziotti e agenti della Digos.
Tante le domande, per ora senza risposta, lanciate da docenti e sindacalisti saliti sul palco. «Siamo qui permanifestare contro l’istituzione del maestro unico e la drastica riduzione del tempo scuola nella scuola dell’infanzia e in quella primaria – hanno spiegato – le nuove norme sulla formazione delle classi e la predeterminazione del quadro orario faranno lievitare le classi stesse sino a 30 35 alunni. E l’aiuto alle persone svantaggiate? Sarà garantito? Si potranno mantenere scuole nei comuni di montagna? Come si farà, poi, a gestire scuole più grandi con la contemporanea diminuzione del personale?». Prima dell’assemblea, era stata anche avviata una raccolta di firme per protestare contro le decisioni del Governo. Nei prossimi giorni verrà consegnata al prefetto da una delegazione di Cgil,Cisl e Snals.
Giorgio Bracco – Il Secolo XIX – 14 ottobre 2008

Sanremonews
Imperia: slogan insegnanti e studenti contro il Parco Urbano
E’ diventata una manifestazione di protesta anche contro la cerimonia di inaugurazione del Parco Urbano di Imperia, quella degli insegnanti e degli studenti della nostra provincia che protestano contro il Decreto Gelmini.

La manifestazione, prevista alle 17 in piazza Della Vittoria, si è spostata poco sotto, dove era prevista la cerimonia di inaugurazione alla presenza delle massime autorità (assente solo il Ministro Scajola per la riunione del Consiglio dei Ministri a Roma), tra cui anche il Presidente della Regione, Claudio Burlando, della Provincia Giuliano ed il Sindaco Luigi Sappa. Si sono vissuti anche momenti di tensione, quando i manifestanti sono arrivati a stretto contatto con i presenti alla cerimonia. Sul posto sono presenti gli agenti della Questura ed i Carabinieri per evitare scontri.
Francesco Parrella Sanremonews – 13 ottobre 2008

Riviera24
Quasi 400 insegnanti e genitori in piazza contro la Gelmini: “occupato” il Parco Urbano di Imperia
‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata…”:
Sono circa 400 gli insegnanti, i genitori, i bidelli e il personale di segreteria che, nel pomeriggio, in piazza della Vittoria, a Imperia, ha aderito alla assemblea pubblica organizzata dai sindacati Cgil, Cisl e Snals, in segno di protesta contro la legge Gelmini e culminata, in serata, con un presidio al parco urbano, dove le massime cariche provinciali e regionali hanno partecipato all’inaugurazione del primo lotto. Una delegazione ha, infine, incontrato il governatore della Liguria Claudio Burlando per illustrare le ragioni della protesta.

‘Protestiamo contro il maestro unico – afferma Gabriella Allaria (Cisl) – nella scuola materna ed elementare e contro i tagli nella scuola che saranno numerosi. Si parla di 130.000 esuberi in tre anni, sia come docenti che personale Ata, quindi bidelli e segretari’. Presenti alla manifestazione anche numerosi precari: ‘Molti di loro – ancora Allaria – speravano di passare di ruolo e, invece, si trovano tagliati fuori’. La protesta verteva anche sulla recente ipotesi di chiudere le piccole scuole, accorpandole a quelle piu’ grandi. All’assemblea c’erano pure Alixia Patri per la Cgil e Silvano Arnaldi per lo Snals.
Fabrizio Tenerelli – Riviera24 – 13 ottobre 2008