Rodolfo Leone Superstar

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Diciamolo: la star politica locale del momento è l’Assessore al Bilancio, Rodolfo Leone.
Sui quotidiani di casa nostra ultimamente la sua faccia è quella che appare di più: sarà per via della tassa sul depuratore da restituire ai contribuenti che l’hanno pagata ingiustamente, sarà che si avvicina il tempo dei bilanci, ma è fuor di dubbio che la scena di questi ultimi tempi è stato tutta sua.
Leone ci ha spiegato come farà quadrare i conti del Comune, vendendo, tra l’altro, un fabbricato al Calvario (senza servizi igienici e di soli 50 metri quadri) di fine ‘800, vista mare, alla modica cifra di 230 mila euro. Sono curioso di sapere chi lo comprerà. Magari se non ci fosse il famigerato patto di stabilità (non so cosa sia di preciso, ma ho l’impressione che sia una piccola rottura di scatole così come lo è, per il Comune, il non poter più incassare l’Ici)…
Ci sono alcune cose che non riesco a capire, ma mi meraviglia che una società in cui il Comune ha lo 0,0001% (zero più zero meno), nella fattispecie Autostrada dei Fiori SpA, possa aiutare con i suoi dividendi a rimpinguare le casse del Comune. Evidentemente l’Autostrada rende molto, anche se adesso, per sei mesi, ci è stato garantito (prendete nota) che non ci saranno aumenti. Poi se qualcuno andrà a fare Capodanno in Francia mi saprà dire.
Antonio De Bonis, che ne capisce molto più di me, nell’ultimo consiglio comunale ha chiesto “se il recupero di Ici evasa fossero importi reali, già incassati, oppure previsioni. E tra le vendite d’immobili, quella della sede dell’Imperia Servizi, che verrà rilevata dalla stessa società che gestisce i parcheggi, è soltanto lo spostamento di un debito. Queste cifre sono una boccata d’ossigeno e per il 2009 si prospettano già contromisure come la vendita delle azioni dell’Autostrada dei Fiori, che pure fruttano grossi dividendi: serviranno a chiudere mutui“[La Stampa - 28 novembre 2008].
Nel frattempo sono arrivati soldi freschi nelle casse comunali: dalla Fondazione Carige 116 mila euro per la sistemazione delle tribune del campo di atletica Lagorio; dalla destinazione del 5 per mille da parte dei contribuenti per scopi sociali, 15.130 euro.
Purtroppo (è un eufemismo) non è andata bene l’asta di Villa Carpeneto. Il prezzo non era stato abbassato, l’offerta resa più “appetibile”, ma l’asta è andata deserta. Evidentemente l’unico modo per renderla appetibile al futuro compratore è quello di abbassare il prezzo. Anche perché siamo in periodo di regali e così i “gioielli di famiglia” invece di venderli, li regaliamo direttamente.
A tal proposito ieri c’è stato l’intervento di Carla Nattero, incappottata nella foto di Riviera24 (in effetti  faceva freschetto) e più sportiva, con un pallone da calcio alle spalle, nella sua classica foto per Sanremonews.
La Nattero, che non ha peli sulla lingua, critica l’operato dell’Assessore dicendo che egli “vuole tirare fino alle elezioni a tutti i costi con la sua linea di finanza cosiddetta creativa che ha già fatto peraltro pagare tanti prezzi alla città (vendita di tutto il patrimonio comunale, edificazione selvaggia,congelamento e privatizzazione dei servizi).
Inoltre, avendo il comune contratto un mutuo da 2 milioni di euro, i problemi si presenteranno con i costi degli interessi e con (riecco la rottura di scatole) il patto di stabilità.
Non so se ce la farà, comunque temo che il costo in termini sociali per i cittadini di Imperia nei prossimi mesi aumenterà ulteriormente” aggiunge il consigliere di Sinistra Democratica.
Lo temo anch’io, ma credo che l’Assessore ce la farà, oh, se ce la farà!

Scritto da Angelo Amoretti

29 novembre, 2008 alle 15:54