Il Selezionatore

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Su Il Secolo XIX di oggi c’è una rivelazione: da qualche giorno si aggira in Comune Enzo Amabile, già assessore e ora presidente della Riviera Trasporti e consigliere d’indirizzo della Fondazione Carige. E’ il selezionatore, colui che dovrà scegliere, tra gli aspiranti, il candidato del Pdl alla poltrona di Sindaco.
Si è venuto a sapere che in realtà Amabile ha un piccolo questionario con tre frasi pronunciate in passato dal ministro Scajola da sottoporre ai candidati e chi darà le risposte più furbe diventerà sindaco di Imperia.

Domanda:
Con il grande investimento di Enel, con le alte tecnologie, con la capacità di discutere con il territorio, con le professionalità e con la perdita di qualche vita umana si è riusciti a realizzare la centrale più all’avanguardia d’Europa.

Risposte:

  • Bella frase. Ma peché? E morto qualcuno sul lavoro?
  • Bella frase. E vabbè, morto più, morto meno..
  • Bella frase. L’Europa poteva risparmiarsela, però.

Domanda: “Caro signor Porchia, non sei il sindaco di Imperia, sei il capo di un gruppo parassitario che non conta un tubo e non prende un voto.

Risposte:

  • Bella frase. Ma chi è Porchia?
  • Bella frase. Porchia adesso conta meno di un tubo.
  • Bella frase. Quale gruppo?

Domanda: “Ma invece del cuneese che si porta la mortadella per prendere la barca di sei metri, preferisco che venga il milanese che si porta una barca di trenta metri perché se si porta dietro una barca di trenta metri si mette dentro cinque persone di equipaggio e la mattina quando fa la spesa fa e rilancia l’economia commerciale della nostra città. Sono cose lapalissiane. Sono talmente lapalissiane che hanno la prova del nove: la sinistra è contraria.

Risposte:

  • Bella frase. I cuneesi mi sono antipatici.
  • Bella frase. I milanesi mi sono simpatici.
  • Bella frase. I milanesi con le barche da trenta metri mi sono simpatici.

I candidati avranno un mese di tempo per rispondere e non sono ammesse risposte multiple.