Brutture temporaneamente illegali

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Abbiamo analizzato e fotografato il fronte mare da Capo Berta a Barbarossa, evidenziando diversi punti critici dovuti a brutture. La più grossa è, storicamente, il palazzo dei dipendenti delle Poste al Prino. Uno scoglio difficile da affrontare, anche se, col tempo, si potrebbero trovare soluzioni anche a questo. Abbiamo notato anche altri edifici minori malamente inseriti nel contesto del paesaggio. Ci sono però pure delle situazioni che potrebbero essere migliorate semplicemente con una tinteggiatura o una migliore cura del verde»
Assessore Luca Lanteri – La Stampa, 3 luglio 2008 [fonte]

Tale dichiarazione aveva meravigliato il consigliere Pasquale Indulgenza, ma entrambi non avevano potuto vedere questa bruttura perché non c’era ancora [foto pubblicata oggi da Il Secolo XIX]:

L’aveva fatta notare Giovanni Bonifazio con un comunicato a Riviera24, lo scorso 9 marzo.
Anche i consiglieri del Pd, Verda e Zagarella, si sono accorti che qualcosa non va e ieri hanno presentato un esposto in quanto l’opera non corrisponderebbe al progetto originario.
L’Assessore Lanteri, che non ama le brutture, ha dichiarato: “Una volta finito, il manufatto rimarrà mimetizzato da una collinetta verde alle sue spalle che lo renderà esteticamente gradevole“.

Paolo Strescino è categorico: “Se la Porto di Imperia spa, realizzando in anticipo la copertura prevista dalla variante, ha sbagliato pagherà le sanzioni che saranno stabilite al riguardo”.
Sanremonews, 18 aprile 2008

E il 30% verrà pagato dal Comune, visto che nella Porto di Imperia Spa ha un trenta per cento delle quote.