Quattro giorni per non morire: la graphic novel

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Le graphic novel e i fumetti, a parte qualche rara eccezione, mi appassionano poco, ma mi piace segnalare l’uscita, presso i tipi della Transeuropa Edizioni, di “Quattro giorni per non morire” perché ha a che fare con due miei cari amici: Marino Magliani e Andrea B. Nardi.

Quattro giorni per non morire

L’opera è tratta dal romanzo di Magliani, dal titolo omonimo, uscito tre anni fa per Sironi Editori; Andrea Nardi l’ha sceneggiata sui disegni di Marco D’Aponte.
Per chi non avesse letto il romanzo, faccio un brevissimo riassunto.
Gregorio Sanderi è in prigione a Regina Coeli dove sta scontanto dieci anni di detenzione per traffico internazionale di droga. E’ affetto da una rara malattia tropicale contratta in sudamerica, mentre con il suo amico Leo stava cercando nelle antiche tombe alcuni simboli che hanno molte attinenze con quelli trovati tempo prima nella Tana delle Rane, nell’entroterra di Imperia, dove Gregorio è nato e ha vissuto la sua adolescenza.
Sa che c’è un dottore in Messico che ha sperimentato un farmaco mediante cui si può guarire dalla malattia e quando lo Stato gli concede quattro giorni di libertà per andare al funerale della madre, al paese natìo, inizia a progettare la sua fuga in Messico, per andare a farsi curare.

Quattro giorni per non morire

Qui il prologo.