Il terrore delle donne sole

senza commenti

Scusate, ieri mi era sfuggito.
Cercate di procurarvelo, andate a rovistare nei cassonetti della rumenta, chiedetene una copia agli amici e ai parenti perché ne vale la pena.
A pagina 25, nella cronaca della nostra ridente città, c’è un articolo sul “maniaco della passeggiata degli innamorati” che è da culto, letteralmente.
Vi sembrerà di leggere la sceneggiatura di un film di Lucio Fulci o Dario Argento, invece siete su Il Secolo XIX.
Nel caso non doveste trovarlo, ecco un breve riassunto.

**Attenzione, lo scritto in rosso è spoiler!! **
Una professionista (una donna che svolge una non precisata professione) viene aggredita verbalmente e poi palpata fulmineamente da un tipo losco, sulla passeggiata che da via Boine porta alla Foce, “la passeggiata degli innamorati”, appunto, che se andiamo avanti così presto verrà chiamata “la passeggiata del maniaco”.
La donna urla in preda al panico, un signore si accorge del pericolo che corre e si precipita sull’Aurelia dove per fortuna c’è una volante della Polizia Stradale.
Il maniaco si nasconde dietro un albero, ma gli agenti lo individuano e lo fermano.
E’ un turco di quarantatre anni col permesso di soggiorno (se non l’avesse avuto sarebbe cambiata tutta la trama) che molto probabilmente ha aggredito altre ragazze in passato.
La polizia lo arresta e la professionista, quando il giorno dopo si reca alla Polizia per denunciare l’accaduto, lo riconosce subito.

-Fine del riassunto e dell’incubo-

Con tutto il rispetto e la solidarietà per la professionista, qui si è voluto evidenziare come si fa la “nera” con la “n” maiuscola.

Scritto da Angelo Amoretti

26 maggio, 2006 alle 11:18

Pubblicato in Cronaca



    Articoli correlati:

    • Nessuno