Legambiente: bandiera nera alla Porto di Imperia SpA

14 commenti al post

Ogni estate Legambiente con Goletta Verde, assegna le bandiere nere ai cosiddetti “nuovi pirati”: sindaci, amministrazioni locali e regionali, imprenditori, società private e autorità portuali che si sono distinti per azioni od omissioni ai danni all’ambiente marino e costiero.
E quest’anno purtroppo anche Imperia – nella fattispecie la Porto di Imperia SpA – si è vista assegnare la bandiera nera.
Ecco le motivazioni, dal sito di Legambiente:

Alla “Porto di Imperia Spa” per aver realizzato uno degli approdi più grandi della Liguria.
Oltre 1000 posti barca, una mega speculazione che ha prodotto un pesante danno al territorio costiero e all’ambiente marino. Su denuncia della Capitaneria di porto è stata aperta anche un’indagine della magistratura per presunti abusi edilizi. In particolare l’inchiesta riguarda il capannone per la cantieristica, costruito in area demaniale in modo difforme rispetto al progetto depositato e approvato. Sono indagati il presidente della società, nonché segretario generale del Comune, il progettista e i rappresentanti delle altre due società che insieme al Comune di Imperia compongono il Gruppo. La Porto di Imperia Spa aveva fatto richiesta di variante, ma aveva continuato con la realizzazione del manufatto senza attenderne l’approvazione, quindi in mancanza di autorizzazione. La Conferenza dei servizi, mentre scriviamo, non ha ancora approvato la variante, in compenso c’è stata la sanatoria da parte della Soprintendenza.
Legambiente – Marenostrum 2009

Tutto il resto, per chi fosse interessato, è visibile qui [.pdf]