Il primo consiglio comunale non si scorda mai

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Non solo per le vistose scollature delle due signore qua sotto: Angela Ardizzone e Franca Rambaldi, del Pdl, ma anche per altre cosine.
Vediamole, stando a quello riportato dai media di carta e online.

Angela Ardizzone Franca Rambaldi

fonte: Sanremonews

Innanzitutto le nomine: Claudio Baudena, del Pdl, è il nuovo presidente del consiglio comunale. Sostituisce Emilio Varaldo che lo aveva fatto per i dieci anni precedenti. Suo vice sarà, con sorpresa generale, Giuseppe Zagarella del Pd: nomina caldamente suggerita dalla Lega Nord.
Poi il passaggio repentino – un po’ contestato da Carla Nattero (Sinistra per Imperia) per i modi inusuali con cui è avvenuto – dei tre consiglieri della lista “Imperia va avanti” tra le fila del Pdl.
Dopo il discorso inaugurale del Sindaco Strescino, terminato con un applauditissimo “Viva Imperia! Viva l’Italia!”, hanno preso la parola alcuni consiglieri.
Lo sportivissimo Zagarella (Pd), sebbene fresco di nomina a vice presidente del consiglio comunale, ha lasciato intendere che l’opposizione non farà sconti, dichiarando, tra l’altro:

Faremo una opposizione dura, attenta e scrupolosa proponendo soluzioni alternative. Invito la maggioranza a essere aperta. Nella relazione del sindaco ci sono alcuni aspetti generali anche condivisibili, ma nel complesso l’ho trovata poco coraggiosa e carente in alcuni punti. Non c’è una linea sullo sviluppo economico della città anche per il momento estremamente delicato che il nostro paese e la nostra città stanno attraversando. Non facciamo promesse. Stiamo attenti a dare ascolto a tutte le istanze.

Forse qualche sconto potrebbe arrivare da Paolo Verda (Pd), che ha invece dichiarato: “Faremo una opposizione chiara e lineare“.
Infatti trattandosi di opposizione “dura“, “chiara” e “lineare“, al momento del voto del documento programmatico, il Pd, insieme all’Idv, all’Udc e a Con Imperia, si è duramente, chiaramente e linearmente astenuto.
Gli unici due a votare contro sono stati il consigliere di Rifondazione Pasquale Indulgenza e il consigliere di Sinistra per Imperia, Carla Nattero.
Al primo, tanto per fargli capire subito che i tempi sono cambiati, il presidente Baudena ha tolto la parola, sebbene fosse stato interrotto da un consigliere e non avesse sforato la soglia dei dieci minuti.
La Nattero ha invece chiesto al sindaco Paolo Strescino di “riconoscere l’antifascismo come valore fondante del nostro ordinamento“.
Non so se il sindaco ha poi risposto, ma dal momento che alla domanda su la Rviera del 19 giugno scorso al neo eletto Angelo Dulbecco: “Sei stato criticato per aver esposto, circa tre anni fa, la bandiera della Repubblica Sociale Italiana fuori dal liceo scientifico“, la risposta è stata: “Non ho nulla da dire a riguardo. Non voglio alimentare nessuna polemica. Adesso penso solo a fare il bene della mia città“, la vedo dura.