Piccole gaffes

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Primo corteo dell’anno scolastico ieri mattina a Imperia contro la riforma voluta dal ministro dell’educazione Maria Stella Gelmini.
Il Secolo XIX – 18 novembre 2009

Due righe, due inesattezze.
Il corteo è stato indetto nell’ambito della manifestazione internazionale per il diritto allo studio e non contro la Gelmini [che è Ministro dell'Istruzione e non dell'educazione] e la sua riforma.
E’ logico che chi manifesta per il diritto allo studio se la prenda contro chi, in quel momento, è ministro dell’istruzione [lo stesso sarà avvenuto - probabilmente - negli altri Paesi Europei] ma il corteo di ieri era altra cosa.
Poi c’è la polemica sul numero dei partecipanti: ormai è prassi che le cifre date dagli organizzatori non combacino con quelle della Questura.
Ma da noi è diverso: le cifre le hanno date gli organizzatori e il centro destra. I primi dicono 500, gli altri dicono “solo 100“. E lo dicono tanto per “minimizzare” [il virgolettato è preso dall'articolo citato] senza rendersi conto che il diritto allo studio è un diritto sacrosanto anche per loro che con certe dichiarazioni dimostrano la loro disarmante ignoranza.
Al momento, comunque, non sono pervenute le cifre dalla Questura: eppure c’era pieno di forze dell’ordine, in divisa e in borghese.

Scritto da Angelo Amoretti

18 novembre, 2009 alle 9:31