Le dieci domande dell’opposizione al Sindaco Strescino

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Questa mattina l’opposizione (PD, PRC, IdV, Con Imperia e La Sinistra per Imperia) ha presentato le preannunciate dieci domande al Sindaco Strescino sulla portualità.
Eccole:

1. Nel mese di agosto 2007 sulla banchina del Porto di Oneglia sono state installate 12 colonnine (torrette per erogazione di corrente elettrica e acqua): con quale provvedimento l’Amministrazione Comunale aveva autorizzato la loro installazione e per quante di esse?

2. Se è vero che in data 01/10/2008 sono scaduti i termini di affidamento della gestione tecnica delle colonnine e dei relativi servizi alla Porto di Imperia SpA, perché si è tollerata una gestione palesemente difforme da quanto autorizzato?

3. Se la Porto di Imperia SpA era titolare della sola gestione dei servizi relativi all’approvvigionamento idrico ed elettrico, mentre la concessione per le opere installate sulla banchina (colonnine) faceva capo al Comune di Imperia dal 29/09/2007, non ritiene che a seguito del blitz della rimozione delle colonnine da parte della Porto di Imperia SpA sia necessario conoscere l’ammontare del valore di tali opere e richiederne il risarcimento?

4. Quale soggetto e sulla base di quali autorizzazioni amministrative ha gestito dal 2007 la porzione della banchina di Oneglia destinata all’attracco degli yacht?

5. Visto che il Comune è socio al 33% della Porto di Imperia SpA e dovrebbe avere pieno accesso ai dati relativi al numero esatto di imbarcazioni che hanno attraccato nel porto di Oneglia dal 2007 ad oggi, al numero esatto dei giorni di ormeggio delle stesse e agli introiti derivati dal pagamento delle tariffe richieste, vuole il Sindaco rendere pubblici tali dati precisando, a conclusione dell’elenco, quanto sia stato complessivamente introitato dalla Porto di Imperia SpA e quanto abbia incassato il Comune di Imperia?

6. Premesso che alcuni giornali hanno diffuso la notizia che oltre alla Porto di Imperia Spa avrebbero operato sul porto di Oneglia altri quattro soggetti, si chiede se l’Amministrazione ne fosse a conoscenza e, in caso positivo, quali servizi erogassero e in forza di quale titolo.

7. Dove, come e da chi sono stati smaltiti negli ultimi due anni i rifiuti liquidi prodotti dalle imbarcazioni ormeggiate?

8. Come mai la Deposito Franco srl, acquisita dalla Porto di Oneglia SpA, mantiene la concessione di una vasta area del piazzale ex Olea pur non avendo presentato alcun piano di impresa, presupposto necessario per la titolarità della concessione?

9. Per acquisire nuovi traffici portuali la compagnia Maresca e gli operatori interessati hanno richiesto da anni la costruzione di un capannone di stoccaggio delle merci deperibili nelle aree demaniali a finalità commerciale. Perché esso non è mai stato realizzato, nonostante il Comune si fosse impegnato a farlo al momento delle autorizzazioni definitive per il porto turistico?

10. Considerato che la banchina di Calata Anselmi di Porto Maurizio, che per convenzione dev’essere destinata esclusivamente al transito e non all’ormeggio stanziale, si è invece improvvisamente riempita di yacht, si chiede se sia legittima tale presenza e quanto paghino dette imbarcazioni per l’ormeggio.

Scritto da Angelo Amoretti

21 dicembre, 2009 alle 15:30