Marco Scajola scivola sulla pista ciclabile

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Era già successo a suo zio Claudio e adesso ci scivola anche lui, non si sa se per ignoranza o per voler attribuire meriti, che non ha, al centrodestra.
Fatto è che un chiarimento c’era già stato, e adesso ne arriva un altro. Alla fine capiranno che le bugie hanno le gambe corte?

“La pista ciclabile è una grande infrastruttura turistica – ha detto ieri Marco Scajola – E’ stata realizzata grazie ai finanziamenti richiesti e recuperati dai nostri parlamentari e dal ministro Claudio Scajola. Ora va ulteriormente potenziata e allungata ancora a levante”.
Il Candidato Marco Scajola, in piena campagna elettorale, ascrive meriti esclusivi al governo e a un suo Ministro per la realizzazione della pista ciclabile sul vecchio tracciato ferroviario (cosidetta area 24).
Allora vale la pena ricordare a chi ha la memoria corta le tappe di realizzazione della pista ciclopedonale :
il progetto “PRUSST” su recupero e valorizzazione aree del vecchio sedime ferroviario fu presentato a livello nazionale (governo D’Alema) dalla Giunta Regionale Mori nel 1999 e si classificò tredicesimo su 220 progetti.
Tale qualificante progetto, che ricevette finanziamento iniziale di 4 mld. di Lire, fu l’unico realizzato in Liguria.
Nel Dicembre 2000, con amministrazione Biasotti, l’On. Scajola lanciò il “fantasmagorico” piano del “filobus di cristallo”, rimasto nell’immaginario collettivo più per il Convegno di una giornata (costo 300 milioni di Lire pagati da sponsor e Istituzioni) e le polemiche che ne seguirono, che per qualsivoglia possibile pratica realizzazione.
Nel 2001, fu lanciata l’idea della metropolitana leggera, anche questa di difficile realizzazione per impedimenti infrastrutturali e costi proibitivi.
La Giunta Biasotti, per ovvia continuità amministrativa, portò avanti il progetto iniziale della pista ciclabile, abbandonando idee tanto immaginifiche quanto irrealizzabili.
La Giunta Burlando ha contribuito in maniera decisiva- con ulteriori con finanziamenti ammontanti a 3.750.000 Euro- al completamento delle tratte nel Comune di Sanremo e Riva Ligure-Arma di Taggia.
Voler strumentalizzare a fini di mero consenso elettorale un’opera così importante per i residenti e per uno sviluppo turistico eco-compatibile della nostra Provincia ci sembra un’operazione poco corretta e soprattutto imprecisa e rende evidente come ci sia un forte bisogno di rinnovamento e trasparenza nell’azione politico-amministrativa.
La Segreteria Provinciale PD Imperia