Il 25 aprile a Imperia

12 commenti al post

Forse non ho visto bene, ma tra i tanti che erano in Comune nella sala consigliare ad assistere ai discorsi del Sindaco Paolo Strescino e del Presidente della Provincia Luigi Sappa, non sono riuscito a scorgere un leghista che fosse uno.
Se invece ho visto bene, trovo la cosa assai grave. Piano piano sta vendendo fuori il vero volto della Lega: secondo me si nascondono dietro al cosiddetto federalismo fiscale per arrivare alla secessione, se ne sbattono dell’Unità d’Italia e del loro  Paese liberato dalla dittatura fascista e dal nazismo grazie ai Partigiani. Gli Alleati, come peraltro ricordato da un commosso Sappa, arrivarono qualche giorno dopo.
C’è dunque urgenza di riflettere su questi atteggiamenti e la riflessione dovrebbero farla tutti, a partire da chi, insieme alla Lega, governa comune e provincia.
I ragazzi dell’Attrito, in contemporanea, avevano organizzato “La storia non si cancella”, camminata antifascista che ha percorso la città partendo dalla passeggiata Moriani, Via Cascione, Piazza F.lli Serra, Via Martiri della Libertà, Piazza Roma, Viale Matteotti, Via Amoretti, Via 25 aprile, Largo Ghiglia, Via Bonfante, Largo Sabatini.
Vicino a ogni targa che indica il nome della via hanno posto un mazzo di fiori e un cartello con la scritta: “Partigiano. La storia non si cancella!” come si può vedere dalla foto di Riviera24.

Scritto da Angelo Amoretti

25 aprile, 2010 alle 21:10