Le chicche di una settimana

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Francesco Bellavista Caltagirone, prima di rilasciare l’intervista a Il Secolo XIX più sotto riportata, ne aveva rilasciata una in diretta a Imperia TV, in cui parlava di cose a me sconosciute.
Ne cito solo due.
All’inizio dell’intervista l’ingegnere parla di un sondaggio effettuato dalla Porto di Imperia Spa, secondo cui il nuovo porto turistico piacerebbe al 90% degli imperiesi.
La cosa mi riempie di gioia, ma qualcuno è in grado di dirmi quando e come è stato fatto il suddetto sondaggio?
L’altra cosa che mi ha fatto ben sperare sul futuro dei disoccupati è la dichiarazione di Francesco Bellavista Caltagirone che afferma che secondo i calcoli efettuati da Assonutica e da altri esperti del settore, un posto barca genera un indotto che darebbe lavoro a 4-5 persone, direttamente e indirettamente. E si lancia in una moltiplicazione di massima: 1.400×5= 7.000 nuovi posti di lavoro. Immagino che in tanti, compresi i sindacati, avranno stappato bottiglie di spumante nell’apprendere la notizia.
Forse è un po’ ottimistico come calcolo, ma spero con tutto il cuore che sia giusto per il bene nostro e di tutti i nostri figli disoccupati.

Click sull’immagine per rivedere l’intervista

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L’altra chicca della settimana

Lo scorso venerdì la Riviera aveva scritto che qualcuno del Pdl nostrano era pronto a fare le valige per seguire Fini in Futuro e Libertà. Hanno smentito quasi tutti e sul numero di oggi, qualcuno aggiunge delle precisazioni. Uno di questi è Giacomo Raineri, consigliere provinciale del Pdl, già DC, UDC e Forza Italia:

Io ho aderito al Pdl e sono abituato a meditare prima di prendere una decisione. Non cambio idea da un momento all’altro. In questa fase sto bene dove sono. Se poi il panorama politico dovesse cambiare valuteremo. Per quanto riguarda Fini sono d’accordo con lui su alcuni temi come, ad esempio, la richiesta di una maggiore trasparenza e il rispetto del Capo dello Stato e della Costituzione. Detto questo, non credo abbia fatto bene a rompere l’alleanza con Berlusconi non rispettando il patto sottoscritto con gli elettori.

Per uno che poco prima delle elezioni ha fatto il salto della quaglia, questa dichiarazione è un must da incorniciare. E già che ci siamo, mi domando se il simpatico Raineri ha seguito bene la vicenda Fini/Pdl. Nel caso gli fosse sfuggito qualcosa, riguardi il filmato dell’intervento di Fini del 22 aprile scorso, durante la prima direzione nazionale del Popolo della Libertà. E poi riveda [o rilegga] tutto quello che ne è seguito e dica, almeno a se stesso, chi è stato a rompere.

Scritto da Angelo Amoretti

17 settembre, 2010 alle 12:35