Le posizioni dell’on. Eugenio Minasso

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Come già saprete, l’avvocato Giuseppe Fossati, consigliere comunale del PDL, essendo passato a Generazione Italia (che presto confluirà nel “FLI”, il nuovo partito di Gianfranco Fini), per coerenza, si è dimesso da capogruppo in consiglio del PDL. Un gesto ammirevole.
A seguito delle sue dimissioni sarà necessario nominare il nuovo capogruppo e pare che in lizza ci siano: Maurizio Mattioli, Alessandro Gazzano, Gianluca Lanteri e Paolo Montesano.
Fin qui tutto bene: sia eletto il migliore e sinceri auguri.
Ciò che mi sta togliendo il sonno è la frase che ho letto su Il Secolo XIX del 9 ottobre scorso: “Paolo Montesano, 34 anni, laureato, anch’egli proveniente da Alleanza Nazionale, con posizioni vicine a quelle dell’onorevole Eugenio Minasso“.
Dopo aver sfogliato il kamasutra e non trovando risposte, mi sono seriamente domandato quali possano essere le “posizioni dell’on. Eugenio Minasso“.
Sul suo sito personale è ancora in bella vista “finiano di ferro“, ma a quanto pare non sembra intenzionato a lasciare il certo per l’incerto e rimarrà nel Pdl, pur essendo un finiano di ferro. Può darsi che, mi sono detto, sia una mossa di Fini: lasciare qualche suo fedelissimo nel Pdl, affinché gli racconti cosa succede nel partito dell’amore. Ma poi ho scartato l’ipotesi.
Ho pensato alla “posizione del seduto“: in effetti a schiacciare il bottone alla Camera, l’onorevole c’è costantemente, con una percentuale di presenze dell’87%.
Ho pensato alla “posizione dell’abbraccio“, ricordando ciò che fece quando festeggiò la vittoria alle elezioni; a quella “del gatto” che scodinzolando va dietro al padrone, sperando che gli dia qualche briciola del panino che sta mangiando.
Insomma, me ne sono venute in mente svariate, ma temo di non averla centrata e lo so che finché non capirò la sua posizione, avrò notti tormentate.
Datemi una mano, vi prego!