Bonifazio vede e prevede

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Leggo sui suoi blog [eh già, amici, lui ne ha due: Sanremonews e Riviera24] che l’attuale amministrazione, secondo l’amico Bonifazio, non durerà fino alla fine del mandato.
C’è da credergli perché Bonifazio è una specie di Dagospia de noartri che deve avere collegamenti stretti con i servizi deviati del capoluogo e che sta a sentire la gente e ha capito che Strescino ha le ore, se non i minuti, contati. Tutta colpa del senso di marcia in Piazza della Vittoria. Mica perché nel porto sta scoppiando un casino che va bene così. O perché i camionisti, come tanti anni fa in Cile, faranno saltare il baraccone. No: per il senso di marcia in Piazza della Vittoria.
Dunque prepariamoci.
Prima facciamo le primarie.
Poi facciamo la coalizione e qualche colazione.
Ovviamente sarà una coalizione di centrosinistra che potrebbe imbarcare anche l’UDC e il FLI. Solo che questi ultimi non ci vorranno il SEL e Rifondazione. Così avremo tre candidati. O quattro, se il comunista di turno del PDCI avrà di nuovo voglia di far perdere qualche voto al candidato di centrosinistra (un centinaio circa, diciamo).
Per il PDL e la Lega andrà bene anche una panchina purché sia verde, con tutto il rispetto per i punk. Per il centrosinistra ovviamente il candidato sarà un rappresentante del PD perché sapete com’è: è il maggior partito di opposizione! E l’altro candidato verrà fuori tra Gramondo e Fossati che lascerà spazio al buon Fabrizio in caso di elezioni politiche anticipate. Perché all’avvocato un posto in Parlamento non glielo toglie nessuno e lo meriterebbe alquanto, visto il lavoro svolto con Generazione Italia nella nostra provincia.
Faremo la campagna elettorale per il centrosinistra. Ci metteremo la faccia, l’anima e un euro per le primarie.
Vincerà la panchina verde (o chi per essa) con il 59,9% e il candidato del centrosinistra ci dirà candidamente, dopo esserci fatti il culo sedere a prendere un aperitivo qua e là, che il suo obiettivo era quello di non far superare alla panchina verde (o a chi per essa) il 60%. E qualche stronzo escremento sodo di forma cilindrica mi dirà: “Perché, cosa ti aspettavi?!”
Bonifazio continuerà a scrivere sui suoi blog, io sul mio. Saremo tutti felici e contenti e diremo: “Anche stavolta ce l’abbiamo fatta!”. E offriremo anche il caffè a Caltagirone. Volendo, se ci metteremo d’accordo e faremo dei turni umani, andremo anche a portare via la merda i residui non assimilati degli alimenti espulsi dagli intestini degli equipaggi degli yacht a Oneglia, visto che la fogna non c’è.
Faremo le ronde anarcoinsurrezionaliste contro i topi che di notte si aggirano per la città spaventando i gatti e già che ci siamo ci metteremo una scopa nel deretano sedere, così daremo anche una ripulita intorno ai cassonetti.