L’Attrito cerca casa

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Gruppo Teatrale L'Attrito

“C’era una volta il Bajazzo”, si potrebbe dire. Lo spazio teatrale di via Carducci a Porto Maurizio è ormai solo un ricordo e una storia.
Vent’anni di teatro, decine di esposizioni di foto, pitture, sculture, proiezioni di film e documentari, presentazioni di libri, dibattiti e letture di poesie, laboratori.
Una bella storia! Totalmente autogestita e priva di qualsiasi finalità di lucro. Uno spazio culturale libero, unico in città e forse anche in provincia. Poi un contratto giunto a scadenza e l’obbligo di sloggiare per l’ultimo gruppo in ordine di tempo che l’ha gestito, L’Attrito.
Ora, dopo un periodo di riunioni itineranti, i membri del gruppo sentono l’urgenza di uno spazio in cui poter continuare il percorso loro malgrado interrotto.
La ricerca non è facile: pochi gli spazi adatti e la richiesta di affitti troppo elevati per chi non vuole, per scelta politica, legare l’attività teatrale e culturale a logiche commerciali.
E così questo appello: la volontà di denunciare gli ostacoli che incontra nell’imperiese chi vuole proporre cultura slegandola dal denaro, di chi crede che l’arte possa ancora comunicare bisogni, speranze e lotte, che l’esperimento del teatro (e non solo) possa essere un efficace linguaggio politico e un’eccezionale arma contro l’omologazione e i nuovi fascismi.
L’Attrito dunque cerca casa, ma anche nuovi compagni e compagne di viaggio che, partendo dalla condivisione dei suoi valori fondanti (antifascismo, antirazzismo, antisessismo, anticapitalismo), vogliano unirsi per continuare e rilanciare questo raro esperimento di impegno politico antigerarchico con il linguaggio del teatro e delle arti espressive tutte.
Per comunicare con L’Attrito: info@teatroattrito.it – www.teatroattrito.it
Gruppo Teatrale L’ATTRITO, Imperia

Scritto da Angelo Amoretti

17 ottobre, 2010 alle 9:15