E gli auguri da Imperia?
E’ stupefacente che sulle pagine dei giornali locali non ci sia una parola da parte dei politici (soprattutto di Forza Italia) che augurino la pronta guarigione a Silvio Berlusconi.
Quello che è successo domenica a Rimini lo sappiamo tutti. Sappiamo che il Papa, Bush e tutto l’arco costituzionale hanno fatto gli auguri al “Leone della Libertà” (come viene definito sul sito ufficiale di F.I.), ma qua nel profondo nord ovest non risulta che i vertici del partito abbiano detto una parola d’incoraggiamento al Capo del primo partito italiano.
Immagino perfettamente, per esempio, che Scajola sia andato al San Raffaele per accertarsi di persona delle condizioni dell’ex premier, e che, per dire, poi abbia chiamato Dellerba il quale ha poi magari avvertito Sappa e via giù giù fino alla Ardissone.
Ma nessuno lo sa e se non lo sa nessuno la cosa non è successa.
La mancanza è grave, lo dico con tutto il rispetto per i giornalisti e per i politici, senza voler fare polemica.
Forse non c’era spazio, ma io, come credo la maggior parte dei lettori (non miei, dei quotidiani) si sarebbero aspettati come minimo di leggere un “E’ immortale”, oppure “Dopo cinque minuti dal collasso era già tornato quello di prima” detta da qualche forzista (come si dice? Non mi piace affatto dire “azzurro” e neppure “inquilino di un appartamento della Casa delle libertà” perché è troppo lungo) di qua.
Invece niente. E non è sembrato carino.