La crisi infinita dell’IdV imperiese

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Paolo Balloni, vice coordinatore provinciale dell’Idv e già candidato alle scorse elezioni regionali, ha deciso di lasciare il partito del gabbiano.
Ieri sul Secolo XIX si poteva leggere quanto segue:

Balloni critico con Cascino sbatte la porta e lascia l’Idv

Proseguono le fuoriuscite illustri dall’Italia dei Valori: ieri ha rassegnato le dimissioni il vice coordinatore provinciale Paolo Balloni. L’ex consigliere provinciale e attuale consigliere comunale di Riva Ligure ha lasciato in piena rotta di collisione con l’assessore regionale e coordinatore provinciale Gabriele Cascino.
«Dopo nove anni di permanenza nell’Italia dei Valori – afferma Balloni – non mi riconosco più in questo partito e non voglio restarci nemmeno un minuto in più. Perciò ho dato le dimissioni irrevocabili da vicecoordinatore provinciale, da componente del coordinamento e da iscritto. E in consiglio comunale a Riva Ligure cancellerò il simbolo Idv e come capogruppo di minoranza rimarrò nella lista civica indipendente.
Le motivazioni che mi hanno spinto a questo gesto sono molteplici
».
Balloni è un fiume in piena: «Per prima cosa contesto la condotta verticistica del partito, sia a livello nazionale che in particolar modo a livello locale. Non c’è democrazia a sufficienza, c’è poco dialogo e poca chiarezza, le decisioni prese dal coordinamento difficilmente trovano un riscontro positivo».
Balloni si rivolge direttamente a Cascino: «Dopo l’elezione del coordinatore provinciale ad assessore regionale sarebbe stato giusto un suo passo indietro nell’ambito locale, lasciando spazio ad altre persone che avrebbero sicuramente avuto più tempo per svolgere il mandato di coordinatore provinciale.
Ho accettato la carica di vicecoordinatore provinciale, ma le mie proposte sono risultate vane: ho combattuto contro i mulini a vento
».
La goccia che ha fatto traboccare il vaso secondo Paolo Balloni è a seguito di una sua dichiarazione su “Il Secolo XIX”: «Il giorno successivo il coordinatore provinciale mi ha fatto una filippica che non finiva più. Non accetto lezioni da nessuno, tanto meno da chi inaspettatamente è diventato assessore regionale senza metterci la faccia. Nell’ultimo anno altri tre importanti dirigenti dell’Idv hanno dato le dimissioni: Sergio D’Aloisio, Luigi Depaulis e Mauro Delucis».
Gabriele Cascino respinge le accuse di Balloni: «Avere ottenuto l’assessorato regionale per l’Italia dei Valori in provincia di Imperia è un risultato storico, frutto del lavoro, dell’impegno, dei nostri ideali e valori. Alle elezioni regionali della scorsa primavera abbiamo raggiunto un’alta percentuale, attorno al 6% in provincia e all’8% in tutta la Liguria. Siamo il secondo partito della coalizione nella nostra regione. Sono dispiaciuto per le dimissioni di Balloni, lo ringrazio per il lavoro svolto, ma evidentemente da parte sua c’era un certo malumore per essere stato il primo dei non eletti. Inoltre per il ruolo di coordinatore provinciale ci vuole consenso».
Gabriele Cascino non vede l’Idv in difficoltà dopo le recenti dimissioni: «Ci sono numerosi nuovi iscritti, tra cui i consiglieri comunali di Perinaldo Paola Embriaco e Alessandro Roggero».
Il Secolo XIX – 28 gennaio 2011

e oggi rincara la dose con questa intervista a Sanremonews.
Le cose non vanno propriamente come speravo neppure a Genova: basta leggere l’articolo di Ferruccio Sansa su Il Fatto Quotidiano di oggi, su carta e online.
Gabriele Cascino “non vede l’IdV in difficoltà“. Forse, tra un impegno e l’altro, una visita dall’oculista non farebbe male, prima che sia troppo tardi.