Imperia: il PDL fara’ saltare il consiglio comunale sul Porto

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Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX di oggi, “il PDL farà saltare il consiglio comunale sul porto, ma la discussione in aula sarebbe solo rinviata a metà marzo dopo il pronunciamento del Tar“.
E faccio un saltello sulla sedia, ma poi mi ripiglio e mi dico che va già bene così che non venga rinviata a dopo il 6 aprile.
In ogni caso il mio stupore è sintetizzato nel comunicato che pubblico con piacere:

Dichiarazione sulle notizie di una possibile interruzione del consiglio comunale del 21 sulle questioni legate alla portualità cittadina

Le notizie che leggiamo sono inquietanti. Se quella di abbandonare l’Aula e far fallire il Consiglio è una intenzione di una forza politica, la cosa è di assoluta gravità, poiché denuncia una brutale mancanza di riguardo nei confronti dell’ Istituzione e dell’Assemblea elettiva, che è stata convocata ai sensi di legge e in forza del regolamento. Se cosi’ dovesse accadere, sarebbe l’ennesima prova di immaturità e irresponsabilità di un gruppo dirigente locale, che da quando le cose hanno cominciato a complicarsi a causa dei propri errori, ha preso ad evidenziare clamorosamente tutta la sua inadeguatezza a gestire situazioni complesse. Sia chiaro che i tempi del Consiglio Comunale, organo sovrano nelle sue potestà, non sono quelli della Maggioranza di Destra, la stessa che ha portato ai drammatici, attuali problemi.
In ogni caso, dobbiamo ricordare che i singoli consiglieri comunali hanno una responsabilità individuale, e non un dovere di obbedienza ad una gerarchia: la dignità di coloro che appartengono a forze di maggioranza impone di essere presenti e a partecipare ad una discussione pubblica che tutta la Città attende. Come ha ricordato proprio oggi Roberto Vecchioni, protagonista al Festival, citando il grande statista ateniese Pericle, “la democrazia non è data dalla maggioranza, ma dal consenso del dissenso”. E va richiamato il fatto che la consapevolezza e la serietà delle Opposizioni aveva fatto sì che tale discussione fosse posta all’ordine del giorno senza obbligo di deliberazione, ma solo per tenere un necessario confronto in Aula sulle questioni che urgono.
A questo punto ci aspettiamo, prima della data del Consiglio, una parola chiara e conseguente dal Gruppo della Lega Nord, che è parte in causa, oltre che nel governo cittadino, nel confronto democratico in atto.
Ci attendiamo, infine, che i cittadini democratici imperiesi, a prescindere dall’attuale orientamento, sappiano far sentire il loro civile dissenso da una simile, sciagurata intenzione.

Pasquale Indulgenza
capo gruppo P.R.C. al Comune di Imperia